lunedì 29 giugno 2015


DETECTIVE'S STORY ( Harper, USA 1966)
DI JACK SMIGHT
GIALLO
L'investigatore protagonista di "DETECTIVE STORY", in realtà, nel romanzo di ROSS MCDONALD da cui il soggetto del film è tratto, si chiamava Lew Archer: inizialmente il titolo originale doveva appunto essere "Archer", quando pareva che dovesse essere FRANK SINATRA a rivestire questo ruolo. Ma quando venne invece scritturato PAUL NEWMAN, la star, per probabile scaramanzia, visto che altri film in cui il titolo della pellicola cominciava con la "H" avevano avuto buon successo ,"LO SPACCONE"(THE HUSTLER") e "HUD IL SELVAGGIO" ("HUD"), volle che venisse cambiato il nome da Archer a "HARPER". Sembra, però, che ci fosse stata anche una questione di diritti, perchè i produttori non avevano corrisposto del tutto le richieste dello scrittore, e cambiarono il titolo della storia, da "The moving target" a questo. Invece, in Gran Bretagna, la pellicola uscì con tale titolo. Fu la prima delle due collaborazioni tra Paul Newman e JACK SMIGHT, che lo diresse anche due anni dopo in "GUERRA, AMORE E FUGA". Sembra che Newman avesse accettato di interpretare il detective perchè l'offerta gli giunse quando stava girando,in Europa, "LADY L", molto mal volentieri, e voleva recitare in un film completamente diverso da quello. WILLIAM GOLDMAN, che scrisse la sceneggiatura, era un grande fan di Ross McDonald: per lui fu l'esordio come sceneggiatore in solitaria.  Non è mai stato confermato, ma sembra che l'inserimento di LAUREN BACALL, nel ruolo della donna paralizzata, sia un omaggio a "IL GRANDE SONNO" e al detective privato immortalato da HUMPHREY BOGART nei panni di Phil Marlowe: infatti, il generale Sternwood, che dà l'incarico dell'indagine a Marlowe, è sulla sedia a rotelle come il personaggio della Bacall in questa pellicola. La sequenza sui titoli di testa, in cui Harper si prepara un caffè disgustoso, tra le altre cose, venne girata e aggiunta successivamente al primo montaggio, perchè l'avvio non convinceva Smight. Harper guida una Porsche 365 A Speedster argento, della quale ne vennero prodotte solo 140. Il film fu uno dei grandi successi di Paul Newman negli anni Sessanta, e rinnovò il filone degli investigatori, aggiungendo un bel pò di "coolness" per i divi protagonisti, come capitò anche a Frank Sinatra ne "L'INVESTIGATORE PRIVATO" e STEVE MCQUEEN in "BULLITT". Goldman vinse l'Edgar Award per la miglior sceneggiatura cinematografica, nel '67.Le riprese si tennero dal Luglio al Settembre 1965. Costato 3 milioni di dollari e mezzo, ne incassò circa 10 negli States. Nove anni dopo, venne realizzato un sequel, "DETECTIVE HARPER:ACQUA ALLA GOLA". William Goldman avrebbe scritto una terza screenplay su Archer/Harper, dal romanzo di Ross McDonald, "The chill", ma il terzo capitolo delle avventure dell'investigatore privato non venne mai prodotto. 

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