I CANNONI DI NAVARONE (Guns of Navarone,USA 1961)
DI J.LEE THOMPSON
GUERRA
Quando entrò in fase di realizzazione un film tratto dal romanzo di successo di ALISTAIR MCLEAN,"I CANNONI DI NAVARONE",fu stanziato un budget molto alto,6 milioni di dollari,che,a cavallo tra i '50 e i '60 fu considerato tra i più sostanziosi mai concepiti per un'opera cinematografica.Inizialmente avrebbe dovuto dirigerlo ALEXANDER MCKENDRICK,che venne assunto e quasi subito licenziato dal produttore CARL FOREMAN per grosse divergenze sulla conduzione dell'operazione.Della regia fu incaricato così l'inglese J.LEE THOMPSON,che accettò sia per l'importanza del progetto,che per dirigere importanti star americane,come aveva sempre desiderato:il personaggio di Stavros è sempre stato,per i produttori,destinato a ANTHONY QUINN.Per la parte di Mallory venne interpellato WILLIAM HOLDEN,ma il divo avrebbe preteso un salario di 750,000 dollari,e così il ruolo andò al meno esigente GREGORY PECK,dopo aver considerata l'ipotesi di dare la parte a ROCK HUDSON.Qualcuno aveva proposto CARY GRANT,ma venne giudicato troppo avanti con l'età,avendo 56 anni all'epoca,per la parte.Nel ruolo di Miller avrebbe dovuto figurare KENNETH MORE,ma venne estromesso dal cast,e gli venne annullato il contratto con la Rank Pictures quando,ad una cena,insultò il direttore di produzione John Davis,e così venne scelto DAVID NIVEN,dopo che brevemente erano stati presi in considerazione DEAN MARTIN e ALEC GUINNESS.Quinn non era un tipo semplice da gestire sui set:soprattutto con Peck furono scintille,e ci furono,all'inizio della lavorazione, comunque altre tensioni tra gli interpreti.Thompson ebbe modo di smorzare possibili liti con lunghe gare di scacchi che indisse nella troupe,che lentamente appassionarono tutti.Peck decise di non assumere un accento più britannico per caratterizzare il proprio personaggio.E' l'unica pellicola in cui è possibile vedere David Niven fumare.Il berretto indossato da Niven è quello che l'attore aveva in guerra:porta infatti il distintivo dell'Artiglieria Leggera,corpo di cui nel conflitto Niven fece parte.ANTHONY QUAYLE,invece,fu mandato in Albania,in guerra,a organizzare la guerra partigiana.JAMES DARREN,invece,accettò il ruolo del soldato Spyros Pappadimos per staccarsi dai ruoli per teen-agers in cui sembrava circoscritto,ma la sua carriera non conobbe un cambiamento decisivo come sperato.Anche perchè non ha più di dieci battute in tutto il film.Niven,inizialmente,si sentiva fuori parte e fuori luogo,data l'età avanzata rispetto al personaggio nel libro:come faceva notare l'attore,per essere un caporale era troppo vecchio.Ma dopo l'uscita del film,in più occasioni la star ribadì che aveva fornito una delle sue interpretazioni più riuscite proprio in questa occasione.Rispetto al romanzo,cambia l'identità del traditore,e soprattutto ci sono i due personaggi femminili che non figurano nell'opera letteraria.Il prologo narrato che racconta di come si sia arrivati ad organizzare la missione di Navarone,è assolutamente fittizio,anche perchè la località non esiste.Una delle località rodensi usate come teatro delle riprese venne ribattezzata "Anthony Quinn" perchè il divo acquistò un terreno nelle prossimità del luogo.Durante la lavorazione,il copione conobbe tanti e tali stravolgimenti da far ammettere a Gregory Peck la sua forte perplessità,al punto da esprimere a Foreman,scherzosamente,che la storia sarebbe finita con Anthony Quinn che si innamorava di IRENE PAPAS,e lui e Niven che sarebbero andati a vivere insieme felici e contenti.L'attore,tuttavia,anni dopo,espresse la sua delusione sul fatto che il pubblico non avesse sostanzialmente capito la natura anti-bellica del film.Il suo personaggio venne chiamato così in omaggio a GEORGE MALLORY,uno scalatore scomparso tra i ghiacci dell'Everest nel 1924,che morì appunto tentando di raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo:il cadavere di Mallory è stato ritrovato e tolto dal monte nel 1999.La stampa,soprattutto quella inglese,fu sarcastica verso la produzione di questo lungometraggio,sottolineando l'età non verdissima del cast,ribattezzando la pellicola "Banda di anziani va alla guerra".Inoltre,il fatto che una delle star britanniche maggiori del periodo,come STANLEY BAKER avesse accettato un ruolo minore come il soldato Brown,detto "Il macellaio".Baker affermò in un'intervista che aveva voluto partecipare ad un film che aveva una sceneggiatura così dichiaratamente pacifista come quella di Foreman,il quale mette nel copione riferimenti alla guerra civile spagnola:Foreman aveva partecipato al conflitto iberico,come molti stranieri,per aiutare la Repubblica contro i franchisti.Il produttore e sceneggiatore era stato iscritto al Partito Comunista americano,e,risultando sulla lista nera nei primi anni Cinquanta,si era trasferito dagli USA all'Inghilterra,dove avrebbe potuto lavorare per il cinema.Come molti dei combattenti per l'esercito repubblicano,più a sinistra,nei giudizi filomaccartisti,Foreman venne indicato come antifascista della prim'ora,due anni prima che l'esercito americano entrasse in guerra con l'Asse.Tuttavia,nonostante appunto si parlasse molto dei problemi causati dal temperamento di Anthony Quinn,l'attore di origine messicana rivelò che fosse Baker quello che mostrava maggior disagio con i colleghi del cast,e che avesse avuto la forte impressione che questi avrebbe voluto interpretare Miller,andato invece a Niven.I 50,000 dollari che vennero dati a DIMITRI TIOMKIN per la colonna sonora,furono il più alto salario assegnato ad un compositore fino ad allora.I "Big Country",band degli anni 80,copiarono il riff di chitarra usato da Tiomkin nel tema principale per la loro canzone "Fields of fire".La scena in cui la squadra scala la parete della montagna,in realtà,avvenne su un set,in cui gli interpreti si muovono sul pavimento,e l'immagine venne poi messa per verticale nel montaggio.Foreman si accordò con l'esercito greco per avere mezzi e oltre 1000 uomini a disposizione per le scene di battaglia.Nella scena in cui i tedeschi vengono fermati dalla squadra di Mallory su una strada di montagna,si può notare uno dei soldati affacciarsi dal retro della camionetta:era un giovanissimo HARRISON FORD.Sul set,inoltre,ci fu la visita dei reali di Grecia che parteciparono volentieri come comparse nella sequenza girata al caffè.Per dare colori più brillanti alla pellicola,venne utilizzato uno speciale sistema della Technicolor,in uso a Londra,che ne eliminò imperfezioni e ne esaltò sonoro e luce.Fu il più alto incasso del 1961.
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