venerdì 8 aprile 2016


LA STORIA INFINITA ( Die unendliche Geschichte/Neverending Story, D 1984)
DI WOLFGANG PETERSEN
FANTASTICO
MICHAEL ENDE, autore del best-seller "LA STORIA INFINITA" era molto deluso dall'adattamento per il cinema, anche perchè il film si conclude, più o meno, a metà del romanzo, e perchè avrebbe desiderato che fosse diretto da AKIRA KUROSAWA o ANDRZEJ WAIDA, invece di essere affidato a WOLFGANG PETERSEN: rifiutò di essere accreditato nei titoli, ed infatti il suo nome appare solo verso la fine, appena. Chiese anche alla produzione di modificare il titolo, senza riferimenti alla sua opera, facendo anche causa, senza successo. TAMI STRONACH stava seguendo una scuola di teatro a San Francisco, quando venne chiamata per interpretare l'Imperatrice bambina: la sua insegnante di recitazione era ANNA GROSS, produttrice esecutiva e talent scout. La piccola Tami pensava che avrebbe ricoperto una piccola parte, e non aveva realizzato che avrebbe interpretato uno dei personaggi principali di una produzione così grossa. Perse i due incisivi superiori appena prima di cominciare le riprese, e gli vennero messi posticci: una cosa non semplice fu farle imparare a parlare senza nessun "effetto" con i denti finti in bocca. Nel romanzo Atreyu ha la pelle verde ed i capelli blu, ma dopo aver fatto una prova, venne deciso che NOAH HATHAWAY sarebbe stato "normale". In più, il regno si chiamava Fantastica, e non Fantasìa, e il cavallo Artax parlava. Noah Hathaway si ferì due volte, nel corso della lavorazione: cadde da cavallo, e poi il quadrupede lo colpì accidentalmente con uno zoccolo, e poi girando la scena della "palude della Tristezza", con un ginocchio, per sbaglio, premette sul pulsante dell'elevatore sommerso che causava l'inabissamento, e perse i sensi mentre andava sott'acqua, salvato dalla troupe in seguito. Inoltre, rischiò di perdere un occhio nella scena in cui Atreyu lotta con Gmork: una delle zampe del robot che impersonava la creatura scattò e lo colpì in piena faccia, così venne effettuato un solo ciak della sequenza, per non rischiare di far ferire il ragazzo. Oggi Noah Hathaway fa il tatuatore ed è proprietario del centro tattoo in cui lavora, assieme alla moglie, mentre Tami Stronach è una ballerina. Fu, all'epoca, il film più costoso mai prodotto in Europa. Gran parte delle riprese si svolsero nell'Estate del 1983 in Germania, una delle più calde passate dal Paese. Le sequenze girate nel "mondo reale", invece vennero realizzate non a Monaco, ma a Vancouver, in Canada. L'Auryn originale è oggi sotto vetro nell'ufficio personale di STEVEN SPIELBERG. Ancora oggi è possibile cavalcare il Dragofortuna (Falcor)  in Bavaria Filmplatz a Monaco di Baviera. Lungo una quindicina di metri, ricoperto di pelliccia sintetica rosa, composto da circa 6000 segmenti, fu una creazione straordinaria per un'epoca in cui ancora non si parlava molto di computer graphic. Su Internet ha girato la voce che il cavallo di Atreyu morì girando la scena della palude, ma è stata smentita da Hathaway: in realtà, a fine riprese, l'animale era stato regalato al giovanissimo attore, ma le complicazioni per il costo del trasferimento negli USA, la quarantena e la sterilizzazione dell'equino, il cavallo rimase in Germania. La canzone dei titoli di testa, "Neverending story" era cantata da LIMAHL, voce dei KAJAGOOGOO, e divenne un hit internazionale: nella versione tedesca del film, però, non è presente, così come non ci sono le partiture composte da GIORGIO MORODER, ma solo quelle di KLAUS DOLDINGER. Il costo fu corrispondente a 27 milioni di dollari. In patria, venne visto da oltre cinque milioni di spettatori, dato altissimo per la Germania. Negli USA incassò 20 milioni di dollari, e a livello mondiale ebbe altri 80 milioni di introiti, per un totale di 100. Ebbe due seguiti, di molto minor successo. 

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