IL BUONO,IL BRUTTO,IL CATTIVO (I/ES/D,1966)
DI SERGIO LEONE
WESTERN
Nonostante ORSON WELLES lo avesse avvertito che i film che avessero sullo sfondo la Guerra di Secessione avessero una specie di maledizione al box-office,risultando alla fine in perdita economica tutte le volte,SERGIO LEONE andò avanti con il progetto che aveva in mente dopo i primi due western girati.Il titolo avrebbe dovuto essere "Due magnifìche canaglie",oppure "Due magnifici vagabondi",ma ad un incontro con due produttori che sarebbero stati coinvolti nel finanziamento della pellicola,Leone cambiò improvvisamente idea e propose "IL BUONO,IL BRUTTO,IL CATTIVO".I due,divertiti dall'estro del regista,posero quasi 3 milioni di dollari dell'epoca nell'operazione,e acquisirono i diritti di distribuzione internazionale per la North American Film.A CHARLES BRONSON vennero offerti sia il ruolo del Biondo,che di Tuco,ma l'attore declinò la proposta.Sull'assegnare a LEE VAN CLEEF la parte di Sentenza,il cattivo,Leone aveva forti dubbi su come il pubblico avrebbe preso la cosa,dopo l'apprezzamento verso la figura paterna e positiva del colonnello Mortimer sostenuta in "PER QUALCHE DOLLARO IN PIU'".Il regista tenne in considerazione anche GIAN MARIA VOLONTE' per la parte di Tuco,ma infine il ruolo andò a ELI WALLACH.Contrariamente a quanto generalmente si pensi,Wallach non venne scelto per l'ottima resa come Calvera,il villain de "I MAGNIFICI SETTE",bensì per il breve ma più somigliante a Tuco ruolo avuto in "LA CONQUISTA DEL WEST".Sul set,gli unici a parlare inglese erano i tre protagonisti,mentre il resto degli attori e la troupe si esprimevano in italiano o spagnolo.Tra Wallach e Leone,la comunicazione era in francese,lingua conosciuta da entrambi.CLINT EASTWOOD indossò lo stesso poncho visto nei primi due film girati con Leone,senza che fosse mai lavato o sostituito con un altro.Oltre Eastwood,gli attori presenti in tutti e tre i film della "trilogia del dollaro" furono MARIO BREGA,BENITO STEFANELLI,ALDO SAMBRELLI,e ANTONIO MOLINO ROJO:Brega,in tutti e tre i lungometraggi,va incontro ad una scena di uccisione memorabile e pittoresca.La produzione ottenne,soprattutto per le scene di battaglia,1.500 soldati dell'esercito spagnolo,girando le sequenze nel deserto in Almeria.Wallach si mise d'accordo con Leone che Tuco avrebbe portato la pistola legata alla vita con un cordino,perchè il suo personaggio era potenzialmente sempre nei guai e a rischio di doversi difendere da qualcuno,ma avrebbe dovuto tirarla e prenderla al volo:l'attore replicò,al momento di girare,che non sarebbe riuscito a farlo,e,dopo le insistenze del regista,lo invitò a mostrargli come si facesse.Leone,spazientito,provò,ma l'arma gli sfuggì di mano,e gli cadde tra le gambe.A quel punto,disse all'interprete di infilarla nella cinta dei pantaloni.Benchè sia Eastwood il primo nome sia sui cartelloni che nei titoli,alla fine è Eli Wallach l'attore più presente nello svolgimento della pellicola.Nella scena in cui Tuco corre follemente per il cimitero,cercando la tomba in cui sarebbe nascosto l'oro,che precede il celebre "Triello" conclusivo,il cane che si vede passare nell'inquadratura era un randagio casualmente in transito sulla scena:Leone lasciò l'animale libero di passare e nel montaggio finale,perchè aggiungeva realismo alla scena.Quando Tuco si libera della catena con cui è legato al sergente,dopo averlo ucciso,usa il treno per tagliarla:girando la scena,se Wallach avesse alzato la testa,avrebbe seriamente rischiato di rimanere decapitato dal treno,da quanto era posizionato vicino alle rotaie.Non solo in questo caso l'attore ha rischiato la vita:bevve,inavvertitamente,pensando che fosse limonata,dell'acido tenuto in una bottiglietta,che sarebbe servito a aprire più facilmente le borse contenenti l'oro:gli venne fatto bere molto latte,successivamente,e continuò la lavorazione con diverse piaghe in bocca.Inoltre,nella sequenza conclusiva,in cui Tuco,legato,viene liberato dal cappio dal Biondo con un colpo di fucile,il cavallo cui Wallach era in groppa,spaventato dal rumore della fucilata,partì al galoppo,con l'attore,che aveva le mani legate,che si dovette stringere all'animale con la forza delle cosce,per oltre un miglio,finchè non si fermò la corsa del quadrupede.Nell'armeria,a Wallach,che era estraneo a qualsiasi utilizzo di pistole o fucili,nonostante avesse già girato western,venne lasciata piena libertà di improvvisazione da parte di Leone.Per la forte differenza di statura tra Eastwood e Wallach,non era facile,per il regista,tenerli nella stessa inquadratura,posti a distanza.Quando Wallach giunse a Madrid per girare il film,la prima notte dopo l'arrivo,non riuscendo a trovare posto in nessun albergo,venne ospitato da un amico di Clint Eastwood,presso il quale soggiornava anche il collega:dovettero dividere lo stesso letto,e in un'intervista,la moglie di Eli Wallach disse scherzosamente che il marito poteva vantare di essere stato l'unico uomo che avesse condiviso il letto con il famoso duro di Hollywood.Nel film non è ben specificato l'anno in cui si svolge la vicenda,ma è nel 1862:ciò si deduce da riferimenti alla campagna in New Mexico,di quell'anno,della guerra civile.Il "Triello" è una considerazione matematica dello svolgimento finale di un gioco, che ha svariate soluzioni potenziali:nel cinema è stato usato,oltre che per questa pellicola,in poche pellicole celebri,come "LE IENE" e "PULP FICTION".I treni che portavano a bordo dei cannoni usati come mortai vennero davvero utilizzati in battaglie della Guerra di Secessione,soprattutto per sbloccare impasse duraturi in battaglia.Il ponte che il Biondo e Tuco fanno saltare venne costruito veramente da ingegneri del genio pontieri spagnolo:l'esercito accettò di effettuare l'operazione,con la specifica che dovesse essere l'ufficiale addetto a dare il via all'esplosione.Per un equivoco,Leone non venne avvertito al momento in cui l'esplosione venne fatta partire,cosicchè non fu possibile riprendere la scena per la troupe:desolato per l'increscioso errore,il capitano che presiedeva l'operazione dette l'ordine di ricostruire velocemente il ponte e ripeterne la distruzione.Al momento in cui la scena venne girata,Clint Eastwood rischiò la morte,per una pietra che venne scaraventata molto vicina alla sua testa dalla deflagrazione,nonostante sia lui che Wallach fossero posizionati dietro sacchi di sabbia per evitare appunto incidenti.Non c'è dialogo nei primi dodici minuti di film.Sad Hill fu totalmente costruito,e non è un vero cimitero:il set è stato lasciato in piedi,e negli anni,come altri teatri di scena dei film di Sergio Leone,è diventato un'attrazione turistica.Le uniformi indossate sia dai nordisti che dai sudisti erano accuratamente ricalcate su modelli originali.La famosa colonna sonora composta da ENNIO MORRICONE richiama,nel motivo portante,il verso di una Jena Ridens.
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