mercoledì 24 giugno 2015


SAN FRANCISCO (San Francisco, USA 1936)
DI W.S. VAN DYKE
DRAMMATICO/MUSICALE
Quando scrissero la sceneggiatura di "SAN FRANCISCO", ANITA LOOS e ROBERT E. HOPKINS, si dissero contenti dell'affidamento della regia a W.S.VAN DYKE da parte della Metro Goldwin Mayer: regista di fama e molto ben visto a Hollywood, impressionò negativamente i due sceneggiatori quando fecero visita sul set, e constatarono le maniere brutali di Van Dyke nel dare ordini agli attori, al limite dell'aggressione fisica. ERIC VON STROHEIM, che era in pessimi rapporti con la MGM, per essere stato licenziato qualche anno prima, collaborò alla realizzazione di questo film, scrivendo alcuni dialoghi, senza che LOUIS B. MAYER venisse a saperlo. D.W. GRIFFITH diresse alcune sequenze, senza venir accreditato.  Van Dyke, comunque, è considerato il produttore del film, anche se ne è stato il regista, e non figura accreditato, per motivi mai realmente chiariti. CLARK GABLE  e JEANETTE MCDONALD non avevano simpatia l'uno per l'altra: si parlavano solo in scena, e si evitarono fuori dal set per tutta la lavorazione del film. Eppure, fu l'attrice a sottoporre la sceneggiatura a IRVING THALBERG( il copione era stato, più o meno, scritto appositamente per l'attrice e cantante), specificando che voleva interpretare questa storia, condividendo lo schermo proprio con il divo:fu più che altro lui a  mostrare ostilità, addirittura mangiando aglio nelle scene in cui avrebbe dovuto baciare la collega, per infastidirla. Invece, con SPENCER TRACY, Gable trovò buona sintonia: i due attori avevano più o meno la stessa età, e più o meno diventarono amici, frequentandosi anche fuori dal set, ma Tracy era un pò invidioso del fatto che l'altro fosse il vero protagonista. Con Clark Gable interpretò anche "ARDITI DELL'ARIA" e "LA FEBBRE DEL PETROLIO", ma quando Spencer Tracy fece sapere ai produttori che non voleva più essere considerato, dei due, il nome meno importante, Gable si impermalì e non girarono più film insieme.  Gable era irritato dal crollo del suo personaggio nella scena finale, e insistette, inutilmente, perchè recitasse solo le frasi più sobrie, dopo aver dato sfogo allo shock per il terremoto appena avvenuto. Tracy, inizialmente, aveva qualche remora nell'accettare di recitare in questa pellicola; cattolico devoto, esitava ad interpretare un prete al cinema. Ironicamente, due anni dopo, vinse un Oscar proprio nei panni di un sacerdote ne "LA CITTA' DEI RAGAZZI".  Per questo ruolo, l'attore ricevette la prima delle sue nominations all'Oscar. Fu Jeanette McDonald a sceglierlo, personalmente, come co-protagonista: precedentemente, Tracy era stato scritturato come caratterista, e questo film fu una vera svolta nella sua carriera. Nel film figura anche BLOSSOM ROCK, sorella maggiore della McDonald, qui con il nome di MARY BLAKE, come si chiama il personaggio interpretato dalla sorella in questo lungometraggio: per interpretare la nonna nella serie tv "LA FAMIGLIA ADDAMS", la Rock recuperò il proprio nome originale. AL SHEAN, che nel lungometraggio è il "Professore", all'epoca era uno dei più celebri artisti di vaudeville, e condivideva il palco in riviste come componente del duo "Gallagher and Shean": era zio dei FRATELLI MARX, e insegnò un pò di trucchi del mestiere, collaborando a lanciarli a teatro, prima che imboccassero la redditizia via di Hollywood. Fu il film di debutto di ROBERT J.WILKE.  L'abito indossato dalla McDonald quando canta "Would you" venne rimesso da JUDY GARLAND sei anni dopo, in "FOR ME AND MY GAL". E una toga di Mary venne messa invece da "Glinda" ne "IL MAGO DI OZ". Per dare maggiore realismo al disastro,vennero costruiti set che venivano scossi e calati idraulicamente. La canzone "San Francisco", scritta appositamente per questo film, è diventata una musica popolare, ed è stata spesso usata per ricordare il terremoto di cui si narra nella pellicola. Ci vollero 52 giorni di riprese, ed il costo fu di un milione e 300,000 dollari, all'epoca, un investimento notevole, che venne ripagato dalle forti cifre riscosse al box-office:oltre 5 milioni di dollari. Candidato a sei premi Oscar, tra cui miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista (Tracy), vinse quello per il miglior sonoro. Fu il maggiore incasso americano del 1936. Il grande successo del lungometraggio indusse DARRYL F.ZANUCK ad avviare la produzione de "L'INCENDIO DI CHICAGO" per farlo uscire a ruota. 

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