LA COSTOLA DI ADAMO (Adam's rib, USA 1949)
DI GEORGE CUKOR
COMMEDIA
Il soggetto de "LA COSTOLA DI ADAMO" fu ispirato dalla reale vicenda degli avvocati William Dwight Whitney e Dorothy Whitney, rivali in aula, ma marito e moglie, che rappresentarono RAYMOND MASSEY e ADRIENNE ALLEN in tribunale. A divorzio ottenuto, gli Whitney divorziarono a loro volta, risposandosi ognuno con il rispettivo cliente. Divenne uno dei nove film in cui SPENCER TRACY e KATHARINE HEPBURN lavorarono insieme, oltre ad essere impegnati in una relazione sentimentale tra le più solide di Hollywood. Com'era abitudine dei due attori protagonisti, durante le riprese di un lungometraggio che li vedeva insieme, stavano in abitazioni separate. Questo li faceva sentire maggiormente a proprio agio, dato l'inevitabile interesse della stampa scandalistica alla loro vita fuori dal set. Durante la prima sequenza che le vede insieme, davanti alla Hepburn, si può notare JUDY HOLLIDAY che trema: era puro nervosismo, perchè la quasi inedita Holliday aveva inizialmente molta soggezione della collega. Invece, le due attrici andarono molto d'accordo, con Katharine Hepburn che prese molto in simpatia la "novellina", al punto da concedere interviste ai giornalisti appositamente per esaltare la prova della giovane collega, affermando addirittura che, da quanto era brava, spesso rubava la scena a lei ed a Spencer Tracy. Questo mise in ottima luce Judy Holliday per quanto riguardava il produttore HARRY COHN. E probabilmente aiutò l'attrice ad ottenere il ruolo della carriera per "NATA IERI", l'anno seguente: a teatro, infatti, era stata la parte che l'aveva resa celebre. Fu il film d'esordio per MARVIN KAPLAN e MADGE BLAKE. Tracy insistette per avere il nome davanti a tutti sui manifesti: quando gli fecero notare che sarebbe stato galante cederlo alle attrici, l'attore sbottò dicendo "E' un film questo, non una fottuta nave!". La sceneggiatura prevedeva che, in una canzone, Kip Lurie (DAVID WAYNE) esprimeva il suo amore per il personaggio femminile principale. GARSON KANIN ne scrisse una, che però non piacque a nessuno. Quindi Katharine Hepburn chiese personalmente a COLE PORTER di scrivere un brano, ma questi le fece presente che il nome Madeleine, che era il primo nome del personaggio da lei interpretato, non gli suggeriva alcuna ispirazione. Suggerì, quindi, di cambiarlo in Amanda, e otto giorni dopo si presentò con il pezzo "Farewell, Amanda", che altro non era che la rielaborazione della sua canzone "So long, Samoa", composta nel 1940 ma mai usata. Come compenso, il grande musicista volle solo che la MGM desse un contributo alla Croce Rossa. Nella scena in cui TOM EWELL si avvia verso la casa della fidanzata, all'inizio della pellicola, fischietta il brano "You are my lucky star", successivamente ripescata in "CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA", che vede nel cast JEAN HAGEN, la quale interpreta, appunto, la fidanzata di Ewell. Le riprese si svolsero interamente a New York. Infatti, Judy Holliday continuò, durante la lavorazione, a recitare a Broadway repliche di "Nata ieri", arrivando anche a lavorare circa venti ore al giorno, tra palco e set. Era molto nervosa all'inizio delle riprese, e il primo giorno sul set continuava a dimenticare le battute: per paura di essere considerata stupida da cast e troupe, regalò biglietti per andare a vederla a teatro a tutti. Ottenne una candidatura all'Oscar per la miglior sceneggiatura, senza vincere la statuetta, così come fu candidato ad un Golden Globe per la migliore attrice non protagonista (Judy Holliday), ma senza successo finale.
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