lunedì 30 novembre 2015


ANNA DEI MIRACOLI ( The miracle worker, USA 1962)
DI ARTHUR PENN
DRAMMATICO
Il libro "THE STORY OF MY LIFE" di HELEN KELLER ispirò WILLIAM GIBSON, che ne trasse un dramma teatrale: tuttavia, non fu a Broadway che andò in scena per la prima volta la storia della ragazza cieca e sorda e della sua educatrice Anne Sullivan, ma in tv, nell'adattamento "Playhouse 90:The miracle worker", nel 1957, in cui i due ruoli principali erano andati alla undicenne PATTY MCCORMACK, e a THERESA WRIGHT. Sul palco invece furono PATTY DUKE, sedicenne, e ANNE BANCROFT ad interpretare Helen e Anne:fu ARTHUR PENN che diresse sia la versione televisiva, e a cui venne affidato l'adattamento per il cinema, dalla United Artists. Lo studio offrì a Gibson e Penn un budget da due milioni di dollari, se per interpretare Anne Sullivan avessero scelto AUDREY HEPBURN o ELIZABETH TAYLOR, ma i due vollero ad ogni costo la Bancroft, che aveva vinto un Tony Award per la sua performance, anche sullo schermo(sembra anche che lo studio offrì la parte a INGRID BERGMAN): il risultato fu che la UA limitò l'investimento a 500,000 dollari, riducendolo di tre quarti. Per la parte di Helen fu più complicato ancora mettersi d'accordo con la casa di produzione, che riteneva Patty Duke troppo grande per essere credibile nel ruolo di una bambina, ma Penn e Gibson considerarono che aveva interpretato il personaggio per oltre un anno a teatro, ed era quindi più inserita nella parte. Nella celeberrima scena della colazione in cui Helen devasta la sala da pranzo si sentono solo due parole: "Brava ragazza" ripetute di continuo da Anne. Le uova che Helen spiaccica sulla faccia di Anne erano mescolate a popcorn, per renderle meno veloci nello scivolare giù sulla pelle. Alla cerimonia degli Oscar, Anne Bancroft non era presente, trovandosi a recitare a teatro a New York, e quando le assegnarono la statuetta per la miglior attrice protagonista, fu JOAN CRAWFORD che la ritirò in vece sua: pare che la Crawford abbia accettato per far dispetto a BETTE DAVIS, anch'essa nominata, per "CHE FINE HA FATTO BABY JANE?", per il quale la pestifera Joan non aveva ricevuto la candidatura. Oltre alla Bancroft, anche Patty Duke conquistò l'Oscar, come miglior attrice non protagonista. Le candidature riscosse dalla pellicola furono in tutto cinque, tra cui, anche, miglior regia. Ai Golden Globes furono quattro candidature, tra cui miglior film drammatico, con Patty Duke che vinse come miglior attrice esordiente. Vinse anche il BAFTA per la miglior attrice protagonista, Anne Bancroft, ed il film fu candidato come miglior pellicola non inglese.  Nel 1979, in una nuova versione per la tv del dramma, Patty Duke interpretò questa volta Anne, mentre Helen era interpretata da MELISSA GILBERT. Le riprese si protrassero per due mesi, tra il Giugno e l'Agosto del 1961. Nonostante il basso investimento della United Artists, il film risultò un grande successo di critica e pubblico, incassando solo negli USA più di 3 milioni di dollari dell'epoca. 

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