1975: OCCHI BIANCHI SUL PIANETA TERRA
( The Omega man, USA 1971)
DI BORIS SAGAL
FANTASCIENZA
Il romanzo "IO SONO LEGGENDA", di RICHARD MATHESON, è alla base della sceneggiatura di "1975:OCCHI BIANCHI SUL PIANETA TERRA", scritta da JOHN WILLIAM CORRINGTON e JOYCE COOPER CORRINGTON, cui dette contributo, senza figurare ufficialmente, l'autore del romanzo "L'ESORCISTA", WILLIAM PETER BLATTY. CHARLTON HESTON ebbe modo di leggere il romanzo di Matheson su un aereo che lo riportava in California, e annunciò di essere molto interessato a recitare in una versione per il cinema: la star non sapeva che ne era già stata girata una in Italia, "L'ULTIMO UOMO DELLA TERRA", con VINCENT PRICE, nel 1964, per la regia di UBALDO RAGONA. Anche la Hammer Films, qualche anno prima, aveva provato a metter su un lungometraggio tratto dal romanzo fantascientifico, affidando allo stesso Matheson lo script, ma ai produttori la visione che lo scrittore aveva parve troppo grafica, estetizzata, e non se ne fece più niente. Heston, una volta partito il progetto, provò a contattare ORSON WELLES, con cui aveva girato "L'INFERNALE QUINLAN", per farglielo dirigere, ma non ci fu verso: la regia fu affidata a BORIS SAGAL. Il compenso di Heston per questo lavoro fu di 300,000 dollari. Per il ruolo di Lisa, alla Warner avrebbero voluto DIAHANE CARROLL, venne presa in considerazione JUDY PACE, ma venne ingaggiata ROSALIND CASH. L'idea degli sceneggiatori di mostrare una relazione tra un uomo bianco e una donna afroamericana fu una scelta abbastanza controversa per l'inizio degli anni Settanta, ma in un contesto in cui l'umanità è stata in pratica spazzata via, era abbastanza logico che i pochi rimasti vivi non si facessero di questi problemi. Fu il film di debutto per BRIAN TOCHI. Rosalind Cash si sentiva a disagio nel girare la scena in cui va a letto con il protagonista: in un'intervista disse "Non è facile sedurre Mosè....". Nel film, il morbo che ha causato la quasi totale estinzione della specie umana è dovuto ad una guerra batteriologica tra URSS e Cina. Nella realtà, nel 1969 si erano registrate forti tensioni tra le due potenze comuniste, che poi si attenuarono. La compagnia di produzione voleva che le scenografie ricordassero una grande città abbandonata, ma i costi per realizzarle erano troppo alti per il budget a disposizione. I produttori esecutivi scovarono una zona nel Downtown di Los Angeles in cui non c'erano negozi, e le scene necessarie vennero girate là nei fine settimana. Il protagonista usa una pistola Smith&Wesson con un puntatore luminoso: quando la Famiglia lo attacca la prima volta, Neville usa una BAR (Browning Automatic Rifle) a mirino infrarosso. Un calendario che Neville nota riporta che verrà proiettato per la terza volta in tre anni il celebre documentario "WOODSTOCK", il che fa ambientare, nonostante il titolo italiano, la pellicola nel 1977. Richard Matheson, quando vide questo lungometraggio, commentò che era così diversificato dal suo romanzo, che non lo riconosceva come tratto da una sua idea. Nel 2007 è stato tratto un nuovo adattamento dal romanzo, "IO SONO LEGGENDA", con WILL SMITH, diretto da FRANCIS LAWRENCE.
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