GHOSTBUSTERS II ( Ghostbusters II, USA 1989)
DI IVAN REITMAN
FANTASTICO/COMMEDIA
Il grande successo del cartoon "THE REAL GHOSTBUSTERS", trasmesso nel 1986, indusse gli sceneggiatori del primo "GHOSTBUSTERS" ad abbassare i toni più adulti della prima pellicola, puntando su un umorismo più adatto ad un pubblico giovanissimo: IVAN REITMAN, DAN AYKROYD e HAROLD RAMIS decisero che nessuno dei personaggi principali avrebbe fumato nel secondo episodio, e gli spettri avrebbero assunto un'aria meno paurosa e più divertente. Reitman, per girare questo film, dovette spostare di alcuni mesi la lavorazione di "UN POLIZIOTTO ALLE ELEMENTARI". Il personaggio del cattivo Vigo venne interpretato da WILHELM VON HOMBURG, ma venne doppiato da MAX VON SYDOW. Il personaggio era ispirato a Vlad Tepes ( che è diventato Dracula nella cultura popolare), e Grigory Rasputin. Il bambino che, nelle prime scene del film, parlando con Ray offende i Ghostbusters, è JASON REITMAN, figlio del regista, e futuro regista. I due gemelli che interpretano Oscar sono WILLIAM e HENRY J. DEUTSCHENDORF, nipoti del cantante JOHN DENVER, il cui vero nome, infatti, era Henry J. Deutschendorf. Fu l'ultimo film per JANET MARGOLIN, che morì neò 1993, a soli 50 anni. Il cameo di "Slimer", il fantasmino verde al centro di alcune scene comiche del primo film, fu quasi obbligato: infatti, nel cartoon "The Real Ghostbusters" lo spettro vive nella sede degli Acchiappafantasmi come la mascotte del gruppo. In origine, i produttori avrebbero voluto un'apparizione spettrale del dirigibile Hindenburg, poi venne optato per una versione fantasma del Titanic. Quando Peter e Dana trovano Oscar ancora sveglio, dovendo andare a cena fuori e lasciare il figlioletto con la babysitter, Venkman suggerisce di far vedere al bambino "qualche film con LAURA ANTONELLI", ovviamente non adatto, dato che l'allusione è alle non poche scene di nudo dell'attrice italiana in carriera. Nel film ci sono più di 200 effetti speciali. Anche la versione di Janine, la segretaria interpretata da ANNIE POTTS, è più simile a quella del cartone animato, che a quella del primo capitolo. In un'intervista a "Entertainment weekly", BILL MURRAY rivelò che era molto deluso da come il film era venuto fuori, sottolineando che c'era troppo fango, e troppo poco lui e i suoi colleghi. Il film costò 37 milioni di dollari, ne incassò 112 negli Stati Uniti, e altri 103 nel resto del mondo, raggiungendo 215 milioni, un risultato tutto sommato inferiore alle aspettative della produzione. Tuttavia, per anni si è parlato di un terzo capitolo, rimandato per decenni, finchè nel 2016, PAUL FEIG ha girato un reboot tutto al femminile, che però ha deluso al box-office.
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