venerdì 8 novembre 2013


PHILIPPE NOIRET (01/10/30,Lille,Nord,Francia-23/11/06,Parigi,Francia)
PHILIPPE NOIRET nacque in una famiglia della media borghesia di Lille,il primo Ottobre del 1930:a scuola mostrò ben presto di essere molto più interessato alla recitazione,che alle materie tradizionali.Fallì l'esame di maturità per tre volte,e abbandonò gli studi senza diplomi.Andò così a studiare recitazione al Centre Dramatique de l'Ouest,ed esordì sul palcoscenico nel 1950,a vent'anni,accanto a nientemeno che GERARD PHILIPE:dal '53 al '60,Noiret fu membro fisso della troupe del Theatre National Populaire,a Parigi:lì conobbe la donna che poi avrebbe sposato nel 1962,MONIQUE CHAUMETTE,e i due ebbero una figlia,Frederique.In quegli anni,dopo l'esperienza del TNP,l'attore faceva serate con monologhi da stand-up comedian,e altre in night club.Tuttavia,aveva già mosso passi nel mondo del cinema,esordendo nei titoli in "AGENZIA MATRIMONIALE",nel 1952,ed ebbe la prima grossa occasione nel 1955,in "LA POUNTE-COURTE",diretto da AGNES VARDA.Fu però con "ZAZIE NEL METRO",del '60,che Noiret colse il suo primo vero gran successo cinematografico e,dopo altri progetti,si affermò definitivamente con la commedia "ALEXANDRE,UN UOMO FELICE",del '68.Dopo questo lungometraggio,Noiret consacrò la propria carriera al cinema,venendo diretto anche da ALFRED HITCHCOCK,in "TOPAZ":il suo viso ordinario,ma espressivo,spesso faceva sì che i registi gli affidassero ruoli da borghese,o da aristocratico.Spesso lavorò con cineasti italiani,quali MARCO FERRERI,per il quale recitò nel pessimista "LA GRANDE ABBUFFATA" e nel grottesco nonsense de "NON TOCCARE LA DONNA BIANCA",con MARIO MONICELLI interpretò uno dei cinque "AMICI MIEI" nei primi due capitoli della serie,e un ruolo importante in "SPERIAMO CHE SIA FEMMINA",con SERGIO CITTI "DUE PEZZI DI PANE",per VALERIO ZURLINI "IL DESERTO DEI TARTARI",per FRANCESCO ROSI "TRE FRATELLI" e "DIMENTICARE PALERMO",per GIULIANO MONTALDO "OCCHIALI D'ORO",per GIANFRANCO MINGOZZI "IL FRULLO DEL PASSERO",per ETTORE SCOLA una partecipazione,doppiato da solo,ne "LA FAMIGLIA",e per GIUSEPPE TORNATORE il bel ruolo del proiezionista in "NUOVO CINEMA PARADISO".In patria realizzò titoli importanti come "FRAU MARLENE","L'OROLOGIAIO DI SAINT-PAUL","IL GIUDICE E L'ASSASSINO","UNA DONNA ALLA FINESTRA","SORVEGLIATE IL VEDOVO".Ebbe un meritato consenso la sua interpretazione di PABLO NERUDA ne "IL POSTINO",accanto a MASSIMO TROISI.Noiret vinse due Cesar,premi francesi eguagliabili agli Oscar,per "Frau Marlene" e per "LA VITA,E NIENT'ALTRO".Il suo amore per i sigari,la buona cucina,l'arte,e per i cani e i cavalli,è rimasto proverbiale.Storica la sua amicizia con Firenze e il "France festival" organizzato ivi,il grande attore francese morì per complicazioni annesse al cancro che l'aveva colpito,nel 2006.E'sepolto nel cimitero di Montparnasse,a Parigi.
COSI' PARLO' PHILIPPE NOIRET:
"Ognuno deve essere libero di percorrere la propria strada:però i guai nascono dal fatto che moltissime strade si incrociano tra loro,e nascono problemi di precedenza."

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