venerdì 2 novembre 2012


UN TRANQUILLO WEEKEND DI PAURA  (Deliverance,USA 1972)
DI JOHN BOORMAN
DRAMMATICO/AVVENTURA
Il romanzo "DELIVERANCE",scritto da JAMES DICKEY,catturò l'interesse di SAM PECKINPAH,ma JOHN BOORMAN fu più veloce ad assicurarsene i diritti,e così l'autore de "IL MUCCHIO SELVAGGIO",cominciò a realizzare "CANE DI PAGLIA".Boorman avrebbe voluto per i ruoli principali,quelli di Ed e Lewis, LEE MARVIN e MARLON BRANDO:quando propose il ruolo al primo dei due,Marvin,dopo aver letto la sceneggiatura declinò l'offerta,affermando che sia lui che Brando erano troppo avanti con gli anni per parti così faticose,e consigliò al regista inglese di puntare su attori più giovani.DONALD SUTHERLAND rifiutò di prendere parte al film,perchè trovò la sceneggiatura troppo violenta e fastidiosa,ma anni dopo ammise in un'intervista che aveva commesso un errore di valutazione.CHARLTON HESTON non accettò di girare il film perchè stava cominciando a girare "ALL'OMBRA DELLE PIRAMIDI".Venne annunciata l'annessione al cast di JACK NICHOLSON,che però sembrava costare troppo per la produzione,e quindi si accantonò l'idea.Boorman,dopo aver ingaggiato RONNY COX,che aveva scoperto a teatro,si assicurò la partecipazione di JON VOIGHT e BURT REYNOLDS.Voight era in un momento critico della sua carriera,quando il regista inglese lo contattò per offirgli il film:"THE ALL-AMERICAN BOY",in cui aveva recitato,era andato malissimo,e l'attore pensava che la sua carriera fosse irrimediabilmente compromessa.Anche NED BEATTY fu individuato mentre recitava a teatro:sia lui che Cox erano praticamente all'esordio cinematografico,salvo qualche sporadica partecipazione come poco più che figuranti.Per ridurre i costi di produzione,gli interpreti non vennero assicurati,pur effettuando personalmente tutti gli stunts necessari.Ad esempio,Voight scalò l'altura come il suo personaggio nel climax del film.Anche comparse e figuranti furono assunti tra le popolazioni abitanti le zone delle riprese,anche per aggiungere maggior realismo alla pellicola.Boorman cercava un attore sdentato per fargli interpretare uno dei due campagnoli violenti,e Burt Reynolds gli consigliò HERBERT "COWBOY" HOWARD,con cui aveva lavorato in uno spettacolo del Wild West.Ironicamente,l'unico ad avere un pò d'esperienza in canoa era Ned Beatty,che ha il personaggio più inetto e goffo,debole del quartetto al centro del racconto.Gli altri impararono durante la lavorazione.La scena dell'arrampicata venne girata "giorno per la notte":sarebbe a dire che la ripresa venne effettuata di giorno,e in post-produzione tinteggiata di blu,a simulare la notte.Era una pratica molto in uso fino alla fine degli anni Settanta.Nonostante sia conosciuta,anche nella colonna sonora,come "Dueling banjos",una delle scene rimaste più memorabili di questo film è in realtà un confronto tra un banjo ed una chitarra:il ragazzo down che suonava il banjo,BILLY REDDEN,avrebbe dovuto guardare duramente Cox,ma non riusciva ad assumere un'espressione ostile verso l'attore,per il quale provava simpatia,mentre marcatamente mostrava insofferenza per Ned Beatty:Boorman risolse il problema ponendo Beatty di fronte a Billy,riprendendolo,ottenendo così la giusta espressione "nemica" del giovane.Fu la prima scena ad essere girata,e tutto il resto del film venne girato in sequenza.Mentre Cox suonò realmente la chitarra,il ragazzo venne "doppiato" da veri musicisti.Il pezzo suonato,che vinse il Grammy come miglior colonna sonora,altro non è che una leggera variazione di "Yankee Doodle",celeberrimo motivo tradizionale.Redden non è più apparso in un film finchè TIM BURTON non lo reclutò per un'apparizione nel suo "BIG FISH":all'epoca Redden faceva il lavapiatti in un ristorante in Georgia,e nel suo secondo lungometraggio appare suonando il piano.Il balletto intrapreso dal benzinaio durante l'esecuzione del brano fu un'iniziativa spontanea dell'attore dilettante assunto per il brevissimo ruolo.Il disco d'oro vinto da "Dueling Banjos" venne rubato nella casa del regista dal delinquente Martin Cahill:anni dopo,Boorman realizzò un film sulla vita proprio di Cahill,"THE GENERAL".Inizialmente le riprese furono effettuate sul fiume Chattooga,che divide il South Carolina e la Georgia:riprese aggiuntive vennero svolte nel North Carolina e in Pennsylvania.Cinque canoe andarono distrutte contro le rocce per realizzare il film.Negli anni seguenti al successo del film,è stato calcolato che oltre trenta persone sono annegate per emulare l'avventurosa discesa del fiume Chattooga dei quattro personaggi di "Deliverance".Siccome il fiume non appariva abbastanza inquietante per il regista,buona parte della pellicola ha i colori desaturati,per aumentare la componente scura del corso d'acqua.John Boorman volle VILMOS ZSIGMOND come direttore della fotografia,perchè aveva ammirato il suo lavoro nelle riprese dell'invasione sovietica dell'Ungheria nel 1956.L'autore osservò,in un'intervista,che chiunque fosse stato capace di riuscire a catturare immagini tanto importanti e nitide sotto il rischio di venire ucciso da carrarmati e fucilate,era adatto all'impresa ardua che girare "Un tranquillo weekend di paura" prometteva di essere.La famigerata scena dello stupro del personaggio di Beatty fu realizzata in una sola ripresa,perchè l'attore non se la sentiva di ripeterla.Nella sceneggiatura,i due rozzi montanari imprecavano violentemente e addirittura bestemmiavano;quando BILL MCKINNEY,l'attore che interpreta lo stupratore,se ne venne fuori con "Strilla come un maiale!",Boorman,anche in previsione dei tagli al film al momento della trasmissione in tv,accettò di buon grado l'iniziativa dell'interprete.Messo sotto pressione dai produttori,il regista non volle accorciare la scena in cui lo stupratore muore ucciso dalla freccia di Lewis,accettando di toglierne solo un secondo o due.McKinney,per simulare la lunga morte del personaggio,trattenne il respiro per un paio di minuti,senza sbattere le palpebre.Burt Reynolds si fratturò il coccige nella scena delle rapide:all'inizio venne messo un manichino sulla canoa,ma visionando i giornalieri,Boorman ritenne che si notava troppo.Quando Reynolds,dopo essersi ripreso,chiese al regista com'era andata la scena,John Boorman rispose che sembrava un manichino che si avviava a precipitare da una cascata.L'osso che esce dai pantaloni di Reynolds è quello di un agnello.L'autore del romanzo appare verso la fine della storia nel breve ruolo di uno sceriffo:Dickey dette anche lezioni di tiro con l'arco a Reynolds.Alla fine delle riprese l'attore era divenuto un buon tiratore.Per Burt Reynolds,questo fu il film che lo consacrò e lo avviò ad una fase importante della propria carriera,in cui era una star molto pagata,un macho con capacità di interpretazioni drammatiche credibili.Dickey,che scrisse anche la sceneggiatura del film,ebbe costanti discussioni molto accese con Boorman,il quale,in un'intervista,disse che i diverbi con lo scrittore erano faticosi "come 15 rounds con un peso massimo".CHARLEY BOORMAN,figlio del regista che recitò poi ne "LA FORESTA DI SMERALDO",recitò nel finale del film come bambino di Ed:quando Jon Voight e MARCHELINE BERTRAND si sposarono,durante le riprese del lungometraggio,fu Charley a portare le fedi in chiesa.

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