domenica 13 settembre 2015


GIOVANNA D'ARCO ( Joan of Arc, USA 1948)
DI VICTOR FLEMING
STORICO
I diritti sulla vita di Giovanna D'Arco furono acquisiti nel 1935 dalla RKO, che puntava a girare un lungometraggio con KATHARINE HEPBURN come protagonista. La star fece alcuni provini in Technicolor, ma alcuni film con lei, andati male al box-office, fecero desistere la casa di produzione dall'allestire la pellicola. Fu la forte volontà di INGRID BERGMAN a permettere la realizzazione del film su "GIOVANNA D'ARCO" di VICTOR FLEMING: la diva svedese progettava da anni questo lavoro, e finalmente riuscì ad organizzarne la produzione. Fu l'esordio, sullo schermo, per JOSE' FERRER. Ingrid Bergman e STEPHEN ROBERTS furono i soli due attori che facevano parte del cast, avendo già interpretato i rispettivi personaggi a teatro, in "Giovanna di Lorena", dramma sul quale la sceneggiatura era basata. Sarebbe stato l'ultimo titolo diretto da Fleming. Pare che, sul set, HOWARD HUGHES salvò la Bergman da una brutta caduta da cavallo: riuscì a prenderla, pur goffamente, impedendo che arrivasse a terra procurandosi rotture o rischiando schiena o collo. Il produttore miliardario si assicurò che non esistessero fotografie dell'incidente. Sembra che tra Fleming e il commediografo MAXWELL ANDERSON, che aveva scritto "Giovanna di Lorena", da cui ci si era ispirati per lo script, ci siano stati forti dissapori, sul film finito. Il regista era imbarazzato dalla lite, ma Anderson si era particolarmente infuriato per la struttura, totalmente diversa, del lungometraggio rispetto alla sua opera, che aveva una struttura più da teatro. Quando il film uscì nei cinema, ebbe un successo molto minore rispetto alle aspettative, dovuto principalmente allo scarso impegno profuso dalla RKO per promuoverlo: la storia d'amore con ROBERTO ROSSELLINI aveva danneggiato, e molto, l'immagine della diva svedese, e l'idea che un'adultera interpretasse una guerriera divenuta santa turbò non poco gli spettatori puritani dell'epoca. Ingrid Bergman, per una terza volta, interpretò il personaggio storico sei anni più tardi, in "GIOVANNA D'ARCO AL ROGO" , sotto la regia di Rossellini. La produzione doveva toccare alla MGM, che per disaccordi con la Sierra Pictures, società fondata da Fleming, la Bergman e WALTER WANGER, che non aveva a che fare con la vecchia casa di produzione dei tempi del muto chiamata nello stesso modo.Fu il primo film a ricevere una notevole quantità di candidature, senza vincere nemmeno un Oscar (erano sette). Walter Wanger, che aveva prodotto il lungometraggio, non volle farsi consegnare la statuetta per la carriera, perchè offeso per la non candidatura come miglior film di questo lavoro. Curiosamente, tre persone coinvolte nella realizzazione del lungometraggio, morirono in sei mesi dopo la sua uscita nelle sale: il regista Victor Fleming, ROMAN BOHNEN, che interpretò lo zio di Giovanna D'Arco, e il direttore della fotografia JOSEPH A. VALENTINE. Le riprese si svolsero tra il Settembre del '47 e il Febbraio del '48. Il costo finale fu di oltre quattro milioni e mezzo di dollari,e gli incassi furono di oltre nove milioni, negli States. 

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