sabato 28 novembre 2015


MADAGASCAR ( Madagascar, USA 2005)
DI ERIC DARNELL e TOM MCGRATH
ANIMAZIONE
Il quartetto di animali protagonista di "MADAGASCAR" doveva essere composto, inizialmente, da un leone, una zebra, un ippopotamo ed un okapi, una specie di antilope: venne cambiato in giraffa, per mettere un animale più conosciuto. Inoltre, lo spunto originario prevedeva un gruppo di attivisti che liberava gli animali, ma fu eliminato.  All'origine, Re Julian doveva essere un personaggio molto più di contorno, con due sole battute:quando SACHA BARON COHEN fece il provino per doppiarlo, non solo improvvisò un efficace accento indiano, ma si lasciò andare a otto minuti di dialogo del tutto inventato. I registi ERIC DARNELL e TOM MCGRATH si divertirono così tanto, che pensarono di riscrivere del tutto il personaggio del lemure, dandogli molto più spazio. Ad un certo punto della preproduzione, per dar voce a Gloria, l'ippopotamo, erano in lizza MADONNA, GWEN STEFANI e  JENNIFER LOPEZ, ma fu JADA PINKETTS-SMITH a doppiare il personaggio. Nessuna delle specie dei quattro protagonisti è presente al New York Zoo: ci sono, invece, i pinguini. L'idea dei quattro pinguini provenne da un film di animazione sui BEATLES che Darnell stava cercando di realizzare, chiamato "Rockumentary": quando si verificò l'impossibilità di farlo, Darnell si dedicò a questo progetto, cambiando l'attività dei pennuti da musicisti in militari. Melman, la giraffa, indossa scatole ai piedi: è un riferimento a HOWARD HUGHES, che, ipocondriaco totale, era uso, nei suoi ultimi anni, portare dei contenitori ai piedi, per evitare rischi di infezione batterica, e soffriva di OCD( disordine compulsivo-ossessivo). La jungla disegnata nel film è basata sui dipinti di HENRI ROUSSEAU. La sequenza in cui Alex sogna bistecche che cadono su di lui richiama, in chiave parodistica, quella in "AMERICAN BEAUTY" in cui il protagonista sogna petali di rosa  sulla sua vicina: nelle due scene, infatti, suona la stessa canzone. Gli umani non sentono gli animali parlare, nella pellicola. L'aereo che i lemuri conservano è un Lockheed Electra, lo stesso tipo su cui Amelia Earhart scomparve nel Luglio del 1937. Nei seguiti, due per ora, con un altro programmato, Alex il leone ha un segno richiamante l'Africa sulla zampa; in questo, no. Nella versione originale del lungometraggio ci sono diversi riferimenti, nei dialoghi, alla serie tv "AI CONFINI DELLA REALTA'". Quando venne girato il numero 3 della serie, JEFFREY KATZENBERG ammise pubblicamente che era contrariato dall'aver proseguito la saga dopo il secondo episodio. Costato 75 milioni di dollari, ne ha incassati 193 negli USA, ed altri 339 nel resto del pianeta, per un totale di 532 milioni.

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