venerdì 4 gennaio 2013


UNA DONNA IN CARRIERA (Working girl,USA 1988)
DI MIKE NICHOLS
COMMEDIA
Per i ruoli delle due rivali,sul lavoro e in amore,Tess e Katherine,vennero prese in considerazione MICHELLE PFEIFFER e MERYL STREEP.BROOKE SHIELDS avrebbe voluto prender parte alla pellicola nel ruolo di Tess,volendo un rilancio sullo schermo:per la parte a quel punto c'era l'opzione su GEENA DAVIS e CARRIE FISHER,mentre per l'altro ruolo  KATHLEEN TURNER,SHELLEY LONG,GOLDIE HAWN e DEBRA WINGER erano state vagliate dai produttori.Poi vennero fatti,per il ruolo di Tess,i nomi di DIANE LANE e SARAH JESSICA PARKER.LORRAINE BRACCO sostenne un provino,ma non venne presa,per tal parte.Infine,le due parti femminili principali andarono a MELANIE GRIFFITH e SIGOURNEY WEAVER:per avere un'idea più precisa del mondo delle donne manager,le due attrici seguirono per qualche settimana delle manager in ufficio,presenziando a riunioni cui assistevano per capire certe dinamiche,e vedere il mondo dell'industria con un'ottica femminile..Katherine Parker doveva avere circa trent'anni,mentre la Weaver,all'epoca delle riprese,ne aveva 39.Quando il personaggio torna a Manhattan in elicottero,ha con sè un grosso gorilla-giocattolo,in riferimento alla precedente interpretazione di Sigourney Weaver."GORILLA NELLA NEBBIA".Il film fu l'esordio sul grande schermo per DAVID DUCHOVNY,che appare nella scena della festa a sorpresa per Tess,nel bagno.KEVIN SPACEY,che il regista MIKE NICHOLS aveva già diretto in un piccolo ruolo in "HEARTBURN",venne contattato dopo che un altro attore era saltato per la parte breve ma incisiva di Bob Speck.Nichols inviò all'appartamento di Spacey una macchina con la sceneggiatura a bordo,l'attore,che non aveva ancora raggiunto la notorietà,ma risultava un giovane caratterista in ascesa,non perse tempo e saltò sulla vettura,imparando le sue battute durante il viaggio verso il set.Mike Nichols,molto sotto pressione per il rischio di un intoppo che avrebbe fatto perdere tempo prezioso alla lavorazione,fu molto grato all'interprete di essere stato così disponibile."Let the river run",la canzone di CARLY SIMON che vinse l'Oscar,avrebbe dovuto intitolarsi inizialmente "Wall Street Hymn".Costò 28 milioni di dollari e ne incassò 65 sul solo terreno statunitense.

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