DISTRICT 9 ( District 9, SA 2009)
DI NEILL BLOMKAMP
FANTASCIENZA
NEILL BLOMKAMP aveva diretto dei cortometraggi che erano circolati a livello internazionale, ed erano stati apprezzati largamente: dopo che il film tratto dal videogame "HALO", che doveva essere affidato appunto a Blomkamp, venne abortito, PETER JACKSON offrì al regista sudafricano 30 milioni di dollari per girare il suo lungometraggio d'esordio. "DISTRICT 9" fu ciò che ne venne fuori: fu l'ampliamento del corto del regista "ALIVE IN JOBURG", girato nel 2005. Blomkamp si ispirò in parte ai suoi ricordi d'infanzia nel Sudafrica sotto l'apartheid. Il titolo del lungometraggio è un riferimento ad una vicenda avvenuta nel 1966, a Città del Capo: era infatti la zona con popolazione mista, che venne demolita per far costruire appartamenti per bianchi. Le baracche che si vedono nel film erano reali, in un'area di Johannesburg che venne evacuata dal governo per spostare la popolazione residente in luoghi migliori, come descritto dal soggetto. L'unica catapecchia creata appositamente è quella in cui vive Christopher Johnson. Il protagonista SHARLTO COPLEY non aveva mai girato un film prima di questo, salvo partecipare ai corti di Blomkamp, e non aveva intenzione di intraprendere una carriera cinematografica: la sua prova in questa pellicola fu così apprezzata, che Copley divenne un attore di cinema che ha preso parte a diverse produzioni USA importanti. L'unico attore americano presente nel film è WILLIAM ALLEN YOUNG. Il linguaggio degli alieni venne creato dal suono di zucche che venivano sfregate. Tuttavia, molte tribù africane, compresi gli Zulu, usavano dei suoni onomatopeici simili al linguaggio alieno includendoli nei dialoghi. Copley aggiunse spontaneamente le frasi espresse quando il suo personaggio gira il documentario. Tutti gli extraterrestri furono creati con la computer graphic, eccetto quello disteso sul tavolo da laboratorio: per tutti gli alieni "parlanti" recitò JASON COPE, unicamente. L'idea dell'ossessione degli alieni per il cibo dei gatti provenne da due fonti d'ispirazione: in zone molto povere di Johannesburg il regista aveva visto persone che ponevano cibo scadente in grandi borse, e da uno dei produttori esecutivi, che usava appunto cibo per gatti come esca per pescare. Vennero creati, oltre a quello che poi conosciamo, altri cinque diversi finali. La nave extraterrestre starebbe sulla Terra per 28 anni: nel film si dice che sia arrivata il primo Giugno del 1982, e l'operazione per la cacciata degli alieni parte l'8 Settembre 2010. Il regista Neill Blomkamp appare brevemente, dà le coordinate per Wikus. Nel film muoiono 21 uomini dell'esercito, 15 nigeriani e 3 alieni. Verso la fine, quando Tania, la moglie di Wikus parla alla videocamera tenendo in mano il fiore di metallo, si può notare diverse lastre nello specchio, che suggerirebbero uno stato di gravidanza. Nella sua trasformazione, Wikus ha le antenne più corte, ed è di una trentina di centimetri più basso degli alieni. Per lanciare il film, in USA e in Gran Bretagna, vennero messi dei poster su bus, raffiguranti parti di edifici, aree ristrette per gli umani, con un numero di telefono fittizio sopra, per comunicare gli avvistamenti di non-umani: non c'era il titolo del lungometraggio. In Nigeria il film fu bandito perchè rappresentava i nigeriani come delinquenti e cannibali. Le riprese si svolsero tra l'Ottobre del 2007 ed il Marzo del 2008. Costato trenta milioni di dollari, come citato sopra, ne incassò 115 negli States, e 95 nel resto del mondo, giungendo a totalizzare 210 milioni. Fu, dai tempi di "QUALCOSA E' CAMBIATO", del 1997, il primo titolo Tri-Star a ricevere la nomination come miglior film agli Oscar. E' stato il primo film girato come fosse un documentario, ad essere candidato come miglior film. Le candidature agli Oscar furono quattro, oltre per il miglior lungometraggio, fu nominato anche per la migliore sceneggiatura non originale, montaggio e effetti visivi. Ebbe una nomination ai Golden Globes per la migliore sceneggiatura. Ai BAFTA invece ottenne sette candidature, compresa quella per il miglior regista.
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