martedì 24 febbraio 2015


HURRICANE (The Hurricane,USA 1999)
DI NORMAN JEWISON
DRAMMATICO
Per il ruolo di Rubin "Hurricane" Carter, venne fatto un provino a WESLEY SNIPES e SAMUEL L.JACKSON, ma fu a DENZEL WASHINGTON che il ruolo andò. Per la parte di Sam Chaiton, che aiutò Carter nella ricerca di assistenza legale, si pensò a GREG KINNEAR,e la parte gli venne offerta, ma fu poi scritturato LIEV SCHREIBER.Nella realtà il vero Rubin Carter era più basso, e meno pesante di Washington, essendo un peso medio: pur perdendo peso per impersonare il boxeur, Washington sarebbe nella categoria dei pesi massimi. L'attore si allenò per circa un anno, per mettersi nella giusta forma per interpretare il pugile. Nel film ci sono diverse inesattezze, o omissioni: su tutte, non ci fu un detective chiamato Della Pesca coinvolto nelle indagini, Carter e Lisa Peters si sposarono,in effetti, ma poi divorziarono, e non venne scagionato per innocenza provata, ma per un procedimento tecnico che annullò la sentenza precedente,di colpevolezza. Il poster che ritrae Malcolm X nella cella di Carter, in realtà raffigura proprio Denzel Washington nel film omonimo di SPIKE LEE. Dopo l'uscita della pellicola, Joey Giardiello intentò una causa per diffamazione alla produzione, per come era stato rappresentato nel film: nel dvd, NORMAN JEWISON dice esplicitamente che Giardiello era un grande combattente, e non un personaggio negativo come si vede nel suo lavoro. Jewison presentò il lungometraggio al Toronto International Film Festival del '99, incompleto, senza neanche i titoli:alla conferenza stampa precisò che il film doveva ancora essere stampato ed era stato montato di fretta per poterlo proporre in tale occasione,e aveva lavorato al montaggio anche la notte precedente. Le riprese si svolsero tra il Novembre del 1998 e il Febbraio del 1999. Costato 38 milioni di dollari, nei soli States ne incassò oltre 50. Denzel Washington ottenne la candidatura come miglior attore protagonista agli Oscar, senza arrivare a vincere la statuetta. 

IL GRANDE FREDDO (The big chill,USA 1983)
DI LAWRENCE KASDAN
COMMEDIA/DRAMMATICO
LAWRENCE KASDAN creò i personeggi de "IL GRANDE FREDDO", basandosi su compagni di stanza e di università conosciuti ai tempi in cui frequentava l'università del Michigan, e risiedeva a Ann Harbor. Il titolo,per Kasdan, simboleggia quella fase in cui si entra dalla giovane età ad un periodo più maturo, in cui la vita quotidiana fa abbandonare gli ideali di gioventù, e ci si concentra maggiormente su se stessi. Il regista e sceneggiatore offrì una parte a MICKEY ROURKE, che non accettò. Come è noto, vennero effettuate riprese di flashbacks con KEVIN COSTNER, ma vennero tagliate tutte nel montaggio: il futuro divo compare solo nelle scene iniziali,quando viene inquadrato a tratti il cadavere del suo personaggio,durante la vestizione per le esequie. Kasdan, anni dopo, quando diresse "WYATT EARP" volle assegnare proprio a Costner il ruolo di protagonista, per pareggiare il conto che sentiva di avere  con la star. A proposito di apparizioni, non accreditato compare l'attore JEFFREY TAMBOR, nelle scene all'inizio, passando dietro TOM BERENGER in aereo. KEVIN KLINE conobbe PHOEBE CATES, che avrebbe in seguito sposato, sul set di questo lungometraggio: lei sostenne un provino per il ruolo di Chloe, che andò però a MEG TILLY. Kasdan aveva scritto appositamente i ruoli di Karen e Sarah per MARY JOBETH WILLIAMS e GLENN CLOSE,sebbene tutte e due ambissero ad interpretare Meg, il ruolo femminile che ritenevano scritto meglio e messo più in evidenza della sceneggiatura,ma la parte in questione andò a MARY KAY PLACE. Alla prima lettura del copione, con gli attori, benchè avessero lavorato assieme a teatro, nel 1977, in un adattamento de "LA ROSA TATUATA", Berenger non riconobbe Glenn Close: a suo dire, la collega era dimagrita un bel pò da allora, si era accorciata i capelli,ed il suo volto, dimagrendo, era cambiato.  I principali membri del cast convissero per qualche settimana prima delle riprese, per facilitare la sintonia di vecchi compagni di scuola che doveva essere evidente sullo schermo. La scelta di utilizzare successi degli anni Sessanta per formare la colonna sonora, innescò un ritorno di interesse per quel periodo musicale, e numerosi spot adottarono hits di vent'anni prima come commento musicale. La casa in cui si svolge la maggior parte del film, si trova in South Carolina,a Beaufort:Lawrence Kasdan l'aveva vista in "IL GRANDE SANTINI",nel 1979, e gli era piaciuta così tanto, da volerci ambientare il suo lungometraggio. Fu uno dei maggiori successi della fine del 1983,e gli incassi USA ammontarono a 56 milioni di dollari. Il film ricevette tre nominations agli Oscar, per la miglior sceneggiatura originale, la miglior attrice non protagonista (Glenn Close) e la miglior fotografia, ma non vinse in nessuna delle categorie. 

domenica 22 febbraio 2015


IL DITTATORE DELLO STATO LIBERO DI BANANAS
(Bananas,USA 1971)
DI WOODY ALLEN
COMICO
Lo script originario de "IL DITTATORE DELLO STATO LIBERO DI BANANAS" fu parzialmente ispirato a WOODY ALLEN da "DON CHISCIOTTE",di MIGUEL CERVANTES. Fu il terzo film diretto da Allen, ed il primo su cui ebbe controllo totale. Il film era stato concepito,originariamente,come soggetto da far interpretare all'attore comico ROBERT MORSE. Questa fu l'ultima di tre collaborazioni con lo sceneggiatore MICKEY ROSE, dopo "CHE FAI,RUBI?" e "PRENDI I SOLDI E SCAPPA". Sembra che nella scena della cena a casa del generale Vargas, i musicisti avrebbero dovuto suonare degli strumenti,che erano stati infatti affittati dalla produzione,ma la consegna era in fortissimo ritardo,e quindi Allen decise che i componenti del gruppo avrebbero dovuto mimare l'esecuzione della musica, il che sarebbe stato in tono con certe atmosfere surreali della pellicola. E' risaputo che nella scena della metropolitana appare un SYLVESTER STALLONE venticinquenne,nei panni di un tipaccio.Il film venne girato con Allen e LOUISE LASSER nei ruoli principali, durante il loro breve matrimonio,che si concluse all'inizio del 1970. In piccoli ruoli compaiono CONRAD BAIN, CHARLOTTE RAE e MARY JO CATLETT, che curiosamente sarebbero stati, anni dopo, nel telefilm "IL MIO AMICO ARNOLD",con GARY COLEMAN. Nonostante ne avesse scritto la sceneggiatura, Woody Allen preferì lasciare largo spazio all'improvvisazione, al punto che spesso veniva girato finchè l'autore non era soddisfatto completamente della sequenza,per poi passare ad un'altra. In un'intervista,Woody Allen,alla domanda circa la scelta del titolo di questo suo lavoro, rispose che l'aveva chiamato così perchè non appaiono banane per tutto il film:probabilmente,però,il riferimento vero e proprio era alla canzone degli anni Venti "Yes,we have no bananas".Invece,il titolo di lavorazione era "El Weirdo". A sentire Allen, il film non aveva un vero e proprio senso politico,ma voleva essere solo una pellicola divertente. La scelta di non mostrare sangue sullo schermo fu motivata dal tono leggero del film. Originariamente, Woody Allen aveva pensato un finale in cui il protagonista si ritrovava in mezzo ad una rivolta di neri, con il viso annerito e sporco,e veniva scambiato per uno dei rivoltosi,ma il montatore RALPH ROSENBLUM lo convinse a scegliere una fine più coerente con il resto del racconto.Costato 2 milioni di dollari,  ne incassò 5 e mezzo,lanciando definitivamente Woody Allen. 

sabato 21 febbraio 2015


IL LIBRO DELLA GIUNGLA (Book of the jungle,USA 1967)
DI WOLFGANG REITHERMAN
ANIMAZIONE
Quando venne deciso che il nuovo film della Disney Productions ,il diciannovesimo titolo di animazione, sarebbe stato un adattamento de "IL LIBRO DELLA GIUNGLA",di RUDYARD KIPLING, WALT DISNEY raccomandò a LARRY CLEMMONS, capo animatore, di escludere tutte le parti più drammatiche e oscure del romanzo:consegnò a Clemmons una copia del romanzo,e gli disse di non leggerlo. Lo studio veniva dal parziale insuccesso de "LA SPADA NELLA ROCCIA", e Walt Disney voleva che venisse prodotto un lungometraggio dalle maggiori potenzialità commerciali. Originariamente,gli Avvoltoi avrebbero dovuto esser doppiati dai BEATLES:ci furono dei contatti tra BRIAN EPSTEIN,manager della band, e i produttori esecutivi della Disney, e infatti i personaggi vennero creati in funzione di imitare parzialmente i Fab Four. Ma quando Epstein propose la cosa al gruppo,JOHN LENNON si espresse nettamente a sfavore di questa iniziativa,e pose un veto anche agli altri, proibendo loro di fare qualsiasi riferimento al complesso,suggerendo al manager di proporre alla Disney ELVIS PRESLEY al posto loro:gli Avvoltoi,tuttavia,vennero modellati, anche nelle pettinature,sulla band inglese,e uno dei volatili ha la voce e le movenze di GEORGE HARRISON. L'unico personaggio femminile che abbia delle battute,nella pellicola, è Winifred,la "moglie" del Colonnello Hati,elefantessa: Raksha,la lupa che fa da madre a Mowgli,appare all'inizio della storia,ma non pronuncia parola,così come la ragazzina che attira il ragazzo nel villaggio nel finale.Tutte le scene di "scatting",il ballo messo in atto dalle scimmie, vennero improvvisate per gli animatori da PHIL HARRIS e LOUIS PRIMA. Prima e Harris, per impegni vari rispettivi,dovettero incidere separatamente la canzone che interpretano i loro personaggi nel film, "Voglio esser come te".Shere Khan venne modellato su GEORGE SANDERS,che gli prestò la voce.Winifred venne invece doppiata da VERNA FELTON,per la quale fu l'ultimo film, dato che spirò alla fine del 1966:non fu il primo cartoon che doppiò,avendo dato la voce anche all'Elefantessa Matriarca in "DUMBO".BRUCE REITHERMAN,che doppiò Mowgli, è oggi un documentarista specializzato in riprese di animali selvaggi.Inizialmente la voce di Mowgli avrebbe dovuto essere di DAVID ALAN BAILEY,che dovette essere sostituito,perchè la sua voce cambiò nei tre anni di lavorazione del film. La figlia dello scrittore, Elsie Kipling Baimbridge, dichiarò che era sbagliata la pronuncia di "Mowgli":nel film viene detto "Moh-Glee",ma la maniera corretta sarebbe stata "Maw-Glee".Tra le libertà prese dagli sceneggiatori, ad esempio, il completo stravolgimento di Kaa,il serpente: nel romanzo è amico di Mowgli,ed è lui che lo salva dalle scimmie,mentre nel film è un personaggio cattivo,che vuole mangiare il ragazzo. La sua canzone, "Spera in me", era stata originariamente scritta per "MARY POPPINS",ma venne poi esclusa e riutilizzata in questo titolo.Dopo il crollo del tempio di Re Luigi, Mowgli e Baloo avrebbero dovuto incontrare un rinoceronte irascibile chiamato Rocky,ma, nonostante il doppiatore del rinoceronte,FRANK FONTAINE, avesse registrato le sue battute, la scena rimase negli storyboard, perchè secondo Disney due scene comiche consecutive avrebbero fatto scadere il lungometraggio. Nel romanzo il lupo che alleva Mowgli non ha nome,nel film si chiama Rama:nel libro,Rama è un bufalo. Una delle cose più difficili per gli animatori, furono le strisce sul mantello di Shere Khan. I nomi dei personaggi, in realtà, sono i nomi comuni degli animali in Hindi: Baloo significa infatti "orso",Bagheera è "pantera",Hathi "elefante",mentre Shere Khan significa letteralmente "Re Tigre".Per realizzare i fondali, gli animatori della Disney Productions si recarono in India per studiare l'ambiente e le piante che vi crescevano. Dato il periodo di forti conflitti razziali, furono in diversi che indicarono l'orango Re Luigi come un'espressione razzista, che ricordava nella gestualità,  un nero. Dal racconto venne eliminato un personaggio,il cacciatore Buldeo, uno dei cattivi:Buldeo avrebbe cercato di uccidere Shere Khan, ma sarebbe invece morto, ucciso da Mowgli, che successivamente ammazza la tigre. Nella prima sceneggiatura ciò era presente,ma Disney, che non gradiva le parti più "dark" del racconto, insistette affinchè nessun personaggio morisse,e nello scontro decisivo, Shere Khan fuggisse lontano,spaventato dal fuoco. Furono ingaggiati,per le musiche, RICHARD B. E ROBERT SHERMAN, i quali subentrarono a TERRY GILKYSON, il quale voleva comporre brani che fossero connessi alla parte più oscura del romanzo di Kipling:tuttavia,la sua composizione "Lo stretto indispensabile", fu l'unica parte della colonna sonora che venne candidata all'Oscar. Il branco di lupi,nelle scene iniziali, avrebbe dovuto essere coinvolto in un numero musicale, scritto da Gilkyson, ma quando il compositore venne in pratica estromesso, anche questo brano venne cancellato dal progetto.Fu l'ultima delle produzioni supervisionata da Walt Disney: il tycoon morì durante la postproduzione della pellicola,e molti creativi e dipendenti dello studio furono presi dal panico, non sapendo cosa sarebbe stato sia del film in produzione,sia della casa produttrice. Ma il film fu un grande successo al box-office,rassicurando tutti e invogliando i soci della Disney Productions a continuare il lavoro del loro ispiratore. Uno degli storici collaboratori di Walt Disney,BILL PEET, per la prima volta non prese parte alla lavorazione del film, dopo un'amicizia lunga un quarto di secolo, per dissidi con Disney,avendo questi rifiutato il suo primo trattamento che sarebbe dovuto diventare la sceneggiatura definitiva,e lo sceneggiatore aveva trascorso quasi un anno a compiere il lavoro:tuttavia, nella sua autobiografia, Peet ebbe solo parole di stima e affetto per Disney,che considerava il proprio mentore. Fu proprio Peet a suggerire,anni prima, a Disney di adattare in un cartoon "Il libro della Giungla". Ogni idea circa lo svolgersi della storia venne approvata da Walt Disney,incluso il finale,in cui Mowgli non resiste all'attrazione della ragazza che lo conduce nel villaggio degli uomini:uno degli animatori, OLLIE JOHNSTON, rivelò in un'intervista che non apprezzava quella conclusione,ritenendola blanda e forzata. Alla prima proiezione del film finito,l'infermiera personale di Disney, Hazel George, avvicinò Johnston commossa,e disse all'animatore che la scena conclusiva,di Bagheera e Baloo abbracciati,che intonano "Lo stretto indispensabile",allontanandosi di spalle, sarebbe stata amata da Walt Disney, se avesse potuto vederla. L'allora presidente della Academy Awards, GREGORY PECK, tentò di promuovere la nomination come miglior pellicola dell'anno per questo film animato, trovando però il dissenso degli altri membri della Academy: fu uno dei motivi per cui Peck decise di lasciare l'incarico,nel 1970. Sarebbero occorsi altri ventiquattro anni perchè ciò divenisse possibile,con la candidatura come miglior film de "LA BELLA E LA BESTIA".Il sistema serigrafico, adottato da "LA CARICA DEI 101" in poi, era stato qui raffinato per arrivare al miglior risultato possibile,in una combinazione,appunto di sistema serigrafico e inchiostro ripassato a mano. Il film, dopo varie riedizioni, ad oggi ha incassato 205 milioni di dollari in totale. Ebbe una nomination all'Oscar per la canzone "Lo stretto indispensabile", ma non vinse il premio.

giovedì 19 febbraio 2015


L'AMANTE INDIANA (Broken arrow,USA 1950)
DI DELMER DAVES
WESTERN 
"L'AMANTE INDIANA" fu considerato un film di rottura, perchè ritraeva i pellerossa in chiave umana, fatto insolito per la Hollywood dell'epoca:curiosamente,anni dopo, venne criticato, negli anni in cui venivano girati western più dalla parte degli "indiani", perchè i pellerossa sono interpretati da attori bianchi. Lo sceneggiatore ALBERT MALTZ non potè essere accreditato perchè era sulla lista nera del maccartismo:la sceneggiatura,infatti,venne attribuita a MICHAEL BLANKFORT.Quando le riprese cominciarono, ai primi di Giugno '49, DEBRA PAGET aveva solo quindici anni, ventisei meno del compagno di set JAMES STEWART. La freccia spezzata, di cui parla il titolo originale della pellicola,è tradizionalmente il segnale della fine di un duello o di un combattimento, ma non  per gli Apaches, di cui narra questo film, bensì dei Piedi Neri, tribù presente in Montana e nei pressi di Alberta,in Canada. Benchè girato nel 1949, questo western uscì dopo "WINCHESTER '73", titolo successivo girato da Stewart.La prima mondiale del film avvenne in una località chiamata "Broken Arrow", in Oklahoma. Venne prodotto,due anni dopo, "KOCISS L'EROE INDIANO", da considerarsi un prequel di questo titolo:presenti due personaggi storici del mondo pellerossa come Kociss,interpretato da JEFF CHANDLER,e  Geronimo, impersonato da JAY SILVERHEELS. Nel 1870,anno in cui è ambientata la pellicola, Cochise avrebbe avuto 65 anni, mentre Chandler, che lo interpreta anche qui, ne aveva trenta al tempo delle riprese. Il film ebbe un considerevole successo, tanto da avere due adattamenti radiofonici, uno che contemplava Debra Paget riprendere il ruolo interpretato nel lungometraggio,e l'altro con James Stewart e Jeff Chandler impegnati nei ruoli già interpretati nel film. Ebbe tre nominations agli Oscar, per il miglior attore non protagonista (Chandler),la miglior sceneggiatura,e la miglior fotografia a colori, ma non vinse alcuna statuetta. Ai Golden Globes andò meglio: due candidature,per la fotografia a colori, per il miglior film che promuovesse iniziative internazionali, vincendo il premio per questa particolare categoria. 

martedì 17 febbraio 2015


IL PARADISO DELLE FANCIULLE (The great Ziegfeld,USA 1936)
DI ROBERT Z.LEONARD
MUSICALE/COMMEDIA
La Universal Pictures acquisì i diritti della vita di FLORENZ ZIEGFELD,jr., dalla sua vedova, BILLIE BURKE, alla fine del 1933: Ziegfeld sarebbe stato interpretato da WILLIAM POWELL,la Burke stessa avrebbe portato il suo personaggio sullo schermo, e ci sarebbero stati nel cast anche JUDY GARLAND, FANNY BRICE,EDDIE CANTOR e RAY BOLGER. Poi,però lo studio decise di voler realizzare una versione fedele del musical "Show Boat",e vendette i diritti circa Ziegfeld alla MGM, (anche perchè i boss della Universal ritennero troppo costosa questa operazione) che mantenne,nel cast,solo Powell,Bolger e la Brice. Il film entrò in lavorazione nella seconda metà del 1935.La cosa curiosa è che nel 1942 anche i diritti di "Show Boat" vennero venduti alla Metro dalla Universal,e il film venne prodotto nel 1951.Billie Burke non apprezzò granchè il film, pur avendo interesse personale ed avendo contribuito alla sceneggiatura:gli accordi con WILLIAM ANTHONY MCGUIRE,lo sceneggiatore,erano di non gettare discredito sul nome del marito,anche se le sue abbondanti infedeltà erano note. William Powell era stato prestato, firmando un apposito contratto, dalla Mgm alla Universal per girare questa pellicola, e quando la Metro acquisì i diritti, doveva comunque recitare in un lungometraggio per l'altra casa di produzione:interpretò quindi "L'IMPAREGGIABILE GODFREY".MYRNA LOY,che interpretò Billie Burke, ed è il secondo nome sui manifesti e nei titoli,non compare nel film che dopo due ore e un quarto di proiezione. LUISE RAINER non aveva mai sentito parlare di  ANNA HELD, finchè non fu scritturata per interpretarla sullo schermo. La lunga telefonata che la Rainer sostiene, è generalmente indicata come il momento che ha spinto la Academy a consegnarle l'Oscar: l'attrice si era ispirata, per quella prova, a "LA VOCE UMANA" di JEAN COCTEAU.  La Rainer è stata la prima attrice nella storia di Hollywood a vincere per due volte consecutive l'Oscar: bissò l'anno seguente con "LA BUONA TERRA". KATHARINE HEPBURN fu la seconda, nel biennio '67/68,con "IL LEONE D'INVERNO" e "INDOVINA CHI VIENE A CENA?". Fu il quarto film che vide insieme William Powell e Mirna Loy:in tutto,i due divi sarebbero apparsi nello stesso cast in quattordici lungometraggi. La futura moglie di Richard Nixon, PAT NIXON, appare,non accreditata,come una delle Ziegfeld Girls. Durante le riprese, il costume di VENITA VARDEN andò in fiamme: fu salvata dall'intervento tempestivo di MAXINE CANTWAY e SHEILA BROWNING, che spensero il fuoco. La sequenza su "A pretty girl is like melody" richiese lunghe riprese,divise in due segmenti:furono presenti 180 persone a ballare,e ci vollero circa 4,300 iarde di raso per la scenografia,per un costo di 220,000 dollari. Il costo della pellicola fu alto, per l'epoca: 2 milioni di dollari. Tuttavia lo sforzo venne ripagato dal pubblico, che fece incassare, nei soli Stati Uniti, oltre 40 milioni al film. Candidato a sette premi Oscar,ne vinse tre: come miglior film,miglior attrice protagonista (Rainer) e miglior direzione delle scene di danza. E' stato il primo lungometraggio basato su una biografia,a vincer l'Oscar come miglior pellicola dell'anno.

lunedì 16 febbraio 2015


MAUREEN O'HARA (Maureen Fitzsimmons, Ranelagh,Dublino,Irlanda,17/08/20-24/10/15, Boise, Idaho, USA )
Fin da piccola, MAUREEN O'HARA si distinse nella categoria dei bambini-prodigio. Figlia di una cantante lirica (un contralto) e un uomo d'affari che possedeva anche una squadra di calcio,a Dublino,fu la seconda di sei fratelli,nata Fitzsimmons. Da bambina era abile in atletica leggera,e allo stesso tempo mostrava talento per la recitazione:vinceva premi correndo e saltando,e titoli in recite di vario tipo. A 14 anni fu accettata all'Abbey Theater,per specializzarsi in arte drammatica e studio della lirica. Venne notata da CHARLES LAUGHTON,il quale rimase incantato dal magnetismo dei suoi occhi azzurri:fu lui a sceglierla per recitare in "LA TAVERNA DELLA GIAMAICA", quando l'attrice era diciannovenne,e a suggerirle il nome d'arte.A ruota, girò in USA "NOTRE DAME", sempre accanto a Laughton,che fu un successone,e la RKO Pictures si affrettò a mettere sotto contratto la giovane venuta dall'Irlanda. Con due successi già alle spalle, l'avvio di carriera della ragazza, fu qualcosa di notevole:inanellò una serie di film che piacquero a pubblico e critica, come è riuscito a non molte altre star. "COM'ERA VERDE LA MIA VALLE", "MIRACOLO SULLA 34°STRADA","GOVERNANTE RUBACUORI","UN UOMO TRANQUILLO",e ancora diversi altri lungometraggi premiati dal favore delle platee. In più, venne votata tra le cinque donne più belle del mondo da svariate riviste.Riuscì a lavorare con colleghi del calibro di REX HARRISON,HENRY FONDA,TYRONE POWER,JAMES STEWART,ALEC GUINNESS,JOHN WAYNE,BRIAN KEITH, e a farsi dirigere da registi come ALFRED HITCHCOCK,JOHN FORD,JEAN RENOIR,HENRY KING,HENRY HATHAWAY,FRANK BORZAGE,WILLIAM DIETERLE,CAROL REED,GEORGE SEATON,WILLIAM A.WELLMAN. Con Wayne ha collaborato in cinque pellicole: "RIO BRAVO","Un uomo tranquillo","LE ALI DELLE AQUILE", "MCLINTOCK!" e "IL GRANDE JAKE". Nei primi tre furono diretti da John Ford,che dichiarò di ritenere tra le sue attrici preferite la O'Hara. Era la prima scelta per "IL RE ED IO", ma RICHARD ROGERS non voleva che la parte di Anna fosse interpretata da una "regina pirata",il soprannome che era stato dato alla O'Hara. Venne scritturata come star femminile de "IL FILO DEL RASOIO",ma DARRYL F.ZANUCK decise di preferirle GENE TIERNEY. Ha quasi sempre lavorato senza controfigure. L'attrice si è sposata per tre volte:dal '39 al '41 con George H.Brown,dal '41 al '53 con Will Price,da cui ebbe un figlio, e dal '68 al '78 con Charles F.Blair,che morì in un incidente aereo e per la O'Hara fu un momento molto difficile. Prese la cittadinanza americana nel 1946,ma mantenne anche quella irlandese. Avviò una seconda carriera da pubblicista per riviste: fu negli anni della terza età, per non annoiarsi troppo nel ritiro parziale dalle scene. Negli ultimi anni,pur essendo piuttosto anziana, ha preso parte a film televisivi,nonostante sia ufficialmente semiritirata dalle scene. E' stata molto amica di John Wayne,GINGER ROGERS,LUCILLE BALL,ANNE BAXTER,ANNA LEE,LAUREN BACALL e RODDY MCDOWALL.Fu una convinta repubblicana,e sostenne pubblicamente tutti i candidati di quel partito alla presidenza,da Dwight Eisenhower a George W.Bush. Si è spenta il 24 Ottobre 2015, 
COSI' PARLO' MAUREEN O'HARA:
"Recitare in ruoli brillanti è piuttosto difficile:devi essere abile a divertirti,e a comunicare quel senso di divertimento anche al pubblico."
"JOHN GARFIELD è stato il mio compagno di scena più basso, era un comunista dichiarato e una vera dolcezza d'uomo."
"Ogni star ha quel che di particolare,che emerge e si nota.Di me ho sempre pensato di saper comunicare la mia forza interiore. "

domenica 15 febbraio 2015


THE PRESTIGE ( The Prestige,USA/GB 2006)
DI CHRISTOPHER NOLAN
FANTASTICO 
Il romanzo "THE PRESTIGE", di CHRISTOPHER PRIEST aveva suscitato l'interesse di SAM MENDES,che intendeva trarne un film, ma lo scrittore si impuntò, indicando CHRISTOPHER NOLAN come il più adatto,dato che aveva molto apprezzato i suoi titoli "FOLLOWING" e "MEMENTO". Sia CHRISTIAN BALE che HUGH JACKMAN vennero addestrati nell'abilità nell'usare le mani come prestigiatori da RICKI JAY,che appare nel film nel ruolo di un illusionista.Le iniziali dei due personaggi principali, Alfred Borden e Robert Angier, formano la metà di una delle classiche parole di scena di illusionisti e prestigiatori,"Abracadabra".Curiosamente, le carriere di SCARLETT JOHANSSON e REBECCA HALL, che compaiono insieme qui, sono intrecciate da altre cose: entrambe appaiono nello stesso cast anche in "VICKY CRISTINA BARCELONA",e per tutte e due l'esordio in un film Marvel è nella saga di "IRON MAN". Il bambino di Borden,il personaggio interpretato da Bale, è impersonato da uno dei figli di Christopher Nolan. Nel 2006, ben tre film furono imperniati sulla prestidigitazione:oltre a questo, anche "THE ILLUSIONIST" di NEIL BURGER e "SCOOP" di WOODY ALLEN. Root, il "doppio" di Angier afferma di aver interpretato Faus e Cesare sul palcoscenico,entrambi personaggi distrutti dalla propria ambizione,come toccherà appunto a Angier. La battuta di Sarah "So cosa sei." fece agitare la Hall, perchè non era inserita nello script,e l'attrice temeva di aver anticipato in qualche modo uno dei colpi di scena finali. Le riprese si svolsero dal Gennaio all'Aprile 2006, in Colorado e in California. Il film ottenne due nominations agli Oscar, per la fotografia e per il montaggio, ma non vinse nessuno dei due premi. Costato 40 milioni di dollari, il lungometraggio ne incassò 53 negli USA,e altri 55 nel resto del mondo, per un incasso totale di 109. A tutt'oggi, è considerato da molti come il film più bello realizzato da Christopher Nolan.

sabato 14 febbraio 2015


L'ULTIMO DEI MOHICANI (The last of the Mohicans,USA 1992)
DI MICHAEL MANN
AVVENTURA
Del romanzo di JAMES FENIMORE COOPER, "L'ULTIMO DEI MOHICANI", era stato già tratto un film divenuto un classico,nel 1936,con RANDOLPH SCOTT:infatti,MICHAEL MANN rivelò che fu proprio guardando quella versione, da ragazzo, che aveva deciso di volerne girare prima o poi uno nuovo.  Notoriamente,DANIEL DAY-LEWIS è un interprete che,com'è noto,arriva fino all'estremo per prepararsi ad un ruolo,immedesimandosi nel personaggio da interpretare:per diventare Hawkeye,visse per mesi fuori dalla società moderna,cacciando e pescando come un uomo del Settecento. Per Cora, venne presa in considerazione ANDIE MCDOWELL, ma fu poi MADELEINE STOWE ad interpretarla.La madre di JODHI MAY era presente sul set, e non permise che fosse girata la scena d'amore tra il personaggio da lei interpretato, Alice, e Uncas, interpretato da ERIC SCHWEIG.La giovane attrice dichiarò, in un'intervista, che la maggior parte della sua interpretazione era rimasta sul pavimento della sala di montaggio, tagliata via per accorciare il film. Per il colonnello Munro venne pensato a BRIAN COX, ma fu invece MAURICE ROEVES ad essere ingaggiato. Il personaggio interpretato da MIKE PHILLIPS, l'anziano capo pellerossa che emette sentenze, nei titoli di coda viene indicato come "Sachem": in realtà, questo non è il nome del personaggio, che è Tamenund, ma una parola che significa "Saggio" come "Più Anziano". Le scene dell'assedio comportarono molte notti di riprese;data l'ampia zona coinvolta,furono disposte casse audio per far sì che gli ordini di Michael Mann fossero sentiti per tutta l'area. In queste sequenze, i cannoni utilizzati dai francesi vennero caricati con palloni da basket tinti di nero: il problema era che, sparati via, tendevano a incendiarsi brevemente e quindi spesso doveva essere ripetuta la ripresa. Storicamente,il massacro descritto nella pellicola avvenne davvero,ma in maniera diversa rispetto a come presentato qui:Fenimore Cooper,infatti,aveva preso spunto dalle testimonianze dei sopravvissuti per scrivere il suo romanzo.Ma sia nel libro,che nella versione precedente,il colonnello Munro sopravvive,mentre qui viene ucciso.Non solo, ma è Cora a morire nel romanzo originale, mentre si salvano, oltre a suo padre, anche Heyward e Alice. Girare la scena della fuga in canoa, non fu affatto semplice, perchè il mezzo tendeva a ribaltarsi: Jodhy May cadde nell'acqua gelida e fu tratta in salvo da F.CURTIS GASTON, che impersonava uno dei soldati. Mann decise di girare la pellicola nel North Carolina invece che nello stato di New York, fu perchè, secondo il regista, le foreste del NC erano più similari a quelle descritte nel libro,e si sarebbe percepito meno il cambiamento geografico subito dalla flora tra l'Ottocento e il Novecento. Nel romanzo il vero nome di Hawkeye è Nathaniel Bumppo,mentre nella versione di Mann si chiama Nathaniel Poe. Venne lodata, dagli appassionati, l'ottima ricostruzione del fucile del protagonista, un classico fucile a canna lunga della Pennsylvania ( e non "del Kentucky" come erroneamente riportato da diversi). Nella colonna sonora, non accreditato, suona il violino il celebre violinista scozzese ALASDAIR FRASER. Del film esistono tre minutaggi diversi:quello uscito nei cinema dura 112 minuti,la Director's Cut uscita nel 2001 per l'home video 117,e la definitiva,nel 2010, di 114 minuti. Infatti, l'uscita del lungometraggio era programmata per l'Estate 1992, ma la 20th Century Fox non approvò il primo montaggio del film, troppo lungo, e lasciò a Michael Mann il tempo per presentarne una seconda versione, a Settembre: il regista non nascose mai il suo disappunto per aver dovuto firmare un film che, a suo avviso, non corrispondeva del tutto a quello che voleva realizzare lui. Ciò comportò anche dei cambiamenti nella colonna sonora:infatti, il compositore originale, TREVOR JONES, non potè tornare a lavorare alle musiche,nell'Estate,e venne scritturato allora RANDY EDELMAN per apportare dei nuovi brani.In pratica la colonna sonora definitiva è fatta di una cinquantina di minuti firmati da Jones, ventotto da Edelman, e una mezz'ora tra DANIEL LANOIS e i CLANNAD. Costato 40 milioni di dollari, ne incassò 75 nei soli States. Ottenne una nominations ai Golden Globes per la miglior colonna sonora, senza vincere. E invece ebbe una nomination,e un Oscar per il miglior sonoro. Oggi è considerato come uno dei grandi classici del cinema d'avventura moderno.

giovedì 12 febbraio 2015


TRON (Tron,USA 1982)
DI STEVEN LISBERGER
FANTASCIENZA 
Uno dei motivi di ispirazione per la creazione di "TRON" fu naturalmente l'esplosione del fenomeno dei videogames,a fine anni Settanta,e "Space Invaders" è stato una delle "spinte" che ha invogliato la Disney a produrre la pellicola.La parola "Tron" è un comando del linguaggio basic,ma il regista STEVEN LISBERGER precisò che era semplicemente una parte della parola "electronic". Molti degli animatori della Disney,comunque,si rifiutarono di metter mano a questa produzione,perchè ritenevano che aiutare gli effetti speciali digitali,avrebbe in prospettiva distrutto il loro lavoro: non avevano del tutto torto,perchè 22 anni dopo la major chiuse gli studios tradizionali,per lasciare solo quelli che lavoravano con la CGI.Il costume indossato da JEFF BRIDGES nella sua versione computerizzata evidenziava fin troppo il "pacco",cosicchè dovette indossare,sotto, una cintura da ballerino per mimetizzarlo al meglio. Per aiutare gli interpreti ad entrare meglio nel mondo dei videogames, diverse consolle erano presenti sul set,e nelle pause, poteva giocarci chi voleva:in particolare,Bridges si distinse per passarvi più tempo degli altri.La produzione voleva assegnare il ruolo di Dillinger/Sark a PETER O'TOOLE,il quale,però,lesse lo script e manifestò l'intenzione di interpretare invece Tron:la parte andò allora  a DAVID WARNER. Gli unici due interpreti che sono apparsi in tutti e due i film (per ora) della serie, sono stati Jeff Bridges, e BRUCE BOXTLEINER. Sembra che CINDY MORGAN abbia scambiato il suo costume con una Lexus.  All'epoca della sua realizzazione,le scene generate da un computer non potevano essere inserite automaticamente nel montaggio:necessitavano,per esempio,600 coordinate per fare 4 secondi di lungometraggio.Tutte le sequenze girate nel mondo cibernetico vennero girate in bianco e nero, e colorizzate successivamente con rotoscopio e tecniche fotografiche. La colonna sonora, opera di WENDY CARLOS, non potè essere pubblicata in CD per molti anni,a causa delle pessime condizioni delle registrazioni originali. La colonna sonora,inizialmente, sembrava fosse stata richiesta ai SUPERTRAMP, ma non rientravano nei tempi per la realizzazione del film.Nelle nominations agli Oscar del 1983,il film fu sfavorito,perchè i membri della Academy consideravano di poco conto gli effetti speciali ricreati al computer. Il film venne girato tra l'Aprile e il Luglio del 1981. Nonostante il sostanziale insuccesso della pellicola,il videogame che ne venne ispirato ebbe un successo macroscopico,battendo,per risultato commerciale, il film. Per via del mancato ritorno economico di questo titolo e del precedente "THE BLACK HOLE-IL BUCO NERO", la Disney smise di produrre film "live action" per una decina d'anni. Costato 17 milioni di dollari, ne incassò 34 negli USA:dato non così tremendo,ma le aspettative della casa produttrice erano così alte,che solo negli anni "Tron" è diventato un vero e proprio fenomeno di culto,generando nel 2010 un sequel,"TRON:LEGACY". La carriera di Lisberger fu praticamente stroncata da questo flop.Il film ebbe due nominations agli Oscar,per migliori costumi e suono,senza vincere nessun premio.

martedì 10 febbraio 2015


QUEL POMERIGGIO DI UN GIORNO DA CANI
(Dog day afternoon,USA 1975)
DI SIDNEY LUMET
DRAMMATICO
"QUEL POMERIGGIO DI UN GIORNO DA CANI" è basato su una vera vicenda,accaduta nel 1972,su una rapina compiuta da John Wojtowicz,accompagnato da Salvatore Naturile,alla Chase Manhattan Bank,a Brooklyn,che,tra l'altro,divenne un episodio da manuale per la polizia,sul come gestire una situazione così,con rapinatori e ostaggi,e una folla che simpatizza con i malviventi.Quando uscì l'articolo a proposito del fatto,su "Life",i giornalisti Kluge e Moore parlarono di Wojtowicz descrivendolo come un uomo dai capelli scuri,somigliante fisicamente a DUSTIN HOFFMAN o AL PACINO.Infatti,quando venne preparato il film,si puntò su questi due attori,con Hoffman molto vicino ad aggiudicarsi la parte,anche se Pacino riuscì a ottenere la parte. Curiosamente,il vero Wojtowicz aveva ammesso che l'idea di rapinare la banca,gli era venuta guardando "IL PADRINO". Benchè avesse accettato prontamente l'offerta del ruolo di Sonny,Al Pacino,appena prima dell'inizio delle riprese,andò da SIDNEY LUMET e gli annunciò che non sarebbe riuscito ad interpretare il film:l'attore aveva appena ultimato le riprese de "IL PADRINO PARTE II" ed era giunto alla fine della lavorazione molto esausto,e con un inizio di depressione.Essendo un interprete del Metodo,Pacino disse al regista che non se la sentiva di entrare in un ruolo a forte intensità emotiva,che era sull'orlo dell'isteria continuamente, nella condizione in cui era;Lumet rimase molto male della scelta della star,e comunicò alla produzione il fatto,suggerendo allora di riprendere i contatti con Dustin Hoffman. Questo fece scattare in Al Pacino una competitività che lo fece ritornare sui suoi passi,e riprendersi il ruolo. Il divo si presentò sul set con i baffi,perchè secondo lui lo aiutava a  entrare maggiormente nella parte di un gay,ma Lumet lo convinse a toglierseli. Durante le riprese, Pacino era uso dormire solo due ore per notte,fare docce fredde si cambiava poco:questo lo aiutava a dare l'impressione dello stato di tensione nervosa,e dell'aspetto semidistrutto del giovane che interpretava. Inizialmente, Lumet non era molto d'accordo nell'ingaggiare JOHN CAZALE: Sal Naturile era un diciottenne,e l'attore era visibilmente più grande.Tuttavia,quando dette a Cazale l'opportunità di fare un provino,il regista cambiò idea dopo cinque minuti.CHARLES DURNING girò in contemporanea questo lungometraggio e "HINDENBURG":Lumet e ROBERT WISE dovettero trovarsi per organizzare i giorni di riprese che riguardavano il robusto attore.PENELOPE ALLEN,che interpretò la vicedirettrice bionda della banca,era stata una sorta di madre adottiva per Al Pacino:infatti,quando l'attore lasciò casa per andare a studiare recitazione,visse diversi mesi a casa della donna e del marito, già attori.Il titolo di lavorazione originale era "Boys in the bank",ma a Lumet non piaceva,perchè dava l'idea di una commedia un pò scema,e preferì dare al suo lavoro il titolo che conosciamo.Molta della sceneggiatura approntata da FRANK PIERSON venne accantonata,per lasciare spazio all'improvvisazione da parte di un cast molto coinvolto:Lumet fece riscrivere diverse battute,rendendo di fatto la nuova versione la sceneggiatura definitiva.Una celebre improvvisazione fu il grido "Attica!Attica!" rivolto da Sonny alla polizia che circonda la banca;così come la celebre scena della telefonata tra Pacino e CHRIS SARANDON. La prima ripresa di questa sequenza era stata pressochè perfetta,ma Lumet volle girarla una seconda volta,per ottenere da Pacino un'aria ancora più stanca e tesa.Trent'anni dopo questa pellicola,MARCIA JEAN KURTZ tornò ad interpretare un ostaggio in una rapina in banca in "INSIDE MAN".Nonostante sia un lungometraggio su un fatto criminale come una rapina,vengono sparati soltanto due colpi:quando Sonny spara dalla finestra per allontanare i poliziotti, e alla fine, quando Sal viene preso da una fucilata alla testa,sparata da un agente (interpretato da un giovane LANCE HENRIKSEN).Un'amaramente ironica battuta di Sal ("Non voglio morire di cancro") anticipa la fine prematura di John Cazale tre anni dopo,per cancro ai polmoni.Le riprese all'esterno si svolsero in un clima molto freddo:per non far vedere il vapore che usciva dalla bocca degli interpreti,questi misero in bocca del ghiaccio,per non avere lo straniante effetto visibile sullo schermo,dato che la storia si svolge in Estate.La produzione ebbe il permesso per una notte soltanto,per girare tutte le sequenze ambientate all'aeroporto John F.Kennedy. Occorsero sette settimane di riprese a ritmi alti,lavorando di giorno e di notte:per il metodo veloce di Sidney Lumet,il film fu finito di girare con tre settimane di anticipo. A metà delle riprese,tuttavia, Al Pacino collassò,e venne ricoverato brevemente in ospedale:a fine film,prese la decisione di stare fermo per un paio d'anni.Lumet scelse volontariamente di non guardare alcun servizio sul fatto reale avvenuto,per non esserne influenzato.A parte una canzone di ELTON JOHN,sui titoli di testa ("AMOREENA"),non c'è praticamente musica nel film.Candidato a sei premi Oscar,tra cui miglior film,regia,attore protagonista (Al Pacino),vinse quello per la sceneggiatura :Frank Pierson,coinvolto nelle riprese di "E' NATA UNA STELLA",non potè essere presente a ritirare la statuetta vinta sul palcoscenico.

venerdì 6 febbraio 2015


I QUATTRO FIGLI DI KATIE ELDER (The sons of Katie Elder,USA 1965)
DI HENRY HATHAWAY
WESTERN
"I QUATTRO FIGLI DI KATIE ELDER" è vagamente ispirato alla storia classica del West,dei cinque fratelli Marlowe.Inizialmente,sembrava che il film dovesse venir girato nel 1956,diretto da JOHN STURGES,e con protagonista ALAN LADD.Invece,fu l'occasione per JOHN WAYNE di tornare ad interpretare un film,dopo l'operazione per rimuovere due costole,e dopo che gli era stato diagnosticato un cancro ad un polmone,solo quattro mesi prima delle riprese:il divo insistette con HENRY HATHAWAY per fare personalmente le sue scene d'azione,per dimostrare al pubblico che la recente scoperta della malattia non lo aveva affatto debilitato.Le riprese avrebbero dovuto iniziare a Settembre del 1964,ma furono rimandate al Gennaio del 1965,per via dei problemi di salute di Wayne.Nella scena in cui Wayne viene trascinato in acqua,nella versione originale è udibile la voce di un bambino che grida "Papà!":è quella del figlio dell'attore,ETHAN WAYNE,presente sul set,tre anni all'epoca,che sapeva che il padre era stato male. Wayne,dopo aver girato la sequenza, prese la polmonite.Nonostante fosse un film ad alto budget,KARL SWENSON sostenne due ruoli:quello di "Doc Isdell" e quello del barista nel locale in cui DEAN MARTIN entra.Curiosamente,il ruolo secondario del barista,ha più battute dell'altra parte.TOMMY KIRK venne licenziato,dalla produzione,dopo esser stato arrestato per possesso di marijuana ad un party natalizio del 1964: fu fotografato in manette,e questo gli danneggiò notevolmente la carriera.Venne sostituito sul set da MICHAEL ANDERSON,JR.,il quale venne convocato per le riprese all'ultimo minuto.Tra lui,che interpretava il più giovane dei fratelli Elder e John Wayne,il più grande,correvano trentasei anni reali,anche se nella finzione cinematografica Wayne ne aveva poco più di 45,mentre ne aveva in realtà 57.Nella scena in cui il personaggio di Wayne colpisce con il manico di un'ascia quello di GEORGE KENNEDY,questi venne rimpiazzato dallo stuntman personale della star,CHUCK ROBERSON. La scena del funerale di Katie Elder venne girata,praticamente, di fronte alla "Casa Stregata" a DisneyWorld.Il film è stato praticamente rifatto,non ufficialmente,nel 2005,con "FOUR BROTHERS-QUATTRO FRATELLI" con MARK WAHLBERG.Le riprese durarono dal Gennaio al Marzo del 1965,e l'incasso negli USA fu di 6 milioni di dollari.

mercoledì 4 febbraio 2015



ARIANNA (Love in the afternoon,USA 1957)
DI BILLY WILDER
COMMEDIA/SENTIMENTALE
BILLY WILDER volle realizzare un omaggio a ERNST LUBITSCH,con "ARIANNA",commedia sentimentale sulla relazione tra una ragazza e un uomo molto più maturo. Il nome dello sceneggiatore,CLAUDE ANET,influì sui nomi del personaggio di MAURICE CHEVALIER (Claude) e su quello della protagonista,Arianna (Anet). AUDREY HEPBURN girò questa pellicola a ruota di "CENERENTOLA A PARIGI",senza praticamente staccare dal set. Per il ruolo del coprotagonista, venne pensato a YUL BRINNER, perchè inizialmente il personaggio avrebbe dovuto essere di più esotica provenienza, poi il ruolo venne offerto a CARY GRANT,che non accettò, perchè la forte differenza di età con la Hepburn lo metteva a disagio,e la parte andò a GARY COOPER. Il divo amò molto la sua prova,e il film, e rimase molto male quando dalla critica piovvero appunti circa la sua relativa credibilità nella parte,e l'insuccesso del film,per parte della stampa, fu anche per questo e per l'eccessiva differenza di età tra i due personaggi principali. Forse sentitosi troppo invecchiato, Cooper si sottopose ad un lifting del viso completo,l'anno seguente, che purtroppo non venne granchè bene. Fu il film d'esordio per JOHN MCGIVER.Il finale originale mostrava i due amanti in viaggio in treno,in uno scompartimento con cuccetta, che avrebbe  rischiato di far finire il lungometraggio nelle mire della "Legione Cattolica della Decenza",che all'epoca aveva un forte peso nella commissione censoria:si optò allora per un commento finale di Chevalier,che rassicurava che la coppia si era sposata,e viveva in perfetta legalità a New York.Le riprese si svolsero dall'Agosto al Dicembre del 1956,nei dintorni di Parigi. Ebbe tre nominations per i Golden Globes,come miglior commedia,attrice protagonista (Audrey Hepburn) e attore non protagonista (Maurice Chevalier) nella categoria commedia,senza riuscire a vincere i premi.Costato 2 milioni e 100,000 dollari,ne incassò 5 in tutto il mondo.

LA SIGNORA DI SHANGHAI (The lady from Shanghai,USA 1947)
DI ORSON WELLES
NOIR
Non fu da subito "LA SIGNORA DI SHANGHAI" il titolo che uno dei più celebri "noir" di sempre avrebbe dovuto avere:in lizza c'erano anche "Black Irish" e "If I die before I awake",dal romanzo omonimo da cui il soggetto è preso.ORSON WELLES,che avrebbe,come per ogni altro suo progetto,scritto,diretto e interpretato la pellicola,avrebbe inizialmente voluto,per il principale ruolo femminile,BARBARA LAAGE,poi assegnò la parte alla moglie RITA HAYWORTH.A sentire l'autore,il progetto nacque da un atto di pura disperazione:aveva,con la sua compagnia teatrale,la Mercury Theatre,bisogno di soldi per mettere in scena a Boston una versione musical de "IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI", e, giusto poche ore prima di poter allestire lo spettacolo, vennero confiscati i costumi di scena al gruppo. Se Welles non avesse trovato 55,000 dollari per pagare le spese arretrate,l'annunciato debutto sarebbe stato annullato. Welles si ritrovò con una copia,appunto di "If I die before awake" in mano,e chiamò HARRY COHN,boss della Columbia Pictures,e gli spiegò come acquistare i diritti del romanzo,promettendogli che ne avrebbe tratto un film,scrivendolo,dirigendolo e interpretandolo,se il produttore gli avesse inviato i 55,000 dollari in meno di due ore. Infatti,il denaro arrivò,e il progetto partì. Welles riteneva EVERETT SLOANE un buon attore radiofonico,ma aveva qualche dubbio sulle sue capacità di attore cinematografico. Buona parte del racconto si svolge su uno yacht,lo "Zaca",affittato alla produzione dal suo proprietario,ERROL FLYNN,il quale lo utilizzava tra una ripresa e l'altra,e si può intravederlo sullo sfondo,in una scena fuori da una cantina:oltre a questo,nel film c'è il cane del divo,sempre sullo yacht,e alcune riprese dall'alto dello yacht furono realizzate dallo stesso Flynn.Dopo essere stata utile anche nella II Guerra Mondiale,la barca venne venduta,e passò anni di semiabbandono, ma venne acquistata da un uomo d'affari italiano,tirata a lucido,ed oggi la si può trovare a Montecarlo, tenuta come uno dei più panfili più belli. Verso la fine delle riprese,Welles disse ai produttori esecutivi della Columbia che voleva un intero set ridipinto,di sabato,per averlo pronto il lunedì:uno di loro ribattè al cineasta che era praticamente impossibile,e troppo costoso. Allora,il regista radunò alcuni amici,e insieme a loro passarono l'intero weekend a pitturare il set:quando gli imbianchini professionisti giunsero il lunedì sul posto,trovarono tutto fatto,e questo suscitò le loro ire,che rifiutarono di finire altri lavori,a meno che non venisse loro retribuito tre volte tanto il compenso che dovevano ricevere.JACK FIER,uno dei produttori esecutivi,acconsentì,ma questi soldi vennero scalati dalla paga di Orson Welles.Cohn non amò per niente il film:per prima cosa prese la decisione,comunicandola a Welles,che non avrebbe mai più in vita sua prodotto un lungometraggio in cui una sola persona scriveva,dirigeva,interpretava,e quindi non era licenziabile.Cohn,dopo aver visionato la pellicola,dichiarò che offriva 1000 dollari a chi gli spiegava la trama,prendendo poi la decisione di stravolgerne il montaggio,aprendo la storia con la scena del processo,e rimontando tutta la parte precedente a questo in flashbacks,ma poi questa scelta venne abbandonata,perchè il materiale girato era molto,e rischiava di aumentare ulteriormente il costo del film. Tuttavia,Harry Cohn era inquietato dall'idea che questa pellicola potesse rovinare la carriera della star Rita Hayworth,e rimandò l'uscita di "La signora di Shanghai" per un anno;Cohn ordinò al regista di inserire più primi piani della bella coprotagonista,e per via del successo della diva in altri lungometraggi,in cui aveva cantato,Cohn chiese a Welles di inserire "Please don't kiss me".Il grande Orson era molto scontento della colonna sonora,e secondo lui il compositore aveva completamente sbagliato l'approccio e la chiave delle musiche.Rita Hayworth si ammalò,durante le riprese in Messico,e Welles bloccò la lavorazione del film per un mese;questo causò non poche critiche,facendo incolpare di aver fatto lievitare i costi del lungometraggio l'autore. La decisione di tagliare la celebre chioma rossa della Hayworth e di optare per un taglio corto e biondo,fu del regista,e scatenò molte chiacchiere a Hollywood,al punto che qualcuno ebbe a dire che il risultato commerciale,non proprio esaltante,era stata colpa anche di questo. Costato 2 milioni di dollari, non recuperò le spese, ma negli anni è diventato uno dei film noir più imitati,amati e analizzati della Storia del cinema.