martedì 10 marzo 2015


L'UOMO CHE VISSE NEL FUTURO (The time machine,USA 1960)
DI GEORGE PAL
FANTASCIENZA
Dal celebre romanzo di H.G.WELLS,"LA MACCHINA DEL TEMPO" ,GEORGE PAL riuscì a realizzare una versione cinematografica a costi non troppo elevati. La prima scelta di Pal per il ruolo del protagonista era PAUL SCOFIELD, ma l'attore non era interessato ad interpretare questa pellicola, così venne scelto ROD TAYLOR. Per interpretare Weena,Taylor propose SHIRLEY KNIGHT,ma le venne preferita la giovanissima YVETTE MIMIEUX,che aveva diciassette anni al tempo delle riprese:in teoria,girare le scene che avrebbe dovuto non sarebbe stato del tutto regolare, perchè vennero svolte  riprese anche in orario notturno,e, data la sua inesperienza sul set, via via che la lavorazione progrediva, recitava meglio. E infatti alcune sequenze girate all'inizio dovettero essere realizzate nuovamente. L'unico attore che partecipò a questa versione, sia al suo remake "THE TIME MACHINE" del 2002, fu ALAN YOUNG. La grande scala che porta alla cupola,venne costruita per il film "KISMET",e utilizzata dalla MGM per altre produzioni come "INCONTRIAMOCI A ST.LOUIS". Invece, il globo che è alle spalle di George, mentre ascolta le informazioni,ne "IL PIANETA PROIBITO" fungeva da sfera di navigazione. Ottimo amico di WALTER LANTZ, George Pal aveva già collaborato con il creatore di Picchiarello (Woody Woodpecker) nel 1950,per "UOMINI SULLA LUNA". Pal volle omaggiare l'amico e collega inserendo citazioni del suo personaggio più celebre,come qui, nella sequenza in cui gli Eloi si stanno divertendo, è udibile il tipico richiamo del personaggio del cartoon. Quando la Macchina del Tempo si ferma nel 1966,sulla vetrata anteriore del Filby Department c'è una breve inquadratura di una scritta che pubblicizza "La più recente tv senza tubo catodico", con accanto un apparecchio che ricorda molto da vicino le nuove televisioni a schermo piatto. La lava nella scena del vulcano era in realtà composta da colorante rosso,succo d'arancia versati su una piattaforma e mossi lentamente nella parte bassa della miniatura. Il marchingegno trasporta il protagonista ,oltre che nel 1966,anche nel 1899,nel 1900,nel 1917,nel 1940, e nell'802701. Una placca sul pannello di controllo della Macchina del Tempo porta inciso sopra "Realizzato da H.George Wells", in omaggio all'autore del romanzo originale. La versione in miniatura della Macchina del Tempo venne conservata da George Pal, ma andò distrutta quando anni dopo l'abitazione del regista venne seriamente danneggiata da un incendio. Fu Pal stesso a volere che il veicolo ricordasse la forma di una slitta, affinchè desse l'idea di "scivolare" nel tempo. La musica che si ode nel finale, durante lo scambio  tra la signora Watchett e Fillby è un'aria di CLAUDE DEBUSSY,all'epoca delle riprese molto in voga sia nel cinema che in società. PEGGY LEE scrisse una canzone per il film," The land of the leal", che non venne utilizzata per la pellicola. Nel 2007,nel telefilm "THE BIG BANG THEORY" compare in un episodio la Macchina del Tempo. Per lungo tempo, George Pal pianificò un seguito del suo film,facendo scrivere numerose sceneggiature, puntualmente rifiutate dalla Metro. Le riprese si svolsero tra il Maggio e il Giugno del 1959. Il costo del film fu di 750,000 dollari. Fu candidato all'Oscar, e vinse, per i migliori effetti speciali.

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