martedì 26 maggio 2015


I FANTASTICI 4 ( Fantastic Four, USA 2005)
DI TIM STORY
FANTASTICO
Non fu il primo film realizzato su "I FANTASTICI 4". Nel 1994, i diritti cinematografici sui personaggi della Marvel erano in possesso del produttore BERND EICHIGER, ed erano sul punto di scadere, così commissionò a ROGER CORMAN un lungometraggio da girare velocemente, per poter continuare a esercitare la proprietà del brand:CHRIS COLUMBUS era prossimo a voler acquisire i diritti, e a scrivere un copione su un'avventura del gruppo di supereroi, e l'operazione di Eichiger voleva scongiurare questo rischio. La versione di Corman, realizzata in tempi record, costò non più di due milioni di dollari, e, come probabilmente dicevano gli accordi con Eichiger, fu fatta solamente per mantenere più a lungo i diritti, dato che, in pratica, non è mai uscita in sala, pubblicata in video, o trasmessa in tv: è possibile vederla solo in versione non ufficiale, e l'opinione comune è che si tratta veramente di un bruttissimo film. Con tutto ciò, poi i diritti passarono alla Fox, che, dopo il grande successo arriso nel 2002 a "SPIDER-MAN", cominciò a organizzare la produzione di questo film. Sia STEVEN SODERBERGH che SEAN ASTIN erano interessati alla regia del progetto,e ad un certo punto, sembrò che toccasse a PEYTON REED o RAJA GOSNELL dirigere il lungometraggio, ma il film venne affidato a TIM STORY, che veniva dal successo della versiona americana di  "TAXXI", e dal dittico "LA BOTTEGA DEL BARBIERE" 1 e 2. Columbus voleva che il film avesse una netta impronta umoristica, un pò nello stile della serie tv degli anni '60 "BATMAN": nonostante provenisse appunto da delle commedie, Story fu molto franco, e disse a Columbus che puntare su un tono troppo brillante, avrebbe potuto tradursi in un disastro commerciale, e sarebbe stato meglio che l'umorismo fosse comparso qua e là, senza strafare. Per approntare la sceneggiatura finale, comunque, ci vollero dieci anni, e alla fine venne firmata da SIMON KINBERG. Per il ruolo di Reed Richards, Mr.Fantastic, vennero presi in considerazione GEORGE CLOONEY e BRENDAN FRASER, anche se originariamente Chris Columbus aveva scritto la sceneggiatura pensando a DENNIS QUAID e MEG RYAN nei ruoli di Richards e Susan Storm, la Donna Invisibile: la parte dell'uomo più elastico del mondo dei fumetti venne offerta a HUGH JACKMAN, che non accettò, forse perchè era già ben inquadrato nel ruolo di Wolverine, PATRICK WILSON sostenne un provino per la parte, ma non fu preso, e il ruolo andò al gallese IOAN GRUFFUDD. Il personaggio di Susan Storm fu quello che richiese maggior dispiego di selezione di casting:KATE BOSWORTH, SCARLETT JOHANSSON, RACHEL MCADAMSELIZABETH BANKS,  JULIA STILES  e KADEE STRICKLAND furono tra le attrici valutate per la parte, e quando sembrava che il film sarebbe stato diretto da Peyton Reed, in pole position ci fu RENEE ZELLWEGER, ma infine, fu JESSICA ALBA ad impersonare la moglie di Reed Richards. Per dare corpo a Ben Grimm, "La Cosa", l'uomo di pietra, JAMES GANDOLFINI sembrò essere l'uomo giusto, ma JENNIFER GARNER consigliò i produttori di ingaggiare MICHAEL CHIKLIS, e infatti fu scritturato lui. Il personaggio di Johnny Storm, la "Torcia Umana",  dopo un iniziale interesse della produzione per PAUL WALKER, fu assegnato a CHRIS EVANS, il quale improvvisò buona parte delle battute del supereroe. E per la parte del cattivo, il Dottor Doom, si pensò dapprima a TIM ROBBINS, ma fu JULIAN MCMAHON ad impersonarlo sullo schermo. Fu un'idea di McMahon stesso, che veniva dalla serie "NIP/TUCK", in cui interpretava un chirurgo plastico,far apparire sul volto di Doom cicatrici che si rimarginavano . LAURIE HOLDEN, che interpreta la fidanzata di Ben Grimm, che poi decide di non volerlo rivedere quando egli si trasforma, apparva anche nella parte finale di una stagione di "THE SHIELD", il serial con Chiklis. Nel film, Alicia Masters è nera, mentre nei fumetti era bionda:nell'imminente reboot invece, Johnny Storm sarà nero, e suo padre pure, mentre Susan Storm è una figlia adottiva. Quando Ben chiede delle marionette nella galleria in cui Alicia espone le sue opere, lei risponde che sono di suo padre: infatti, uno dei nemici storici dei Fantastici 4 è il Burattinaio, padre della ragazza e fidanzata di Ben. Non fu semplice, per Michael Chiklis, indossare il costume ed il trucco della Cosa: dovette esercitarsi a parlare con i denti finti del personaggio, leggendo favole con la falsa dentatura al figlio, e il costume di scena era molto pesante, facendo provare un'alta temperatura costantemente all'interprete. Ciò, tuttavia, gli tornò comodo girando lo scontro finale, a Dicembre, a Vancouver, in Canada: era l'unico che non sentisse freddo, dato che i suoi colleghi indossavano le tute azzurre dei Fantastici 4 e nient'altro. Chiklis era l'unico dei quattro attori principali, ad avere qualche dimestichezza con i fumetti originali: fin da bambino, infatti, era un fan convinto della Cosa, ed insistette con la produzione per girare più scene possibili, senza l'aiuto della CGI, nonostante la pesantezza dell'abito di scena. Ci volevano tre ore per indossare il costume, che pesava più di venti kilogrammi, e per rinfrescare l'attore, veniva rimossa una "pietra" dalla testa e veniva spruzzata aria fredda sulla pelle di Chiklis, per fargli provare un pò di sollievo. Mentre si sottoponeva alle faticose sedute di trucco, Michael Chiklis assisteva a partite dei Boston Red Sox, che vincevano il loro primo titolo dal 1918. Ioan Gruffudd doveva impegnarsi molto per mantenere un accento credibilmente americano, ed infatti, nuove battute rispetto al copione originale gli venivano fornite continuamente, obbligando l'attore a imparare a breve nuove frasi da recitare. Entusiasta di prender parte ad una grossa produzione hollywoodiana, Gruffudd invitò parenti a visitare il set, ma sfortunatamente, il giorno in cui i congiunti si recarono, l'attore doveva girare una banalissima scena mentre prendeva un ascensore! In una scena in cui Reed Richards e Sue Storm conversano, Jessica Alba venne ripresa a New York City, mentre Ioan Gruffudd si trovava a Vancouver. Nella sequenza in cui Reed esamina Ben, quest'ultimo dice all'altro che fuma; fino ai primi anni Novanta, infatti, la Cosa ogni tanto veniva disegnato con un sigaro acceso in bocca, ma quando JOE QUESADA divenne il nuovo capo-editor della Marvel Comics, attivò una politica anti-fumo per tutti i personaggi della casa. Jessica Alba, durante la lavorazione, soffrì di un'infezione ad un rene, e quasi svenne durante le riprese di una scena nella stazione spaziale con Julian McMahon. La sequenza in cui la Alba è ripresa in intimo, fu aggiunta dopo il consenso dell'attrice. Fu un idea di Ioan Gruffudd, far prendere appunti in continuazione a Reed Richards.  La scena di combattimento sul ponte, richiese cinque settimane di riprese: quella in cui Johnny Storm si tramuta in un uomo in fiamme e sorvola Manhattan, invece, ebbe bisogno di quattro mesi di preparazione. L'uomo che intende suicidarsi buttandosi dal ponte era un amico di Michael Chiklis, JASON SCHOMBING, e fu raccomandato ai produttori dall'attore. Una parte del ponte di Brooklyn venne ricostruita in Canada per girare alcune scene. La sequenza sul ponte venne girata, perlopiù, su un set alto sessanta metri circa, sullo sfondo di un blue screen in Canada, con la prospettiva di Manhattan proiettata successivamente sopra. Molti fans dei fumetti non apprezzarono il modo in cui venne ritratto il personaggio, al cinema: STAN LEE si disse d'accordo con loro. Stan Lee ha dichiarato, tempo dopo, che la sua interpretazione preferita di un personaggio Marvel, al cinema, è quella di Michael Chiklis della Cosa. E' la prima volta in cui Stan Lee, interpreta in uno dei suoi cameo, uno dei personaggi dei comics:è Willy Lumpkin, il vecchio postino del gruppo di supereroi. L'assistente di Doom (Dr.Destino nella versione italiana dei fumetti), effeminato e ciecamente devoto al suo "padrone", Leonard, è una citazione di "INTRIGO INTERNAZIONALE", in cui c'è un personaggio molto simile, che si chiama così. Nell'ultima sequenza del lungometraggio, Doom ibernato viene messo su un cargo che si chiama "Latveria": nei fumetti, è la terra d'origine del personaggio, un regime dittatoriale guidato con durezza da Doom/Destino. Alcune scene sono un dichiarato omaggio a JACK KIRBY, il grande disegnatore di fumetti che è ha co-creato i personaggi, insieme a Lee: i raggi cosmici simili a proiettili, la Torcia Umana gareggia con un missile, e altre citazioni. Nella pellicola ci sono circa 900 effetti speciali. Nel film ci sono oltre 25 cameo di impiegati della Fox. Fu il terzo film a tematiche supereroistiche uscito nel 2005: gli altri due furono "ELEKTRA" e "BATMAN BEGINS". La canzone-traino del film, che avrebbe aiutato il lancio, era "EVERYTHING BURNS", incisa da ANASTACIA e BEN MOODY.Costato 100 milioni di dollari, ne incassò 155 negli USA e altri 175 nel resto del mondo, per un totale di 330 milioni. Due anni dopo venne girato un sequel, "I FANTASTICI 4 E SILVER SURFER", con l'arrivo di un altro celebre personaggio della Marvel. Questa Estate, uscirà il reboot che azzera la storia e la fa ripartire.

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