lunedì 6 agosto 2018

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ANGELI CON LA PISTOLA ( Pocketful of miracles, USA 1961)
DI FRANK CAPRA
COMMEDIA
"ANGELI CON LA PISTOLA" era il remake di "SIGNORA PER UN GIORNO", uscito nel 1933. FRANK CAPRA, che desiderava realizzare questa nuova versione da anni,  avrebbe voluto, per interpretare Apple Annie SHIRLEY BOOTH, ma l'attrice, dopo aver visto l'originale, disse al regista che non c'era modo che potesse uguagliare la prova di MAY ROBSON, candidata all'Oscar per tale ruolo, e decise di declinare l'offerta. Dopo valutazioni su KATHARINE HEPBURN e JEAN ARTHUR, anch'esse contrarie a firmare per il film, la parte venne proposta a BETTE DAVIS, la quale accettò volentieri. Per Dave, Capra aveva in mente DEAN MARTIN o FRANK SINATRA( che aveva accettato, ma conversando con Frank Capra lasciò perdere per idee molto diverse sul personaggio), oppure KIRK DOUGLAS e per Queenie SHIRLEY MACLAINE: quando Capra propose, in alternativa, STEVE MCQUEEN per il ruolo del gangster, la Paramount fu contraria, e scritturare GLENN FORD fu decisivo per dare via alla lavorazione. Ford volle, però, per firmare, che la sua compagna HOPE LANGE ottenesse il ruolo di Queenie. Ford ottenne 300,000 dollari come compenso, più una percentuale sui profitti. Fu il primo film per ANN-MARGRET, e l'ultimo per THOMAS MITCHELL, il quale aveva rimpiazzato JACK OAKIE, che si ammalò una volta iniziate le riprese. Per il ruolo di Joy Boy, Capra avrebbe voluto originariamente ANTHONY FRANCIOSA, poi fu PETER FALK ad essere scritturato. Fu anche l'ultima regia per Frank Capra. E' uno dei primi titoli hollywoodiani in cui viene usato il termine "padrino" per definire un boss malavitoso. Nonostante questo classico della commedia sia ricordato come una visione piacevole , nella sua autobiografia Frank Capra descrisse la lavorazione come "formata con il fuoco della discordia, e filmata in un'atmosfera di rabbia, dolore e malevolenza". Capra fu molto scontento del risultato finale, arrivando a definirlo "Un film miserabile", e lodando invece la prova di Peter Falk, definendola "Una scintilla nel buio". Bette Davis, come ricordò nella propria autobiografia, "Allacciate le cinture!", andò su tutte le furie quando lesse un'intervista di Glenn Ford che diceva che era dovuto al suo influsso il suo ingaggio in questa pellicola, perchè l'attore voleva ricambiare il favore che la Davis gli avrebbe fatto quando mise una parola buona per farlo scritturare ne "L'ANIMA E IL VOLTO". Bette Davis si arrabbiò con il collega anche quando la produzione le chiese di lasciare il camerino a Hope Lange, su richiesta di Glenn Ford. Sul set, tra le due star protagoniste, le zuffe furono ripetute, al punto da far venire continue emicranie a Capra, che però si rifiutò sempre di frapporsi tra la Davis e Ford. Richiesta ovviamente rifiutata dall'anziana diva. Nella versione spagnola, il Conte e suo figlio sono italiani. La candidatura di Peter Falk all'Oscar come non protagonista fu l'unica, nell'edizione 1962, di un film che non aveva avuto la nomination come miglior lungometraggio dell'anno. Le altre due candidature del film per l'Academy Award furono per i costumi e per la canzone originale ("Pocketful of miracles" di JIMMY VAN HEUSEN e SAMMY CAHN). Ai Golden Globes ebbe quattro candidature, per il miglior film-commedia, attrice protagonista (Davis), attore protagonista (Ford) e miglior promessa femminile (Ann-Margret): queste ultime due candidature diventarono premi. Il film costò 2 milioni e 900,000 dollari, ma all'uscita gli incassi furono mediocri: negli anni è divenuto un grande classico della commedia USA.

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