SUSPIRIA (I,1977)
DI DARIO ARGENTO
HORROR
DARIO ARGENTO ebbe l'idea di realizzare "SUSPIRIA" sull'onda di un racconto della nonna di DARIA NICOLODI,che era la sua compagna:la donna diceva che se ne era andata dall'accademia di danza che aveva frequentato in Germania perchè ospitava una segreta congrega di streghe.Inizialmente Argento voleva che la storia fosse incentrata su una scuola di ballo che non avesse allieve maggiori dei dodici anni di età:la proposta,però,non convinse nè il produttore,il padre del regista Salvatore,nè la Seda Spettacoli,che avrebbe prodotto il film,perchè un horror così violento come prometteva di essere,che riguardasse delle ragazzine avrebbe avuto seri problemi con la censura.Argento allora "alzò" l'età delle ragazze sui vent'anni,ma mantenne sostanzialmente la sceneggiatura che aveva scritto,e per questo talvolta i dialoghi possono mostrare degli infantilismi,perchè appunto erano pensati per preadolescenti.Infatti,se vi si fa caso,le maniglie delle porte sono collocate molto in alto,da far alzare le braccia alle ragazze che frequentano la scuola di danza di Friburgo,come fossero bambine che aprono le porte.Argento avrebbe voluto che Daria Nicolodi,che scrisse la maggior parte della sceneggiatura,interpretasse il ruolo principale,ma per avere una maggiore vendibilità all'estero,aveva bisogno di un'attrice straniera.Quindi venne offerta la parte di Susy Banner a TINA AUMONT,che però non era disponibile per impegni presi prima:Argento,che aveva molto apprezzato "IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO",individuò la sua protagonista in JESSICA HARPER,che aveva recitato nel film di BRIAN DE PALMA.La Nicolodi partecipò comunque al film apparendo all'inizio,quando Susy esce dall'aeroporto,e dando la voce alla strega regina,Helena Marcos.La donna anziana che impersona la Marcos venne trovata da Argento in un ospizio,aveva oltre novant'anni,era di origini bulgare e il regista fu colpito dalla dolcezza e dalla curiosità dell'anziana signora sul set e sul trucco cui fu sottoposta.La voce che si sente sussurrare nella colonna sonora è di CLAUDIO SIMONETTI,compositore,musicista e leader dei Goblin,gruppo che aveva già ottenuto un grande successo con la colonna sonora di "PROFONDO ROSSO":Simonetti si limita a borbottare sottovoce,ma l'effetto era inquietante.Dario Argento,per aumentare la tensione degli attori nella recitazione,faceva suonare sul set,mentre giravano,alcuni brani della colonna sonora.Infatti,il film venne quasi interamente doppiato,senza mantenere quasi niente della presa diretta.Il nome dato al personaggio interpretato da JOAN BENNETT,"Madame Blanc" fu scelto per un riferimento a FRITZ LANG,amatissimo dal regista italiano,con il quale l'attrice aveva lavorato.Per l'attrice fu l'ultimo film realizzato per il cinema.Per Jessica Harper,la scena più difficile da girare,e quella che le fece più paura,fu il finale,in cui Susy fugge dall'accademia mentre tutto le esplode intorno:gli oggetti erano collocati molto vicino al suo passaggio,e le microcariche esplosive rischiavano di ferirla.Sul set c'erano attori di nazionalità molto diverse,e questo,secondo l'attrice,complicava non poco la lavorazione,anche se la maggior parte parlava italiano o tedesco.EVA AXEN,che interpreta Sonia,la prima ragazza uccisa,rimase sul set una settimana per girare le proprie scene.STEFANIA CASINI.nel girare la scena in cui il suo personaggio viene assassinato,si ferì con il filo di ferro in cui Sara rimane impigliata prima di essere raggiunta e uccisa a rasoiate.Argento volle che il direttore della fotografia LUCIANO TOVOLI vedesse "BIANCANEVE E I SETTE NANI" per avere presente le tonalità di colore che il film doveva avere.Le riprese vennero effettuate in quattro mesi,e "Suspiria" fu il primo film ad utilizzare la neonata Steadycam.Per girare la scena in cui i vermi piovono sulle ragazze dell'accademia la troupe lanciò dal soffitto riso bollito sulle attrici.Nella scena della piscina Dario Argento istruì Jessica Harper e Stefania Casini di nuotare più lentamente possibile per imprimere alla sequenza una calma che,a film montato,avrebbe dovuto aumentare l'inquietudine nello spettatore.Il finale del film fu ispirato da un sogno di Daria Nicolodi,nel quale lei incontrava una strega che poteva diventare invisibile,e una pantera,nella stessa stanza,che ad un certo punto esplodeva:questo viene mantenuto nel film,infatti un felino di ceramica salta in aria.Il taxista che porta Susy Banner all'accademia è FULVIO MINGOZZI,regista italiano,e per errore,forse,nel vetro del taxi compare per un attimo il volto di Dario Argento stesso.Il regista cita se stesso nel punto chiave in cui Susy prende una piuma,che si rivelerà un'arma preziosa,da un pavone di cristallo,riferendosi al primo film di Argento,"L'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO"."Suspiria" uscì con grande successo in Italia e all'estero,e addirittura in Giappone,ove conquistò cifre sensazionali,uscì subito dopo "Profondo rosso",che era di due anni precedente a questo,reintitolato "Suspiria part II".
DI DARIO ARGENTO
HORROR
DARIO ARGENTO ebbe l'idea di realizzare "SUSPIRIA" sull'onda di un racconto della nonna di DARIA NICOLODI,che era la sua compagna:la donna diceva che se ne era andata dall'accademia di danza che aveva frequentato in Germania perchè ospitava una segreta congrega di streghe.Inizialmente Argento voleva che la storia fosse incentrata su una scuola di ballo che non avesse allieve maggiori dei dodici anni di età:la proposta,però,non convinse nè il produttore,il padre del regista Salvatore,nè la Seda Spettacoli,che avrebbe prodotto il film,perchè un horror così violento come prometteva di essere,che riguardasse delle ragazzine avrebbe avuto seri problemi con la censura.Argento allora "alzò" l'età delle ragazze sui vent'anni,ma mantenne sostanzialmente la sceneggiatura che aveva scritto,e per questo talvolta i dialoghi possono mostrare degli infantilismi,perchè appunto erano pensati per preadolescenti.Infatti,se vi si fa caso,le maniglie delle porte sono collocate molto in alto,da far alzare le braccia alle ragazze che frequentano la scuola di danza di Friburgo,come fossero bambine che aprono le porte.Argento avrebbe voluto che Daria Nicolodi,che scrisse la maggior parte della sceneggiatura,interpretasse il ruolo principale,ma per avere una maggiore vendibilità all'estero,aveva bisogno di un'attrice straniera.Quindi venne offerta la parte di Susy Banner a TINA AUMONT,che però non era disponibile per impegni presi prima:Argento,che aveva molto apprezzato "IL FANTASMA DEL PALCOSCENICO",individuò la sua protagonista in JESSICA HARPER,che aveva recitato nel film di BRIAN DE PALMA.La Nicolodi partecipò comunque al film apparendo all'inizio,quando Susy esce dall'aeroporto,e dando la voce alla strega regina,Helena Marcos.La donna anziana che impersona la Marcos venne trovata da Argento in un ospizio,aveva oltre novant'anni,era di origini bulgare e il regista fu colpito dalla dolcezza e dalla curiosità dell'anziana signora sul set e sul trucco cui fu sottoposta.La voce che si sente sussurrare nella colonna sonora è di CLAUDIO SIMONETTI,compositore,musicista e leader dei Goblin,gruppo che aveva già ottenuto un grande successo con la colonna sonora di "PROFONDO ROSSO":Simonetti si limita a borbottare sottovoce,ma l'effetto era inquietante.Dario Argento,per aumentare la tensione degli attori nella recitazione,faceva suonare sul set,mentre giravano,alcuni brani della colonna sonora.Infatti,il film venne quasi interamente doppiato,senza mantenere quasi niente della presa diretta.Il nome dato al personaggio interpretato da JOAN BENNETT,"Madame Blanc" fu scelto per un riferimento a FRITZ LANG,amatissimo dal regista italiano,con il quale l'attrice aveva lavorato.Per l'attrice fu l'ultimo film realizzato per il cinema.Per Jessica Harper,la scena più difficile da girare,e quella che le fece più paura,fu il finale,in cui Susy fugge dall'accademia mentre tutto le esplode intorno:gli oggetti erano collocati molto vicino al suo passaggio,e le microcariche esplosive rischiavano di ferirla.Sul set c'erano attori di nazionalità molto diverse,e questo,secondo l'attrice,complicava non poco la lavorazione,anche se la maggior parte parlava italiano o tedesco.EVA AXEN,che interpreta Sonia,la prima ragazza uccisa,rimase sul set una settimana per girare le proprie scene.STEFANIA CASINI.nel girare la scena in cui il suo personaggio viene assassinato,si ferì con il filo di ferro in cui Sara rimane impigliata prima di essere raggiunta e uccisa a rasoiate.Argento volle che il direttore della fotografia LUCIANO TOVOLI vedesse "BIANCANEVE E I SETTE NANI" per avere presente le tonalità di colore che il film doveva avere.Le riprese vennero effettuate in quattro mesi,e "Suspiria" fu il primo film ad utilizzare la neonata Steadycam.Per girare la scena in cui i vermi piovono sulle ragazze dell'accademia la troupe lanciò dal soffitto riso bollito sulle attrici.Nella scena della piscina Dario Argento istruì Jessica Harper e Stefania Casini di nuotare più lentamente possibile per imprimere alla sequenza una calma che,a film montato,avrebbe dovuto aumentare l'inquietudine nello spettatore.Il finale del film fu ispirato da un sogno di Daria Nicolodi,nel quale lei incontrava una strega che poteva diventare invisibile,e una pantera,nella stessa stanza,che ad un certo punto esplodeva:questo viene mantenuto nel film,infatti un felino di ceramica salta in aria.Il taxista che porta Susy Banner all'accademia è FULVIO MINGOZZI,regista italiano,e per errore,forse,nel vetro del taxi compare per un attimo il volto di Dario Argento stesso.Il regista cita se stesso nel punto chiave in cui Susy prende una piuma,che si rivelerà un'arma preziosa,da un pavone di cristallo,riferendosi al primo film di Argento,"L'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO"."Suspiria" uscì con grande successo in Italia e all'estero,e addirittura in Giappone,ove conquistò cifre sensazionali,uscì subito dopo "Profondo rosso",che era di due anni precedente a questo,reintitolato "Suspiria part II".
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