giovedì 14 marzo 2013









TAXI DRIVER ( Taxi driver,USA 1976)


DI MARTIN SCORSESE
La sceneggiatura scritta da PAUL SCHRADER,ispirata al diario di Arthur Bremer,che voleva sparare al candidato alle presidenziali Wallace, girava per le scrivanie di diversi studios,che valutavano interessante il progetto.La regia,prima di essere affidata aMARTIN SCORSESE, venne proposta anche a BRIAN DE PALMA, all'epoca altro "giovane leone" su cui i produttori avevano messo gli occhi addosso.La visione di "MEAN STREETS" diretto dal primo,tuttavia,indicò l'adeguata chiave di trasposizione dello script e l'offerta vera e propria venne fatta appunto a Scorsese,ma con una nota obbligatoria:il protagonista doveva essere ROBERT DENIRO,della cui prova nel film visionato i producers erano entusiasti.Scorsese pensava invece di affidare il ruolo di Travis Bickle a HARVEY KEITEL,al quale aveva assegnato la parte di vero protagonista di "Mean streets",ma questo attore accettò di buon grado anche il ruolo di Sport,il magnaccia e spacciatore che verrà assassinato da Bickle,pur se nel copione originale aveva sì e no cinque frasi da dire ed era nero.Scorsese avrebbe voluto che prendesse la parte recitata poi da ALBERT BROOKS,però Keitel confermò di voler prender parte al film come il magnaccia Sport.Pure JEFF BRIDGES era tra i papabili per il ruolo principale.Pare che l'idea iniziale vera e propria dell'autore fosse di interpellare DUSTIN HOFFMAN per il ruolo di Bickle,ma la star di "PICCOLO GRANDE UOMO" si disse non interessato al film,dicendo anni dopo che parlando con Scorsese,pensò che dovesse essere matto a fare un film così,e rimpianse però la scelta di non farlo.Anche AL PACINO è andato vicinissimo ad impersonare Bickle:il produttore TONY BILL voleva esordire come regista dirigendo questo film.Pacino rifiutò il ruolo,come affermò tempo dopo,perchè non voleva lavorare con lui,dopo che Scorsese prese le redini dell'operazione mandò il suo agente a interessarsi al film,ma ormai era stato scritturato Robert De Niro. L'attore di"TORO SCATENATO",di cui è rinomata l'immedesimazione nei ruoli,affiancò per dodici ore al giorno lungo tutto un mese dei taxisti che lavoravano sia di giorno che di notte per studiarne i comportamenti,e lesse alcuni trattati su malattie mentali come schizofrenia e paranoia per entrare meglio nell'alienazione di Travis Bickle,mentre Keitel per un pò bazzicò dei veri magnaccia per capirne linguaggio e modi di fare:la scena in cui Sport balla con la giovanissima Iris fu una sua ispirazione del momento,ed è una delle due scene in cui il film non si incentra sul protagonista.JODIE FOSTER aveva solo dodici anni quando recitò nella pellicola, e sul set era presente sempre la sorella diciannovenne,che la sostituì in alcune scene eccessive per la giovanissima età della futura diva. ROCK HUDSON doveva impersonare il candidato alle elezioni Palantine,ma era sotto contratto con la tv per una serie e dovette rinunciare al lungometraggio.Sulla sceneggiatura,appunto,sia Sport che gli altri personaggi che vivono intorno a lui dovevano essere tutti neri,ma Scorsese preferì cambiare perchè non voleva che il suo film venisse accusato di razzismo,e Schrader ne convenne. Per il ruolo di Betsy,dopo aver scartato nomi di spicco come MIA FARROW e LIZA MINNELLI,e declinato l'idea della produzione di scritturare FARRAH FAWCETT,Scorsese,parlando con la direttrice del casting,suggerì "un tipo alla CYBILL SHEPERD",la donna gli rispose domandandogli perchè non prendere direttamente lei.Che accettò.In realtà il film avrebbe dovuto essere girato nel 1974,ma De Niro aveva già firmato il contratto per interpretare"NOVECENTO", e la produzione attese il ritorno in USA dell'attore,mentre Scorsese realizzò allora "ALICE NON ABITA PIU'QUI".Per il regista,la scena più soddisfacente da girare è stata la telefonata con cui Travis Bickle prova a invitare di nuovo Betsy per un altro appuntamento,perchè gli sembrava che sulla sceneggiatura fosse patetica,ed invece vista girata e montata aveva forza ed impatto. La storia narrata nel film era parzialmente autobiografica per lo sceneggiatore Paul Schrader:aveva perso il lavoro,la moglie lo aveva lasciato e si era impegnato in una relazione troncata molto presto;rinchiusosi nell'appartamento della ragazza che lo aveva lasciato per due mesi,Schrader non parlò con nessuno per settimane,usciva solo per andare nei cinema porno e sviluppò una vera ossessione per le armi da fuoco.Praticamente,gli aspetti salienti del carattere di Bickle.Schrader approntò la prima bozza della sceneggiatura in soli cinque giorni,tenendo una pistola carica sulla scrivania perchè "gli dava il pathos necessario a ultimarla presto". La celebre scena del monologo di Travis Bickle-De Niro davanti allo specchio,in cui ripete ossessivamente "Ma dici a me?!?" fu un'invenzione dell'interprete,giacchè nella sceneggiatura c'era scritto solo che Travis si fissava nello specchio silenziosamente per qualche minuto:Scorsese disse che secondo lui il suo protagonista si era ispirato alla similare sequenza di MARLON BRANDO in "RIFLESSI IN UN OCCHIO D'ORO",alcuni recensori ritennero che fosse un riferimento agli insegnamenti dell'Actor's Studio di Stella Adler,mentre anni dopo De Niro confessò che si era ricordato di alcuni interventi "parlanti" di BRUCE SPRINGSTEEN durante i suoi concerti.Per lui la scena della sparatoria finale era troppo lunga,perchè,sosteneva,che una così forte tensione non poteva essere retta per tutto quel tempo.Il direttore della fotografia,MICHAEL CHAPMAN , propose di desaturare i colori durante la sequenza della sparatoria per attutirne la violenza e smorzarne in parte gli effetti:lo stesso Scorsese,una volta che la visionò al montaggio,fu esitante se accorciarla perchè temeva pesanti tagli o censure che avrebbero reso la vita molto difficile alla pellicola. Per via della minore età,Jodie Foster non potè presenziare alla prima del film,nè vederlo ufficialmente fino a qualche anno dopo.Il taglio alla mohicana che De Niro sfoggia nell'ultima parte del lungometraggio non è reale,perchè molte sequenze in cui Bickle ha ancora un'acconciatura "normale" vennero girate dopo la scena della sparatoria:il truccatore creò una calotta perfettamente aderente alla forma della testa dell'attore,ed i capelli erano in realtà peli di cavallo.
Incassò 28 milioni di dollari sul suolo americano,e vinse la palma d'oro a Cannes nel 1976.

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