SIMONE SIMON ( Simone Thérèse Fernande Simone, Marsiglia, F 23/04/10- Parigi, F, 22/02/2005)
Nata a Marsiglia nel 1910, SIMONE SIMON passò gran parte della sua infanzia in Madagascar, ove il padre gestiva una miniera di grafite. Gli anni seguenti furono movimentati, visto che, per lavoro, i genitori si spostarono via via da Berlino, a Budapest, e poi a Torino, finchè, quando lei compì vent'anni, la famiglia si stabilì a Parigi. Lì la ragazza avviò una carriera da stilista, per poi calcare le passerelle da modella, e poi debuttare in musical teatrali. Fu sul palco che conobbe il regista MARC ALLEGRET, che la prese in simpatia e la spinse verso la professione della recitazione. Debuttò nel 1931 a fianco di JEAN GABIN in "L'ANGELO DEL MALE", di JEAN RENOIR. Minuta, essendo meno di 1 metro e 60 di altezza, ma di bell'aspetto, Simone fu notata a Hollywood, e nel 1936 fu messa sotto contratto da DARRYL F. ZANUCK, dopo che ebbe girato, sempre con Allegret, "IL LAGO DELLE VERGINI". Fu sottolineato, per lanciarla nel cinema statunitense, il suo accento straniero, che rendeva più sensuale la sua voce: il fatto, però, era che il suo inglese non era dei migliori, e anche nei ruoli in cui doveva cantare, non convinceva. Quindi, l'attrice preferì tornarsene in Francia, alla fine degli anni Trenta. Fu con WILLIAM DIETERLE, ed il suo "L'ORO DEL DEMONIO", che la Simon tentò di nuovo la scalata a Hollywood, sebbene diverse critiche furono avverse alla sua prova, definendola, come nel caso del "New York Times", del tutto fuori registro. Per giocare ancora la carta americana, rinunciò all'occasione di recitare per Jean Renoir di nuovo, in "LA REGOLA DEL GIOCO". Finalmente le arrivò il ruolo della vita, interpretando "IL BACIO DELLA PANTERA": le sue movenze feline servirono al meglio la regia di JACQUES TOURNEUR, che in sostanza mostrava molto meno di quanto potesse parere agli spettatori, giocando molto sulla tensione. Durante la lavorazione di questa pellicola, la Simon era sotto sorveglianza dell'FBI, in quanto l'attrice aveva una relazione con l'agente segreto Dusko Popov, che era sospettato di lavorare per i tedeschi, mentre, in realtà, era una spia dell'MI6 inglese (sembra che IAN FLEMING, per creare 007, si fosse ispirato a questo reale agente dei servizi). Nonostante il successo avuto nel film di Tourneur, l'attrice francese girò un altro paio di titoli di poco conto negli USA, e poi scelse di tornare in patria, ove continuò una buona carriera. Tra le diverse relazioni attribuitele, anche una con GEORGE GERSHWIN, che, pare, abbia scritto "Love walked in", pensando a lei; non si è mai sposata. E' morta a Parigi, a 94 anni, di vecchiaia.
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