JENNIFER JONES ( Phylis Lee Isley, Tulsa, Oklahoma, USA, 02/03/19-Malibu, California, USA, 17/12/2009)
Nacque a Tulsa, nell'Oklahoma, come Phylis Lee Isley, JENNIFER JONES era figlia di un artista di giro, e la passione della recitazione sorse in lei fin da giovanissima, poi conobbe l'attore ROBERT WALKER, e si innamorò di lui, per sposarlo molto presto, trasferendosi a Chicago per poter provare a realizzare il sogno di entrambi di poter diventare star cinematografiche. Ma le candidature ai ruoli non funzionavano, e la giovane attrice si mise a fare la modella per cappelli e gioielli, e qualche volta, assieme al marito, dando la voce in programmi radiofonici di successo. Volitiva e restia a dichiarare spenti i propri sogni, la Jones si diresse agli studios di DAVID O. SELZNICK, per un provino: incontrò il produttore stesso, ed il reading che quel giorno sostenne, fu il primo passo per la carriera che ebbe. Eppure, lasciando gli studios, Jennifer Jones scoppiò in lacrime, pensando di aver fatto una brutta figura, mentre Selznick apprezzò molto, e la fece richiamare. Quando le fecero firmare il contratto, le venne cambiato il nome in Jennifer Jones, e, nonostante fossero centinaia di aspiranti per il ruolo principale, ottenne la parte di protagonista per "BERNADETTE". Per la prova data, la Jones vinse, nel giorno del suo venticinquesimo compleanno, l'Oscar come miglior attrice protagonista: era il 1943. La sua carriera ebbe un'impennata, e nacque una relazione co Selznick, che divenne l'uomo più importante della sua vita: per lui lasciò il marito ed i figli, e la separazione fu traumatica per Walker, che successivamente cominciò ad abusare di alcool e droghe, fino a morire prematuramente. Nel 1944 interpretò, quale non protagonista, la parte di Jane, una giovane testarda e idealista, che cresce quando il fidanzato muore in guerra, in "DA QUANDO TE NE ANDASTI": anche questa interpretazione fu molto acclamata, e le fece guadagnare una nomination all'Oscar. Di seguito, altre due candidature all'Oscar: per "GLI AMANTI DEL SOGNO" e "DUELLO AL SOLE". Si può dire che gli anni Quaranta l'abbiano vista come una delle maggiori star del cinema americano, visto che, ancora nel 1948, dette un'altra prova amata dal pubblico ne "IL RITRATTO DI JENNIE". Tuttavia, a differenza di molte altre sue colleghe, la Jones preferiva condurre una vita privata lontano dalla mondanità: anche per questo, seppure abbia interpretato altri titoli di successo, come "LA VOLPE", "STAZIONE TERMINI", "L'AMORE E' UNA COSA MERAVIGLIOSA", che le fece avere la sua quinta e ultima nomination, "BUONGIORNO, MISS DOVE", "ADDIO ALLE ARMI", nel tempo la sua fama cominciò a declinare, e con questo, anche le offerte di ruoli importanti. Con JOSEPH COTTEN ha recitato in quattro film, dando luogo alla più solida collaborazione della propria carriera. Negli anni seguenti divenne molto amica di INGRID BERGMAN e PEGGY KNUDSEN. Nel 1967 prese troppi sonniferi, e fu ritrovata su una spiaggia di Malibu, vicina ad un motel, in stato d'incoscienza e venne ricoverata in ospedale. Dopo la scomparsa di Selznick, nel 1965, si risposò nel 1971, con Norton Simon. Affascinata dalla cultura orientale, spinse il marito a fare un viaggio in India: Simon rimase colpito da quel mondo, e divenne anche un collezionista ed una potenza nel mercato d'arte del luogo. Ebbe un moderato successo in un ruolo minore in "L'INFERNO DI CRISTALLO", ma negli anni Settanta si decise ad un addio alle scene, anche se, anni dopo, provò a convincere i produttori ad affidarle il ruolo principale di "VOGLIA DI TENEREZZA", ma venne invece scritturata SHIRLEY MACLAINE( il regista JAMES L. BROOKS le spiegò che era troppo in là con gli anni per il ruolo principale). Nel 1976, la figlia che ebbe con Selznick, Mary Jennifer Selznick, si sparò, uccidendosi. Nel 1980 donò un milione di dollari per allestire la "Jennifer Jones Foundation" per l'educazione e la salute della mente, per i giovani. Fu un'appassionata di yoga, che praticò per molti anni. E' sopravvissuta ad un cancro al seno. Nonostante la vittoria dell'Oscar per "Bernadette", Jennifer Jones, da molti critici e storici del cinema, è stata un'attrice curiosamente sottovalutata. Morì nel Dicembre del 2009 a Malibu, per cause naturali.
COSI' PARLO' JENNIFER JONES:
"Se puoi scegliere una caratteristica che ti accompagni tutta la vita, scegli il senso dell'umorismo."
"Molti intervistatori azzardano e provano a entrare nella tua vita: non mi piace proprio. Rispetto il diritto di ognuno alla privacy, e sento che anche il mio dovrebbe essere rispettato."
"Davvero, ogni volta che ci penso, sono sorpresa. Penso di aver avuto una vita straordinaria. E molte volte stento a credere che sia capitata a me."
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