IL SIGNORE DEGLI ANELLI:LA COMPAGNIA DELL'ANELLO
(Lord of the rings-The fellowship of the ring,USA/NZ,2001)
DI PETER JACKSON
FANTASY
La trilogia de "IL SIGNORE DEGLI ANELLI",comprendente "LA COMPAGNIA DELL'ANELLO","LE DUE TORRI" e "IL RITORNO DEL RE",venne girata simultaneamente e suddivisa in tre segmenti da programmare a distanza di un anno,l'uno dall'altro.In tutto le riprese durarono 16 mesi,per la precisione 274 giorni.Come è noto,la trasposizione cinematografica del capolavoro di J.R.R.TOLKIEN era,fin dagli anni Settanta,un progetto passato per molte menti e mani(da STANLEY KUBRICK ai BEATLES!),senza trovare altro verso di giungere nei cinema,se non nella versione a disegni animati di RALPH BAKHSI,che portò il primo e parte del secondo su celluloide,senza riuscire a ottenere un successo di pubblico che ne permettesse un ulteriore sviluppo.La Miramax fu la prima casa di produzione a esprimere interesse per la versione filmica che PETER JACKSON voleva realizzare dell'opera,ma lo studio propose al regista di fare un unico film:Jackson rifiutò,prendendosi quattro settimane di tempo per dare una risposta definitiva.Nel frattempo consultò altre majors,che al massimo accettavano di realizzare due pellicole.Fu un amico del regista,MARK ORDESKY,produttore esecutivo della New Line,che presentò Jackson al boss della casa,ROBERT SHAYE,facendo fare l'accordo per tre film.Il cast,ovviamente,non fu affatto semplice da combinare.ANTHONY HOPKINS,contattato per il ruolo di Gandalf,fece sapere che non era interessato a recitare nel film,e altrettanto fece KATE WINSLET,cui venne offerto il ruolo di Galadriel.Pur non avendo mai letto i libri di Tolkien,IAN MCKELLEN fu il primo ad essere contattato tra gli attori componenti la Compagnia dell'Anello:lo conquistarono l'entusiasmo e l'energia di Peter Jackson quando gli propose di interpretare Gandalf.In realtà,il ruolo era stato dapprima proposto a SEAN CONNERY,che lo aveva rifiutato perchè continuava a non capire la storia e a trovarla interessante.McKellen basò l'accento da dare a Gandalf su quello di Tolkien,sul quale visionò vari documentari.Per il ruolo di Aragorn,che a Jackson sarebbe piaciuto affidare a RUSSELL CROWE o DANIEL DAY-LEWIS (il primo venne in effetti contattato,ma,nonostante l'entusiasmo,aveva contratti firmati per girare film in USA),e una proposta non concreta era stata fatta anche a NICOLAS CAGE,declinata per impegni familiari,era stato inizialmente scritturato DOUGRAY SCOTT,che venne sostituito pochi giorno dopo l'inizio delle riprese,sostituito in un primo momento da STUART TOWNSEND,poi ritenuto troppo giovane per la parte da Peter Jackson,e rimpiazzato definitivamente da VIGGO MORTENSEN.L'attore non aveva mai letto prima il romanzo,nè aveva mai incontrato Jackson:fu suo figlio,appassionato de "Il signore degli anelli",undici anni all'epoca,che gli raccomandò di accettare l'offerta pervenuta.Per presentare la sua candidatura come Frodo,ELIJAH WOOD si fece riprendere in un video con una maglia ondulata e in calzamaglia,su una collina.Anche JAKE GYLLENHAAL fece un provino per la parte.Lord Elrond,per il quale era stato preso in seria considerazione,venne infine assegnato a HUGO WEAVING.In un primo momento ORLANDO BLOOM aveva sostenuto un provino per impersonare Faramir,il fratello di Boromir:piacque così tanto che venne chiamato per vestire i panni di Legolas.Fu invece DAVID WENHAM a interpretare Faramir,visibile nei successivi capitoli della trilogia.Vennero costruite due versioni della casa di Bilbo Baggins,una più alta e una più bassa,per girare le scene con Gandalf-McKellen all'interno.La botta battuta da Gandalf nella sua prima visita a casa di Frodo,non era prevista sul copione:Ian McKellen continuò a recitare come se nulla fosse,e Jackson,entusiasta dell'imprevisto numero dell'attore,volle mantenere la sequenza nel montaggio.Benchè le sue scene si svolgano tutte nella casa di Bilbo,IAN HOLM,che lo interpretava,non andò in Nuova Zelanda,ma girò le sue sequenze di fronte a un blue screen.L'attore era sempre stato in mente al regista per il ruolo di Bilbo.In una delle riprese del traghetto di Bucklebury,Elijah Wood esagerò a prendere la rincorsa per saltare sulla barca e finì in acqua.Orlando Bloom volle realizzare quasi tutte le scene pericolose senza controfigura,e si ruppe una costola durante le riprese.Anche Mortensen volle girare le scene senza controfigure,insistendo soltanto sul fatto che la sua spada fosse d'acciaio,e non d'alluminio come quasi tutte le altre utilizzate dalla produzione.La prima volta che l'attore avesse mai impugnato l'arma fu il primo giorno delle sue riprese,proprio nella sequenza in cui Aragorn si batte contro i Re Spettri.Il maestro d'armi Bob Anderson definì Mortensen il miglior spadaccino che avesse mai addestrato.L'attore era uso non separarsi dalla spada nelle pause,per sentirsi maggiormente "nel" personaggio.Il cast,per realizzare delle riprese,doveva spostarsi talvolta in elicottero:SEAN BEAN non amava farlo,e salì sui velivoli solo quando non era possibile fare altrimenti.Per girare delle sequenze nelle quali la Compagnia attraversa le cime innevate delle montagne,l'attore salì faticosamente a piedi,già con gli abiti di scena di Boromir addosso.Nella sequenza della morte di Boromir,Bean indossò una sorta di corazza di fibra plastica sotto al costume,per non far rompere le frecce scagliate addosso al personaggio dagli Orchi.La parte del figlio di Theoden era stata proposta a LIAM NEESON,che l'aveva rifiutata.Curiosamente,l'attore più alto tra i nove della Compagnia,JOHN RHYS-DAVIES,interpreta il più basso,il nano Gimli;per quel ruolo avevano sostenuto un provino WARWICK DAVIS e TIMOTHY SPALL.Inizialmente,Peter Jackson intendeva affidare i ruoli degli Hobbit a attori inglesi,come BILLY BOYD e Dominic Monaghan,ma poi incluse anche Elijah Wood e Sean astin,che "impararono" dai colleghi britannici certe inflessioni nell'accento. Gollum,a ben osservarlo,appare lievemente differente in questo film e nei seguenti:questo perchè inizialmente,prima di affidare a ANDY SERKIS il compito di "impersonare" la creatura,era stato pensato di realizzarne una versione totalmente animata al computer.Il prologo inizialmente era stato affidato a Elijah Wood,poi a Ian McKellen,ma fu infine scelto di lasciarlo recitare a CATE BLANCHETT,anche per sottolineare l'immortalità degli elfi.La Blanchett disse in un'intervista che la cosa che l'aveva attratta verso il ruolo di Galadriel era la possibilità di poter indossare delle orecchie appuntite.Per lei la lavorazione durò solo un mese.Quando la Compagnia cammina sulla neve,affonda,come è normale,eccetto Legolas:infatti,nel romanzo viene specificato che la leggerezza fisica degli Elfi è superiore a quella degli altri esseri viventi.La battaglia finale con gli Uruk-Hai venne girata in condizioni molto difficili per la calura che contraddistingueva il periodo:molti degli attori truccati da orchi dovettero esser fatti riposare particolarmente per il caldo patito con il make-up.Il trucco dell'attore che interpreta il capo degli Uruk-Hai,Lurtz,LAWRENCE MAKOARE,necessitava dieci ore per essere applicato integralmente.Per "doppiare" il troll vennero usati i versi di trichechi,tigri e cavalli,principalmente,e miscelati.Il grido dei "Re Spettri",invece,era prodotto da FRAN WALSH,cosceneggiatrice e coproduttrice della trilogia.Le voci degli orchi invece erano in parte il risultato del verso di leoni marini.Le frecce scagliate da Legolas furono aggiunte digitalmente:era impossibile,anche per il miglior arciere al mondo,ricaricare l'arco con quella velocità.Orlando Bloom si era addestrato,comunque,per due mesi con arco e frecce.Se ci si fa caso,gli occhi di Legolas sono a volte azzurri,altre marroni:questo perchè le lenti che li facevano diventare blu erano molto fastidiose da portare,e in alcune sequenze,Bloom recitò senza portarle.Per realizzare le scene di battaglia,venne utilizzato un nuovo programma chiamato "Massive",che creò migliaia di orchi,uomini,e altre creature:la particolarità era che questo programma può mettere in scena fino a 20,000 esseri e utilizzare il punto di vista di ognuno durante lo scontro.Nel film ci sono circa 120 morti.DOMINIC MONAGHAN,chiamato a interpretare Merry, indossò sotto gli abiti di scena della gommapiuma,e doveva bere tre litri d'acqua al giorno,sul set,per non disidratarsi.SEAN ASTIN,invece,per interpretare Sam,mise su dieci kili di peso.LIV TYLER si abbassò la voce così tanto nell'interpretare Arwen che suo padre,il leader degli AEROSMITH,STEVEN,chiese all'attrice se fosse stata doppiata per il ruolo.Quando Pipino si becca una mela in testa dopo aver chiesto una seconda colazione,era Viggo Mortensen a lanciarla:la scena dovette essere ripetuta sedici volte,con altrettanti frutti sulla testa di William Boyd,che in un'intervista disse che l'amico e collega aveva svolto l'operazione con vistoso divertimento.Sul set,scherzando,Ian McKellen e Ian Holm si facevano battute sul fatto che,truccato da anziano Bilbo,Holm assomigliasse alla madre di JUDI DENCH.Nella sequenza in cui Gandalf arringa il Balrog,il demone era rappresentato sul set da una pallina da ping pong sospesa da un filo.CHRISTOPHER LEE rivelò che amava così tanto l'opera di Tolkien,da aver letto il romanzo intero una volta all'anno dal 1967,ed è stato l'unico componente tra troupe e cast ad aver incontrato davvero lo scrittore:è stato il primo attore in assoluto ad essere stato scritturato nel cast,e dette importanti suggerimenti su alcuni passaggi del romanzo,e sull'aspetto da dare ad alcune creature.Inizialmente,l'attore angloitaliano avrebbe voluto interpretare Gandalf,ma accettò anche Saruman,pur di prendere parte al progetto.Se l'attore che aveva impersonato tanti leggendari "villains" non avesse voluto la parte,Jackson avrebbe voluto sostituirlo con TIM CURRY,JEREMY IRONS o MALCOLM MCDOWELL.Lee si fratturò una mano nella sequenza dello scontro con Gandalf,quando sbattè in una porta.I componenti della "Compagnia dell'Anello" si tatuarono ognuno,eccetto John Rhys-Davies,che rinunciò all'ultimo momento,forse per timore del dolore potenziale,un tatuaggio per commemorare la grande esperienza e il legame tra loro:Viggo Mortensen se lo fece sulla spalla,così come Ian McKellen,Dominic Monaghan,e Sean Bean,Orlando Bloom su un avambraccio,e così via.HOWARD SHORE volle dare un'impronta "pesante" alle scene della fuga nelle miniere di Moria,e ingaggiò dei coristi Maori per includere il loro canto nella musica.Il musicista,intervistato,raccontò che aveva ascoltato molto le maggiori opere di RICHARD WAGNER prima di cominciare a comporre le musiche per la trilogia. E' abbastanza normale che una produzione ad alto budget abbia almeno due unità per realizzare sia le scene importanti che quelle di raccordo:per girare questa trilogia,furono utilizzate sei o sette unità in contemporanea.E,sempre per dare la proporzione dello sforzo produttivo di un'operazione a questi livelli,è utile sapere che un compositore mediamente realizza la musica per un lungometraggio in un arco di tempo che va dalle sei alle otto settimane:a Howard Shore ci vollero due anni per comporre le musiche di tutta la trilogia.A parte il ponte di Kazhad-Dun,nelle grotte di Moria non ci sono figure circolari o curve,ma solo cose a forma di poligono.Il design delle grotte venne affidato a un noto illustratore dell'opera tolkeniana,JOHN HOWE.La batteria che illumina il bastone di Gandalf e guida la Compagnia nelle grotte di Moria era nascosta sotto la veste portata da Ian McKellen.I grandi alberi della foresta di Lothlorièn erano fatti di caucciù,e la città degli Hobbit era stata preparata da un anno,con vegetazione piantata appunto quattro stagioni prima,e l'erba mantenuta bassa con l'aiuto di pecore al pascolo.Almeno 28 ingressi per le case degli Hobbit vennero costruiti,ognuno con forma differente,e 47 caminetti.Per dare meglio l'impressione della differenza di statura tra i personaggi,fu elaborato un sistema di piattaforme da abbassare o alzare,a seconda dell'inquadratura,e venne ottimizzata la prospettiva dei personaggi in scena,per accentuare la cosa e dare una percezione migliore allo spettatore.La casa di Galadriel fu il più grande set in miniatura utilizzato per le riprese.Mortensen acquistò il cavallo di Arwen,a lavorazione terminata,e lo regalò alla controfigura di Liv Tyler.Alla fine della produzione,Peter Jackson regalò sia a Elihah Wood che a Andy Serkis uno degli anelli utilizzati per rappresentare l'Anello,facendo pensare a entrambi,all'insaputa uno dell'altro,che era l'unico regalato.Il primo montaggio era un film di quattro ore e trenta minuti.Per la realizzazione dei tre film vennero fabbricati 1800 piedi da Hobbit.Per realizzarne la versione definitiva,occorse quasi un anno,e ci voleva un'ora e passa,per applicare le protesi agli attori principali e più inquadrati.Più che altro,era necessario applicare orecchie e piedi "nuovi" ogni volta,perchè non c'era modo di rimuovere le protesi senza sciuparle.E,a proposito di cifre,l'intera troupe era costituita da 3000 persone,un decimo delle quali solo per il reparto scenografico.E' stato calcolato che il successo della trilogia abbia fatto guadagnare alla Nuova Zelanda 200 milioni di dollari USA per l'ondata di turismo e interesse che scatenò:addirittura,il governo del paese creò una sorta di ministero-ombra per gestire la forte somma di denaro che i film avevano portato nelle sue casse.Quando il trailer de "La compagnia dell'Anello" venne diffuso su Internet,venne scaricato 1 milione e 600.000 volte nelle prime 24 ore.Il film rimase,in USA,nei primi dieci incassi per tredici settimane.Infranse il record dell'home video in Gran Bretagna quando,nell'Agosto 2002 superò la cifra di 2 milioni e 400.000 dvd venduti.Il costo finale della trilogia fu di circa 300 milioni di dollari,più 200 di promozione.Questo capitolo costò 93 milioni di dollari per produrlo,ne incassò 315 negli USA,e altri 555 nel resto del mondo,per un totale di 871 milioni di incasso totale.Candidato a tredici premi Oscar,tra i quali migliori film,regia,attore non protagonista (Ian McKellen),e sceneggiatura non originale,ne vinse quattro:per la fotografia,trucco,colonna sonora e effetti visivi.
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