mercoledì 9 dicembre 2015


IDA LUPINO (04/02/18, Camberwell, Londra, GB-03/08/95, Los Angeles, California, USA)
Nata a Londra, proveniente da una famiglia dell'ambiente dello spettacolo ( gli antenati venivano da Bologna), IDA LUPINO venne portata a quindici anni, dalla madre, ad un provino che le fece assegnare la parte desiderata:esordì così in "L'ALTALENA DELL'AMORE". Considerando che a dieci anni, lei e la sorella costruirono un teatrino con tanto di elettricità, e un centinaio di poltroncine, era una bambina prodigio. L'anno seguente la giovanissima Ida approdò a Hollywood, e cominciò a recitare in film non memorabili, assicurandosi parti da comprimaria, senza incidere granchè nelle pellicole cui prendeva parte. Un film degno di nota fu "SOGNO DI PRIGIONIERO", nel 1935, e, di seguito, comparve in "LA LUCE CHE SI SPENSE", nel 1939, dall'omonimo romanzo di RUDYARD KIPLING; cominciò a delinearsi un carattere che spesso avrebbe rivestito, la donna dura ma a ragione, che spesso stava dalla parte sbagliata, per poi riscattarsi. I film che la lanciarono furono "IL LUPO DEI MARI" e "UNA PALLOTTOLA PER ROY", entrambi del 1941, nei quali conquistò pubblico, recensori e addetti ai lavori; senza farsi intimorire da attori di spicco quali HUMPHREY BOGART, RONALD COLMAN, EDWARD G.ROBINSON e JOHN GARFIELD, la Lupino sostenne ruoli impegnativi, e di donna coriacea, anche in "PILLOW POST" e "IO AMO". Durante gli anni Quaranta, ebbe modo di far brillare la propria stella, ma con il passare degli anni, era sempre meno facile ottenere parti interessanti o rimanere nei piani alti delle majors. Nel 1947 abbandonò la Warner Bros. e divenne un'attrice indipendente. Data la scarsità di buone parti, ben presto la Lupino decise di diventare regista, sceneggiatrice e produttrice, e l'occasione per esordire nella regia arrivò quando ELMER CLIFTON , che doveva dirigere "NON ABBANDONARMI", co-sceneggiato dalla star, si ammalò, e dovette rinunciare al film. Negli anni Cinquanta i film cui prese parte, in qualità di attrice, sceneggiatrice o regista, furono melodrammi. Successivamente, preferì dirigere episodi di serie tv come "GLI INTOCCABILI" e "IL FUGGIASCO". E' stata l'unica persona che ha diretto, ed interpretato, due episodi della serie "AI CONFINI DELLA REALTA'". Negli anni Settanta, apparve come guest star in serie televisive o film, ma in brevi partecipazioni. E' stata sposata per tre volte, con Louis Hayward, Collier Young e Howard Duff, e da quest'ultimo ha avuto una figlia, nata pesando soltanto un kilo e 700 grammi, sopravvissuta a stento. E' considerata come una delle pioniere delle donne dietro la macchina da presa: è stata la seconda donna iscritta al Director's Guild. Fu grande amica di MALA POWERS, che la diresse in "LA PREDA DELLA BELVA", John Garfield, DAVID NIVEN, JANE WYMAN, GEORGE RAFT, OLIVIA DE HAVILLAND, Humphrey Bogart, e di PAUL HENREID. Fu una fervente democratica, che sostenne fortemente la campagna elettorale di John Fitzgerald Kennedy; era molto amica, negli anni Quaranta, di RONALD REAGAN, all'epoca un democratico: quando, nel '62, Reagan passò ai repubblicani, la Lupino troncò i rapporti con l'ex-collega, e non parlò più con alcun membro della famiglia del futuro presidente statunitense, a vita. E' stata un'attivissima componente dell'organizzazione del St.Jude Children's Research Hospital.  Morì di un ictus, già ammalata di cancro al colon, nel 1995. E' sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Greendale, in California. 
COSI' PARLO' IDA LUPINO:
"La cosa bella di quando ho lavorato alla Warner Brothers è stata quella di aver avuto a che fare con grandi registi, attori, produttori. Ma quando me ne sono andata, nessuno mi ha salutata."
"Caro mio, abbiamo solo tre giorni di tempo. Non c'è tempo di fare altro che recitare. " (rivolta ad un attore del Metodo)
"Il mio agente mi disse che mi avrebbe trasformata nella JANET GAYNOR d'Inghilterra:avrei avuto solo parti da donna dolce. Alla tenera età di tredici anni, ho deciso che avrei fatto un percorso di non fare altro che ruoli da civetta."

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