giovedì 14 marzo 2013




LA FIAMMA DEL PECCATO ( Double indemnity,USA 1944)

DI BILLY WYLDER Dal romanzo "DOUBLE INDEMNITY" di JAMES MCCAIN,venne approntata una sceneggiatura firmata da due nomi illustri come BILLY WYLDER RAYMOND CHANDLER,basato su una vicenda nera realmente accaduta nel 1920, a tale Ruth Snyder. Anni dopo,MCCain ammise che trovava le soluzioni narrative usate dai due sceneggiatori de luxe molto più convincenti ed originali del suo romanzo,affermando addirittura di invidiarne la riuscita. Tra Wylder e Chandler,tuttavia,non fu intensa la frequentazione,perchè il regista aveva idee molto diverse sulle caratterizzazioni femminili,dal più pudico e in odor di repressione sessuale autore di noir.Il quale su tutte le furie minacciò di non voler concludere lo script,a meno che la produzione non si mettesse d'impegno a contenere le libertà che Wylder intendeva prendersi:fu accontentato,ma i due non smisero mai di detestarsi.Il ruolo dell'assicuratore protagonista inizialmente doveva essere affidato dal regista al divo GEORGE RAFT,che però avanzò la pretesa di cambiare la professione del suo personaggio in quella di un agente FBI che nel finale riusciva ad arrestare la dark lady che ordisce una trama criminosa per metterlo in trappola.La richiesta parve eccessiva,e vennero cercati altri attori,tra cui ALAN LADD,ma in realtà solo DICK POWELL fu ad un passo dall'ottenere il ruolo,che ambiva molto. Essendo sotto contratto per altri progetti imminenti,dovette declinare,e la parte passò definitivamente a FRED MCMURRAY.BARBARA STANWICK fu invece dall'inizio la prescelta per il non semplice ruolo "dark" della protagonista femminile,anche se quando incontrò Wylder espresse perplessità forti sull'interpretare un'assassina senza scrupoli,al che il regista le chiese se fosse un topo o un'attrice.Nella scena del primo bacio tra McMurray e la Stanwick è visibile una fede sulla mano sinistra dell'attore,che interpreta un personaggio non sposato,ma la regia non si accorse della svista finchè il film non arrivò in post-produzione.L'idea della macchina dei due amanti diabolici che non riparte dopo aver commesso il delitto venne a Wylder dopo che la sua auto era rimasta in panne alla fine di uno dei primi giorni di riprese.Mr.Dietrichson,la vittima,sarà conosciuto solo con il cognome.La parrucca bionda indossata dalla Stanwick trovò in disaccordo il produttore esecutivo BUDDY DA SILVA,che visionando dei quotidiani con ironia chiese se avessero ingaggiato George Washington al posto dell'attrice.Wylder girò un altro finale,con EDWARD G.ROBINSON che assiste McMurray andare alla camera a gas,ma poi montò quello che conosciamo,perchè gli pareva più incisivo.Nei primi anni Settanta,la Paramount progettò un remake che prevedevaROBERT REDFORD come protagonista.Il film ebbe sette candidature all'Oscar,vincendone uno,per la colonna sonora. 

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