mercoledì 26 dicembre 2012


LA DOLCE VITA (I,1960)
DI FEDERICO FELLINI
DRAMMATICO
Quando chiesero a FEDERICO FELLINI come avesse avuto lo spunto per girare "LA DOLCE VITA",egli rispose che i vestiti alla moda,in una stagione ancora da venire,avrebbero fatto sembrare le donne come grandi fiori:in una scena del suo film,alla festa nel castello,un paio di figuranti esibiscono vestiti vistosamente richiamanti giganteschi fiori,infatti.DINO DE LAURENTIIS insisteva con il regista perchè scegliesse come protagonista PAUL NEWMAN,al posto di MARCELLO MASTROIANNI,come annunciato da Fellini:secondo il produttore,Mastroianni aveva un aspetto troppo bonario ed innocente,non sembrava insomma,uno sciupafemmine,ma un onesto padre di famiglia.Dopo il rifiuto circa Newman,De Laurentiis suggerì allora al regista GERARD PHILIPE,ma alla fermezza della scelta di Fellini,il tycoon replicò abbandonando il progetto.Fellini prese in seria considerazione l'idea di fare interpretare Steiner,l'intellettuale malinconico che si suiciderà,a HENRY FONDA,che però escluse di prender parte alla pellicola:indeciso se dare la parte a ALAIN CUNY o ENRICO MARIA SALERNO,su consiglio di PIER PAOLO PASOLINI,decise di far recitare l'attore francese.Il film lanciò l'epiteto "Paparazzo",perchè il personaggio del fotografo d'assalto amico del protagonista si chiama così:Fellini aveva incontrato qualcuno in Calabria che aveva questo cognome,e ben presto divenne un termine di uso comune per indicare i fotoreporter a caccia di scoop su divi e dive.Una scena in cui Marcello discute a lungo con l'anziana scrittrice interpretata da LUISA RAINER,due volte premio Oscar,nel '37 e nel '38,conobbe tanti problemi,dati soprattutto dall'attrice che si intestardiva a discutere con il regista i dialoghi della sequenza,da essere girata e poi tagliata del montaggio,suscitando le ire della Rainer.La famosissima scena della Fontana di Trevi fu girata in Marzo,con l'acqua ancora piuttosto fredda,ed un clima non ancora primaverile:ANITA EKBERG girò senza problemi,forse anche per via della sua provenienza nordica,con il solo abito di scena addosso,mentre invece Mastroianni,che indossava una muta sotto i vestiti,si fece coraggio e trovò modo di riscaldarsi con una bottiglia di vodka che,pare,l'attore abbia bevuto quasi interamente,girando la scena praticamente ubriaco.Per Fellini,l'acqua della fontana era molto sporca,e sarebbe risultata,nella pellicola,troppo scura:grazie ad un aggancio con la Scandinavian Airlines System,venne trovata la soluzione,spargendo un colorante che veniva utilizzato sugli aerei della compagnia in caso di ammaraggio.Successivamente all'uscita del film,che comunque fu il campione di incassi assoluto della stagione 59/60 in Italia e ottenne successo dappertutto,molti membri della Democrazia Cristiana,partito allora al governo,ed esponenti vaticani,si schierarono pubblicamente contro il film e la descrizione della viziosità della "buona società" romana,con articoli che demolivano la pellicola in maniera feroce.Alla prima Fellini ed il suo cast vennero contestati vivacemente da membri dell'èlite aristocratica.In Spagna,"La dolce vita" non uscì fino al 1981,per problemi di censura.

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