domenica 7 settembre 2014


THE HOURS (The Hours,USA 2002)
DI STEPHEN DALDRY
DRAMMATICO
La sceneggiatura,a firma prestigiosa,di DAVID HARE di "THE HOURS",si basa sul romanzo omonimo di MICHAEL CUNNINGHAM."The hours" era il titolo originale di "Mrs.Dalloway",opera di VIRGINIA WOOLF.NICOLE KIDMAN si era affezionata al naso finto che indossava,e lo portava anche fuori dal set,seppure nel periodo della lavorazione della pellicola era in fase di divorzio da TOM CRUISE,e quindi aveva l'interesse dei paparazzi appresso.E,tuttavia, con il naso diverso da come la si conosceva,spesso non veniva riconosciuta dai fotografi.L'attrice volle leggere di persona le lettere scritte dalla Woolf e ritenne,come dichiarò,che l'avessero preparata meglio a entrare nel personaggio dei suoi romanzi e racconti.Inoltre,imparò a scrivere con la sinistra,essendo Virginia Woolf mancina.Invece,per la voce,la Kidman scelse di non imitarne il timbro basso,temendo che il pubblico trovasse comica la cosa.Il segmento interpretato da JULIANNE MOORE venne filmato per primo,poi quello di MERYL STREEP,infine quello con Nicole Kidman.All'inizio del film,ogni casa inquadrata ha fiori sul davanti:e ognuna fiori con colori diversi,rossi,gialli e blu,un segno tipico della Woolf.La Kidman è sempre stata la prima scelta dei produttori per interpretare Virginia Woolf:invece,per il ruolo di Laura Brown,si era pensato a EMILY WATSON,e GWYNETH PALTROW,poi la parte andò a Julianne Moore.MIRANDA RICHARDSON partecipò alle riprese per soli otto giorni.Originariamente,nella scena dell'annegamento della scrittrice,Nicole Kidman non avrebbe dovuto indossare niente sotto il vestito:la star non era convinta,però,della cosa,anche perchè il corpo della Kidman era comunque bello,rispetto a quello della Woolf.Si scelse,allora,di far indossare all'attrice una calzamaglia color carne. Per rendere bene l'effetto della camera di Laura sommersa,la stanza venne costruita in un enorme recipiente riempito via via d'acqua.L'appartamento in cui vive ED HARRIS è,nel film,un loft a New York:invece,era un appartamento a Londra,in cui faceva caldissimo,visto che sia Harris che Meryl Streep dovevano essere frequentemente detersi dal sudore.Nel romanzo di Cunningham viene menzionata Meryl Streep.La star non volle rileggere "Mrs.Dalloway" preparandosi al ruolo,perchè,secondo lei,il suo personaggio non l'aveva capito granchè,quando lo aveva letto ai tempi del college,più o meno come era capitato a lei.Un metodo per entrare nei personaggi,della Streep,è di scegliere unna selezione musicale da ascoltare ripetutamente mentre impara la parte:il regista amò così tanto la scelta dell'attrice da inserirla nella sequenza in cui JEFF DANIELS visita la stanza di Clarissa.Il brano era "Four last songs" di RICHARD STRAUSS,nell'interpretazione di JESSYE NORMAN.Durante la lavorazione,il produttore SCOTT RUDIN ricevette una telefonata da Michael Cunningham,che voleva visionare parte del girato:la madre dello scrittore era nella fase terminale del cancro che l'aveva colpita,e Cunningham desiderava farle vedere una parte del film prima che se ne andasse.Rudin mise insieme una ventina di minuti di scene già realizzate,e le inviò allo scrittore.Nonostante fosse diffusa l'idea che il romanzo di Cunningham fosse sostanzialmente infilmabile,lo sceneggiatore David Hare disse invece in un'intervista che scrivere lo script non gli era costato alcuno sforzo,per rendere il racconto cinematografico.Rudin ebbe un forte scontro con HARVEY WEINSTEIN,boss della Miramax,per via del naso finto indossato dalla Kidman,e per via della scelta del compositore cui affidare la colonna sonora,PHILIP GLASS,spuntandola in entrambi i casi.Al momento delle nominations per l'Oscar,i produttori non erano certi se promuovere e spingere una candidatura quale miglior attrice non protagonista oppure protagonista per Nicole Kidman:nel primo caso,sarebbe stata in competizione con Moore e Streep,rischiando di annullarsi a vicenda,nel secondo,in effetti,la Kidman è meno sullo schermo rispetto alle altre due star,28 minuti contro i 33 di Julianne Moore e i 42 di Meryl Streep.Si optò allora per investire sulla nomination come protagonista,scelta che si rivelò azzeccatissima.Infatti,Nicole Kidman venne laureata miglior protagonista dell'edizione 2003 dell'Academy Award:nonostante nella categoria Miglior Trucco la pellicola non fosse stata candidata,a causa di alcuni ritocchi digitali in alcune inquadrature,la star australiana è stata la prima attrice a vincere la statuetta indossando un naso finto,e la terza dopo JOSE' FERRER per "CYRANO DI BERGERAC" e LEE MARVIN per "CAT BALLOU" ad aggiudicarsi l'Oscar con un naso ritoccato per trucco.Invece,per simulare la gravidanza del suo personaggio,Julianne Moore mise un cuscino sotto ai vestiti.Però,un anno dopo la fine delle riprese ufficiali,l'attrice inglese era incinta di sette mesi,per girare una scena di Laura invecchiata.E'l'unica sequenza in cui due delle star femminili della pellicola si incontrano,quando Laura va a trovare Clarissa.Costato 25 milioni di dollari,il film ne incassò 41 negli Stati Uniti,e altri 74 nel resto del mondo,per un ammontare totale degli incassi a 108 milioni.Candidato a nove premi Oscar,tra cui miglior film,regia,attore non protagonista (Ed Harris) e attrice non protagonista (Julianne Moore),vinse una sola statuetta,quella andata alla Kidman.Ai Golden Globes invece andò meglio:candidato a sette premi,ne vinse due,per il miglior film drammatico,e per la miglior attrice in un ruolo drammatico (sempre la Kidman).Ai BAFTA,nove candidature,e tre premi vinti:per l'attrice (Kidman),la colonna sonora  e la miglior produzione britannica.Orso d'argento al Festival di Berlino al trio di attrici protagoniste.

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