martedì 5 aprile 2016


CIAO, PUSSYCAT ( What's new, Pussycat?, USA 1965)
DI CLIVE DONNER e RICHARD TALMAGE
COMMEDIA
Il titolo originale di "CIAO, PUSSYCAT", "WHAT'S NEW, PUSSYCAT?", viene dal modo in cui apostrofava le ragazze che frequentava WARREN BEATTY, specialmente al telefono. Il personaggio principale, il playboy Michael James, era infatti ispirato alla giovane star, la cui vita sentimentale era attivissima, e per cui un giovane WOODY ALLEN scrisse una sceneggiatura: infatti, la parte principale avrebbe dovuto essere assegnata a Beatty, ma per via di frizioni con il produttore CHARLES FELDMAN, il ruolo venne ridotto, e poi, dato che il giovane divo insisteva per far scritturare la allora fidanzata LESLIE CARON, per la parte che invece era stata data a CAPUCINE, la tensione tra attore e produttore crebbe, con il risultato che Warren Beatty mollò il film, e venne ingaggiato allora PETER O'TOOLE. Il regista CLIVE DONNER, successivamente, in un'intervista disse che la presa di posizione di Feldman era dovuta al fatto che Capucine era la sua donna, al momento della realizzazione del lungometraggio. Questo film rappresentò il debutto per Allen sia come sceneggiatore che come attore. Inizialmente, Woody Allen era più interessato a scrivere i copioni che a recitare, ma i suoi agenti insistettero affinchè scegliesse anche di comparire nei film che scriveva. Nel periodo in cui Beatty era indicato come protagonista, pareva che GROUCHO MARX volesse accettare il ruolo del dottor Fassbender, che poi andò a PETER SELLERS, il quale da poco era reduce da un attacco cardiaco. Secondo Woody Allen, Sellers si accaparrò tutte le battute migliori, imponendosi alla produzione, tra l'altro aggiungendo battute, come era uso fare, e fu uno dei motivi per cui il futuro regista di "IO E ANNIE" si mise in testa che avrebbe diretto quasi tutti i propri progetti futuri. Durante le riprese parigine, PAULA PRENTISS salì su una passerella e si mise a camminare sulle travi, da una certa altezza, gridando alla troupe che si sarebbe gettata di sotto: lo fece, e solo la prontezza di un tecnico francese le impedì di uccidersi. Venne inviata a New York, e ricoverata per breve tempo in una clinica per riprendersi dall'esaurimento nervoso. La casa in stile art nouveau che c'è nel film venne disegnata da Hector Guimard, lo stesso architetto che aveva concepito il metrò di Parigi: venne demolita poi nel 1969. L'auto di Michael James è una British Light blue del 1935, Singer Nine Le Mans Special Speed, modello convertibile sportivo. Non accreditato, RICHARD BURTON appare in un cameo, impersonando un cliente di uno strip club, mentre LOUISE LASSER, allora moglie di Allen, compare nel brevissimo ruolo di una massaggiatrice. La canzone dei titoli, con lo stesso titolo del film, scritta da BURT BACHARACH e HAL DAVID, fu un hit di TOM JONES, ed ottenne anche l'unica nomination agli Oscar della pellicola. SAMUEL L.JACKSON ha dichiarato che è stato il film che più lo ha spinto a voler fare l'attore cinematografico.

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