lunedì 16 novembre 2015


SANGUE E ARENA (Blood and sand, USA 1922)
DI FRED NIBLO ( e DOROTHY ARZNER, non accreditata)
DRAMMATICO
RODOLFO VALENTINO, che nel 1921 aveva conquistato la vetta del box-office americano con "THE SHEIK" e "I 4 CAVALIERI DELL'APOCALISSE", era divenuto una star autorevole, ma, nonostante avesse espresso la preferenza per GEORGE FITZMAURICE affinchè dirigesse questo nuovo lungometraggio, la casa di produzione lo affidò a FRED NIBLO. Rodolfo Valentino ( in USA chiamato Rudolph) e NATACHA RAMBOVA avrebbero voluto girare la pellicola in Spagna, ma la produzione preferì allestire dei set ad Hollywood. LILA LEE, che interpretava Carmen, in questo film, voleva girare le scene con Valentino di mattina, perchè l'attore amava pranzare con pietanze italiane, ricche di molto aglio, il che diventava sgradevole per via dell'alito della star. Il montaggio venne curato da DOROTHY ARZNER, che successivamente sarebbe diventata la prima regista ufficiale a Hollywood ( e pare che alcune sequenze furono dirette dalla Arzner in persona): i produttori rimasero impressionati dalla tecnica della montatrice, che riusciva a dare l'illusione del divo Valentino in mezzo all'arena, a pochi centimetri dal toro, grazie ad un alternarsi serrato dei primi piani dell'attore con le inquadrature dell'animale. Da poco erano entrate in vigore leggi che tutelavano gli animali, affinchè non si fosse loro usata alcuna violenza o costrizione: le scene dell'arena provenivano tutte da documentari. Fu uno dei maggiori incassi del 1922. Valentino lo citò come uno dei propri film che aveva più amato. Un cocktail dell'era pre-Proibizionismo prese il nome "BLOOD AND SAND", dopo il grande risultato di pubblico di questo lungometraggio. Venne realizzato un remake nel 1941, con TYRONE POWER e RITA HAYWORTH, per la regia di ROUBEN MAMOLIAN, di altrettanto successo.

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