THE GAME- Nessuna regola ( The Game, USA 1997)
DI DAVID FINCHER
THRILLER
"THE GAME" fu progettato nel 1993, e a dirigerlo sarebbe dovuto toccare a JONATHAN MOSTOW, che avrebbe esordito così con questa pellicola, e KYLE MACLACHLAN avrebbe dovuto impersonare Nicholas Van Horton, mentre il ruolo di Christine sarebbe andato a BRIDGET FONDA, ma poi venne deciso altrimenti, e la direzione del film offerta a DAVID FINCHER. Il quale voleva girarlo nel 1994, ma BRAD PITT, che aveva scelto per interpretare "SEVEN", su sceneggiatura di ANDREW KEVIN WALKER, tra gli autori non accreditati dello script di questo thriller, era libero nello stesso periodo, e successivamente aveva già due film in ponte, così posticipò la realizzazione di "The game" per girare prima il thriller sull'omicida ispirato ai sette peccati capitali. Il ruolo di Nicholas Van Horton andò a MICHAEL DOUGLAS, e avrebbe dovuto avere una sorella, impersonata da JODIE FOSTER, che però, ad un certo punto della preproduzione, cambiò idea, e annunciò a Fincher che avrebbe voluto interpretare la figlia del protagonista, anzichè la sorella: sia il regista, che Douglas si opposero nettamente a questa iniziativa, e il personaggio divenne maschile, anzichè femminile, il che suscitò, oltre all'estromissione/abbandono della Foster, una causa intentata alla produzione, fatto curioso, anche perchè la Egg Pictures, di proprietà della star, era tra le compagnie finanziatrici dell'operazione. Poi, la faccenda non arrivò in tribunale, anche per via dei rapporti d'amicizia tra Michael Douglas e Jodie Foster: l'attore dichiarò in un'intervista che impersonare il padre della Foster non era verosimile, perchè corrono solo diciassette anni tra i due. Ironicamente, gli esordi dei due li videro nella stessa pellicola, "DUE RAGAZZI E UN LEONE", della Disney Productions, nei panni proprio....di padre e figlia! La parte di Conrad Von Horton venne offerta così a JEFF BRIDGES, ma poi fu SEAN PENN ad ottenerla. DEBORAH KARA UNGER si fratturò un piede durante la lavorazione, e saltò dentro ad un cassonetto pieno di veri ratti.Fu la terza volta che Michael Douglas e PETER DONAT lavorarono allo stesso film, dopo "SINDROME CINESE" e "LA GUERRA DEI ROSES". L'abitazione di Van Horton a San Francisco è la storica Filoli Mansion, situata a 38 kilometri circa a sud della città; tutte le scene nella casa vennero girate in un solo giorno. La sequenza in cui il protagonista si risveglia in una cripta in Messico, è un palese omaggio a "VOGLIO LA TESTA DI GARCIA!": Nicholas si riprende vestito come Bennie, il protagonista del film di SAM PECKINPAH, impersonato da WARREN OATES, lo è per tutto il film. Uno dei paramedici che compaiono nel finale, quello che scruta la pupilla di Van Horton con la lampadina, è SPIKE JONZE. Venne girato tra l'Agosto 1996 ed il Gennaio 1997. Costato 50 milioni di dollari, ne incassò 48 negli USA ed altri 61 nel resto del mondo, per un totale di 109: ebbe meno successo di "Seven", ma è considerato uno dei thriller più interessanti degli anni Novanta.
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