martedì 8 settembre 2015


MISSION:IMPOSSIBLE II (Mission:Impossible II, USA 2000)
DI JOHN WOO
AZIONE 
Dopo il grande successo dell'adattamento per il cinema della serie "MISSION:IMPOSSIBLE", venne messo in cantiere un secondo episodio, che venne inizialmente proposto a BRIAN DE PALMA, il quale non accettò di girarlo, sia perchè non voleva tornare a girare capitoli di una serie cinematografica, che per altri progetti, come "MISSION TO MARS", ma anche perchè i rapporti con TOM CRUISE, sul set, non erano stati molto buoni. Si pensò allora ad affidare la pellicola a OLIVER STONE, il quale si interessò, e scrisse un soggetto per poi trasformarlo in sceneggiatura, ma, dato che la pellicola era progettata per uscire nel 1999, e invece venne posticipata la lavorazione per ritardi nella realizzazione di "EYES WIDE SHUT", e relativa indisponibilità della star protagonista, Stone preferì lasciar perdere e girare "OGNI MALEDETTA DOMENICA".Fu così JOHN WOO, che veniva dal buon risultato commerciale di "FACE/OFF", ad esser scelto per girare il sequel del successo del 1996. Per il ruolo del cattivo Sean Ambrose,  venne preso in considerazione JOHN O'HARE, poi venne scelto DOUGRAY SCOTT: il prolungamento della lavorazione di questo lungometraggio fece sì che Scott, già in accordo con la 20th Century Fox per interpretare Wolverine in "X-MEN", dovette lasciare il ruolo a HUGH JACKMAN, favorendone notevolmente la carriera. THANDIE NEWTON, invece, venne suggerita a Tom Cruise dall'allora moglie NICOLE KIDMAN, la quale aveva lavorato con la Newton in "FLIRTING", nove anni prima. Per interpretare Billy Baird, si pensò dapprima a STEVE ZAHN, poi la parte andò a JOHN POLSON. Il personaggio del comandante Swanbeck, che offre la missione a Ethan Hunt, venne dapprima offerto a IAN MCKELLEN, che non potè partecipare per impegni teatrali a Londra, e così fu ANTHONY HOPKINS ad interpretare il breve ma incisivo ruolo. Swanbeck è il primo personaggio che definisce la "Missione:Impossibile", della serie:gli sceneggiatori RONALD D.BANNON e BRANNON BRAGA furono i primi anche in "PRIMO CONTATTO" a far pronunciare a personaggi della serie fantascientifica le parole "STAR TREK". Secondo ROBERT TOWNE, il plot venne scritto attorno alle sequenze d'azione che John Woo avrebbe voluto girare. Cruise volle girare personalmente le scene più pericolose, con il minimo ausilio degli stunt-men,così come avrebbe fatto per ogni capitolo della serie. La celebre scena iniziale, con Hunt che fa free climbing, venne girata al Dead Horse Point, nello Utah, con Cruise imbracato da cavi successivamente cancellati al computer, facendo preoccupare abbondantemente il regista: per le inquadrature da lontano fu RON KAUK ad effettuare la scalata a mani nude, e la parte più complicata e rischiosa, quella in cui Hunt è appeso alla sporgenza di roccia, da un altro specialista di tale sport, KEITH CAMPBELLGli occhiali da sole indossati da Tom Cruise nella scena del free climbing sono Oakley Romeos leggermente modificati per le esigenze filmiche. Nella scena iniziale si può sentire la canzone "Iko-Iko", come nell'avvio di "RAIN MAN".C'è una sequenza, breve, di bambini che cantano la celeberrima canzone infantile "Ring around the roses", che anticipa lo sviluppo riguardo il virus Chimera, che appunto, liberato, invaderebbe l'intero pianeta. La canzone, pare, sia nata nel Medio Evo in riferimento dell'espandersi della Peste Nera. Chimera era un mostro mitologico con testa di leone, corpo di capra e coda di serpente, ucciso dall'eroe Bellerofonte: da qui il nome del virus, e dell'antidoto, nel film.  La casa di Ambrose a Sidney Harbor non esiste: era a Bradley Point, costruita in materiale plastico, e demolita dopo le riprese.  La scena in cui Ethan Hunt si sfila la maschera di fronte a Ambrose, venne girata in una sola ripresa, con Cruise e Scott di fronte ad un green screen: Cruise non indossava alcun camuffamento, gli venne solo richiesto di fare il gesto, mentre Scott indossava una maschera con sensori, che avrebbe fornito ad un computer una visione tridimensionale del suo volto. Il viso di Tom Cruise venne impresso sulla maschera e le immagini del suo viso e della maschera mescolate con la computer graphic, lo sfondo dell'interno del 747 aggiunto grazie al green screen.  Le moto usate dai personaggi di Cruise e Scott per la scena dello scontro finale furono fornite dalla Triumph: rispettivamente, i due attori usano una "Speed Triple" e una "Daytona". Per la sequenza in cui Ethan Hunt lotta e si ritrova un coltello vicinissimo all'occhio, Tom Cruise insistette per girare personalmente la scena, nonostante dovesse ritrovarsi la punta della lama a pochissimi millimetri dalla cornea; il pugnale venne legato ad un cavo che insieme garantisse l'effetto voluto, e insieme trattenesse l'arma, ma la star disse a Dougray Scott di mettere la massima foga nella scena.  Quando Ethan spiega a Luther di cosa pensa che si tratti  con "Chimera", la battuta del personaggio di VING RHAMES ("E' così semplice, eh?!?") è un riferimento al fatto che i detrattori del primo film lamentarono un soggetto fin troppo complicato. Inoltre, fin dall'inizio Tom Cruise e la socia in coproduzione PAULA WAGNER avevano deciso che questo secondo capitolo avrebbe avuto più azione del primo film (altra critica mossa all'episodio precedente).  Il montaggio preparato da John Woo consisteva in un film lungo circa tre ore e mezzo: i produttori si opposero ad una durata del genere, e fecero rimettere al lavoro il director, per giungere ad un film che non passasse di molto le due ore. Questo, insieme alla scarsità di tempo a disposizione per la programmata uscita del lungometraggio, spiega il perchè di diversi errori di continuity e di buchi nel racconto come in molti hanno rilevato. Mentre si svolgevano le riprese a Sidney, si sparsero voci fasulle su atteggiamenti da divo capriccioso su Tom Cruise, e venne pubblicato da alcuni giornali che l'attore avesse fatto intimare alle comparse di evitare di guardarlo in faccia: vero, invece, che nella scena dell'ippodromo venne richiesto a figuranti e comparse di non guardare l'attore, per non sciupare la ripresa, come viene fatto in ogni scena di massa. Il direttore della fotografia originario era ANDREW LESNIE, che abbandonò il film dopo un mese di lavorazione per divergenze con Woo: gli successe JEFFREY R.KIMBALL.  Il montatore della fotografia BOBBY CICCONE ebbe un grave incidente in moto andando al lavoro, e gli fu impossibile completare la lavorazione: riacquisì il completo uso delle mani solo tempo dopo. STUART BAIRD effettuò del lavoro di montaggio, non accreditato, su questo film e "LARA CROFT-TOMB RAIDER" per poi avere l'opportunità di girare, per la Paramount, "STAR TREK-LA NEMESI".   E' stato il primo film per cui i METALLICA abbiano composto un pezzo originale. Inizialmente, al film venne imposto un divieto "R", temutissimo dalle majors per pellicole dalle ambizioni commerciali notevoli, come questo: dopo l'alleggerimento di alcuni scontri e di parti più violente, arrivò il più accettabile "PG-13".  E' l'episodio in cui si contano più personaggi che indossano maschere: oltre a Hunt, anche Ambrose e Stamp lo fanno. Insieme a "MISSION IMPOSSIBLE-ROGUE NATION", appena uscito, è l'unico episodio in cui Ethan Hunt agisce per conto della IMF (l'agenzia delle Missioni Impossibili): nel primo film viene scambiato per un traditore, nel terzo è in fuga e scambiato per un agente nemico, nel quarto l'agenzia è cancellata, e Hunt considerato una cellula impazzita. Le riprese si svolsero da Aprile a Dicembre '99 in Australia, Utah e California. Costato 125 milioni di dollari, incassò 215 milioni negli USA e altri 340 nel resto del mondo, per un totale di 565. La serie è giunta al quinto capitolo, con in preparazione un sesto. 

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