YAKUZA ( The Yakuza, USA 1974)
DI SIDNEY POLLACK
NOIR
La sceneggiatura di "YAKUZA", firmata da PAUL SCHRADER e ROBERT TOWNE, fra i più ambiti scrittori di soggetti e script degli anni Settanta, era piaciuta tantissimo a MARTIN SCORSESE, che, dopo "MEAN STREETS", espresse il desiderio di dirigere il film, ma i produttori puntarono su SIDNEY POLLACK, all'epoca più conosciuto del regista italoamericano. In realtà il primo regista scelto per la pellicola era ROBERT ALDRICH, che avrebbe voluto LEE MARVIN nella parte di Harry Kilmer, l'americano che torna trent'anni dopo in Giappone, ma la produzione impose invece ROBERT MITCHUM: il quale insistette che non voleva Aldrich, che venne così messo da parte dai produttori. La sceneggiatura venne acquistata per 300,000 dollari: per l'epoca, il maggior esborso di una casa produttrice per uno script. Il gioco d'azzardo praticato dai membri dello Yakuza (la mafia giapponese) nel film si chiama Tehonbiki. Nei titoli dell'edizione americana, gli attori giapponesi vengono indicati come andrebbe fatto nella tradizione nipponica, con i cognomi prima dei nomi. All'uscita del lungometraggio, non fu esattamente un grande successo commerciale, e anche i recensori espressero poco entusiasmo: negli anni, però, è cresciuto d'importanza fino a diventare un cult, e oggi è considerato uno degli ultimi grandi noir americani.
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