EFFETTO NOTTE ( La nuit américaine, F 1973)
DI FRANCOIS TRUFFAUT
COMMEDIA/DRAMMATICO
Il titolo del film, "EFFETTO NOTTE", indica quando viene girata una scena ambientata di notte in pieno giorno, grazie a filtri o abbassando l'apertura delle lenti della macchina da presa. Il lungometraggio è dedicato a LILLIAN e DOROTHY GISH. Il ruolo di Julie Baker venne pensato per JEAN SEBERG, ma fu impossibile rintracciarla, e quindi la parte andò a JACQUELINE BISSET, collega della Seberg sul set di "AIRPORT". Il motivo per cui il personaggio di FRANCOIS TRUFFAUT indossa un apparecchio acustico, non viene mai specificato, anche perchè si può evincere che Ferrand non sia sordo, ma, semmai, una voce off spiega che lo usa perchè ogni membro di cast e troupe, ha almeno una domanda da rivolgergli. Severine, l'attrice impersonata da VALENTINA CORTESE, ha seri problemi di memoria, nel ricordare le battute da pronunciare, e così Ferrand le attacca sulla parte alta della macchina da presa dei foglietti con le sue linee: fu uno stratagemma che poi lo stesso Truffaut adottò quando, quattro anni dopo, girando "INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO", talvolta non riusciva a memorizzare le battute in inglese da recitare. Quando NATHALIE BAYE venne a sapere che BILLY WILDER aveva chiesto a Truffaut per quale motivo avesse scritturato una non professionista per il ruolo da lei ricoperto, si offese; anni dopo, però, dichiarò che era stato il più bel complimento fattole in carriera. Per ragioni che non vengono chiarite, la troupe veste per tutta la storia gli stessi costumi, sebbene il racconto si svolga nell'arco di quattro settimane. All'uscita della pellicola, JEAN-LUC GODARD inviò una lettera accusatoria al collega Truffaut, per via di come veniva descritto come si girasse un film, e dando del bugiardo all'autore, in pratica sostenendo di essersi venduto al cinema commerciale, lui che, come lo stesso Godard, veniva dai "Cahiers du Cinema". L'altro ribattè che in realtà tutto ciò era la piccata e pretestuosa uscita di quello che, rispetto agli altri autori provenienti dalla critica francese, ne era il più distante e "viziato". Questa cosa creò una frattura insanabile tra i due grandi registi, che successivamente Godard rimpianse, soprattutto dopo la prematura scomparsa di Truffaut, nel 1984, per non aver potuto compiere una qualsiasi riconciliazione. Nel film ci sono allusioni a successi di quegli anni come "BULLITT" e "IL PADRINO". Era il film favorito di EVE MARIE SAINT. Le riprese vennero effettuate sullo stesso set, usandone alcune parti, de "LA PAZZA DI CHAILLOT", dal Settembre al Novembre del 1972. "Effetto notte" ebbe candidature all'Oscar in due edizioni consecutive: come miglior pellicola straniera nel 1974, e sia come miglior attrice non protagonista (Valentina Cortese) e miglior sceneggiatura nel 1975. Questo accadde perchè, all'epoca dell'uscita, un film non americano poteva rientrare nella rosa dei candidati nell'anno dell'arrivo nelle sale del proprio paese, e poi poteva ricevere ulteriori nominations quando editato negli Stati Uniti, poi le regole sono cambiate, portando l'eleggibilità alle candidature nel solo anno di realizzazione.
Nessun commento:
Posta un commento