CLAUDETTE COLBERT (Emilie Claudette Chauchoin,Saint Mandè,France,13/09/03-Speighstown,Barbados,30/07/96)
Suo padre faceva il fornaio,in Francia,e la sua famiglia emigrò in USA quando lei aveva tre anni,nel 1906:CLAUDETTE COLBERT,sin da quando raggiunse l'adolescenza,non desiderò altro che recitare.Naturalmente a Broadway,non a Hollywood,come quasi tutti gli aspiranti attori della sua generazione.Da ragazza si pagava le lezioni di recitazione facendo la commessa.Esordì quindi a Broadway nel 1923,interpretando "The wild Wascotts".Fu a quell'epoca che Emilie Claudette Chauchoin divenne Claudette Colbert.Poi,arrivò la Grande Depressione,e a quel punto l'attrice aveva già scelto di provare la via di Hollywood.L'esordio avvenne nella commedia sentimentale "PER L'AMORE DI MIKE",nel '27,che al botteghino andò malissimo.La Colbert era molto incerta sul proseguire la carriera cinematografica,ma la scarsità di offerte per lavorare sul palcoscenico la fece decidere,giocoforza,sul trovare ancora ruoli per il cinema.La riscossa venne con "THE LADY LIES",nel '29:successivamente,l'attrice ebbe conferma del favore del pubblico,accanto a FREDRIC MARCH in "MANSLAUGHTER".Il duo venne confermato l'anno seguente,in "HONOR AMONG LOVERS".Il quale ottenne un buon successo,sposando le aspettative delle fans appassionate di love stories da rotocalco.Ciò portò Claudette Colbert ad interpretare Poppea nel kolossal "IL SEGNO DELLA CROCE",sempre al fianco di March,e la coppia tornò sullo schermo una volta ancora in "LA PRINCIPESSA NADIA".Fu,tuttavia,il 1934,l'anno cruciale per la carriera dell'attrice:infatti,recitò in "CLEOPATRA",diretta da CECIL B.DE MILLE,che fu tra i grandi successi degli anni Trenta,e soprattutto in "ACCADDE UNA NOTTE",nel quale,accanto a CLARK GABLE,dette vita ad una delle accoppiate storiche del cinema di sempre,in una pellicola che vinse l'Oscar,e che lo fece vincere anche alla Colbert come miglior protagonista.L'attrice era così convinta di non poter battere la "rivale" BETTE DAVIS nella conquista della statuetta,che non si era recata alla cerimonia della premiazione:fu prelevata a una stazione dei taxi,e portata in teatro per consegnarle l'Oscar.Anche l'anno seguente la giovane star ricevette la nomination per "MONDI PRIVATI",e si susseguirono titoli di successo come "IL GIGLIO D'ORO","LA PIU' GRANDE AVVENTURA" e "NON C'E' TEMPO PER L'AMORE";nel frattempo,l'attrice divorziò da Norman Foster,sposato nel 1928,e si risposò,sempre nel '35,con Joel Pressman,con il quale rimase sposata fino al 1968,quando rimase vedova.Venne presa in considerazione per impersonare Rossella O'Hara in "VIA COL VENTO".Giunse poi una terza candidatura all'Oscar,nel 1944,per "DA QUANDO TE NE ANDASTI".Dopo aver recitato accanto a lei in "IN FONDO AL CUORE",divenne grande amica di JUNE ALLYSON.In pratica,era divenuta una beniamina del pubblico,quasi una garanzia per i produttori.Dalla fine degli anni '40,però,la Colbert cominciò a lavorare meno per il cinema,e maggiormente per la nascente televisione,partecipando a vari show,e, fatalmente,come è sempre accaduto nel mondo del cinema,nuove stars si affermavano,mentre la stella di Claudette si stava lentamente appannando.Tra i progetti che non la videro,seppure annunciata,comparire,da citare almeno "LE AVVENTURE DI DON GIOVANNI",in cui la sua partecipazione non c'è,nel film finito,e un film su Giovanna d'Arco diretto da ANATOLE LITVAK,che non venne poi prodotto.Aiutò l'amico CHARLES BOYER a migliorare il proprio inglese,per fargli avere più chances di essere scritturato in pellicole americane.Dopo aver girato "NOZZE INFRANTE" le venne proposto dalla RKO di poter scegliere se interpretare,o addirittura dirigere il film seguente,ma lei non se la sentì di passare alla regia.Nel '55 prese parte al western "I DOMINATORI DI FORT RALSTON",e poi staccò dal cinema,per tornarvi sei anni dopo in "VENTO CALDO".Fu il suo ultimo lavoro per il cinema.Si dedicò allora,sempre di più,al teatro,suo primo,vero e grande amore.Aveva la particolarità di posare,spesso,offrendo il lato sinistro del suo profilo,perchè un incidente le aveva storto il naso,e riteneva appunto,posando di lato,di mascherare un difetto.Addirittura,fece rivoltare un intero set per non essere ripresa dal lato "sbagliato",tanto da far ironizzare alcuni membri della troupe,che chiamarono il suo lato destro "il lato oscuro della Luna".Passò gli ultimi anni della sua vita dividendosi tra New York ed una casa adiacente ad una piantagione,vecchia di due secoli,nelle Barbados,ove si spense a novantadue anni,dopo esser rimasta colpita più volte da ictus.E' una dei cinque interpreti francesi ad aver vinto un Oscar,nonchè la prima ad esserci riuscita:gli altri quattro sono SIMONE SIGNORET,JULIETTE BINOCHE,MARION COTILLARD e JEAN DUJARDIN.Naturalizzata cittadina americana,fu dichiaratamente repubblicana,e divenne molto amica di RONALD REAGAN e sua moglie Nancy.
COSI' PARLO' CLAUDETTE COLBERT:
"La maggioranza di noi non conosce la felicità finchè non è finita."
"Ho sempre ritenuto che recitare si basa soprattutto sull'istinto:o ce l'hai,o non ce l'hai."
"Sapete perchè nonni e nipoti vanno così d'accordo?Hanno il medesimo nemico:la mamma!"
"Il pubblico sembra sempre contento di vedermi,e io sono dannatamente contenta di incontrarlo.Se loro ti vogliono,tu vuoi loro."
Nessun commento:
Posta un commento