martedì 31 dicembre 2013


SOGNI PROIBITI (The secret life of Walter Mitty,USA 1947)
DI NORMAN Z.MCLEOD
COMMEDIA/FANTASTICO
Il racconto da cui "SOGNI PROIBITI"  fu tratto era opera di JAMES THURBER,e il protagonista Walter Mitty era basato sull'amico dello scrittore,ROBERT BENCHLEY,anch'egli romanziere:lo spunto provenne da alcuni cortometraggi che Benchley aveva sceneggiato negli anni 20.Quando SAMUEL GOLDWYN decise che avrebbe tratto un lungometraggio dal breve racconto "The secret life of Walter Mitty",Thurber gli offrì 10,000 dollari perchè cambiasse idea,ma l'operazione andò avanti.L'autore del racconto odiò il film trattone,e dichiarò che l'interpretazione di DANNY KAYE non corrispondeva assolutamente a Mitty,così come era stato concepito.JUNE HAVER era stata inizialmente scritturata,ma venne cambiata idea e non rientrò poi nel cast.In una scena riguardante un sogno di Walter Mitty,girata e poi non inserita nel montaggio finale,BORIS KARLOFF vi appariva nelle vesti che lo avevano reso celebre,quelle della Creatura di "FRANKENSTEIN":Goldwyn ottenne il permesso di sfruttamento dalla Universal,ed esistono fotografie di Karloff truccato sul set.La moglie di Danny Kaye,SYLVIA FINE,scrisse il testo di una canzone udibile in uno dei sogni a occhi aperti di Mitty in cui impersona Anatole Of Paris,creatore di cappelli da donna.La "Queen Mary",nave rimasta famosa,usata per portare truppe di soldati durante la II Guerra Mondiale,è visibile,ancora dipinta di grigio come negli anni di guerra,sullo sfondo in cui Mitty prende un taxi.Le riprese si conclusero nel Marzo 1946,eppure il film uscì nei cinema praticamente un anno dopo.Nel Novembre 1947 venne realizzato un adattamento radiofonico di 30 minuti con Danny Kaye e VIRGINIA MAYO che riprendevano i ruoli interpretati in questo film.Di "Sogni proibiti" è stato fatto un remake uscito nel 2013,diretto e interpretato da BEN STILLER.

IL CORSARO DELL'ISOLA VERDE
(The Crimson pirate,USA 1952)
DI ROBERT SIODMAK
AVVENTURA
La sceneggiatura originale de "IL CORSARO DELL'ISOLA VERDE" era più seriosa,e molto meno aperta agli sprazzi d'umorismo che spesso attraversano la pellicola.ROBERT SIODMAK la cambiò in sole quarantotto ore.Veniva da film ad alta tensione come "I GANGSTERS",nel quale aveva già lavorato con BURT LANCASTER,e il thriller di culto "LA SCALA A CHIOCCIOLA",vero film "pauroso",e voleva cimentarsi con un progetto più "leggero".L'aiutante del protagonista,Ojo,interpretato da NICK CRAVAT,venne fatto diventare muto,perchè l'attore aveva un marcato accento della East Coast,e quindi sarebbe stato improbabile come personaggio del passato.I costi lievitarono a riprese in corso:il budget di 1 milione e 100,000 dollari divenne,a cose finite,1 milione e 800,000 dollari.Sia questo film che "IL TRONO NERO",sempre con Burt Lancaster protagonista,sforarono abbondamente i budgets,e la Warner Bros. annunciò all'attore,in piena ascesa,che il suo prossimo lavoro con lo studio gli avrebbe comportato un salario con un tetto di 900,000 dollari.Scontento dell'offerta della Warner,Lancaster stipulò un contratto più redditizio con la Universal."Il corsaro dell'isola verde" è diventato,negli anni,un cult-movie molto amato dai ragazzi e dagli appassionati dell'avventura al cinema.

sabato 28 dicembre 2013


PAUL MUNI (Meshilem Meier Weisenfreund,22/09/1895,Lemberg,Galizia,Au/Hun(oggi Ucraina)-25/08/67,Montecito,California,USA)
PAUL MUNI nacque come Meshilem Meier Weisenfreund,nell'allora impero austro-ungarico,figlio di due professionisti,che emigrarono in America a fine Ottocento.Il ragazzo crebbe a New York e Cleveland,in scuole pubbliche.Di origine ebrea,debuttò a tredici anni nel teatro Yddish,e vi recitò per quattro anni.Poi,fino al 1926,girò molti teatri,sempre interpretando ruoli in commedie o drammi di matrice ebrea,fino alla commedia "We americans".Nel 1928,dopo aver colto affermazioni importanti sul palcoscenico,debuttò nel cinema,firmando un contratto con la Fox,tuttavia alternando le parti cinematografiche con lavori a Broadway,distinguendosi e facendosi apprezzare da pubblico e critica.Uno dei suoi punti forti erano le capacità mimetiche,che gli permettevano di "affondare" nei personaggi,e la capacità di impostare in modo sempre diverso la voce.Fu uno dei pochissimi attori in grado di ottenere la nomination all'Oscar per la sua prima apparizione sullo schermo,opportunità toccata solo ad altri cinque interpreti,tra i quali JAMES DEAN,MONTGOMERY CLIFT,e ORSON WELLES.Ha avuto sei nominations agli Oscar,tra le quali per il primo film,e per il suo ultimo.Non molto prestante fisicamente,indossò calzature che lo alzavano di qualche centimetro,e venne vestito in maniera da risultare più grosso per interpretare il gangster Tony in "SCARFACE".Non volle interpretare "UNA PALLOTTOLA PER ROY",nel ruolo principale,che passò quindi a HUMPHREY BOGART.Dette una celebre interpretazione di Louis Pasteur,e curiosamente,lo scienziato era morto solo pochi giorni prima che Muni nascesse.Per questa prova vinse l'Oscar.Provò più volte a convincere i produttori della Warner Bros.,per cui aveva un contratto,ad allestire un film sulla vita di LUDWIG VAN BEETHOVEN,senza riuscirci:JACK L.WARNER gli rispose definitivamente che nessuno spettatore avrebbe voluto vedere un film su un compositore sordo e cieco.Per tutta la vita soffrì di problemi reumatici,e in genere di cattive condizioni di salute:il suo precoce ritiro dalle scene,nel 1959,fu dovuto anche a una progressiva perdita della vista,e peggioramento dello stato generale delle sue condizioni.Ha avuto una sola moglie,sposata nel 1921,e un matrimonio durato fino alla sua scomparsa,nel 1967.
COSì PARLO' PAUL MUNI:
"Non voglio essere una star.Se mi volete inserire in una categoria,io sono un attore,credo.Penso che "star" siano quegli attori che chiamate così quando non sanno recitare."
"Uno scrittore può scrivere dappertutto,un attore ha bisogno di un palco,di una luce,di una macchina da presa.Non potrei mai andare nel mezzo di Times Square e mettermi a recitare di punto in bianco!"
"Non ho mai imparato quella che si chiama l'arte della recitazione.Sono in questo mondo da anni,ma ancora oggi non saprei spiegarvi bene cosa significhi recitare.O cosa comporti."

INVICTUS-L'invincibile (Invictus,USA 2009)
DI CLINT EASTWOOD
DRAMMATICO
Produrre un film su NELSON MANDELA era un progetto che da anni MORGAN FREEMAN e la sua partner nelle produzioni,LORI MCREARY,cercavano di realizzare:inizialmente avrebbero voluto trarre un lungometraggio dall'autobiografia del leader sudafricano,"LONG WALK TO FREEDOM",di cui sta per uscire proprio ora la versione cinematografica,ma la lunghezza della storia,attraverso molte decadi,rendeva poco pratica la stesura di una sceneggiatura.Mandela affermò che l'unico attore che vedeva interpretare lui sullo schermo era appunto Freeman.La parola "Invictus",significa appunto,in latino, "Imbattuto";il titolo della pellicola viene dall'omonimo poema di WILLIAM ERNEST HENLEY,amatissimo da Mandela. Prima di cominciare le riprese,Freeman e la McReary fecero un viaggio in Sudafrica per avere la "benedizione" di Madiba (il soprannome di Mandela):l'assistente personale del leader,Zelda La Grange,disse che Freeman,durante le riprese,era così rassomigliante a Mandela,che lei chiese all'attore di camminare diversamente,smettendo di imitare Nelson,per distinguerli da una certa distanza.Freeman è mancino,e si esercitò prima di cominciare la lavorazione a usare maggiormente la mano destra,per rendere al meglio l'interpretazione del politico.Amico di Mandela da anni,si preparò al ruolo guardando ore e ore di videoregistrazioni riguardanti il leader anti-apartheid,studiandone a fondo movenze e espressioni.MATT DAMON andò a trovare Francois Pieenar,il capitano della nazionale di rugby,che avrebbe impersonato sullo schermo:più piccolo di Pieenar,l'attore,dopo un silenzio iniziale,lo rassicurò che al cinema sembrava più "piazzato".Dopo le riprese,lo sportivo disse in un'intervista che era rimasto colpito dall'umiltà della star,e dal suo senso dell'umorismo.Sulle forti differenze fisiche,Damon e CLINT EASTWOOD avevano già dibattuto,e i dubbi del più giovane erano stati spazzati via da Eastwood con senso pratico,rispondendo all'altro che era un problema di cui si doveva occupare lui come regista.La cosa fu risolta con inquadrature studiate e prospettive particolari.Quando Clint decise di accettare l'offerta di girare la pellicola,suo figlio KYLE EASTWOOD,musicista,era in giro per il Sudafrica ad un festival:il padre lo incaricò di segnalargli le migliori band di musica etnica per eventualmente utilizzarle per il film.Il complesso preferito di Mandela,il Soweto String Quartet,venne chiamato per eseguire alcuni brani.Girando questo lungometraggio,Eastwood scoprì il rugby,e vi si appassionò:cominciò a seguire il campionato mentre era in Sudafrica,raccontando alla troupe le partite,e continuando a seguire i vari tornei internazionali in seguito.Damon si fece allenare da Chester Williams,anch'egli componente della squadra che vinse il mondiale nel 1995.La cella che la nazionale di rugby sudafricana visita nel film è davvero quella che Mandela ha occupato per 24 dei suoi 27 anni di carcere.Gli attori che impersonarono la squadra della Nuova Zelanda,andarono a imparare la celebre danza maori che precede le partite del team:l'Haka,il tradizionale "canto di guerra",venne imparato accuratamente,e la produzione contattò la federazione neozelandese di rugby per controllare che tutto venisse realizzato con rispetto e precisione,e venne inviato un esperto dal paese oceaniano per aiutare la troupe.Le scene in esterni dell'abitazione di Mandela vennero effettuate riprendendo la sua vera casa a Johannesburg,per gli interni invece venne utilizzata un'altra abitazione.L'ufficio del presidente era realmente quello di Pretoria,e fu la prima volta che delle macchine da presa cinematografiche sono entrate là dentro.Tutte le scene ambientate durante i match di rugby,vennero girate nell'Ellis Park Stadium di Johannesburg:dal 1995,la costruzione aveva molti segni del tempo,e modifiche con grafica digitale vennero realizzate in post-produzione,per rendere lo stadio simile a quello in cui veramente si erano svolte le partite.Sugli spalti erano presenti 2000 comparse,e con il computer vennero resi oltre 60.000 spettatori.La costumista DEBORAH HOPPER ricreò le divise dei team come erano realizzate negli anni Novanta,essendo successivamente cambiate,come capita in ogni sport.Costato sui 60 milioni di dollari,"Invictus" ne incassò 37 in USA,risultando non tra i maggiori successi di Clint Eastwood nella fase matura della sua carriera.Tuttavia,fu un film molto elogiato dalla critica internazionale.Ebbe tre nominations per i Golden Globe,per Eastwood,Freeman e Damon,senza vincere premi,e due nominations agli Oscar,come protagonista per Morgan Freeman,e come non protagonista per Matt Damon,senza che le candidature si tramutassero in premi.

giovedì 26 dicembre 2013


BUGSY (Bugsy,USA 1991)
DI BARRY LEVINSON
DRAMMATICO
L'idea di fare un film sulla vita del gangster Ben "Bugsy" Siegel ossessionò JEAN-LUC GODARD alla fine degli anni Settanta:il regista svizzero scrisse una sceneggiatura intitolata,semplicemente, "The Story",e progettava di affidare i ruoli di Siegel e della sua amante,l'attrice Virginia Hill,a ROBERT DE NIRO e DIANE KEATON.Quando l'attrice,dopo un interesse iniziale,si disse non convinta del progetto,Godard lasciò perdere e si dedicò alla realizzazione,nel 1980,di "SI SALVI CHI PUO'...LA VITA".A Hollywood spesso,da un progetto non realizzato,fiorisce uno spunto parallelo,e fu così che JAMES TOBACK scrisse una sceneggiatura sullo stesso personaggio,volendo poi dirigerne un film egli stesso:ma,non trovando finanziatori,dopo sei anni,verso la fine degli anni Ottanta,riuscì a farla pervenire a WARREN BEATTY,che si interessò fortemente alla storia.La regia venne affidata a BARRY LEVINSON,e per il ruolo di Virginia venne ingaggiata ANNETTE BENING.Lei e Beatty si conobbero meglio e si innamorarono sul set di questa pellicola:in precedenza,l'incontro c' era stato ,perchè per il ruolo di Tess Trueheart,poi andato a GLENNE HEADLY,la Bening era stata presa in forte considerazione.HARVEY KEITEL impersonò di nuovo Mickey Cohen,dopo averlo già fatto in una produzione tv del 1974,"VIRGINIA HILL".Nel film l'incontro tra "Bugsy" e Virginia avviene su un set cinematografico,ma in realtà i due si erano conosciuti molto prima:lei aveva una relazione con un altro gangster,Joey Adonis,e quando cominciò la storia tra la donna e Siegel,nacque un'inimicizia tra i due malavitosi molto forte.Nel film c'è il protagonista che vorrebbe sostenere un provino per fare l'attore a Hollywood:nella realtà "Bugsy" aveva molte amicizie nel mondo del cinema,e gli fu facile chiedere e ottenere un provino.Ne esistono copie documentate.Venne ricostruita una versione della facciata del Flamingo,il celebre casinò di Las Vegas,vicino al Palm Desert e a La Quinta,in California.Solo parzialmente è vero che fu "Bugsy" a inventare molto della Vegas che oggi conosciamo:il Flamingo fu la terza costruzione messa su nella città,e non fu neanche un'idea originale del gangster,bensì del giocatore d'azzardo Billy Wilkerson.Siegel divenne socio di Wilkerson,e immise molte idee nell'allestimento e nell'organizzazione del casinò.Curiosamente,nel 1991,in tre pellicole americane compare il personaggio di "Bugsy" Siegel;in questo lungometraggio,di cui è il personaggio principale,in "BELLA,BIONDA...E DICE SEMPRE Sì",e "L'IMPERO DEL CRIMINE".Le riprese si svolsero dal Gennaio al Marzo 1991,il costo del film fu di 30 milioni di dollari,e l'incasso USA sui 50 milioni."Bugsy" venne candidato a dieci premi Oscar,tra cui quelli per miglior film,regia,attore protagonista,due per l'attore non protagonista (a Harvey Keitel e BEN KINGSLEY),sceneggiatura e colonna sonora,arrivando alla Notte degli Oscar come il superfavorito per il 1992,ma venne battuto clamorosamente da "IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI",il quale,con sette nominations,vinse cinque premi nelle categorie più importanti.Ad ogni modo,il film di Levinson vinse due Oscar:per i costumi,e la direzione artistica.

mercoledì 25 dicembre 2013


STAR WARS-Episodio V-L'IMPERO COLPISCE ANCORA (Star Wars:episode V-Empire strikes back,USA 1980)
DI IRWIN KERSHNER
FANTASCIENZA
Per evitare di dover condividere i diritti d'autore,GEORGE LUCAS volle avviare la produzione del sequel del suo smash-hit "GUERRE STELLARI",senza coinvolgere direttamente una major.Fu così che mise di persona i 33 milioni di dollari necessari di budget,con parte dei profitti giunti per il primo episodio e un finanziamento da parte di una banca.Benchè molto azzardosa,la mossa si rivelò vincente:dopo tre mesi dall'uscita de "L'IMPERO COLPISCE ANCORA" nelle sale,Lucas aveva già recuperato personalmente i soldi spesi per produrlo.Stranamente,per una produzione hollywoodiana,il produttore divise i 5 milioni di bonus finali della produzione con i suoi impiegati,per gratitudine verso chi aveva sostenuto la sua coraggiosa iniziativa.Il titolo del nuovo film fu un'idea del produttore GARY KURTZ:egli diresse di persona anche la sequenza in cui Luke viene portato nella grotta del Wampa,per via dell'improvvisa scomparsa del regista della II unità.LEIGH BRACKETT morì di cancro dopo aver contribuito alla prima stesura della sceneggiatura.L'olandese PAUL VERHOEVEN venne preso seriamente in considerazione per dirigere questo secondo atto di "Guerre stellari",dopo aver impressionato i produttori con "SOLDIER OF ORANGE".Verhoeven,entusiasta della chiamata di Lucas,si presentò all'incontro per la trattativa portando con sè una copia del suo film appena concluso "SPETTERS",proiettandolo per i presenti;successivamente,il regista non ricevette ulteriori comunicazioni,e seppe solo più tardi dalla stampa che la pellicola era stata affidata a IRWIN KERSHNER.Probabilmente,i contenuti shock di "Spetters" (tematiche gay a tinte forti,compreso uno stupro collettivo) avevano sconvolto Lucas & co.Kurtz,in quanto coproduttore del lungometraggio,non era affatto entusiasta dell'idea di Lucas di delegare la regia di questo seguito ad un altro director:fu l'insistenza entusiasta di Lucas,che aveva avuto Irwin Kershner come insegnante alla USC,a convincerlo a cambiare idea.Per Kershner,il primo "Guerre stellari" era un film di basso livello,e sulle prime non era interessato a dirigere un film con forte presenza di effetti speciali:venne trovato un compromesso con George Lucas,affinchè la storia caratterizzasse maggiormente i personaggi,senza darla vinta alle scene spettacolari per forza.Kershner passò molti mesi a incalzare gli sceneggiatori per dare maggior spessore ai personaggi,e infatti "L'impero colpisce ancora" è forse l'episodio in cui le psicologie risaltano maggiormente,mentre solitamente i film di Lucas regista hanno il difetto di concedere molto meno spazio ai caratteri.La decisione di non riprendere le redini della regia per continuare la serie di "Star Wars" era stata presa da George Lucas per via della notevole fatica che era stata,per lui,la lavorazione del primo capitolo;il regista,sceneggiatore e produttore aveva maturato il proponimento di limitarsi a scrivere,coprodurre e finanziare il sequel,dedicando più tempo alla costruzione del proprio ranch e al suo matrimonio.In realtà,come spesso accade,le cose non filarono poi lisce come preventivato:Lucas dovette intervenire a più riprese sulla lavorazione,sul montaggio,i cui primi risultati parevano allucinanti al produttore,e alla cura di molti dettagli.Tutto ciò comportò strascichi molto pesanti nella vita personale di George Lucas:infatti,il suo matrimonio,pur molto dopo,subì dei contraccolpi che lo fecero finire,i rapporti con Kurtz si fecero tesi e i due,alla fine di questa esperienza,decisero di non lavorare mai più insieme,e anche la salute del giovane tycoon fu danneggiata dallo stress.Tuttavia,il successo di questa pellicola affrancò Lucas dal potere degli studios hollywoodiani,rendendolo assolutamente indipendente.Le riprese si svolsero negli stessi studios in Inghilterra,ove si tenevano le riprese di "SHINING".STEPHEN KING visitò il set del film,e fu molto colpito da diversi aspetti della lavorazione del secondo "Star Wars",al punto da includere il nomignolo "Kersh",con cui veniva chiamato Irwin Kershner dandolo a un personaggio del suo celebre romanzo "IT".E lo sceneggiatore de "L'impero colpisce ancora",LAWRENCE KASDAN,nel 2003 diresse "L'ACCHIAPPASOGNI" da un libro di King.Le riprese avrebbero dovuto cominciare nel Marzo del 1979,ma un incendio che danneggiò fortemente il set 3 le fece ritardare di tre mesi,per la ricostruzione in versione più grande del set.La sala in cui vengono eseguite le ibernazioni nella grafite contiene l'unica sequenza della trilogia originale di "Star Wars" in cui sono presenti insieme Darth Vader e C3PO.L'ibernazione di Solo fu dovuta,in parte,a livello narrativo,al fatto che HARRISON FORD non garantiva di voler girare un terzo capitolo nei panni del personaggio.Infatti,se MARK HAMILL e CARRIE FISHER avevano firmato un contratto per tre pellicole al tempo dell'uscita del primo "Star Wars",Ford si era rifiutato di farlo.L'attore arrivò anche a chiedere a Lucas di far morire Han Solo,perchè aveva fatto la sua parte,e non aveva più molto senso all'interno della saga:il produttore gli rispose che aveva in mente un ruolo eroico per Han nel film successivo.Tutta la sequenza iniziale di Luke e del Wampa venne inserita nel racconto per via del brutto incidente d'auto occorso a Mark Hamill prima delle riprese di questa pellicola:il naso dell'attore dovette essere ampiamente rimodellato dopo l'incidente,e anche il volto di Hamill è un pò diverso da come lo si era conosciuto nel primo "Star wars".BILLY DEE WILLIAMS,chiamato a interpretare l'amico di Han Solo,poi traditore,e poi di nuovo alleato Lando Calrissian,aveva sostenuto un provino per l'originale per fare Han.La parte di Lando era stata inizialmente proposta a YAPHET KOTTO,il quale declinò l'offerta,perchè probabilmente in una prima stesura dello script il personaggio moriva,e l'attore temeva,a ruota dopo "ALIEN",di rischiare di essere chiamato per parti simili,destinate a un brutto destino.Originariamente,il nome del contrabbandiere era Lando Kadar,ed era il clone di un sopravvissuto alle Clone Wars. In tutti e tre i capitoli della "vecchia" trilogia,Leia Organa dice la frase "Ho un brutto presentimento su questo.".Nelle scene in cui Leia è molto vicina a Han Solo,la Fisher stava su una scatola,per ridurre la differenza di statura:infatti,l'attrice,rispetto a Harrison Ford,era più bassa di una trentina di centimetri.La creatura che vive nella palude di Dagobah e prova a ingurgitare C1P8,salvo sputarlo fuori poco dopo,è tra le poche cose presenti nella serie che non ha mai avuto un nome.Invece,il cacciatore di taglie completamente bianco si chiama Dengar,e in uno dei romanzi sulla serie viene raccontata la storia della sua antica rivalità con Han Solo.Le luci degli effetti speciali erano così forti,che alcuni modellini cominciarono a fondere.Il baratro sotto il quale Luke e Darth Vader duellano era un fondale disegnato,così come nel primo film il ponte interrotto isu cui si scontrano Skywalker,Leia e i soldati imperiali.Quando Luke giunge a Dagobah,rimuove un serpente dallo scafo della sua navicella:nonostante Kershner avesse assicurato a Mark Hamill che l'animale fosse innocuo,l'attore venne morso su una mano dal rettile,comunque non velenoso.In una delle scene degli asteroidi,tra i tanti corpi vaganti,c'è una scarpa che passa sullo schermo:sembra che uno dei tecnici,stravolto dalle continue richieste di Lucas per rendere la sequenza più realistica possibile e girarla di nuovo,abbia lanciato una  delle sue scarpe attraverso il fondale che veniva ripreso.Un altro degli asteroidi,visibili all'inizio della scena,appena il Millennium Falcon attraversa la zona,è una patata.Vennero girate delle scene con i Wampa,il mostro peloso che cattura Luke Skywalker:in una,uno di loro viene ucciso vicino alla base dai ribelli mentre cerca di attaccarli,e in un'altra le creature vengono attirate dentro una cella.Un'altra vede Han e Leia in fuga sotto l'attacco delle truppe imperiali,con lei che avverte che in quella zona sono prigioniere le creature.Tutte queste sequenze vennero tagliate al montaggio finale.La scena in cui Han recupera Luke tra le nevi di Hoth,fu girata quasi del tutto in studio,ma Mark Hamill doveva essere l'unico a girare delle scene sulla vera neve,a Finse, in Norvegia:tuttavia,lo raggiunsero Harrison Ford e Carrie Fisher,il primo con un gatto delle nevi,la seconda in hotel,anche se non aveva scene da girare in esterno.I colossali mezzi corazzati dell'Impero su Hoth,che hanno la forma di dromedari giganti,erano ispirati alle macchine semoventi de "LA GUERRA DEI MONDI" di H.G.WELLS.La forma faceva a riferimento a delle gru all'epoca piuttosto in uso in molti porti americani.Per rendere i loro movimenti più realistici possibile vennero studiati vari modelli di elefanti in cammino,anche in fila.Gli automi corazzati avevano originariamente più scene,che Lucas e Kershner non inserirono nel montaggio:il produttore riteneva che i "Walker" fossero più minacciosi in spazi circoscritti,e li riutilizzò,infatti,ne "Il ritorno dello Jedi" tra i boschi di Endor.Per riprenderli venne usata la tecnica della stop-motion,eccetto per quando cadono:ad esempio,quello i cui arti motori vengono legati tra loro,venne fatto esplodere con delle microcariche sincronizzate.Molti dei figuranti che interpretavano le truppe imperiali erano soccorritori di montagna norvegesi;per ringraziarli del loro contributo,Lucas fece una donazione alla Croce Rossa del paese.Per comunicare con la maggior parte di loro,che non parlava inglese,il regista della II unità,PETER MAC DONALD (poi regista di "RAMBO III") dovette mimare quel che voleva che facessero sulla neve,e puntare in quale direzione fosse il "nemico",dato che durante le riprese non c'era,nonchè mimare come dovevano impugnare i fucili laser.La decisione di ambientare un'importante battaglia sulle nevi venne a George Lucas,perchè ipotizzare sempre gli scontri nello spazio era fin troppo facile,con un fondale scuro.Con uno sfondo bianco,sarebbe stata una bella sfida tecnica per far più impressione sul pubblico.La scena in cui Luke è in fuga dalla grotta del Wampa,e vaga sulla neve venne ripresa dall'interno di un hotel in Norvegia:le condizioni climatiche erano tremende,nevicava abbondantemente,e Kershner trovò la situazione ideale per detta sequenza.Il direttore della seconda unità,JOHN BARRY (non il musicista compositore di colonne sonore) si aggiunse alla pellicola dopo aver abbandonato la lavorazione di "SATURN 3",per aver avuto litigi con il protagonista KIRK DOUGLAS,e morì durante la produzione di questo lungometraggio.Il set di Dagobah richiese di essere costruito su due strati,per permettere a FRANK OZ e i suoi collaboratori di poter animare correttamente Yoda;per agevolare Mark Hamill,gli venne fornito un auricolare per poter interagire con la voce del Maestro Jedi,che sarebbe stata quella di Oz.In più occasioni,Frank Ox dovette correggere Irwin Kershner che sbagliava a impartire ordini,dando la battuta a Yoda,anzichè a Luke.Lucas rimase così impressionato dal lavoro di Oz,che spese migliaia di dollari per far sì che l'Academy lo prendesse in considerazione in qualità di attore non protagonista,ma gli venne fatto notare che era un animatore,non un attore.Yoda era stato creato graficamente dall'artista STUART FREEBORN,che gli aveva dato per metà il suo volto e per metà quello di ALBERT EINSTEIN.All'inizio la produzione aveva contattato il creatore dei Muppets JIM HENSON per dar vita a Yoda,ma Henson aveva suggerito personalmente l'amico Frank Oz.La bizzarra maniera di parlare del maestro Jedi,con i verbi messi non regolarmente rispetto ai soggetti,in realtà è ispirata al linguaggio di alcune popolazioni indios che vivevano sul Rio delle Amazzoni.Kershner fornì la voce a Darth Vader nel mixaggio provvisorio,prima del doppiaggio di JAMES EARL JONES nel montaggio finale.Mentre si svolgevano le riprese,non fu mai chiaro se ALEC GUINNESS sarebbe riapparso nella storia,per via di un problema di un'infezione ad un occhio che affliggeva l'attore,e comunque Guinness era ancora amareggiato per via dell'uccisione del suo personaggio,decisa all'ultimo momento da Lucas.Infatti,originariamente Obi Wan Kenobi doveva vivere per tutto il racconto del primo capitolo;il regista e produttore affermò che l'espediente della morte dell'anziano Cavaliere Jedi serviva a spronare Luke a prendersi le responsabilità di militare nell'Alleanza,e diventare a sua volta uno Jedi.Tuttavia,l'attore inglese dette l'ok e presenziò un solo giorno sul set.Il costume di Darth Vader,rispetto al primo film,è molto più dettagliato.Per la prima volta,in questa pellicola,è contemplata l'apparizione dell'Imperatore,qui come ologramma:animata graficamente,era in realtà una donna anziana truccata pesantemente e con un cappuccio,sopra i cui occhi erano stati sovrapposti degli occhi di uno scimpanzè per rendere meno umano il personaggio.La scena,brevissima,in cui Vader appare senza elmetto lo vede dentro un congegno che è praticamente una camera iperbarica,e quindi,con un'altra maschera,può respirare senza l'aiuto della maschera che gli verrà applicata ne "LA VENDETTA DEI SITH".Il nome della nave del numero due dell'Impero è "Executor".Vari imprevisti e difficoltà incontrate durante le riprese comportarono uno sfondamento del budget di 10 milioni di dollari.Negli anni si sono susseguite varie numerazioni degli episodi della serie di George Lucas:oggi questo riporta il numero V,ma per anni è stato considerato,a tutti gli effetti,il numero II:ad un certo punto venne fuori che la saga sarebbe stata scandita in dieci capitoli,e che questa era solo la trilogia centrale.Han Solo è l'unico personaggio nè Jedi nè Sith che adopera una spada laser:accade quando apre il ventre al Tauntaun su Hoth,per far sì che Luke non muoia assiderato.Era un metodo realmente adoperato dai pellerossa. I Tauntaun,animali cavalcabili da neve di Hoth,vennero doppiati da una lontra asiatica di nome Moda.Invece,il suono di R2D2 in movimento è quello di un finestrino d'auto elettrico.Luke sta a testa in giù per tre volte:la prima nella tana del Wampa,poi mentre viene addestrato da Yoda su Dagobah,infine mentre aspetta di essere recuperato da Leia e gli altri su Bespin.In tutte e tre le circostanze,usa la Forza.Le scene in cui Skywalker attrae la spada laser con il potere della Forza vennero girate facendo lanciar via l'oggetto a Mark Hamill,e poi montando la scena all'indietro.Hamill dovette girare sedici volte la sequenza in cui Luke batte la testa nella casupola di Yoda,prima che Irwin Kershner fosse soddisfatto di come era venuta la scena.Hamill girò senza controfigura quasi tutte le scene d'azione,eccetto quando cade nel pozzo di Cloud City.Luke è separato dagli altri "buoni" per quasi tutta la durata della storia.E' risaputo che in tutta la saga di "Star Wars" un motivo ricorrente è l'amputazione di un braccio o di una mano:qua perdono un arto D3B0,un Wampa,e Luke Skywalker.La scena in cui Han,prima di essere ibernato nella grafite,risponde "Lo so." a Leia che gli dice "Ti amo.",era diversa sullo script:il personaggio ribatteva "Ricordatelo,Leia:tornerò.".Ford,come detto prima,non era molto convinto di voler partecipare a un terzo episodio,e il cambio di battuta venne suggerito dall'attore stesso al regista,sia per evitare la battuta originale,ma anche per sottolineare il carattere particolare di Solo.Kershner decise che gli ufficiali dell'Impero dovessero avere un accento britannico,mentre gli uomini della Ribellione avevano una cadenza tipicamente USA.Le riprese durarono 170 giorni,il record per un film della saga.E' anche il film della serie in cui ci sono meno morti,con trenta caduti,e l'unico in cui non c'è neanche una scena ambientata nel deserto di Tatooine:dato che appare negli altri episodi,il pianeta sabbioso in cui è cresciuto Luke Skywalker è il più visibile in tutti e sei gli episodi.Anche l'unico film della trilogia originale in cui non vengono usati i poteri mentali dei Jedi.Vennero costruiti otto modelli di R2D2:KENNY BAKER usò i due più comodi,e più leggere di quelli del primo capitolo.Altre due erano più adatte a venire danneggiate,usate come manichini,e altre tre potevano essere telecomandate.Della tuta con cui Luke giunge su Bespin per affrontare Darth Vader,invece,ne esistevano 16 .Per girare il film vennero costruiti 64 set diversi.La scena delle paludi di Dagobah e quella della creatura che cerca di inghiottire il Millennium Falcon vennero girate sul medesimo set,riadattato,degli interni della base ribelle su Hoth.La sequenza,invece,in cui R2D2 viene sputato fuori dalla creatura della palude venne girata nella piscina,non ancora terminata,di George Lucas:diversi membri della troupe erano nascosti sott'acqua,e fu Lucas stesso a girare la scena.Cloud City era stata concepita come un luogo di detenzione imperiale per il primo film,poi il progetto era stato lasciato inutilizzato,per poi venir riciclato in questo sequel.All'edizione speciale del film,uscita negli anni Novanta,venne aggiunta una sequenza,girata per "Il ritorno dello Jedi" e non utilizzata,in cui Darth Vader,dopo lo scontro con Luke,atterra con la sua navicella su uno Star Destroyer,le colossali astronavi triangolari.E' anche l'unico dei sei film delle due trilogie per cui venne costruito un intero Millennium Falcon,a grandezza naturale:nell'episodio precedente,e nel successivo "IL RITORNO DELLO JEDI",furono realizzate solo "metà" della nave spaziale.Questa versione misurava oltre 23 metri di diametro,e quasi sei di altezza,per una lunghezza di quasi settanta metri.Pesava 23 tonnellate.Nella scena dello scontro tra Luke e Vader nella stanza d'ibernazione,le inquadrature tendono a riprendere maggiormente Mark Hamill,perchè la controfigura di DAVID PROWSE nelle scene di lotta con la spada laser,non usava l'elmetto del personaggio,per problemi di respirazione.Per via degli importanti sviluppi della storia,Lucas era quasi paranoico sul livello di segretezza circa il plot:Prowse recitò la frase "Obi-Wan uccise tuo padre.",senza essere a conoscenza della vera rivelazione prima del finale.Solo cinque persone sul set erano a conoscenza della verità su Anakin Skywalker:Lucas,Kershner,Kasdan,Hamill,e JAMES EARL JONES,che avrebbe doppiato Prowse nell'edizione definitiva del lungometraggio.La prima stesura della sceneggiatura di Leigh Brackett invece conteneva altri sviluppi:Darth Vader non era il padre di Luke,Anakin sarebbe apparso come spettro,che Leia fosse la sorella di Luke veniva svelato qui,e non ne "IL RITORNO DELLO JEDI".Però fu preferito accennare al fatto che esistesse ancora una speranza,se Luke avesse fallito,nel dialogo tra Yoda e Kenobi.Fu il primo film nella storia del cinema con un audio 5.1.Le riprese si svolsero dal Marzo al Settembre del 1979.Pur risultando il più alto incasso in assoluto del 1980,"L'impero colpisce ancora" è l'unico film della saga a non aver superato,nella prima edizione,i 300 milioni di dollari in USA.Fu candidato a quattro premi Oscar,per la miglior direzione artistica,le migliori musiche,il miglior sonoro e i migliori effetti visivi,vincendo due statuette per queste ultime due categorie.L'incasso sul territorio americano fu di 290 milioni di dollari,e,con l'ultima riedizione,del 1997,l'incasso globale è stato di 577 milioni di dollari in totale.

venerdì 20 dicembre 2013


PROVACI ANCORA,SAM (Play it again,Sam,USA 1972)
DI HERBERT ROSS
COMMEDIA
La commedia "PLAY IT AGAIN,SAM" andò in scena a Broadway il 12 Febbraio 1969,e venne replicata per 453 volte,fino a più di un anno dopo.Sul palcoscenico la interpretavano già WOODY ALLEN,DIANE KEATON,TONY ROBERTS e JERRY LACY,che ripresero i ruoli per impersonarli sul grande schermo.A teatro il regista era JOSEPH HARDY,ma la versione cinematografica venne affidata a HERBERT ROSS,nonostante Woody Allen avesse già diretto tre pellicole a quel tempo.Allen rivelò in un'intervista che non era interessato a dirigere un lungometraggio tratto da un suo lavoro teatrale,e che per il cinema amava realizzare progetti nuovi e originali:I produttori della pièce teatrale erano JACK ROLLINS e CHARLES H.JOFFE,poi divenuti producers di fiducia di Allen per tutta la sua carriera.Per scrivere l'adattamento per il cinema della sua commedia,a Allen occorsero solo dieci giorni.Originariamente,il film avrebbe dovuto esser girato a Manhattan,ma un grosso sciopero dei lavoratori a New York convinse la produzione che la lavorazione sarebbe filata via più liscia a San Francisco.Fu il primo degli otto film girati insieme da Woody Allen e Diane Keaton,e l'unico a non esser diretto da lui.Recitando a teatro,tra i due nacque la relazione sentimentale durata fino al 1981.Con Roberts,invece,Allen girò sei film insieme e appunto la commedia originale alla base di questo titolo:quasi sempre a Roberts tocca la parte del miglior amico del protagonista.L'allestimento dell'appartamento di Felix,il critico cinematografico protagonista doveva essere rivestito di memorabilia,con manifesti di film classici e altri pezzi pregiati,rarissimi,affittati dalla produzione anche per 500 dollari al giorno.Curiosamente,la frase che dà il titolo alla pellicola non venne mai pronunciata da HUMPHREY BOGART in un film,neanche in "CASABLANCA",che è il film più amato da Felix.Jerry Lacy impersonò Bogart diverse altre volte in spot pubblicitari,dopo averlo rappresentato qua e a teatro.Fu il film che lanciò definitivamente Woody Allen e lo fece conoscere dal grande pubblico.A lui spettò il 10% sugli incassi lordi del film,facendogli intascare più di un milione di dollari dell'epoca.



BELLA DI GIORNO (Belle de jour,F 1967)
DI LUIS BUNUEL
DRAMMATICO/EROTICO
Il titolo "BELLA DI GIORNO" allude a un giglio che fiorisce  solo di giorno,e,metaforicamente,come la protagonista Sevèrine,è rintracciabile solo nel pomeriggio:è anche un gioco di parole che allude al celebre eufemismo per definire le prostitute,le "belle di notte".La sceneggiatura venne tratto dal romanzo di JOSEPH KESSEL,uscito nel 1929. Nella scena dello stupro,sotto il vestito addosso a CATHERINE DENEUVE era stato messo del velcro,per accentuare il rumore e dare l'impressione che fosse strappato via.Lo stesso LUIS BUNUEL ammise,tempo dopo,di non sapere bene cosa significasse il finale del lungometraggio.In molte versioni sottotitolate del film,venne usato un particolare tipo di corsivo per evidenziare le fantasie di Sevèrine.Il commento in latino che Pierre Serizy,il personaggio interpretato da JEAN SOREL,fa,"Semen retentum venenum est",significa,più o meno,"ll seme non piantato è veleno".Le celebri scarpe con fibbia indossate da Sevèrine furono disegnate da ROGER VIVIER.L'edizione italiana del film venne mutilata di tre sequenze,la più celebre è il flashback in cui la protagonista ricorda la sua prima comunione.L'uscita del film scatenò scandalo,e tuttavia si rivelò come uno dei grandi successi commerciali della carriera del suo regista.Vinse il Leone d'Oro a Venezia nel 1967.Nel 2006 è stato girato un seguito ideale di questo film,"BELLA SEMPRE" con MICHEL PICCOLI,che riprende il suo personaggio interpretato qui,e BULLE OGIER nel ruolo di Sevèrine,dopo il rifiuto della Deneuve a riprendere la parte.

giovedì 19 dicembre 2013


OPERAZIONE SOTTOVESTE (Operation Petticoat,USA 1959)
DI BLAKE EDWARDS
COMMEDIA
Molto della sceneggiatura di "OPERAZIONE SOTTOVESTE" viene da aneddoti su fatti realmente accaduti durante la vita in Marina militare  USA durante la II Guerra Mondiale.Lo spunto di partenza è legato al vero naufragio del sottomarino Otaria,che affondò vicino alle Filippine,mentre veramente venne dipinto un sommergibile di rosa,lo Skipjack,a causa della mancanza di tinte color bianco o piombo rosso;un altro sottomarino,l' "USS Seadragon",venne dipinto di rosso per via dei danni subiti in un bombardamento da parte degli aerei giapponesi.Le azioni di guerra di questo mezzo vennero indicate in rapporti della Marina nipponica come incursioni di sottomarini pirata rossi.Per le riprese del film venne tinteggiato un vero sommergibile,l' "USS Balao",usato nelle scene in esterni.Il ruolo dell'ufficiale più anziano,che ricorda tutta la vicenda,era stato offerto a JEFF CHANDLER,che lo rifiutò,così come fece BOB HOPE,il quale anni dopo ammise che era stato il più grosso errore della sua carriera:neanche CARY GRANT era molto convinto,inizialmente,di accettare il ruolo,perchè riteneva di essere troppo in avanti con gli anni per risultare un credibile capitano della Marina,in tempo di guerra.L'infermiera Barbara,di cui si innamora l'ufficiale interpretato da TONY CURTIS,qua andato a DINA MERRILL,nella serie tv tratta da questo film,nel 1977,venne assegnato alla figlia dell'attore,JAMIE LEE CURTIS.TINA LOUISE invece rifiutò la parte dell'infermiera Crandall,andato poi a JOAN O'BRIEN,a causa delle non poche battute sui seni del personaggio.Le riprese si svolsero sia in Florida che in California."Operazione sottoveste" ricevette una candidatura agli Oscar per la miglior sceneggiatura ,senza vincerlo,e due nominations ai Golden Globes,come miglior commedia e miglior attore per il genere brillante,a Cary Grant,che non si trasformarono in premi.

M-IL MOSTRO DI DUSSELDORF (M,D,1931)
DI FRITZ LANG
DRAMMATICO
Il soggetto di "M" è ispirato,in parte,alla vera vicenda di cronaca nera di Peter Kurten,un assassino seriale che terrorizzò la Germania negli anni '20,chiamato "il vampiro di Dusseldorf":anche se FRITZ LANG negò sempre che per il suo film avesse tratto idee dai fatti realmente accaduti,è stato appreso che lui e sua moglie THEA VON ARBOU si siano documentati sulla faccenda,recandosi sui luoghi dei delitti,e visitando per più di una settimana un manicomio.Per il regista si trattava della necessità di un rilancio economico,dopo gli insuccessi commerciali di "METROPOLIS" e "UNA DONNA NELLA LUNA".Fu il suo primo film sonoro e,a suo dire,il suo preferito tra quelli che girò.Fino a questo film,PETER LORRE era stato considerato perlopiù un attore brillante,bravo nelle commedie.Il personaggio del maniaco viene introdotto da un motivo da egli fischiettato:si tratta di un brano tratto da "PEER GYNT" di EDVARD GRIEGS.E' stata una delle prime volte in cui un brano di un musical viene usato all'interno di altre opere,e la prima volta nel cinema in cui un personaggio viene caratterizzato da un motivo musicale,tecnica adoperata solitamente nella lirica.Lorre non riusciva a intonare il motivo,così quel che si sente nel film è prodotto da Fritz Lang stesso,il quale non era intonatissimo,ma appunto ciò tornava bene nell'interesse del racconto.La crudeltà del regista verso gli attori è leggendaria:pare che per realizzare la sequenza in cui Peter Lorre cade giù per le scale,abbia ripetuto la ripresa  una decina di volte.L'attore,contattato da Lang per girare "LA BESTIA UMANA",ventitrè anni dopo,rifiutò l'offerta di tornare a girare con lui.Benchè la sua prova venne elogiata con entusiasmo fino dai primi tempi dopo l'uscita del film,Lorre non amava che gli venisse ricordato questo suo ruolo,perchè odiava essere assimilato a un mostro che uccide bambini.Per la scena del processo finale presero parte,come figuranti,veri criminali:Lang affermò che durante le riprese,ben 24 di loro vennero arrestati.I nazisti bandirono la pellicola dalla Germania nel Luglio del 1934:Peter Lorre,ebreo,abbandonò il paese poco dopo aver concluso le riprese di questo film,per paura,fondata,del regime nazista.Fritz Lang,per metà ebreo,lo fece nel 1933.Non è stato possibile fino al 1966 organizzare proiezioni pubbliche di questo lungometraggio in Germania.Contrariamente a quel che è stato spesso detto,il regista non cambiò il titolo da "Gli assassini sono su noi" in "M" per paura di rappresaglie da parte dei nazisti:l'idea del titolo diverso gli venne girando il film,quando uno dei criminali scrive la lettera "M" sul retro della giacca del protagonista,e gli parve un titolo più inquietante e riuscito.La lettera sta a significare "Morder",assassino in tedesco.Le riprese durarono sei settimane.L'utilizzo della voce fuori campo fu un'innovazione per il cinema dell'epoca.Due terzi del film sono sonori,il restante tempo di proiezione è praticamente muto.Questo fu fatto per ammortizzare i costi del lungometraggio.La visione della Germania proposta nella pellicola era veramente pessimista:Lang stava osservando la rapida ascesa del partito nazista e ne era,a giusto titolo,preoccupato;inoltre,pure la moglie dell'autore si iscrisse al partito nazionalsocialista,creando tensione nella coppia.IRVING THALBERG ,produttore capo degli esecutivi della MGM,rimase così colpito dalla visione di questo lungometraggio,da organizzare una proiezione privata per i suoi registi e sceneggiatori,raccomandando loro di tenere a mente la potenza e lo stile con cui era stato fatto "M":tuttavia,lo stesso produttore rispose che se qualcuno gli avesse proposto un film che parlava di un assassino seriale e maniaco che uccideva bambini,l'avrebbe rifiutato nettamente.Il criminale nazista Josef Goebbel definì questo film "fantastico,libero da falsi sentimentalismi".Insieme a "Z" di COSTA-GAVRAS e "R" di TOBIAS LINDHOLM,detiene il record per il titolo più breve della storia del cinema.

lunedì 16 dicembre 2013


SALLY FIELD (Sally Margaret Field,06/11/46,Pasadena,California,USA-......)
La figlia di un rappresentante e un'attrice,MARGARET FIELD, SALLY FIELD,nacque a Pasadena,in California,nel Novembre del 1946.Quattro anni dopo i genitori divorziarono,e la madre convolò in seconde nozze con uno stuntman,Jock Mahoney,dal quale ebbe altri due figli.La giovanissima Sally frequentò la Birmingham High School,e a diciannove anni cominciò a recitare,in una serie tv,"GIDGET",della quale venne realizzata una sola stagione,per via delle critiche poco positive e dello scarso consenso di pubblico:subito dopo,la Field divenne protagonista di un'altro telefilm,"THE FLYING NUN",questa volta di miglior successo,per tre stagioni,fino al 1969.L'esordio per la giovane interprete avvenne nel 1967,nel western "LA VIA DEL WEST",accanto a KIRK DOUGLAS.Tuttavia,la sua carriera con serie e film tv proseguì per tutta la prima metà degli anni Settanta,e il primo vero grande successo sul grande schermo,anche se era già un'attrice molto apprezzata per i suoi lavori sulla televisione,fu nella commedia d'azione "IL BANDITO E LA MADAMA",divenuto poi il suo film preferito,che girò con BURT REYNOLDS,nel 1977,cui venne dato un seguito tre anni dopo,nel 1980.Un'acclamazione personale le arrivò per il ruolo dell'operaia ribelle in "NORMA RAE",per il quale fu candidata e vinse l'Oscar come protagonista;era così "dentro" il personaggio,che in una sequenza in cui Norma Rae viene portata via dalla polizia,scalciò così forte l'attore che interpretava uno dei poliziotti,da incrinargli una costola.Divenuta una beniamina in USA,molto elogiata dalla critica e amata dal pubblico,Sally Field ha alternato,di seguito,drammi e commedie,come "DIRITTO DI CRONACA","C'E'...UN FANTASMA NEL MIO LETTO",fu di nuovo candidata e ancora una volta vinse l'Oscar come migliore protagonista in "LE STAGIONI DEL CUORE", poi interpretò "UN AMORE DI MURPHY","FIORI D'ACCIAIO","BOLLE DI SAPONE","MRS.DOUBTFIRE-Mammo per sempre",e "FORREST GUMP".Un'offerta che ricevette e non accettò fu di essere la protagonista di "STREGATA DALLA LUNA",che andò poi a CHER,così come non volle interpretare "VENERDI' 13".Per la maggior parte degli anni Novanta,la Field è apparsa come star televisiva in numerose produzioni,e per una dozzina di episodi ha partecipato anche alla fortunata serie tv "E.R.".Madre di tre figli,Sally Field è stata sposata per due volte.Impegnatissima in varie cause,fieramente appartenente al Partito Democratico,Sally Field ha sostenuto l'antiomofobia,ha invitato il governo USA a sollecitare la riapertura delle indagini sulle centinaia di femminicidi in Messico,a Ciudad Juarez,vicino al confine tra gli States e la nazione a Sud.Nel 1988 sopravvisse a un incidente aereo,fortunatamente senza vittime.E' molto amata anche tra i colleghi,e da anni coltiva amicizie intense con JEFF BRIDGES,GOLDIE HAWN,MARK HARMON,TOM HANKS,SHIRLEY MACLAINE,MICHAEL J.FOX,MICHAEL CAINE.Come sua madre,soffre di osteoporosi,e da anni è testimonial per farmaci curativi per tale problema.Tra la sua seconda e la terza candidatura all'Oscar sono passati 28 anni:tanto è il tempo che intercorre tra "Le stagioni del cuore" e "LINCOLN".
COSI' PARLO' SALLY FIELD:
" "Norma Rae" è un film che può ispirare le persone,perchè è quel tipo di storia dove uno qualunque può farsi sentire."
"Quel che cerco in un uomo sono senso dell'umorismo,onestà e un paio di baffi.E Burt (Reynolds) ha tutte e tre le cose!"
"Il mio paese continua a essere represso.La nostra idea di quel che faccia sesso sono:capelli biondi,gambe lunghe,22 anni d'età.Questo non c'entra niente con intelligenza,humour,calore umano,ma molto con dentatura e scollatura."

giovedì 12 dicembre 2013


IL SIGNORE DEGLI ANELLI:LA COMPAGNIA DELL'ANELLO 
(Lord of the rings-The fellowship of the ring,USA/NZ,2001)
DI PETER JACKSON
FANTASY
La trilogia de "IL SIGNORE DEGLI ANELLI",comprendente "LA COMPAGNIA DELL'ANELLO","LE DUE TORRI" e "IL RITORNO DEL RE",venne girata simultaneamente e suddivisa in tre segmenti da programmare a distanza di un anno,l'uno dall'altro.In tutto le riprese durarono 16 mesi,per la precisione 274 giorni.Come è noto,la trasposizione cinematografica del capolavoro di J.R.R.TOLKIEN era,fin dagli anni Settanta,un progetto passato per molte menti e mani(da STANLEY KUBRICK ai BEATLES!),senza trovare altro verso di giungere nei cinema,se non nella versione a disegni animati di RALPH BAKHSI,che portò il primo e parte del secondo su celluloide,senza riuscire a ottenere un successo di pubblico che ne permettesse un ulteriore sviluppo.La Miramax fu la prima casa di produzione a esprimere interesse per la versione filmica che PETER JACKSON voleva realizzare dell'opera,ma lo studio propose al regista di fare un unico film:Jackson rifiutò,prendendosi quattro settimane di tempo per dare una risposta definitiva.Nel frattempo consultò altre majors,che al massimo accettavano di realizzare due pellicole.Fu un amico del regista,MARK ORDESKY,produttore esecutivo della New Line,che presentò Jackson al boss della casa,ROBERT SHAYE,facendo fare l'accordo per tre film.Il cast,ovviamente,non fu affatto semplice da combinare.ANTHONY HOPKINS,contattato per il ruolo di Gandalf,fece sapere che non era interessato a recitare nel film,e altrettanto fece KATE WINSLET,cui venne offerto il ruolo di Galadriel.Pur non avendo mai letto i libri di Tolkien,IAN MCKELLEN fu il primo ad essere contattato tra gli attori componenti la Compagnia dell'Anello:lo conquistarono l'entusiasmo e l'energia di Peter Jackson quando gli propose di interpretare Gandalf.In realtà,il ruolo era stato dapprima proposto a SEAN CONNERY,che lo aveva rifiutato perchè continuava a non capire la storia e a trovarla interessante.McKellen basò l'accento da dare a Gandalf su quello di Tolkien,sul quale visionò vari documentari.Per il ruolo di Aragorn,che a Jackson sarebbe piaciuto affidare a RUSSELL CROWE o DANIEL DAY-LEWIS (il primo venne in effetti contattato,ma,nonostante l'entusiasmo,aveva contratti firmati per girare film in USA),e una proposta non concreta era stata fatta anche a NICOLAS CAGE,declinata per impegni familiari,era stato inizialmente scritturato DOUGRAY SCOTT,che venne sostituito pochi giorno dopo l'inizio delle riprese,sostituito in un primo momento da STUART TOWNSEND,poi ritenuto troppo giovane per la parte da Peter Jackson,e rimpiazzato definitivamente da VIGGO MORTENSEN.L'attore non aveva mai letto prima il romanzo,nè aveva mai incontrato Jackson:fu suo figlio,appassionato de "Il signore degli anelli",undici anni all'epoca,che gli raccomandò di accettare l'offerta pervenuta.Per presentare la sua candidatura come Frodo,ELIJAH WOOD si fece riprendere in un video con una maglia ondulata e in calzamaglia,su una collina.Anche JAKE GYLLENHAAL fece un provino per la parte.Lord Elrond,per il quale era stato preso in seria considerazione,venne infine assegnato a HUGO WEAVING.In un primo momento ORLANDO BLOOM aveva sostenuto un provino per impersonare Faramir,il fratello di Boromir:piacque così tanto che venne chiamato per vestire i panni di Legolas.Fu invece DAVID WENHAM a interpretare Faramir,visibile nei successivi capitoli della trilogia.Vennero costruite due versioni della casa di Bilbo Baggins,una più alta e una più bassa,per girare le scene con Gandalf-McKellen all'interno.La botta battuta da Gandalf nella sua prima visita a casa di Frodo,non era prevista sul copione:Ian McKellen continuò a recitare come se nulla fosse,e Jackson,entusiasta dell'imprevisto numero dell'attore,volle mantenere la sequenza nel montaggio.Benchè le sue scene si svolgano tutte nella casa di Bilbo,IAN HOLM,che lo interpretava,non andò in Nuova Zelanda,ma girò le sue sequenze di fronte a un blue screen.L'attore era sempre stato in mente al regista per il ruolo di Bilbo.In una delle riprese del traghetto di Bucklebury,Elijah Wood esagerò a prendere la rincorsa per saltare sulla barca e finì in acqua.Orlando Bloom volle realizzare quasi tutte le scene pericolose senza controfigura,e si ruppe una costola durante le riprese.Anche Mortensen volle girare le scene senza controfigure,insistendo soltanto sul fatto che la sua spada fosse d'acciaio,e non d'alluminio come quasi tutte le altre utilizzate dalla produzione.La prima volta che l'attore avesse mai impugnato l'arma fu il primo giorno delle sue riprese,proprio nella sequenza in cui Aragorn si batte contro i Re Spettri.Il maestro d'armi Bob Anderson definì Mortensen il miglior spadaccino che avesse mai addestrato.L'attore era uso non separarsi dalla spada nelle pause,per sentirsi maggiormente "nel" personaggio.Il cast,per realizzare delle riprese,doveva spostarsi talvolta in elicottero:SEAN BEAN non amava farlo,e salì sui velivoli solo quando non era possibile fare altrimenti.Per girare delle sequenze nelle quali la Compagnia attraversa le cime innevate delle montagne,l'attore salì faticosamente a piedi,già con gli abiti di scena di Boromir addosso.Nella sequenza della morte di Boromir,Bean indossò una sorta di corazza di fibra plastica sotto al costume,per non far rompere le frecce scagliate addosso al personaggio dagli Orchi.La parte del figlio di Theoden era stata proposta a LIAM NEESON,che l'aveva rifiutata.Curiosamente,l'attore più alto tra i nove della Compagnia,JOHN RHYS-DAVIES,interpreta il più basso,il nano Gimli;per quel ruolo avevano sostenuto un provino WARWICK DAVIS e TIMOTHY SPALL.Inizialmente,Peter Jackson intendeva affidare i ruoli degli Hobbit a attori inglesi,come BILLY BOYD e Dominic Monaghan,ma poi incluse anche Elijah Wood e Sean astin,che "impararono" dai colleghi britannici certe inflessioni nell'accento. Gollum,a ben osservarlo,appare lievemente differente in questo film e nei seguenti:questo perchè inizialmente,prima di affidare a ANDY SERKIS il compito di "impersonare" la creatura,era stato pensato di realizzarne una versione totalmente animata al computer.Il prologo inizialmente era stato affidato a Elijah Wood,poi a Ian McKellen,ma fu infine scelto di lasciarlo recitare a CATE BLANCHETT,anche per sottolineare l'immortalità degli elfi.La Blanchett disse in un'intervista che la cosa che l'aveva attratta verso il ruolo di Galadriel era la possibilità di poter indossare delle orecchie appuntite.Per lei la lavorazione durò solo un mese.Quando la Compagnia cammina sulla neve,affonda,come è normale,eccetto Legolas:infatti,nel romanzo viene specificato che la leggerezza fisica degli Elfi è superiore a quella degli altri esseri viventi.La battaglia finale con gli Uruk-Hai venne girata in condizioni molto difficili per la calura che contraddistingueva il periodo:molti degli attori truccati da orchi dovettero esser fatti riposare particolarmente per il caldo patito con il make-up.Il trucco dell'attore che interpreta il capo degli Uruk-Hai,Lurtz,LAWRENCE MAKOARE,necessitava dieci ore per essere applicato integralmente.Per "doppiare" il troll vennero usati i versi di trichechi,tigri e cavalli,principalmente,e miscelati.Il grido dei "Re Spettri",invece,era prodotto da FRAN WALSH,cosceneggiatrice e coproduttrice della trilogia.Le voci degli orchi invece erano in parte il risultato del verso di leoni marini.Le frecce scagliate da Legolas furono aggiunte digitalmente:era impossibile,anche per il miglior arciere al mondo,ricaricare l'arco con quella velocità.Orlando Bloom si era addestrato,comunque,per due mesi con arco e frecce.Se ci si fa caso,gli occhi di Legolas sono a volte azzurri,altre marroni:questo perchè le lenti che li facevano diventare blu erano molto fastidiose da portare,e in alcune sequenze,Bloom recitò senza portarle.Per realizzare le scene di battaglia,venne utilizzato un nuovo programma chiamato "Massive",che creò migliaia di orchi,uomini,e altre creature:la particolarità era che questo programma può mettere in scena fino a 20,000 esseri e utilizzare il punto di vista di ognuno durante lo scontro.Nel film ci sono circa 120 morti.DOMINIC MONAGHAN,chiamato a interpretare Merry, indossò sotto gli abiti di scena della gommapiuma,e doveva bere tre litri d'acqua al giorno,sul set,per non disidratarsi.SEAN ASTIN,invece,per interpretare Sam,mise su dieci kili di peso.LIV TYLER si abbassò la voce così tanto nell'interpretare Arwen che suo padre,il leader degli AEROSMITH,STEVEN,chiese all'attrice se fosse stata doppiata per il ruolo.Quando Pipino si becca una mela in testa dopo aver chiesto una seconda colazione,era Viggo Mortensen a lanciarla:la scena dovette essere ripetuta sedici volte,con altrettanti frutti sulla testa di William Boyd,che in un'intervista disse che l'amico e collega aveva svolto l'operazione con vistoso divertimento.Sul set,scherzando,Ian McKellen e Ian Holm si facevano battute sul fatto che,truccato da anziano Bilbo,Holm assomigliasse alla madre di JUDI DENCH.Nella sequenza in cui Gandalf arringa il Balrog,il demone era rappresentato sul set da una pallina da ping pong sospesa da un filo.CHRISTOPHER LEE rivelò che amava così tanto l'opera di Tolkien,da aver letto il romanzo intero una volta all'anno dal 1967,ed è stato l'unico componente tra troupe e cast ad aver incontrato davvero lo scrittore:è stato il primo attore in assoluto ad essere stato scritturato nel cast,e dette importanti suggerimenti su alcuni passaggi del romanzo,e sull'aspetto da dare ad alcune creature.Inizialmente,l'attore angloitaliano avrebbe voluto interpretare Gandalf,ma accettò anche Saruman,pur di prendere parte al progetto.Se l'attore che aveva impersonato tanti leggendari "villains" non avesse voluto la parte,Jackson avrebbe voluto sostituirlo con TIM CURRY,JEREMY IRONS o MALCOLM MCDOWELL.Lee si fratturò una mano nella sequenza dello scontro con Gandalf,quando sbattè in una porta.I componenti della "Compagnia dell'Anello" si tatuarono ognuno,eccetto John Rhys-Davies,che rinunciò all'ultimo momento,forse per timore del dolore potenziale,un tatuaggio per commemorare la grande esperienza e il legame tra loro:Viggo Mortensen se lo fece sulla spalla,così come Ian McKellen,Dominic Monaghan,e Sean Bean,Orlando Bloom su un avambraccio,e così via.HOWARD SHORE volle dare un'impronta "pesante" alle scene della fuga nelle miniere di Moria,e ingaggiò dei coristi Maori per includere il loro canto nella musica.Il musicista,intervistato,raccontò che aveva ascoltato molto le maggiori opere di RICHARD WAGNER prima di cominciare a comporre le musiche per la trilogia. E' abbastanza normale che una produzione ad alto budget abbia almeno due unità per realizzare sia le scene importanti che quelle di raccordo:per girare questa trilogia,furono utilizzate sei o sette unità in contemporanea.E,sempre per dare la proporzione dello sforzo produttivo di un'operazione a questi livelli,è utile sapere che un compositore mediamente realizza la musica per un lungometraggio in un arco di tempo che va dalle sei alle otto settimane:a Howard Shore ci vollero due anni per comporre le musiche di tutta la trilogia.A parte il ponte di Kazhad-Dun,nelle grotte di Moria non ci sono figure circolari o curve,ma solo cose a forma di poligono.Il design delle grotte venne affidato a un noto illustratore dell'opera tolkeniana,JOHN HOWE.La batteria che illumina il bastone di Gandalf e guida la Compagnia nelle grotte di Moria era nascosta sotto la veste portata da Ian McKellen.I grandi alberi della foresta di Lothlorièn erano fatti di caucciù,e la città degli Hobbit era stata preparata da un anno,con vegetazione piantata appunto quattro stagioni prima,e l'erba mantenuta bassa con l'aiuto di pecore al pascolo.Almeno 28 ingressi per le case degli Hobbit vennero costruiti,ognuno con forma differente,e 47 caminetti.Per dare meglio l'impressione della differenza di statura tra i personaggi,fu elaborato un sistema di piattaforme da abbassare o alzare,a seconda dell'inquadratura,e venne ottimizzata la prospettiva dei personaggi in scena,per accentuare la cosa e dare una percezione migliore allo spettatore.La casa di Galadriel fu il più grande set in miniatura utilizzato per le riprese.Mortensen acquistò il cavallo di Arwen,a lavorazione terminata,e lo regalò alla controfigura di Liv Tyler.Alla fine della produzione,Peter Jackson regalò sia a Elihah Wood che a Andy Serkis uno degli anelli utilizzati per rappresentare l'Anello,facendo pensare a entrambi,all'insaputa uno dell'altro,che era l'unico regalato.Il primo montaggio era un film di quattro ore e trenta minuti.Per la realizzazione dei tre film vennero fabbricati 1800 piedi da Hobbit.Per realizzarne la versione definitiva,occorse quasi un anno,e ci voleva un'ora e passa,per applicare le protesi agli attori principali e più inquadrati.Più che altro,era necessario applicare orecchie e piedi "nuovi" ogni volta,perchè non c'era modo di rimuovere le protesi senza sciuparle.E,a proposito di cifre,l'intera troupe era costituita da 3000 persone,un decimo delle quali solo per il reparto scenografico.E' stato calcolato che il successo della trilogia abbia fatto guadagnare alla Nuova Zelanda 200 milioni di dollari USA per l'ondata di turismo e interesse che scatenò:addirittura,il governo del paese creò una sorta di ministero-ombra per gestire la forte somma di denaro che i film avevano portato nelle sue casse.Quando il trailer de "La compagnia dell'Anello" venne diffuso su Internet,venne scaricato 1 milione e 600.000 volte nelle prime 24 ore.Il film rimase,in USA,nei primi dieci incassi per tredici settimane.Infranse il record dell'home video in Gran Bretagna quando,nell'Agosto 2002 superò la cifra di 2 milioni e 400.000 dvd venduti.Il costo finale della trilogia fu di circa 300 milioni di dollari,più 200 di promozione.Questo capitolo costò 93 milioni di dollari per produrlo,ne incassò 315 negli USA,e altri 555 nel resto del mondo,per un totale di 871 milioni di incasso totale.Candidato a tredici premi Oscar,tra i quali migliori film,regia,attore non protagonista (Ian McKellen),e sceneggiatura non originale,ne vinse quattro:per la fotografia,trucco,colonna sonora e effetti visivi.

lunedì 9 dicembre 2013


THE ROCK (The Rock,USA 1996)
DI MICHAEL BAY
AZIONE
La produzione di "THE ROCK" è stata l'ultima intuizione di DON SIMPSON,che morì durante la realizzazione del film,sembra,per la vita di eccessi che stava conducendo.Infatti,il film gli è dedicato.QUENTIN TARANTINO,insieme a JONATHAN HENSLEIGH e ARON SORKIN,ha messo mano alla sceneggiatura,senza che i tre venissero accreditati nei titoli.E le battute di SEAN CONNERY vennero riscritte da DICK CLEMENT e IAN LA FRENAIS ,anche loro non accreditati.Il ruolo di James Mason era stato offerto a ARNOLD SCHWARZENEGGER,prima che a Connery,quando lo script era ancora allo stato di una bozza rudimentale:la star di origine austriaca,ammise tempo dopo che non cogliere questa occasione era stata,per lui,uno dei maggiori rimpianti della propria carriera.Il personaggio del generale Hummel,interpretato da ED HARRIS,venne ispirato a Don Simpson da un documentario in cui si descriveva un vero alto ufficiale,David H.Hackworth,un militare che aveva compiuto azioni assai criticate in Vietnam,definito alla stregua di un cattivo da film.MICHAEL BAY raccontò in un'intervista che la sceneggiatura avrebbe generato un film più serioso e drammatico:numerose delle battute che ci sono nella pellicola vennero improvvisate mentre veniva girata.Sean Connery chiese,e ottenne,che venisse alloggiato sull'isola di Alcatraz per non fargli fare ogni giorno il viaggio in traghetto.Il suo personaggio,John Mason,afferma di essere stato addestrato dall'Intelligence britannica,un chiaro riferimento a James Bond.Il direttore della fotografia,JOHN SCHWARTZMAN,era il cugino del coprotagonista NICOLAS CAGE.Al tempo delle riprese,Alcatraz era ancora aperta al pubblico come attrazione turistica.Alcuni di coloro che interpretano i membri dei Navy Seals lo erano davvero.Per MICHAEL BIEHN era la terza volta che interpretava un soldato di quel corpo,dopo "THE ABYSS" e "NAVY SEALS".L'album dei BEATLES che Goodspeed,il chimico interpretato da Cage,acquista è "MEET THE BEATLES".Ampia citazione anche per ELTON JOHN,del quale si sente "ROCKET MAN".Nel film muoiono 25 persone.La prima del lungometraggio avvenne nella sala ricreativa del penitenziario di Alcatraz."The Rock" costò 70 milioni di dollari,incassandone 134 in USA e altri 191 nel resto del mondo,per un totale di 325.

domenica 8 dicembre 2013


LA SCELTA DI SOPHIE (Sophie's choice,USA/GB 1982)
DI ALAN J.PAKULA
DRAMMATICO
Quando WILLIAM STYRON scrisse il romanzo "LA SCELTA DI SOPHIE",lo fece visualizzando la protagonista con le fattezze di URSULA ANDRESS.Nel tradurre il best-seller in film,la produzione assegnò la regia a ALAN J.PAKULA.Per il ruolo di Sophie,il regista aveva in mente LIV ULLMAN,poi venne presa in considerazione NATALIE WOOD,la quale però morì annegata in circostanze sempre rimaste misteriose,nel 1981,prima che le venisse rivolta l'offerta.MERYL STREEP implorò Pakula di darle il ruolo di Sophie,e al regista si candidarono anche MARTHE KELLER e BARBRA STREISAND:dopo aver seriamente pensato di affidare la parte all'attrice cecoslovacca MAGDA VASARYOVA,Pakula optò per la Streep.L'attrice imparò a parlare in tedesco e polacco per assumere un accento verosimile,come rifugiata che veniva dalla Polonia.Meryl Streep chiese al regista di realizzare la scena finale e più drammatica,quella della scelta,in una sola ripresa,perchè,in quanto madre,la riteneva fin troppo dolorosa e carica di tensione.Anni dopo,l'attrice vide la sequenza come ospite allo show di OPRAH WINFREY,e,visibilmente a disagio,rivelò che era la prima volta che assisteva come spettatrice a quella scena.Dopo aver visto questo film,JOHN CLEESE volle a tutti i costi KEVIN KLINE nel cast di "UN PESCE DI NOME WANDA":per Kline era il secondo film girato,dopo "I PIRATI DI PENZANCE",ma si può dire che era praticamente la sua prima pellicola,dato che l'altro lungometraggio uscì dopo,anche se realizzato precedentemente.Nei dialoghi viene citato il poema di EMILY DICKINSON "Ample make this bed".Le riprese si svolsero in Croazia e a New York.Il film costò 12 milioni di dollari.Ebbe sei nominations all'Oscar,tra cui miglior sceneggiatura e fotografia,vincendo quello per la migliore attrice,il secondo per Meryl Streep.

venerdì 6 dicembre 2013


PAT GARRETT E BILLY THE KID (Pat Garrett & Billy The Kid,USA 1973)
DI SAM PECKINPAH
WESTERN
Il primo regista che avrebbe dovuto tradurre in lungometraggio la sceneggiatura di RUDY WURLITZER su una delle leggende del West,l'amicizia tra il fuorilegge Billy The Kid,e lo sceriffo Pat Garrett,un tempo compagni di scorribande,e poi sui lati opposti della società,era MONTE HELLMAN:il regista avrebbe dovuto cominciare la lavorazione appena terminato "STRADA A DOPPIA CORSIA",e per il ruolo di Billy avrebbe voluto JAMES TAYLOR.Poi il progetto passò nelle mani di SAM PECKINPAH,e si susseguirono varie voci sugli attori che avrebbero interpretato i due ruoli principali.Il director avrebbe voluto BO HOPKINS,con cui aveva già lavorato ne "IL MUCCHIO SELVAGGIO",poi venne fuori che Garrett sarebbe stato impersonato da MARLON BRANDO,e The Kid da JON VOIGHT,successivamente ROBERT REDFORD e SAM SHEPARD, e poi,JACK NICHOLSON e JOHN DENVER,nei due ruoli di amici-nemici,per poi arrivare alla scelta definitiva di JAMES COBURN e KRIS KRISTOFFERSON.Quest'ultimo era stato molto apprezzato da Peckinpah nella prova fornita in "PER 100 KILI DI DROGA".L'attore e musicista aveva 36 anni al tempo delle riprese,e interpretò un uomo che ne aveva 21.Un vecchio collaboratore di Kristofferson,DONNIE FRITTS,venne ingaggiato come membro della banda di Billy The Kid:dato che Fritts era praticamente incapace di recitare,gli venne assegnato un personaggio che ripeteva a mò di pappagallo quello che qualcun altro diceva.Il regista avrebbe voluto affidare la colonna sonora a ROGER MILLER,ma fu Kristofferson a suggerirgli BOB DYLAN,che poi l'autore volle far esordire anche come attore.Il personaggio interpretato da JASON ROBARDS,il governatore LEW WALLACE,era colui che scrisse poi "BEN-HUR".Come il suo personaggio,Kristofferson si innamorò di RITA COOLIDGE,e,dopo due mesi dalla fine della lavorazione,i due si sposarono.L'alcoolismo di Peckinpah,al tempo della realizzazione del film,era al culmine:raccontò Coburn che il regista era in sè e capace di stare sul set a dirigere solo per quattro ore al giorno,e che per fermare il tremito che gli procuravano le sue condizioni,Peckinpah era avvezzo bere vodka in abbondanza non appena sveglio.Sul set furono abbondanti le liti tra il director e Kristofferson,al punto di lasciar pensare a molti membri della troupe che prima di finire le riprese i due si sarebbero azzuffati;Peckinpah ammise che avrebbe voluto alzare le mani su Kristofferson,ma temeva di avere la peggio perchè l'altro era stato un soldato tra i ranger della Airborne.Nonostante questo,Sam Peckinpah prese a rispettare Kris Kristofferson,reputandolo un duro ma leale,e ricordando la collaborazione con lui una delle sue esperienze migliori nel mondo del cinema.Infatti,cinque anni dopo i due tornarono a lavorare insieme in "CONVOY".Le inquadrature del film durano in media 4 secondi e mezzo,il che per un film degli anni Settanta voleva dire un gran numero di stacchi e maggior velocità al ritmo,ma per un lavoro di Sam Peckinpah era abbastanza lungo come tempo della macchina "ferma".Infatti,"IL MUCCHIO SELVAGGIO" ha una media di tre secondi,e "L'ULTIMO BUSCADERO" di tre e mezzo.Pare che il regista fosse così adirato con la Metro Goldwyn Meyer,che aveva rimontato il film diverso da come lo aveva concepito lui,che all'anteprima per i dirigenti e per lo studio,Peckinpah abbia orinato sullo schermo in segno di disprezzo.Il film costò 4 milioni e 600,000 dollari,700 dei quali sprecati per un banale errore circa le lenti per riprendere alcune scene in esterni,di giorno,e incassò 10 milioni di dollari a livello mondiale.La canzone "KNOCKIN'ON HEAVEN'S DOOR" di Dylan divenne da subito un brano classico.

LORD JIM (Lord Jim,USA/GB 1965)
DI RICHARD BROOKS
AVVENTURA
Quando fu annunciata la produzione di "LORD JIM",con una sceneggiatura di RICHARD BROOKS,che avrebbe poi diretto anche il film,il protagonista indicato sembrava essere PAUL NEWMAN,ma la parte poi andò a PETER O'TOOLE.Dal romanzo era già stato tratto un film muto,diretto da VICTOR FLEMING.Il film venne girato in Gran Bretagna,Hong Kong,Cambogia e Malesia.Le riprese cambogiane non vennero mai autorizzate ufficialmente,ma fu trovato un accordo ufficioso con membri governativi:la produzione utilizzò 600,000 dollari per costruire 45 nuove stanze di un hotel che sorgeva vicino alle celebri rovine di Angkor Wat,e girò le scene necessarie senza intrusioni da parte delle autorità.Sul set lavorarono sia DITH PRANG,le cui vicende vennero narrate quasi vent'anni più tardi in "URLA DEL SILENZIO",in qualità di facchino e trasportatore,e il marito dell'autrice del libro "To the end of hell",DENISE AFFONSO,poi divenuto vittima delle stragi degli khmer rossi,come responsabile del vettovagliamento della troupe.Il film,costato 9 milioni di dollari,non ottenne un risultato adeguato al box-office.Peter O'Toole,anni dopo,ammise che aveva aderito al progetto con entusiasmo,ma che era stata una scelta sbagliata,perchè era stata dettata più dalla necessità di fare carriera,che da un desiderio vero di interpretare questo ruolo.

ANATOMIA DI UN OMICIDIO
(Anatomy of a murder,USA 1959)
DI OTTO PREMINGER
GIALLO
Uno dei film-scandalo degli anni Cinquanta,benchè tardi,fu "ANATOMIA DI UN OMICIDIO" perchè nei dialoghi e nel tema si tratta di argomenti come violenza carnale,e dettagli sessuali fino ad allora banditi tradizionalmente dal cinema mainstream:nei dialoghi vengono espressi termini fino ad allora inauditi nel cinema,come "contraccezione","sperma","stupro","puttana","mutandine".Il padre del protagonista JAMES STEWART,per esempio,fu talmente indignato dalla pellicola,al punto da comprarsi uno spazio sul giornale locale della città in cui abitava,per sconsigliare gli abitanti dall'andare a vedere il film.Il ruolo più difficile da piazzare fu quello della moglie dell'imputato,Laura Manion,che sarebbe stata violentata dalla vittima del delitto:JAYNE MANSFIELD rifiutò il ruolo,che venne offerto a LANA TURNER,la quale avrebbe accettato,a patto di indossare abiti disegnati in esclusiva dal suo stilista di fiducia,JEAN LOUIS.Quando OTTO PREMINGER disse alla bionda star che quel tipo di abiti non avevano niente a che fare con il personaggio,la Turner lasciò cadere l'offerta,sicura di una nuova proposta da parte della Columbia,che produceva il lungometraggio:Preminger,allora,scelse LEE REMICK,da cui era rimasto molto impressionato vedendola in "UN VOLTO TRA LA FOLLA".Anche se poco più che esordiente,la Remick,per il regista,era una donna credibilmente molto sensuale,anche se quando le propose la parte era incinta di otto mesi.Per il ruolo del giudice erano in lizza SPENCER TRACY e BURL IVES,ma la parte alla fine andò a JOSEPH N.WELCH,che era un vero magistrato e aveva rappresentato l'Esercito USA in un processo trasmesso in tv.La moglie di Welch compare tra i membri della giuria:infatti,il magistrato accettò di recitare nel film,a patto che del cast facesse parte anche la consorte.DUKE ELLINGTON compose la colonna sonora e apparve in un cameo. Preminger non apprezzava inserire nei film scene di flashbacks,e preferì dialoghi molto descrittivi per rievocare i fatti raccontati in tribunale.Nella scena in cui James Stewart si reca in visita da KATHRYN GRANT,il commesso legge il romanzo "EXODUS",di LEON URIS,dal quale Preminger avrebbe tratto l'omonimo film l'anno seguente. Le riprese si tennero in soli due mesi,e la pellicola fu montata e pronta per essere distribuita in un solo mese.Quando uscì,"Anatomia di un omicidio" venne escluso dalla programmazione a Chicago e nell'Illinois in generale.Il manifesto del film è uno dei più celebri di sempre,spesso ai primi posti nelle classifiche del settore.Otto Preminger fece causa alla Columbia quando la major vendette i diritti del film in un pacchetto comprendente altri sessanta titoli circa,per dieci milioni di dollari:il film venne trasmesso con 36 interruzioni durante i suoi 160 minuti di durata,mandando su tutte le furie il regista,che affermò che il suo lavoro era stato scempiato,ma perse la causa.