LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN ( Bride of Frankenstein,USA 1935)
DI JAMES WHALE
HORROR
JAMES WHALE, nonostante le insistenze della Universal Pictures, era refrattario a voler girare un seguito del suo "FRANKENSTEIN":lo studio, preso atto della volontà del regista di non voler prendere parte ad un'estensione della vicenda della Creatura generata dal barone Henry Frankenstein, cominciò a prendere in considerazione di dare il via al progetto, affidandolo ad altro regista. Un possibile sviluppo prevedeva la Creatura che sostituiva il suo creatore per continuare a produrre altri mostri assemblati con cadaveri, mentre un altro contemplava un Frankenstein che riusciva a creare un raggio distruttore, sullo sfondo di una guerra mondiale:il seguito venne annunciato nel 1931,come "The return of Frankenstein",ma dopo tre anni, Whale capitolò e decise di girare egli stesso il seguito. BORIS KARLOFF protestò in maniera accesa quando seppe che in questo sequel, la Creatura avrebbe parlato, ma vanamente:l'aspetto con il volto più pieno del suo personaggio è per via della parziale dentiera che l'attore aveva fissa, e non poteva rimuovere, come invece aveva fatto per il primo film. Il truccatore JACK P.PIERCE, che aveva creato il make-up della Creatura, cambiò in parte il suo lavoro sull'interprete:infatti, eliminò parte della capigliatura e mise nuove cicatrici sul volto, per via del finale, nell'incendio, del film precedente.Karloff perse 5 kilogrammi sudando per via del make up e per il calore del costume di scena. Per via della sua riconoscibilità di interprete di film spaventosi, e di ruoli inquietanti, sui manifesti l'attore venne menzionato solo come "Karloff".L'attore venne pagato 2,500 dollari alla settimana, per un totale di 12,500, somma piuttosto alta per l'epoca, ma di fatto Karloff soffriva di artrite,e indossare il pesante costume di scena comportava per lui sacrificio e fatica. Per attribuire alla Creatura le 44 parole che pronuncia, James Whale, con l'aiuto di uno psicologo che lavorava per la Universal, le scelsero da alcuni test per bambini di dieci anni. ELSA LANCHESTER, nei titoli, compare come "?", e non come "La Moglie":il ruolo era stato offerto a BRIGITTE HELM, che però doveva recarsi in Europa, e Whale aveva pensato anche a LOUISE BROOKS, prima di scegliere la Lanchester. Poco prima di iniziare le riprese del film, COLIN CLIVE si ruppe una gamba in un incidente a cavallo: è per questo che quando lo si vede in scena nei panni di Henry Frankenstein, è perlopiù seduto. VALERIE HOBSON, che interpreta la fidanzata, poi moglie del dottor Frankenstein, aveva solo diciassette anni all'epoca della lavorazione, mentre Clive ne aveva trentacinque. Clive aveva problemi di alcolismo,e dal primo film la situazione era peggiorata, ma James Whale lo rivolle nel film perchè la sua carica isterica serviva alla pellicola. Anche il direttore della fotografia JOHN MESCALL aveva una dipendenza dall'alcool, e si presentava sul set ubriaco,ma Whale non fece storie per ricusarlo o denunciando problemi alla Universal, perchè sul lavoro, l'uomo era veloce, pratico e affidabile. Nel primo film Elizabeth era stata interpretata da MAE CLARKE, ma aveva problemi di salute quando questa pellicola entrò in lavorazione, e la parte andò così alla Hobson.Il ruolo del dottor Pretorius, dopo che BELA LUGOSI era stato preso in considerazione, venne offerto a CLAUDE RAINS, che non lo accettò perchè era su un altro set, e così la parte andò a ERNEST THESIGER. Pretorius, a differenza dell'eremita cieco, presente nel romanzo di Mary Shelley, è un carattere inventato appositamente per questo sequel. Elsa Lanchester rivelò che per i versi della sua interpretazione della "sposa" della Creatura, si era ispirata ai cigni che aveva visto a Regent Park, a Londra, dicendo che erano esseri aggressivi. La Lanchester era alta circa 1,65,ma per interpretare la sposa della Creatura, venne messa su piccoli trampoli che la facevano arrivare a circa due metri:le fasciature erano così strette che si muoveva con difficoltà, e venne fatta camminare il meno possibile, per non farla infortunare. Il trucco per l'attrice richiedeva tre ore, mentre quello per Boris Karloff cinque. Non si è mai ben capito quando Whale abbia influito sulla realizzazione del trucco per le due Creature,o sia stato maggiormente Pierce a creare i make-up passati alla storia. Elsa Lanchester parlò benissimo del regista, dell'atmosfera piacevole che sapeva creare sul set, e per la grande professionalità che mostrava di avere. MARILYN HARRIS, che nel film precedente interpretava la piccola Maria, la bambina che la Creatura gettava, senza volerla davvero uccidere, nel laghetto, compare qui, non accreditata, alla testa di un gruppo di ragazzine che incontra la Creatura vagante mentre fugge dalla casa del cieco, in fiamme:Whale, per simpatia verso la ragazza, volle farle dire una battuta, perchè fosse pagata dalla produzione come un'attrice con un ruolo parlante, e non come una comparsa. Elsa Lanchester, che appare come Mary Shelley nel prologo della pellicola, e come "Nuova Creatura", non è l'unica ad avere un doppio ruolo:anche UNA O'CONNOR si vede nel prologo, è la cameriera che mette il guinzaglio ai cani ed esce velocemente dall'inquadratura,e poi interpreta Minnie. Per interpretare P.B.Shelley nel prologo, era in lizza anche DAVID NIVEN, ma poi venne scelto di dare il breve ruolo a DOUGLAS WALTON.C'era anche un epilogo che vedeva Mary Shelley commentare la vicenda, ma venne tagliato nel montaggio.La celebre acconciatura di Elsa Lanchester venne mantenuta rivestendo la capigliatura dell'attrice con un recipiente di quelli usati per dare da mangiare ai cavalli.Di fatto, la "Sposa" è la più misteriosa dei mostri della Universal, e l'unico che non uccide nessuno. L'intero nome del dottor Pretorius è Septimus Pretorius, un riferimento ai sette peccati capitali. La minuscola sirena nella bottiglia del dottor Pretorius era JOSEPHINE MCKIM, che aveva fatto parte della squadra olimpica di nuoto USA nel '24 e nel '28,e una delle quattro nuotatrici che avevano vinto la medaglia d'oro nei 400 metri in stile libero.La sportiva fece anche da controfigura a MAUREEN O'SULLIVAN in una scena di seminudo in "TARZAN E LA COMPAGNA". Per realizzare la complessa sequenza degli esseri in miniatura,i tecnici degli effetti speciali posero gli interpreti in campane di vetro a grandezza naturale, con velluto nero sullo sfondo:poi, in maniera molto accurata, vennero montate queste sequenze con quelle includenti Colin Clive e Ernest Thesiger. Mentre girava la sequenza in cui la Creatura riemerge dal mulino a vento bruciato e crollato, Boris Karloff cadde nell'acqua del pozzo prospiciente le rovine;tratto subito in salvo, si era comunque infortunato ad un'anca, e l'attore dovette ricevere massaggi e cure per tutta la lavorazione alla parte dolorante. Nel film si fa riferimento a "Frankenstein" sia nel parlare del creatore, che della Creatura:i puristi del romanzo non furono d'accordo,così come il titolo del film in teoria indicherebbe la "sposa" della Creatura. La colonna sonora divenne così popolare, che venne riutilizzata in film di Flash Gordon e Buck Rogers successivi:James Whale aveva scelto FRANZ WAXMAN dopo aver sentito la sua composizione per "LA LEGGENDA DI LILLIOM". Di fronte alle reazioni delle pre-views nella prima settimana dell'Aprile 1935,il film venne rimontato, e vennero eliminate delle sequenze:in pratica, durava 15 minuti in più dei 75 della versione ufficiale. Il lungometraggio venne girato in 46 giorni,interamente in studio, per un costo di circa 400,000 dollari. Nel primo montaggio morivano 21 persone, ma la censura intervenne sull'eccessiva violenza del film, per i canoni dell'epoca, e nella versione che conosciamo sono 10:in una delle sequenze tagliate la Creatura uccide anche il Borgomastro. Ricevette una nomination all'Oscar per il miglior sonoro, senza vincere. E' tuttora considerato un cult assoluto, superiore al film capostipite della serie,e più volte si è parlato di un remake, realizzato una volta nel 1985, con "LA SPOSA PROMESSA", di scarso successo, ma ancora non è stato messo in cantiere.
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