MAD MAX-Oltre la sfera del tuono
( Mad Max beyond Thunderdome, USA /AUS 1985)
DI GEORGE MILLER e GEORGE OGILVIE
FANTASCIENZA/AZIONE
La sceneggiatura originaria di "MAD MAX-Oltre la sfera del tuono" scritta da TERRY HAYES e GEORGE MILLER avrebbe dovuto essere una rivisitazione post-apocalittica de "IL SIGNORE DELLE MOSCHE", su una tribù di ragazzi scoperta da un adulto, che avrebbe dato nuove regole alla comunità. Fu un'idea di Miller far sì che l'adulto si trattasse del suo personaggio, Mad Max. George Miller perse progressivamente interesse alla realizzazione della pellicola, dopo che l'amico e produttore BYRON KENNEDY, mentre faceva sopralluoghi in elicottero per la produzione del film, morì quando il velivolo precipitò. Venne così ingaggiato, oltre a Miller, GEORGE OGILVIE, che veniva dalla tv. Questo spiega il motivo per cui, in pratica, Miller si limitò a dirigere le sequenze d'azione, mentre Ogilvie pensò al resto. Il personaggio interpretato da TINA TURNER, si chiama Aunty Entity, ma nel film ci si riferisce a lei solo come "Aunty": era stata presa in considerazione JANE FONDA per il personaggio, poi venne ingaggiata la rockstar. Fu il film d'esordio per HELEN BUDAY. La Turner accettò di buon grado di rasarsi ai lati la testa, come esigeva lo script. Lo sceneggiatore TERRY HAYES rivelò che era stata valutata l'idea di far morire Max nel finale. Fu il primo film della serie in cui parte del budget venne messo da una major americana, la Warner Bros. . La storia si svolge quindici anni dopo il capitolo secondo, che, a sua volta, prende il via cinque anni dopo il primo film. In tutto, la trilogia iniziale è ambientata lungo vent'anni, mentre tra il primo ed il terzo lungometraggio ci furono solo sei anni. Il nome di Max viene pronunciato solo una volta nel film: quando lui e Master si presentano, e questi dice "Io Master", e l'altro "Io Max". Nel secondo capitolo dell'epopea di Mad Max, "INTERCEPTOR-Il guerriero della strada", l'eroe in un incidente, viene ferito nella parte sinistra del corpo, e più che altro, per quanto riguarda l'occhio: ciò è evidente nella scena in cui Max vede per la prima volta la "Sfera del tuono", e si nota la pupilla molto più dilatata dell'altra. Nella versione in HD presente nel Blu-Ray, questo si nota ancora di più. Due le sequenze tagliate nella versione uscita nel 1985: una in cui Max sogna la moglie ed il figlio, morti nel primo episodio, e, svegliandosi, capisce di essere diventato bestiale quanto i delinquenti che hanno ucciso i suoi cari, e l'altra che vede il protagonista raccogliere Gekko morente sulla sabbia, e dirgli che vede le luci di "Tomorrowland", terra cercata e forse non realmente esistente. I ragazzi presenti nel film si addestrarono per due mesi, prima delle riprese, ad arrampicarsi, cacciare e usare armi primitive. Per la prima volta nella serie, Max non adopera solo la sua pistola, ma anche una sorta di fucile a canne mozze. Il vestito metallico indossato da Tina Turner pesava circa 55 kilogrammi. Il titolo di lavorazione, per non attirare troppi giornalisti e reporter, fu "Desert World". La tempesta di sabbia del finale era reale, e un aereo telecomandato con macchina da presa montata sopra venne guidato dentro il vorticare dei granelli, per girare delle riprese: l'evento climatico fece sì che, in fretta e furia, tutta la troupe ed il cast abbandonasse il deserto finchè non fosse terminata la tempesta. Per Underworld, vennero presi in affitto seicento maiali. La sceneggiatura prevedeva che Aunty Entity guidasse un proprio automezzo: dato che la cantante non sapeva guidare, la sua vettura ebbe un cambio automatico, mentre gli altri avevano le marce. L'aereo pilotato da Jedediah è un Transavia PL-12 "Airtruk", mezzi agricoli australiani, per la semina: il primo venne costruito nel 1965. Il manifesto americano del film fu tra gli ultimi approntati dall'artista RICHARD AMSEL. Fu il primo film della serie ad ottenere il divieto "soft" ai ragazzi sotto ai 13 anni non accompagnati da un adulto. Dopo l'uscita del lungometraggio, i veicoli presenti furono eposti in un tour che girò l'Australia. Tina Turner interpretò la canzone "We don't need another hero", che promosse il film, diventando uno degli hits maggiori del 1985, e uno dei brani più amati del repertorio della cantante. Costato 10 milioni di dollari, ne incassò 36 nei soli States. Il brano di Tina Turner fu candidato ai Golden Globes come miglior canzone. Nelle intenzioni dei produttori, questo avrebbe dovuto essere il capitolo finale delle avventure di Mad Max, con il personaggio che accompagna i ragazzi verso "Tomorrowland" ed un nuovo e più speranzoso Domani: fu scelto, invece, di dare una conclusione relativamente provvisoria. Un quarto episodio, più volte annunciato e rimandato, è stato infine realizzato da George Miller nel 2015, con TOM HARDY nel ruolo di Mad Max, dopo che Gibson, definitivamente, lasciò ogni proposito di reimpersonare l'eroe del futuro. Dopo il grande successo di "MAD MAX:FURY ROAD", è annunciato che si tratta del primo atto di una seconda trilogia.
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