DI TERENCE YOUNG
Sembrerà curioso,ma una spinta alla produzione del secondo capitolo delle avventure sul grande schermo dell'agente 007 fu dato da JOHN F.KENNEDY,il quale dichiarò,com'è noto,che insieme a "Il rosso e il nero" di Stendhal,il suo libro favorito era "DALLA RUSSIA CON AMORE" di IAN FLEMING.Pare,per amara ironia della sorte,che il film trattone sia stato l'ultimo visto da Kennedy prima di venire assassinato a Dallas,in una proiezione privata alla Casa Bianca,il 20 novembre 1963.L'ispirazione della storia venne a Fleming dall'assassinio di un soldato della Marina americana sull'Orient-Express da parte di un agente del blocco sovietico.E fu l'ultimo film della serie visto dallo scrittore prima della sua scomparsa. Il budget venne raddoppiato,rispetto al primo film della serie:due milioni di dollari contro uno.E'un film particolare della serie,in cui ad esempio compare per la prima volta "Q",con il volto di DESMOND LLEWELYN, e per la prima volta compare Ernst Stavro Blofeld,il n.1 della Spectre,lo impersona ANTHONY DAWSON,che sarà l'unico ad interpretare il personaggio per più di una volta;inoltre,James Bond non appare prima che siano passati oltre diciassette minuti di proiezione,ed il killer sovietico Red Grant(ROBERT SHAW) pronuncia la prima frase dopo un'ora e venti di film.E'anche il primo 007 musicato da JOHN BARRY, e cominciano ad affacciarsi i celebri gadget utili alla spia inglese per compiere le proprie missioni.Ian Fleming,che inizialmente aveva avversato la scelta di SEAN CONNERY,vedendo questo film si convinse della bravura dell'attore,rimangiandosi le critiche alla produzione.I produttori Saltzman e Broccoli,a differenza del romanzo,dato l'incrudelirsi della Guerra Fredda,preferirono indicare nell'organizzazione internazionale SPECTRE i nemici di Bond,invece che i paesi del blocco sovietico.La scena iniziale in cui un falso James Bond viene assassinato da parte di Red Grant,per il montatore PETER HUNT,poi regista più avanti di un titolo della serie,era meglio collocarla più avanti nel racconto,per non sciupare l'effetto dei titoli di testa. Il giardino in cui la scena è ambientata è ispirato a quello di "L'ANNO SCORSO A MARIENBAD" ,che aveva colpito particolarmente il regista GUY HAMILTON. Anni prima,sembrava che il progetto di questo episodio della serie venisse affidato a ALFRED HITCHCOCK,a cui pensava Fleming,quando sperava che CARY GRANT interpretasse il suo personaggio:l'insuccesso economico de "LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE" affossò però questa possibilità.Il film rischiò di non vedere la luce,perchè si stava sforando il budget,ed alcune scene importanti erano troppo lunghe,e non convincevano i produttori:il montaggio di Hunt salvò la situazione,contribuendo decisamente alla riuscita dell'operazione.La scena d'amore tra Connery eDANIELA BIANCHI dette problemi con la censura,che raccomandò alla produzione di tagliarla più possibile per non incappare in divieti che avrebbero danneggiato gli incassi.Il violento scontro tra 007 e Red Grant nello scompartimento del treno comportò tre settimane di riprese,per la maggior parte sostenute da Connery e Shaw,più che dalle controfigure.PEDRO ARMENDARIZ ,che interpretava il collega ed amico turco di James Bond,recitò mentre era nella fase terminale di un cancro probabilmente dovuto alla lavorazione di un film in Utah,vicino ad un territorio in cui si erano tenuti esperimenti atomici:l'attore,dopo aver effettuato le sue riprese,si suicidò in ospedale come aveva fatto il suo amicoERNEST HEMINGWAY. E'uno dei primi film in cui ha molto peso il product placement,vengono pubblicizzati orologi Rolex,macchine Bentley,champagne Taittinger Blanc de Blanc.Insolitamente per un film dell'epoca,venne girato quasi del tutto nelle vere locations,e pochissimo in studio.La morte di Kroonsteen,la scena in cui viene ucciso il falso James Bond,le apparizioni di Blofeld,non sono incluse nel romanzo originario.E nello stesso romanzo,nel finale,praticamente Bond muore,avvelenato dalle punte nascoste nelle scarpe del colonnello Rosa Klebb,ma lo straordinario successo che colse anche i romanzi di Fleming convinse lo scrittore a continuare a scrivere avventure della sua spia.Ci sono ventuno morti nel film. Sia Connery che Broccoli lo hanno indicato come il più bel film della serie di 007.
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