martedì 24 febbraio 2015


IL GRANDE FREDDO (The big chill,USA 1983)
DI LAWRENCE KASDAN
COMMEDIA/DRAMMATICO
LAWRENCE KASDAN creò i personeggi de "IL GRANDE FREDDO", basandosi su compagni di stanza e di università conosciuti ai tempi in cui frequentava l'università del Michigan, e risiedeva a Ann Harbor. Il titolo,per Kasdan, simboleggia quella fase in cui si entra dalla giovane età ad un periodo più maturo, in cui la vita quotidiana fa abbandonare gli ideali di gioventù, e ci si concentra maggiormente su se stessi. Il regista e sceneggiatore offrì una parte a MICKEY ROURKE, che non accettò. Come è noto, vennero effettuate riprese di flashbacks con KEVIN COSTNER, ma vennero tagliate tutte nel montaggio: il futuro divo compare solo nelle scene iniziali,quando viene inquadrato a tratti il cadavere del suo personaggio,durante la vestizione per le esequie. Kasdan, anni dopo, quando diresse "WYATT EARP" volle assegnare proprio a Costner il ruolo di protagonista, per pareggiare il conto che sentiva di avere  con la star. A proposito di apparizioni, non accreditato compare l'attore JEFFREY TAMBOR, nelle scene all'inizio, passando dietro TOM BERENGER in aereo. KEVIN KLINE conobbe PHOEBE CATES, che avrebbe in seguito sposato, sul set di questo lungometraggio: lei sostenne un provino per il ruolo di Chloe, che andò però a MEG TILLY. Kasdan aveva scritto appositamente i ruoli di Karen e Sarah per MARY JOBETH WILLIAMS e GLENN CLOSE,sebbene tutte e due ambissero ad interpretare Meg, il ruolo femminile che ritenevano scritto meglio e messo più in evidenza della sceneggiatura,ma la parte in questione andò a MARY KAY PLACE. Alla prima lettura del copione, con gli attori, benchè avessero lavorato assieme a teatro, nel 1977, in un adattamento de "LA ROSA TATUATA", Berenger non riconobbe Glenn Close: a suo dire, la collega era dimagrita un bel pò da allora, si era accorciata i capelli,ed il suo volto, dimagrendo, era cambiato.  I principali membri del cast convissero per qualche settimana prima delle riprese, per facilitare la sintonia di vecchi compagni di scuola che doveva essere evidente sullo schermo. La scelta di utilizzare successi degli anni Sessanta per formare la colonna sonora, innescò un ritorno di interesse per quel periodo musicale, e numerosi spot adottarono hits di vent'anni prima come commento musicale. La casa in cui si svolge la maggior parte del film, si trova in South Carolina,a Beaufort:Lawrence Kasdan l'aveva vista in "IL GRANDE SANTINI",nel 1979, e gli era piaciuta così tanto, da volerci ambientare il suo lungometraggio. Fu uno dei maggiori successi della fine del 1983,e gli incassi USA ammontarono a 56 milioni di dollari. Il film ricevette tre nominations agli Oscar, per la miglior sceneggiatura originale, la miglior attrice non protagonista (Glenn Close) e la miglior fotografia, ma non vinse in nessuna delle categorie. 

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