giovedì 29 agosto 2013


BELLEZZE AL BAGNO
DI GEORGE SIDNEY
MUSICALE
Il film doveva intitolarsi "The Co-Ed",e avere RED SKELTON come protagonista assoluto,con tanto di nome in evidenza sui manifesti e prima dei titoli:quando i produttori esecutivi della MGM,però,videro il primo montaggio del film,realizzarono che ESTHER WILLIAMS,con i suoi numeri musicali acquatici,aveva un grande potenziale,e il titolo della pellicola cambiò in "BATHING BEAUTIES",così come sui manifesti venne messa la giovane attrice/nuotatrice/ballerina e prima dei titoli venne indicata come protagonista del lungometraggio.Fu il debutto per JANIS PAIGE.In una scena Skelton appare in tutù;dovette depilarsi completamente,nonostante le sue proteste,per girare la sequenza.In un'altra,lo stesso attore doveva essere intrappolato in una casa con un grosso cane,e la gag prevedeva che riuscisse a scamparla rimuovendo gli stipiti della porta e nascondendosi dietro per ingannare l'animale.Ma al momento di girare la scena,Skelton e GEORGE SIDNEY non riuscivano a venirne a capo,perchè sembrava impossibile da realizzare:BUSTER KEATON,che quel giorno era andato in visita sul set,dette un'occhiata alla scena e spiegò a regista e attore come girarla.Quando uscì,"BELLEZZE AL BAGNO" si rivelò il terzo incasso della Metro dalla sua fondazione,dietro a "VIA COL VENTO" e "BEN-HUR:A TALE OF THE CHRIST".Il budget del film fu di 2 milioni e 300,000 dollari,e ne incassò quasi cinque alla sua uscita,in USA.

mercoledì 28 agosto 2013


JAMES CAAN (James Edmund Caan,Bronx,New York,USA.26/03/40-....)

Figlio di un macellaio,JAMES CAAN,fin da ragazzo mostrò una naturale predisposizione all'attività fisica,distinguendosi come giocatore di football americano alla Michigan State University,mentre era iscritto alla facoltà di Economia,giungendo al sesto dan dopo aver conseguito la cintura nera in karate,e per alcuni anni partecipando a regolari scorribande nei rodei,nei quali era stato etichettato come "il cowboy ebreo":dotato di un corpo muscoloso e tonico,Caan rimase affascinato dal mondo della recitazione successivamente,iscritto alla Hofstra University,fece domanda per entrare alla Sanford Meisner's Neighborood Playhouse,vincendo una borsa di studio e poco dopo cominciò a recitare in produzioni off-Broadway,quali "I,Roam" e "Mandingo".Debuttò al cinema comparendo nei panni di un marinaio in "IRMA LA DOLCE",nel 1963,e si mise in mostra con "LINEA ROSSA 7000" e "EL DORADO":lanciato,partecipò a "7 VOLONTARI DAL TEXAS",conquistò ottime recensioni in "NON TORNO A CASA STASERA" di FRANCIS FORD COPPOLA,e colpì il pubblico televisivo nel ruolo di un giocatore di football malato di cancro in "BRIAN'S SONG",nel 1971.Convinto del talento del giovane attore,Coppola lo volle nel cast de "IL PADRINO",per interpretare il focoso Santino "Sonny" Corleone,figlio maggiore del boss Don Vito:il film fu il successone che sappiamo,James Caan guadagnò una nomination come miglior non protagonista e scatenò l'entusiasmo di moltissimi fans per il personaggio.Dopo aver preso parte,in una brevissima apparizione,anche a "IL PADRINO PARTE II",Caan recitò in tre film di seguito,"UNA STRANA COPPIA DI SBIRRI","40.000 DOLLARI PER NON MORIRE" (considerata a tutt'oggi una delle sue interpretazioni più belle),e "FUNNY LADY",che fu un insuccesso cocente.L'attore,però,aveva già iniziato a manifestare un carattere controverso,che lo ha portato a rifiutare pellicole di grandissimo impatto sul pubblico,come "QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO","INCONTRI RAVVICINATI DEL 3°TIPO","SUPERMAN" e "KRAMER CONTRO KRAMER":non sono pochi quelli che sostengono che per diventare una superstar,a Caan è mancato il sapersi adattare,talvolta,anche a rivestire ruoli che magari lo convincevano fino ad un certo punto,ma erano in film potenzialmente importanti,almeno sul piano commerciale.Tuttavia,due dei film più cruciali della carriera uscirono nel 1975:"KILLER ELITE",dove recitava per SAM PECKINPAH,e "ROLLERBALL",ottimo successo internazionale ed oggi cult-movie di fantascienza.Però,negli anni seguenti,James Caan ha infilato un fiasco dopo l'altro,come "BALORDI & CO.","ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO","CAPITOLO SECONDO".Pur scosso da quattro anni di insuccessi,Caan trovò il modo,comunque,di esordire nella regia con "LI TROVERO' AD OGNI COSTO",e recitando poi nel bel "STRADE VIOLENTE" di MICHAEL MANN,uno dei suoi film preferiti in assoluto,che sembrò rilanciarlo,anche se i suoi problemi di dipendenza dalla cocaina,che sono durati dai primi anni Settanta all'inizio dei Novanta,lo hanno allontanato dal grande schermo fino al grande ritorno,acclamato dalla critica,in "GIARDINI DI PIETRA",ancora diretto da Francis F.Coppola.Seguirono partecipazioni a "ALIEN NATION" e "DICK TRACY",fino a quella che è,a detta di quasi tutti i critici,come una delle prove migliori mai fornite da James Caan,quella dello scrittore Paul Sheldon in "MISERY NON DEVE MORIRE".Per tutta la decade dal '90 al 2000,l'attore ha alternato partecipazioni de luxe a ruoli da antagonista come ne "L'ELIMINATORE" e "LE STRADE DELLA VIOLENZA".Altre buone interpretazioni sono venute con "THE YARDS",e "DOGVILLE",per poi diventare uno dei protagonisti della fortunata serie tv "LAS VEGAS",e tuttora è considerato un attore vigoroso e dotato di uno stile personale.Sposatosi quattro volte,sempre divorziato,ha un figlio,SCOTT,anche lui attore.E' sempre stato repubblicano,per sua stessa ammissione,ed è un giocatore di golf appassionato.
Così parlò JAMES CAAN:
"La mia tecnica di recitazione consiste nel guardare verso Dio un attimo prima che la cinepresa cominci a riprendere e pensare "Dammi tregua"."
"Amo "Funny lady" senza limiti.La gente pensava che io non potessi ballare nè cantare.E' che non me lo avevano mai chiesto;di solito pensavano che arrivassi e picchiassi il primo a tiro."
"C'è un'enorme differenza tra avere un lavoro e non averlo.E ho dovuto impararlo nel peggiore dei modi.Ora il denaro è decisamente importante per me,perchè so cosa vuol dire non averne."
"Quattro o cinque registi,in differenti momenti,mi hanno contattato per farmi interpretare "Qualcuno volò...".Io rispondevo sempre "Andiamo,non è un film...chi vuole vedere per oltre due ore quattro mura di un istituto sanitario?"Poi prese in mano il progetto MILOS FORMAN,e ne ha fatto una gran cosa.E JACK NICHOLSON era straordinario in quel ruolo.Io ho fatto un chiaro,fottuto,errore."

lunedì 26 agosto 2013



THE AVIATOR (The aviator,USA 2004)
DI MARTIN SCORSESE
DRAMMATICO 
Doveva essere MICHAEL MANN a dirigere "THE AVIATOR",storia di HOWARD HUGHES,eccentrico miliardario e icona misteriosa,ma il regista,avendo diretto consecutivamente due film tratti da storie vere come "INSIDER" e "ALI'",passò la mano e propose il progetto a MARTIN SCORSESE,offrendosi di produrre la pellicola.I tentativi di portare sullo schermo la storia,tra leggenda e fatti veri,di Hughes,erano stati molti,tutti saltati:ci aveva provato WARREN BEATTY ,di seguito JOHN MALKOVICH,ALLEN e ALBERT HUGHES (con protagonista JOHNNY DEPP),BRIAN DE PALMA,MILOS FORMAN e CHRISTOPHER NOLAN (con JIM CARREY nel ruolo principale).La sceneggiatura di JOHN LOGAN si ispirò al libro "Howard Hughes:la storia non rivelata" di Peter Harry Brown e  Pat Broeske.Per interpretare AVA GARDNER venne inizialmente indicata GWYNETH PALTROW,ma venne rimpiazzata all'ultimo momento da KATE BECKINSALE,la quale prese sette chili per impersonare la star del passato.Per GWEN STEFANI fu il debutto al cinema:Scorsese l'aveva notata su una copertina di "Vogue",e le fece interpretare JEAN HARLOW.Per impersonare KATHARINE HEPBURN venne presa in considerazione NICOLE KIDMAN,ma la produzione della pellicola slittò per molti mesi,e quando tutto fu pronto,si era resa disponibile CATE BLANCHETT,che fu scritturata con grande entusiasmo del regista.La Blanchett dovette prendere lezioni di tennis e golf,e Scorsese le fece vedere i primi quindici film della Hepburn,per farle imparare la sua postura e il modo di muoversi.Per interpretare la Hepburn,Cate Blanchett indossò sul set tre differenti parrucche rosse. Inoltre,la Blanchett si fece istruire da un coach vocale per riprodurre l'accento sofisticato della Hepburn,che percepiva come una delle particolarità più evidenti della star.BARRY PEPPER avrebbe dovuto interpretare il capo degli ingegneri di Hughes,Glenn Odekirk,ma aveva già firmato per girare "IL RITORNO DI MISTER RIPLEY",e dovette così rinunciare a questo film.JANE LYNCH girò delle sequenze nei panni di Amelia Earhart,ma vennero tagliate nel montaggio finale.Per interpretare il senatore Owen Brewster,l'attore indicato per primo era BOB HOSKINS,poi il ruolo andò a ALAN ALDA.Alda non volle guardare nessuna ripresa d'epoca o cinegiornale che mostrasse Brewster,affermando che sapendo di essere riprese,le persone non si muovono in modo naturale,e che voleva dare un'interpretazione senza condizionamenti dell'uomo.Il budget per i costumi fu di due milioni di dollari.Scorsese volle che ogni anno raccontato dalla pellicola avesse un'illuminazione diversa,e un colore prevalente differente.La casa di Los Angeles in cui Hughes vive è quella di Muirland Drive,ove il tycoon ha veramente vissuto.Il film ebbe il maggior numero di candidature all'Oscar nel 2005,undici,tra le quali,oltre  a quella per il film e la regia,anche quella per LEONARDO DI CAPRIO,che,analogamente a JASON ROBARDS per "UNA VOLTA HO INCONTRATO UN MILIARDARIO" fu nominato per aver interpretato Howard Hughes.E così andò per MARY STEENBURGEN,che vinse l'Oscar come miglior non protagonista,Cate Blanchett per questo film vinse lo stesso premio.Di Caprio passò una giornata intera con JANE RUSSELL,per ascoltare da lei ricordi e impressioni su Hughes:l'anziana attrice rimase molto colpita dalla scrupolosità del giovane.Lo stesso Di Caprio passò un giorno con un utente in una casa di cura che aveva gli stessi problemi psichiatrici di Hughes."The aviator" uscì in USA il 24 Settembre 2004,che sarebbe stato il novantanovesimo compleanno di Hughes,se fosse stato ancora in vita.Questo film vinse cinque Oscar,su undici candidature:per la miglior direzione artistica,fotografia,costumi,montaggio e appunto attrice non protagonista.La pellicola costò 110 milioni di dollari,ne incassò 102 negli States, e altri 111 nel resto del mondo,per un totale di 213.

sabato 24 agosto 2013


TUTTI PAZZI PER MARY (There's something about Mary,USA 1998)
DI PETER e JOHN FARRELLY
COMMEDIA
Nonostante oggi sia considerato uno dei migliori lavori,e un cult per qualcuno,"KINGPIN" fu per PETER e JOHN FARRELLY un fiasco di grandi proporzioni,e fu un'esperienza così stressante per i due fratelli l'insuccesso che ebbe,da far prendere al duo l'amara decisione che avrebbero girato un altro film,ma che sarebbe stato l'ultimo,a meno che non si fosse rivelato un successo straordinario.Per scrivere e girare "TUTTI PAZZI PER MARY",misero dentro la sceneggiatura ogni idea forsennatamente demenziale che veniva loro in mente.La Fox non era affatto convinta di assegnare il ruolo principale,di Ted,a BEN STILLER,che era la prima scelta dei fratelli Farrelly.Venne proposto allora OWEN WILSON,fino ad allora apparso poco,ma lo studio si mostrò ancora più deluso,e così la parte andò a Stiller.Per il ruolo di Pat Healy vennero presi in considerazione CUBA GOODING jr,BILL MURRAY e VINCE VAUGHN,ma poi il ruolo andò a MATT DILLON.Per la parte di Warren,era indicato CHRIS FARLEY,ma morì prima che avessero inizio le riprese.La scena della cerniera fu ispirata ai Farrelly dal racconto dei loro genitori,che avevano dovuto soccorrere un ragazzo i cui testicoli erano rimasti intrappolati nella cerniera dei jeans ad una festa delle figlie. Nella scena in cui Ted esce per fare pipì,dopo aver parlato con l'autostoppista, e incontra svariati omosessuali,quasi tutti sono interpretati da membri della troupe.Nella sequenza,il corpo trasportato dall'autostoppista,interpretato da HARLAND WILLIAMS,era proprio Cameron Diaz.La caduta di Ted dalla barella non era prevista sul copione,ma i Farrelly vollero mantenerla nel montaggio perchè aggiungeva divertimento.La star del football STEVE YOUNG avrebbe dovuto impersonare l'amore segreto della protagonista,ma essendo mormone,rifiutò di partecipare al film per il suo umorismo sboccato e le situazioni narrate dalla pellicola.Le scene al liceo che si vedono all'inizio vennero effettuate al Plantation City Hall,in Florida:dopo avere assistito a un'anteprima privata del film,urtati dal tono provocatorio e ricco di scurrilità della commedia,i membri del consiglio del PCH ingiunsero ai produttori di non menzionare Plantation nei titoli.L'hotel in cui Ted prende una stanza a Miami è il Cardozo,di proprietà di GLORIA ESTEFAN.Costato 23 milioni di dollari,ne incassò 176 sul solo mercato americano,più altri 140 nel resto del mondo,per un incasso globale di 315 milioni.

giovedì 22 agosto 2013


INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO
(Indiana Jones and the temple of Doom,USA 1984)
DI STEVEN SPIELBERG
AVVENTURA/FANTASTICO
Così come per "L'IMPERO COLPISCE ANCORA",rispetto a "GUERRE STELLARI",GEORGE LUCAS voleva un taglio più dark per il secondo film della serie su Indiana Jones:dato che LAWRENCE KASDAN era impegnato nella realizzazione de "IL GRANDE FREDDO",Lucas e STEVEN SPIELBERG non poterono contare su di lui quanto sceneggiatore della nuova pellicola sull'archeologo-avventuriero:e inoltre questa sarebbe stata una storia che si svolgeva prima degli avvenimenti de "I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA".Infatti il racconto è ambientato nel 1935,mentre quello del primo film nel 1936 (il terzo,"INDIANA JONES E L'ULTIMA CROCIATA" nel 1938,e il quarto "INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO",nel 1957).E' l'unica pellicola della serie in cui George Lucas non figura tra gli autori della storia:lo script venne affidato a GLORIA KATZ e WILLARD HUYCK,che avevano scritto per Lucas "AMERICAN GRAFFITI". E'anche l'unico film della tetralogia con nessuna scena che si svolge in Nord-America,in cui non viene neanche menzionato Marcus Brody,e nel quale il protagonista non ha un contatto fisico con un serpente (notoriamente,unica fobia del personaggio).E l'unica pellicola in cui l'Arca dell'Alleanza non ha alcuna relazione con il racconto,nè viene menzionata,essendo ambientata prima del resto dei film della saga.Inizialmente Steven Spielberg avrebbe voluto che KAREN ALLEN tornasse a fare da partner femminile a Indiana Jones,ma Lucas e lui avevano precedentemente deciso che ogni capitolo della saga avrebbe avuto una protagonista diversa:questo cambia nel quarto episodio,ma venne considerato che era passato così tanto tempo dai primi tre che era verosimile che una vecchia fiamma tornasse alla ribalta.Lucas dichiarò,tempo dopo,che appunto voleva che questo episodio fosse meno solare,ma che alla fine era venuto molto più fosco di quanto avesse pensato,e forse il motivo era anche perchè stava passando un brutto periodo personale,avendo divorziato da poco:Spielberg rivelò che,per quanto sostanzialmente d'accordo con l'amico produttore,non si era sentito a proprio agio girando alcune scene,e aveva deciso di includere degli sprazzi d'umorismo,soprattutto nelle sequenze d'azione.Per il ruolo di Willie,la cantante che rimane coinvolta nell'avventura con Indy,sostenne un provino anche SHARON STONE.Venne invece scelta KATE CAPSHAW,qui al suo secondo film interpretato:Spielberg ha detto più volte che questo è il film della serie che ama di meno,ma che lo ricorda con piacere perchè gli permise di conoscere sul set la Capshaw,che divenne sua moglie,e lo è ancora.Anche se nel film non viene mai menzionato,il nome completo del personaggio è Wilhelmina.L'attrice dovette imparare con un consulente vocale come strillare:l'abito che indossa nella sequenza iniziale è ricoperto con vere perline e paillettes degli anni 30,e ne esisteva solo uno.Agitata per via del dover cantare e ballare,l'attrice in realtà si mosse pochissimo,perchè movimenti ampi avrebbero potuto strappare il vestito,che costava moltissimo ed era considerato una vera rarità.Il vestito si vede anche nella scena in cui,attorno a un fuoco,i protagonisti lo stendono su un ramo ad asciugare,dopo la caduta nel fiume;l'elefante indiano che era presente nella scena,purtroppo,ebbe lo spunto di cominciare a mangiare la parte posteriore del prezioso capo,e quando l'assicurazione chiese spiegazioni sui danni all'oggetto,il responsabile scrisse sul modulo un'opzione non considerata,appunto "mangiato da un elefante"!Per cercare il piccolo asiatico che avrebbe interpretato "Short Round"(in gergo militare un pezzo d'artiglieria di breve gittata) venne indetto un casting aperto a tutte le scuole elementari:JONATHAN KE QUAN (che all'epoca si chiamava KE HUY QUAN) si presentò con il fratello più grande,che doveva fornirgli supporto morale.Il direttore del casting lo suggerì alla produzione perchè rimase colpito da come il bambino impartisse ordini al fratello maggiore.VICTOR BANERJEE rifiutò di partecipare al film.AMRISH PURI,per impersonare il cattivo Mola Ram,si rasò a zero,e nel proprio paese la cosa suscitò una tale impressione che l'attore mantenne la testa rasata,diventando uno degli interpreti più richiesti nel ruolo del villain.Mola Ram appare per la prima volta dopo più di un'ora di proiezione.Il titolo originale avrebbe dovuto essere "Indiana Jones e il tempio della morte",ma venne giudicato troppo cupo per il tono delle avventure del personaggio,e così venne cambiato,ma in Germania fu quello il titolo con cui fu distribuito.Il nome del giovanissimo marajah è Zalim Singh:in alcuni dialetti del sud dell'India,"Zalim" significa "crudele".Il nome del cattivo Lao Che,con cui Indiana Jones si scontra nel prologo,è un riferimento a Lio Sha,capo della banda criminale del dittico muto di FRITZ LANG "THE SPIDERS".Il prologo a Shanghai era stato pensato per essere compreso ne "I predatori dell'arca perduta",ma venne tagliato,così come la scena in cui Indiana Jones si para dai colpi di pistola correndo dietro a un enorme gong,e la caduta dall'aereo a bordo di un gommone,pure:vennero riprese in questo prequel. Il tavolo rotondo con il centro ruotante era comune nei ristoranti cinesi,per passare le pietanze ai commensali.Alcune riprese dell'inseguimento con i carrelli sui binari vennero girati con modellini e una macchina da 35mm modificata per essere montata sull'attrezzatura.Il ponte di corda in cui si svolge il combattimento finale era vero,su un dirupo in Sri Lanka,lungo una settantina di metri:Spielberg,che soffre di vertigini,ne era terrorizzato,e per raggiungere i capi opposti del ponte guidava in macchina per oltre due kilometri,mentre Harrison Ford,che non ne aveva assolutamente timore,si mise a correre sul ponte.Ne venne costruito uno provvisorio accanto,quello che sarebbe stato distrutto per girare le scene finali,dagli ingegneri della produzione che ebbero la fortuna di incappare in un periodo in cui non piovve mai e i lavori si svolsero celermente.Le riprese del film avvennero in Sri Lanka perchè la produzione non ebbe i permessi necessari a girare in India dalle autorità locali.I "vampiri giganti" che si vedono nel film sono in realtà pipistrelli della frutta:i vampiri sono molto più piccoli.Nella scena in cui gli insetti ricoprono Willie,addosso a Kate Capshaw vennero messi 2000 piccoli animali di varie specie.La maggior parte della miniera era ricostruita in studio,in miniatura,con le pareti fatte di alluminio.I binari costruiti nella miniera erano una struttura circolare,che venne illuminata in maniera diversa e ripresa da differenti angolazioni per dare l'illusione ottica che fosse un labirinto.Nonostante la tonalità cupa della pellicola,sul set l'atmosfera era allegra,e la troupe organizzò più volte scherzi:la Capshaw,in una scena sui carrelli,si fece un occhio nero,e la troupe il giorno dopo si presentò sul lavoro con un finto occhio nero ciascuno.Nella scena in cui Indiana Jones viene frustato,a Harrison Ford,legato ad una grande pietra,venne fatta apparire BARBRA STREISAND,vestita di pelle con una frusta,che colpì scherzosamente l'attore accusandolo di aver girato uno dei peggiori film che avesse mai visto,"UNA STRADA UN AMORE",successivamente comparve CARRIE FISHER a fingere di proteggere Ford perchè la Streisand lo rimproverava di aver guadagnato troppo con Han Solo,e infine IRVIN KERSHNER si presentò chiedendo a Spielberg se gli sembrava di avere un bello stile girando scene del genere:il tutto tra l'ilarità della troupe,e rigorosamente filmato.I tre personaggi principali erano battezzati con i nomi dei cani di Willard Huyck,di Spielberg e Lucas:Short Round era quello dello sceneggiatore,Willie di quello del regista,e Indiana del cane del produttore.Harrison Ford si ferì seriamente alla schiena nella scena in cui lotta nella camera d'albergo con uno dei Thug,e non,come erroneamente diventato celeberrimo,cadendo dal dorso di uno degli elefanti:la lavorazione dovette essere sospesa per permettere all'attore di volare a Los Angeles ed operarsi.La maggior parte delle scene d'azione del film vennero così girate dallo stunt della star,VIC ARMSTRONG.I suoni dei carrelli nelle miniere furono registrati da quelli delle montagne russe a Disneyland,"ripuliti" di musica e grida.Il villaggio in cui giungono Indiana Jones,Willie e Short Round si chiama Shiva Linga:"Linga",in indù,è un cilindro di forma fallica che viene inserito in un oggetto circolare chiamato "Yuni",che rappresenta l'organo femminile,in alcune cerimonie celebranti l'energia sessuale e riproduttiva della divinità Shiva.D,R,NANAYAKKARA,che interpretava lo sciamano,non parlava una parola di inglese,e riproduceva meccanicamente i gesti e le parole che Spielberg gli suggeriva.Le pause tra le sue frasi,che conferivano drammaticità alle sue parole,erano in realtà dovute al suo "assorbire" le battute.La pellicola non fu esente da accuse che la definivano razzista per come veniva raffigurata l'Asia.Nella sceneggiatura originale era compreso un inseguimento in moto lungo la Grande Muraglia cinese,ma le autorità del paese non intesero rilasciare permessi alla produzone per la sequenza.Il "gelato di cervello di scimmia" servito al pranzo nel palazzo del Marajah era in realtà crema e marmellata di lamponi.La scena in cui Willie mescola il brodo e vengono a galla degli occhi non fu facile da girare:erano legati al fondo della scodella da piccoli bastoncini,e dovevano emergere solo se urtati dal cucchiaio:dovettero essere effettuate molte riprese,perchè non era così immediato lo "sgancio" dai bastoncini.Le riprese durarono dall'Aprile al Settembre 1983.Del film vennero fatte uscire 240 copie in 35mm.Il lungometraggio costò 28 milioni di dollari,e ne incassò 179 in USA e realizzò un totale di 333 milioni a livello mondiale.Candidato a due premi Oscar,per la miglior colonna sonora e i migliori effetti visivi,vincendo quest'ultimo.

martedì 20 agosto 2013


IL PRESAGIO (The Omen,USA/GB 1976)
DI RICHARD DONNER
HORROR
Lo spunto iniziale per "IL PRESAGIO" fu dovuto all'idea di un consulente religioso,ROBERT MUNGER,circa la venuta di un Anticristo,che espose la sua riflessione al produttore HARVEY BERNHARD:l'uomo di cinema,colpito dal fatto che fosse un argomento mai troppo praticato dal cinema,tornò a casa dopo l'incontro con Munger e buttò giù una bozza di una decina di pagine,che sarebbe stata la base per la sceneggiatura.Forse anche a causa dell'oggetto in questione,però,Bernhard faticò a trovare sceneggiatori disposti a trasformare il suo scritto in una sceneggiatura vera e propria,ed ebbe numerosi rifiuti,finchè non si rivolse a DAVID SELTZER,il quale,necessitando di soldi per fare un viaggio in Inghilterra,accettò il compito di scrivere il film più che altro per questioni appunto "alimentari",e anche perchè ciò gli permise di leggere la Bibbia,cosa che realizzò non aveva mai fatto in vita sua.La "venuta dell'Anticristo" che Seltzer avrebbe trovato nel libro della Bibbia "Rivelazioni",in realtà non è citata,fu una sparata pubblicitaria della 20th Century Fox.Lo studio aveva inizialmente rifiutato di produrre la pellicola a Bernhard,ma si accaparrò il progetto dopo che la Warner Bros,avendo già prodotto "L'ESORCISTA" e accingendosi alla lavorazione del suo sequel,dopo una prima opzione sul soggetto,poi aveva cortesemente detto no.ALAN LADD jr,alle cui intuizioni si deve anche l'ok alla produzione di "STAR WARS",si dedicò entusiasticamente alla produzione di questo film:trovare il regista cui affidare lo script non fu semplice.Il primo titolo della sceneggiatura fu "L'anticristo",poi "Il marchio di nascita",infine,si pervenne al definitivo titolo."THE OMEN" venne proposto a MIKE HODGES,che non volle farlo:l'ironia fu che il regista inglese venne scelto per dirigerne il seguito,"LA MALEDIZIONE DI DAMIEN",e dopo tre settimane di lavorazione venne licenziato per dissensi con la produzione.Un altro nome che circolò con solide motivazioni fu quello di CURTIS HARRINGTON,che non convinceva però del tutto la Fox:anni dopo,il regista ha indicato questo lungometraggio come la più grande occasione persa della propria carriera.Ladd jr. era rimasto colpito dal tv movie "BRONK",che era diretto da RICHARD DONNER,ed insistette molto con la major per assicurarsi il regista per realizzare questa pellicola.Donner,fino ad allora,era sostanzialmente un regista di telefilm,e quando lesse lo script,pur tentato dal salto al cinema vero e proprio,era dell'idea di lasciar perdere e declinare,ma il giovane producer volle in tutti i modi cenare con lui e parlare di questo progetto.Conquistato dall'entusiasmo di Ladd jr.,Richard Donner accettò di diventare il regista del film.Nella visione di Donner,non doveva essere un horror sanguinario e delirante,ma una pellicola più realistica possibile,in cui una famiglia viene investita da un'ondata di follia che prende il sopravvento in breve tempo.Chiese così a Seltzer di rimuovere gli eccessi soprannaturali dalla sceneggiatura,senza apparizioni di demoni cornuti o ululanti,o congreghe di streghe:la cosa che premeva al regista era che niente che non potesse accadere in un contesto reale fosse incluso nello script,e che fino alla conclusione lo spettatore avesse il dubbio che il padre adottivo di Damien,l'ambasciatore Thorn,potesse essere schizofrenico.Non fu una passeggiata neanche assegnare il ruolo di Robert Thorn:rifiuti eccellenti provennero da ROY SCHEIDER,DICK VAN DYKE,e WILLIAM HOLDEN (che divenne il protagonista del seguito),mentre CHARLTON HESTON mostrò un flebile interesse,ma preferì girare "LA BATTAGLIA DI MIDWAY":venne così contattato GREGORY PECK,all'epoca praticamente sparito dal cinema da circa sette anni.Uno dei motivi,pare,per cui Peck accettò di girare questo film fu il recentissimo suicidio del figlio Jonathan,e i sensi di colpa dell'attore per essere stato lontano mentre ciò avveniva:la star accettò una paga non altissima,per gli standard di Hollywood,250,000 dollari,ma strinse un accordo con la produzione per un 10% sugli incassi lordi della pellicola,guadagnando così oltre 6 milioni,e così risultando infine questo come  il ruolo più remunerativo della sua carriera.L'annessione di Peck al cast fece sì che il film acquistasse interesse e cambiò l'atteggiamento della stampa circa l'operazione,facendo sì che venisse inquadrato come un horror "serio".Reclutare il bambino che avrebbe impersonato Damien(il cui nome nella sceneggiatura originale era Domin,ma la moglie del regista suggerì che era meglio un nome più comune) fu complesso,al punto da indurre Richard Donner a prendere seriamente in considerazione l'ipotesi che venisse cambiato sesso al figlio del diavolo:alla fine la parte andò a HARVEY STEPHENS,nato nel 1970:Donner fece tingere i capelli del ragazzino da biondi a neri per dare un aspetto più sinistro al suo viso.Il ragazzo venne scelto perchè nel provino doveva attaccare Richard Donner come nella scena del matrimonio in chiesa,in cui Damien si lancia contro Katherine Thorn:Stephens gridò e distorse il viso in una smorfia furibonda,e colpì il director all'inguine con un calcio.Data la giovanissima età di Harvey Stephens,Donner valutò che per ottenerne la migliore performance era suscitargli reazioni genuine,spesso,nelle sequenze cruciali,farlo innervosire "dandogli addosso" e provocandolo.Per ANTHONY NICHOLLS fu l'ultimo film realizzato.BILLIE WHITELAW,che interpreta la tata di Damien,venne notata e contattata mentre recitava in teatro nel West End:nella sceneggiatura il personaggio era una ragazza affettuosa ed espansiva,ma fu un'idea dell'interprete,cambiare parti del suo dialogo durante l'audizione e farne la donna fredda e scostante che risulta dal film finito.JACK PALANCE,che aveva lavorato in "Bronk",quando seppe che Richard Donner avrebbe girato un film in Inghilterra lo contattò per fare avere un ruolo alla propria figlia:HOLLY PALANCE ebbe così la parte della prima tata di Damien,che si ammala e muore.Il regista volle che il celebre direttore della fotografia GILBERT TAYLOR illuminasse il suo lavoro,e spese diverso tempo a convincerlo a rompere il suo ritiro dal cinema:Taylor,di per contro,incoraggiò Donner a girare il film in Panavision.Per la colonna sonora,il director e Bernhard fecero pressione su Ladd jr. affinchè investisse un pò di soldi per garantirsi il talento di JERRY GOLDSMITH,del quale ammiravano profondamente l'opera,avendolo visto dirigere sue composizioni all'Hollywood Boul l'anno precedente.Vennero così stanziati altri 25,000 dollari per mettere sotto contratto il musicista,il quale,a detta di Donner,dette un apporto fondamentale per la riuscita della pellicola.Quando venne candidato all'Oscar per la miglior colonna sonora,Goldsmith non voleva presenziare alla serata delle premiazioni,perchè altre volte era stato presente e non aveva mai vinto:curiosamente,quella de "Il presagio" è la sua unica composizione ad aver vinto l'Academy Award.All'inizio della scena in cui Thorn si reca a incontrare lo psicanalista della moglie,è visibile sul tavolo del medico una croce rovesciata.Il sito archeologico usato per raffigurare quello di Megiddo si trovava in realtà nella vecchia città di Gerusalemme,a sud del monte del Tempio.Per realizzare la scena dell'attacco dei babbuini alla macchina nello zoo di Windsor,un membro del personale del parco era seduto nel retro della vettura con un piccolo del branco in braccio,perchè si supponeva che questo avrebbe causato una reazione nei primati,i quali invece rimasero praticamente indifferenti.Quando venne preso il capo del branco e messo nella stessa macchina,allora le scimmie si scatenarono e si avventarono contro l'automobile.Richard Donner non voleva comunque in nessun modo che nessun animale soffrisse o ricevesse danno per girare un film:così,nella sequenza in cui la vasca con i pesci cade a terra,l'oggetto venne riempito con delle sardine dipinte con vernice dorata,comprate in un supermarket in scatola.I primi piani di Gregory Peck vennero spesso girati più volte,perchè l'attempato divo non voleva che venisse evidenziato il doppio mento che in alcune inquadrature si notava troppo.Dopo l'uscita della pellicola,aumentò la vendita in USA dei Rottweiler.Girando la sequenza in cui Jennings viene attaccato dal Rottweiler,lo stunt di DAVID WARNER,TERRY WALSH,si procurò diverse ferite,pur essendosi preparato accuratamente per la scena.Warner,ai tempi della lavorazione,soffriva tremendamente di psoriasi,al punto che Peck,preoccupato per il collega,gli pagò un biglietto per andare a curarsi in Svizzera in un centro specializzato.Per la scena della decapitazione di Jennings vennero usate cinque macchine da presa disposte a raggera:Warner non volle mai rivedere la scena perchè gli faceva troppa impressione.Il regista ebbe l'idea di montare la scena al rallentatore,usando più angolazioni di inquadratura,per causare l'effetto che contemplava Jennings chiudere gli occhi mentre la lastra di vetro partiva per tagliargli la testa,e poi la sua testa mozzata avesse gli occhi spalancati,aumentando la tensione nel pubblico.La scena in cui LEE REMICK precipita al piano inferiore,ripresa dal basso,venne realizzata costruendo un "pavimento" su una parete verticale,e con un carrello che riprendeva l'attrice che andava contro il muro,poi invertendo la ripresa al montaggio.Montando il film,Donner ebbe la sensazione che la lotta tra Thorn e Damien fosse eccessiva,e la ridusse notevolmente perchè non voleva che la pellicola cadesse nel ridicolo.Dapprima venne girato un finale in cui tutti i membri della famiglia Thorn morivano,ma Ladd Jr.obiettò a regista e sceneggiatore che se Damien era il diavolo,non era possibile ucciderlo,e sarebbe stato un errore fondamentale.Così dette a Donner altri soldi per girare il finale poi rimasto definitivo.Nella scena conclusiva,Stephens rideva senza riuscire a fermarsi;Donner intuì che un sorriso avrebbe impaurito maggiormente il pubblico,e minacciò il ragazzo di non parlargli più se non avesse smesso di ridere e invece non avesse sorriso.Il taxista che porta in giro Thorn nelle sequenze in Italia era il figlio di un mafioso,appassionato di cinema,che spesso usava i suoi contatti per comparire come figurante nei film:si può notare che in una scena mostri distintamente una fasciatura su un dito,causata da Gregory Peck per avergli inavvertitamente chiuso la mano con una portiera dell'auto.Per promuovere il film venne speso il doppio del suo budget di 2 milioni e 800,000 dollari.Non si sa se molte erano trovate pubblicitarie o avevano dei fondamenti reali,ma sembra che la lavorazione del lungometraggio fu ricca di stranezze o accadimenti inquietanti:sia l'aereo che portava Gregory Peck in Inghilterra per girare il film,che quello che portava David Seltzer,vennero colpiti in volo da un fulmine a testa;Harvey Bernhard,invece,scampò di un soffio un fulmine che scaricò vicino a lui,a Roma;l'hotel in cui dormiva Richard Donner venne colpito da un attacco dell'IRA;il regista stesso venne investito da un'auto,nei giorni delle riprese;Peck dovette rinunciare a un volo che lo portava in Israele,e l'aereo che avrebbe dovuto prendere cadde,senza nessun superstite; Rottweiler usati per comparire nella pellicola attaccarono i propri addestratori;il giorno dopo la fine delle riprese al Longleat Safari Park,un inserviente subì un attacco mortale da parte di un leone.La pubblicità del lungometraggio raccomandava agli spettatori che andavano a vederlo di annotarsi cose strane che accadevano loro nei giorni in cui visionavano "Il presagio".La novelization del film,ad opera dello stesso David Seltzer,fu scritta contemporaneamente alla stesura dello script,ed uscì in libreria due settimane prima dell'arrivo della pellicola nelle sale:ovviamente,come spesso accade per via dei mutamenti a riprese in corso,il romanzo contiene cose diverse in più punti del racconto.Donner non gradì assolutamente il primo montaggio del film,andando su tutte le furie;fu merito del suo montatore STUART BAIRD,farlo tornare sui suoi passi e far sì che non togliesse il nome dal lungometraggio.Il Vaticano si oppose fermamente alla pellicola,specificando in una nota pubblica che gli argomenti toccati erano stati usati con fini assolutamente lucrativi,e non altro."Il presagio" incassò oltre 4 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione,e totalizzò 60 milioni sul solo suolo degli USA:fino all'uscita,l'anno seguente,di "Star Wars" fu il più grande successo commerciale della 20th Century Fox,e generò due seguiti,nel 1978 e nel 1981.Recentemente,ne è stato realizzato un remake.

TUTTI PER UNO (A hard day's night,GB 1964)
DI RICHARD LESTER
COMMEDIA/MUSICALE
Il primo dei cinque film sui e con i BEATLES,e l'unico in bianco e nero,fu prodotto dalla United Artists non tanto per guadagnare con i proventi della pellicola,ma perchè la colonna sonora che ne sarebbe venuta fuori era esente dal contratto che il gruppo aveva con la Capitol Records:del disco uscirono due versioni,una della United Artists Records,e l'altra per la Capitol.La prima conteneva otto canzoni dei Fab Four più quattro brani strumentali,l'altra 13 canzoni inedite della band,comprese le otto che anche la UAR avrebbe pubblicato.Lo sceneggiatore ALUN OWEN mise assieme il plot del film seguendo il gruppo nel tour francese che precedette lo "sbarco" dei Beatles in USA:studiando i componenti del complesso,sottolineò certe caratteristiche,includendole nella storia.JOHN LENNON era così un tipo disinvolto e malandrino,PAUL MCCARTNEY un ragazzo sensibile e di bell'aspetto,GEORGE HARRISON schivo e silenzioso,e RINGO STARR un semplicione malinconico.Owen studiò attentamente il modo di muoversi e parlare dei quattro,rendendolo importante per come sarebbero risultati nella pellicola:nonostante gli elementi da commedia,si può considerare "TUTTI PER UNO" uno sguardo sincero e "ordinario" sui Beatles,nel loro quotidiano.I personaggi di Norm  e Shake,i manager del gruppo,erano basati sui reali "corrispettivi" NEIL ASPINALL e MAL EVANS.La parola "Beatles" non viene mai pronunciata nel film:appare solo leggibile su una delle batterie di Ringo.Il titolo iniziale della sceneggiatura,e del film,era "Beatles",e successivamente "Beatlemania",ma non convinceva la UA,che pressava RICHARD LESTER e la band perchè escogitassero un titolo accattivante:fu così che Ringo Starr,dopo una giornata particolarmente stancante,se ne venne fuori sbuffando "Questa sarà la notte di un giorno duro",che dette il titolo sia alla omonima canzone "A HARD DAY'S NIGHT" che alla pellicola.La canzone del titolo fu composta in una sola nottata,e presentata ai produttori la mattina seguente.La gente che insegue il gruppo all'inizio del film erano veri fans:Harrison che inciampa,e cade durante la scena,non era previsto nella sceneggiatura,ma accadde davvero,e il musicista,che si sciupò anche il vestito nella caduta,si mise a ridere e riprese a correre,e Lester lasciò la scena così per aggiungere realismo.Ogni membro della band,da Lennon a Starr,comunque,aggiunse battute e frasi spontaneamente a quelle che dovevano recitare.Ognuno dei quattro,ad eccezione di McCartney,viene chiamato con il proprio nome durante il film.Nel numero che chiude la pellicola,che rimase intatto come riprese,il gruppo interpretava la canzone "You can't do that",ma venne eliminata nel montaggio finale:nella scena tagliata era presente un giovanissimo PHIL COLLINS.Nel film ci sono alcuni riferimenti alla serie di 007:Ringo viene invitato al "Le Cercle",club in cui si gioca a carte,lo stesso nel quale James Bond appare per la prima volta in "LICENZA DI UCCIDERE";la scena viene commentata dal pezzo strumentale "This boy",suonata da VIC FLICK,colui che suonò la chitarra dell'originale "James Bond theme".La risposta scritta di Lennon alla giornalista che gli chiedeva quali fossero i suoi hobby era la parola "tette".PATTIE BOYD,la moglie di George Harrison a quel tempo,appare nelle scene girate sul treno.Originariamente,la canzone della scena del campo era "I'll cry instead",ma a Lester sembrava che non funzionasse,e la sostituì con "Can't buy me love".In data scena,Lennon non era presente nella ripresa,perchè si trovava a Londra per promuovere un libro su se stesso;venne così sostituito da una controfigura,e alcuni suoi primi piani vennero inseriti al momento di montare la pellicola.Nella sequenza in cui Ringo è da solo sul greto del fiume,doveva assumere un'espressione quasi disperata e in pena:non gli riuscì difficile,perchè la notte precedente aveva preso una fortissima ubriacatura,e sullo schermo ha i postumi di quella sbornia.Nella scena in cui McCartney canta "And I love her",la camera ruota attorno a lui,con effetti di luce diretti sulla lente della macchina da presa insoliti in una pellicola professionistica:quando i produttori chiesero al direttore della fotografia se non si era accorto dell'errore,questi rispose che c'erano volute ore per avere un effetto simile,muovendo lentamente la macchina da presa con fili come quelli delle marionette.Due scene vennero realizzate ma non incluse nel film:quella in cui la band rimane intrappolata nel traffico insieme all'autista ufficiale dei Beatles,e una in cui Paul viene raggiunto in camerino da un'attrice shakespeariana.Alla prima del film,che venne organizzata il giorno del 24°compleanno di Ringo Starr,nessuno dei quattro Beatles rimase fino alla fine della proiezione.GEORGE MARTIN,il produttore musicale dei Fab Four,ricevette la nomination all'Oscar per la colonna sonora,ma nessuno dei Beatles fu altrettanto considerato dalla Academy."A hard day's night" fu il primo album del complesso che non conteneva alcuna cover di altri artisti.Costato 560,000 dollari,ne incassò 1 milione nei soli Stati Uniti,ed un totale di 6 milioni e 300,000 dollari in tutto il mondo.Venne candidato a due premi Oscar:la colonna sonora,e miglior sceneggiatura originale.Oggi è un titolo di culto.

domenica 18 agosto 2013



GIORNO MALEDETTO (Bad day at Black Rock,USA 1955)
DI JOHN STURGES
DRAMMATICO/AZIONE
La storia di "GIORNO MALEDETTO" è controversa:benchè fossero molti registi importanti che ambissero a dirigere questo film,non furono poche le complicazioni che sorsero all'inizio della lavorazione.Il presidente della MGM,NICOLAS SCHENCK,si dette molto da fare perchè la pellicola non venisse prodotta,perchè la sentiva come sovversiva,nonostante molti dirigenti della major avessero decretato la sceneggiatura come interessantissima.La sceneggiatura era intitolata originariamente "BAD DAY AT HONDA",ma il titolo venne cambiato affinchè il film non fosse scambiato per errore con "HONDO" interpretato da JOHN WAYNE.DON SIEGEL definì lo script come uno dei migliori che gli fosse mai capitato tra le mani,e tentò,infruttuosamente,di realizzarne un film.La MGM invece,favorevolmente impressionata dal suo "ARENA",film sul mondo dei rodei,voleva che a dirigere il lungometraggio fosse RICHARD FLEISCHER,ma WALT DISNEY si frappose tra il regista e lo studio,perchè la post-produzione di "20.000 LEGHE SOTTO I MARI" fu piuttosto lunga,e il produttore non voleva che Fleischer si distraesse dalla rifinitura del film da Jules Verne. La casa di produzione puntò da subito su SPENCER TRACY per il ruolo principale:per convincere l'attore,che all'inizio,quando gli venne proposta la parte,mostrò un interesse molto blando,venne escogitato l'importante dettaglio che John J.MacReedy fosse con un braccio solo,contando sulla sfida che un personaggio del genere potesse essere per un interprete.Tracy,infatti,accettò di prendere parte al film:purtroppo la star,appena prima dell'inizio delle riprese,anche per via dei suoi crescenti problemi con l'alcool,provò a sfilarsi dal film,annunciando che non aveva intenzione di fare questo lungometraggio.La produzione lo convinse,definitivamente,controbattendo che ALAN LADD aveva già accettato di sostituirlo,stuzzicando Tracy nell'orgoglio e nella competitività.Ladd,in realtà,non era mai stato contattato.A RICHARD BROOKS sarebbe piaciuto molto dirigere questo lungometraggio,avendo dato mano allo sceneggiatore MILARD KAUFMAN a scriverlo:quando venne fuori che la MGM gli aveva preferito JOHN STURGES,Brooks,infuriato,chiamò Spencer Tracy per dirgli che il film sarebbe stato un fiasco,con Kaufman presente,e si buttò anima e corpo nella realizzazione de"IL SEME DELLA VIOLENZA",da egli stesso scritto,che avrebbe corso con "Giorno maledetto" per gli Oscar del 1955,vinti poi da "MARTY,VITA DI UN TIMIDO".Nella sceneggiatura era previsto che MacReedy si accendesse i fiammiferi da solo,ma Spencer Tracy trovava gran difficoltà a farlo con una mano sola,e convinse John Sturges a far usare al personaggio uno Zippo,come molti veterani di guerra facevano.L'abito scuro del protagonista venne preso stretto,su insistenza di Tracy,per evidenziare la particolarità del personaggio.Nella sceneggiatura MacReedy utilizzava una pistola Beretta:l'idea che utilizzasse disinvoltamente delle mosse di judo,invece,amplifica la "contaminazione" del personaggio tra America e Giappone.La sequenza iniziale del treno ripreso con la cinepresa che si allontana venne aggiunta prima che il film uscisse nelle sale,e venne usato un elicottero per girarla:quella originale non era stata gradita dal pubblico dell'anteprima.Gli esterrni vennero girati in California.Cinque degli attori hanno vinto un totale di otto Oscar:tre WALTER BRENNAN,due Spencer Tracy,e uno a testa per LEE MARVIN,ERNEST BORGNINE e DEAN JAGGER.E' emerso che è uno dei film più proiettati di sempre nella sala di proiezione della Casa Bianca.Il film venne candidato a tre premi Oscar,senza vincerne uno:per la migliore regia,miglior sceneggiatura e miglior attore protagonista.

giovedì 15 agosto 2013


 
IL GRANDE GATSBY (The great Gatsby,USA 1949)
DI ELLIOTT NUGENT
DRAMMATICO
Del romanzo epocale di FRANCIS SCOTT FITZGERALD "IL GRANDE GATSBY",considerato uno dei massimi capolavori letterari della narrativa americana,era stato realizzato un adattamento cinematografico muto,nel 1926,l'anno dopo la pubblicazione del libro,oggi andato irrimediabilmente perduto.La versione teatrale andata in scena a Broadway ebbe molto successo,diretta da GEORGE CUKOR,tenne oltre 110 repliche.A Hollywood,avendo capito il potenziale cinematografico dell'opera,progettarono diverse volte di realizzarne un nuovo adattamento.All'inizio,il regista indicato per la nuova versione era JOHN FARROW,che lasciò per disaccordi con la produzione circa l'allestimento e la scelta del cast.Il film così passò nelle mani di ELLIOTT NUGENT.L'attrice prescelta per interpretare Daisy era GENE TIERNEY,che fu successivamente scartata,perchè ritenuta troppo bella per il personaggio:TYRONE POWER,che aveva stretto un accordo di massima con la Paramount per interpretare Jay Gatsby,a patto che l'attrice principale fosse la Tierney,già tre volte sul grande schermo con Power.Quando Gene Tierney venne accantonata,anche Power abbandonò il film.I ruoli principali andarono così a ALAN LADD e BETTY FIELD.Il film ebbe un buon successo,ma i critici sottolinearono che forniva una lettura superficiale del romanzo di Fitzgerald.Fu tra le 700 produzioni,girate tra il 1929 e il 1949,che la Universal vendette in blocco alle televisioni,quando cominciarono le trasmissioni a livello nazionale per gli USA.Però,questo titolo in particolare,aveva delle complicazioni legali circa i diritti,che fecero sì che il film,fino a molti anni dopo,non fosse praticamente mai programmato sui canali tv americani.Ne sono state fatte altre due versioni,nel 1974 con ROBERT REDFORD e MIA FARROW,e nel 2013 con LEONARDO DI CAPRIO e CAREY MULLIGAN,dirette rispettivamente da JACK CLAYTON e BAZ LUHRMAN.

ANNE BANCROFT (Anna Maria Louise Italiano,Bronx.New York City,New York,17/09/1931-06/06/2005,New York City)
ANNE BANCROFT nacque con il nome Anna Maria Louise Italiano nel Bronx,nel 1931:a ventun anni,dopo aver cambiato il nome in quello d'arte,debuttò sul grande schermo in "LA TUA BOCCA BRUCIA".Dopo questo esordio,per cinque anni interpretò pellicole di poco conto,spesso come attrice non protagonista:ciò la fece un pò disamorare circa il mondo del cinema,al punto da farle scegliere di prendersi una lunga pausa,di altri cinque anni.Tornò sullo schermo nel 1962,dove ebbe una grande occasione:interpretare Annie Sullivan per il non facile "ANNA DEI MIRACOLI",di ARTHUR PENN(per ammissione dell'attrice,Penn ha avuto una grande importanza per la sua carriera).E' una dei soli otto interpreti ad aver guadagnato sia il Tony a teatro,che l'Oscar al cinema,per interpretare il medesimo ruolo.La sua interpretazione colpì a fondo pubblico e critica,e la fece arrivare a vincere l'Oscar come miglior  protagonista.Tuttavia,la carriera della Bancroft non è mai stata "lineare",non ha mai scelto film di cassetta,ma ha voluto sempre interpretare ruoli in cui credeva molto,o pensava le avessero dato l'opportunità di fornire prove in cui mettersi in gioco.Poco dopo recitò in "FRENESIA DEL PIACERE",e la parte che le ha dato il maggior successo in assoluto è quella della signora Robinson,che seduce sfacciatamente il figlio di amici di famiglia Benjamin Braddock,ne "IL LAUREATO":l'ironia era che a 35 anni Anne Bancroft interpretava una quarantenne che andava a letto con un ragazzo che aveva la metà dei suoi anni,recitato da DUSTIN HOFFMAN,che in realtà aveva solo cinque anni meno di lei;in più,KATHARINE ROSS,che interpretava sua figlia Elaine,aveva solamente otto anni meno della Bancroft .Sposatasi nel 1953 con Martin May,e divorziatasi nel 1957,conobbe MEL BROOKS,che pare si travestì da idraulico per avere l'occasione di conoscerla,facendo finta di essere andato a casa sua per effettuare una riparazione,mentre un'altra versione vuole che i due si fossero incontrati di sfuggita ad un talk show,e lui,colpito dalla giovane donna,si fosse fatto dire da amici comuni a quale ristorante usasse andare per capitare lì "fortuitamente":con Brooks l'attrice si risposò,e i due ebbero un figlio,Max,oggi scrittore di successo.Negli anni seguenti Anne Bancroft ha recitato in "MISSIONE IN MANCIURIA","PRIGIONIERO DELLA SECONDA STRADA","HINDENBURG","THE ELEPHANT MAN","ESSERE O NON ESSERE","84 CHARING CROSS ROAD","MR.JONES","VERSO IL SOLE","SOLDATO JANE".Tra i film non interpretati dalla Bancroft,per i quali aveva ricevuto offerte,ricordiamo "GLI UCCELLI","L'ESORCISTA",che non accettò perchè incinta,"ALICE NON ABITA PIU' QUI" (altro ruolo "scippatole" da ELLEN BURSTYN),"VOGLIA DI TENEREZZA","MAMMINA CARA".E' morta a soli 73 anni,per un cancro all'utero,che sorprese e commosse il pubblico,perchè l'attrice aveva tenuto segreta la malattia.
COSI' PARLO' ANNE BANCROFT:
"Uno dei migliori modi per convincere la maggior parte dei mariti a fare una cosa è dirgli che forse sono troppo vecchi per quello."
"Quando interpretai "Il laureato",molti critici scrissero che avevo impersonato a una delle grandi paure di tutti:il punto della vita in cui tutte le cose che uno vuole fare prima o poi,realizza che non le farà mai.E quello è l'ordinarietà quotidiana."
"Quando Mel torna a casa di notte,e sento la chiave nella toppa,dico a me stessa,ecco,ora comincia la festa...!"

martedì 13 agosto 2013



RED (RED,USA 2010)
DI ROBERT SCHWENTKE
COMMEDIA/AZIONE
La graphic novel "RED" (un acronimo per Retired Extremely Dangerous,Ritirato,Estremamente Pericoloso,un riferimento alle spie in pensionamento ma sempre da tenere sotto controllo perchè potrebbero portare guai ai governi ) di WARREN ELLIS e CULLY HAMNER,della DC Comics,fu il primo prodotto della casa editrice a diventare film non realizzato dalla Warner Bros.JOHN C.REILLY fu inizialmente scelto per interpretare la spia fuori di testa Marvin Boggs,ma poi gli venne preferito JOHN MALKOVICH:Malkovich lesse le prime quaranta pagine della sceneggiatura,e gli piacquero moltissimo,ma chiese al proprio agente per quale motivo avessero indicato lui per interpretare Frank Moses,il personaggio principale,così fuori dai suoi abituali ruoli.L'agente gli rispose che aveva letto le battute sbagliate,perchè la produzione voleva lui per Marvin.La parte di Frank era andata invece a BRUCE WILLIS.Per il ruolo di Victoria era stata presa in considerazione MERYL STREEP,ma il personaggio fu invece interpretato da HELEN MIRREN.Ironicamente,la Mirren interpreta una spia inglese,mentre BRIAN COX un agente segreto russo:lei è di discendenza russa,seppur nata in Gran Bretagna,mentre Cox è inglese.JULIAN MCMAHON accettò di girare la pellicola senza neanche leggere la sceneggiatura.Mentre si svolgevano le riprese a Toronto,la polizia locale ricevette molte telefonate allarmate di persone che avevano scambiato le sparatorie del film per vere.Nella scena in cui Victoria rimuove un proiettile dal braccio di Frank,è ben visibile una bottiglia della vodka polacca Sobieski,della quale Willis è testimonial.MORGAN FREEMAN,nelle vesti di falso dittatore,viaggia su una Mercedes 600 Pullman Limousine,la preferita di molti "colleghi" reali del personaggio,come Idi Amin,Nicolae Ceausescu,Leonhid Brezhnev,Pol Pot,Fernand Marcos.Helen Mirren,per la gestualità del suo personaggio,parve ispirarsi alla produttrice MARTHA STEWART.La borsetta che Victoria usa come un'arma era di proprietà di Helen Mirren,che l'aveva ricevuta come regalo personale da parte di GIORGIO ARMANI.KARL URBAN sorprese davvero Bruce Willis per la velocità con cui lanciò la coppa nella prima scena in cui i loro due personaggi si scontrano:si può notare,riguardando la scena,l'espressione impreparata di Willis.Frank Moses,a due differenti persone,nel film,dice la frase "Dovresti andartene.Dovresti andartene ora."."RED" è costato 58 milioni di dollari,ne ha incassati 90 negli States,e ha realizzato un incasso mondiale totale di 186 milioni.Ne è stato prodotto un sequel,con altri grandi nomi nel cast come CATHERINE ZETA JONES e ANTHONY HOPKINS.

lunedì 12 agosto 2013


IL RAPPORTO PELICAN (The Pelican brief,USA 1993)
DI ALAN J.PAKULA
THRILLER
I diritti del romanzo "IL RAPPORTO PELICAN" vennero venduti da JOHN GRISHAM,il suo autore,prima che il libro venisse scritto:i produttori acquisirono il progetto su una bozza preparata dallo scrittore.Grisham creò il personaggio della protagonista Darby Shaw con JULIA ROBERTS in mente:la giovane star accettò di recitarlo sullo schermo dopo aver letto il libro,senza che esistesse ancora una sceneggiatura pronta.Grantham Gray,il giornalista che aiuta Darby nell'indagine,era un bianco sulla pagina,ma il ruolo andò a DENZEL WASHINGTON.Per prepararsi per il ruolo,l'attore passò diverso tempo con reporters e redattori del Washington Post.Il film venne girato in sequenza.Il cattivo principale del romanzo,Victor Mattiece,nel lungometraggio non appare mai.Nei libri di Grisham,il direttore dell'FBI,quando il Bureau è chiamato in causa,è sempre F.Denton Voyles.La classe in cui vengono inquadrati per la prima volta Julia Roberts e SAM SHEPARD era una vera aula scolastica,della Tulane Law School.Grantham e Smith Keen,il personaggio interpretato da JOHN LITHGOW,si incontrano in segreto alla casa di George e Martha Washington,a Mount Vernon:Denzel Washington è originario di Mount Vernon,ma quello dello stato di New York.Per le scene nella Casa Bianca,venne usato un set costruito per "DAVE".Julia Roberts e Denzel Washington non si incontrano nel film prima di un'ora e cinque minuti di proiezione.La scena in cui Verheek mostra ai suoi colleghi il "rapporto Pelican" venne girata,mostrata in alcune immagini nei trailer,ma tagliata nel montaggio finale.Il film costò 45 milioni di dollari,ne incassò 100 negli USA e altri 94 nel resto del mondo,per un incasso totale di 195.

martedì 6 agosto 2013


ROBOCOP (Robocop,USA 1987)
DI PAUL VERHOEVEN
FANTASCIENZA
L'idea di "ROBOCOP" fu generata da EDWARD NUMEIER,che aveva lavorato sul set di "BLADE RUNNER",nel quale gli umani davano la caccia ad androidi che sembravano loro simili,nel futuro:cominciò così a lavorare su una sceneggiatura che vedesse un poliziotto-cyborg,che lottasse contro criminali umani.Numeier era un produttore esecutivo della Universal Pictures,che aveva sempre sognato di scrivere una sceneggiatura,e quando venne a sapere che MICHAEL MINER aveva approntato un copione in cui un poliziotto umano diventava un robot,si unì allo sceneggiatore con la sua idea,e buttarono giù "Robocop". Il regista indicato per primo per dirigere il film era JONATHAN KAPLAN,che declinò per girare "PROJECT X-FUGA DAL FUTURO";poi vennero fuori nomi come ALEX COX,DAVID CRONENBERG e altri registi reputati potenzialmente capaci di dirigere questo lungometraggio,ma via via dissero no per dedicarsi ad altri lavori."Robocop" venne così offerto al regista olandese PAUL VERHOEVEN,che Hollywood voleva lanciare sul mercato USA:Verhoeven lesse le prime tre pagine dello script,e smise,definendo la storia "uno scemo film d'azione".Sua moglie lesse invece tutta la sceneggiatura,e convinse il regista a fare lo stesso,per via dei non pochi elementi satirici e allegorici,di cui era intrisa:fu così che Verhoeven accettò di fare il film.Per un breve periodo,sembrò che Robocop sarebbe stato interpretato da MICHAEL IRONSIDE,però venne cambiato attore quando venne realizzato che necessitava un attore meno imponente fisicamente per essere inserito nell'armatura del poliziotto-cyborg:venne preso in considerazione TOM BERENGER,con il quale fu avviata una trattativa,e RUTGER HAUER,che venne scartato per gli stessi motivi indicati per Ironside,sembrò che potesse assumere il ruolo principale,ma venne invece scelto PETER WELLER,che rinunciò a girare "KING KONG 2" per fare questo film.Era stato considerato anche ARNOLD SCHWARZENEGGER per la parte di Robocop,ma sarebbe divenuto troppo colossale,facendolo apparire come una versione robotica dell'omino Michelin...Per interpretare la poliziotta Lewis,venne inizialmente scelta STEPHANIE ZIMBALIST,che dovette rinunciare però al ruolo,per girare nuovi episodi della serie tv "MAI DIRE Sì":venne così selezionata NANCY ALLEN,alla quale Verhoeven chiese di fare i capelli molto corti e di mantenere il taglio per "desessualizzare" il personaggio.La corazza di Robocop venne disegnata e approntata da ROB BOTTIN e la sua squadra:la produzione era dapprima insoddisfatta del progetto iniziale,e chiese molte variazioni per tutta la lavorazione della pellicola.Ma i cambiamenti sembravano non funzionare sia graficamente che a livello pratico,e infine si tornava sempre al progetto originario.Questo complicò le riprese,e causò tre settimane di ritardi,al punto che Weller giunse sul set per girare la prima scena in cui era divenuto Robocop con le movenze che aveva studiato divenute inutili,perchè erano pensate per un'altra armatura.Ci vollero undici ore per rivestire l'attore con l'armatura,e la produzione era ormai così allarmata dal ritardo che permisero al protagonista e al suo coach.-mimo di eseguire le "lezioni" sul set:Weller doveva sfoggiare una gestualità accentuatissima,e gli venne fatto vedere,per questo,"IVAN IL TERRIBILE" ,con la prova molto accesa di NIKOLAJ CHERKASOV.L'armatura produceva talmente calore,ed era così pesante,che Weller perdeva 900 grammi ogni volta che la indossava,nonostante fosse montato al suo interno un microcondizionatore d'aria.L'attore indossava sotto il casco una calotta per sfilare più facilmente l'elmetto di Robocop.Tra Verhoeven e Bottin furono frequenti gli scontri durante la lavorazione,circa il design e i trucchi inerenti a Robocop:il regista avrebbe voluto che il protagonista si togliesse l'elmetto in una zona buia,mentre l'effettista insisteva perchè avvenisse in piena luce,ma Verhoeven era convinto che era rischioso,avrebbe mostrato il make-up platealmente e avrebbe sciupato il film.Quando venne mostrata la prima proiezione,rivelando che il trucco era perfetto,Verhoeven si ricredette e volle scusarsi con Bottin,che si era ripromesso di non lavorare mai più con il regista olandese,ma collaborò con lui di nuovo nel successivo "ATTO DI FORZA".Nella prima stesura di sceneggiatura,Clarence Bodicker (KURTWOOD SMITH) era l'unico cattivo della storia,ma i produttori scelsero di dare maggior lettura politica alla pellicola rendendo Dick Jones (RONNY COX) la mente che architetta le malefatte.L'ironia fu che Cox fino a quel punto della sua carriera aveva interpretato persone buone,mentre Smith perlopiù aveva ricoperto ruoli da intellettuale.Inizialmente Smith avrebbe dovuto interpretare Jones,ma al regista parve più adatto a interpretare l'altro personaggio:con gli occhiali indosso,Verhoeven disse che Smith gli ricordava il nazista Heinrich Himmler.Verhoeven faceva pressione sugli attori perchè si sentissero coinvolti nei ruoli,e fu così che mentre il regista apostrofava le attrici sulla scena nei ruoli delle prostitute come "Troie!",Smith e MIGUEL FERRER ebbero davvero un battibecco perchè troppo presi dai loro personaggi,mentre giravano la scena della morte di Morton (Ferrer):per la seconda volta in un film,Smith uccideva Ferrer,l'altra volta era in "FLASHPOINT".La prima scena girata da Kurtwood Smith era quella in cui era in stato di fermo nel comando di polizia,e l'idea di far sputare del sangue al suo personaggio dopo un pugno,fu sua e piacque molto a Paul Verhoeven:l'attore sottolineò,in un'intervista,quanto il regista fosse attratto dal mostrare il sangue nelle scene che esprimevano maggior tensione.Nella prima versione della sceneggiatura,Morton era descritto come molto più arrogante e cinico,ma la produzione ritenne di ammorbidire certi tratti del personaggio,per non renderlo inviso al pubblico.I produttori erano perplessi circa l'accoglienza che il film avrebbe avuto presso i poliziotti,soprattutto per alcune "maniere" di Robocop,specie quando scaraventa Bodicker attraverso le vetrate:con loro grande sorpresa,scoprirono,in alcune anteprime a cui erano invitati dei poliziotti,che l'audience gradiva entusiasticamente la pellicola.L'entrata della OCP era l'ingresso del municipio di Dallas,con un ampio lavoro scenografico per dare l'illusione che fosse un grattacielo.Due scene erano state incluse nello storyboard,ma non vennero mai girate:nella prima Robocop visitava la tomba di Murphy,la sua versione "umana",nella seconda un lungo inseguimento in auto.Nella sceneggiatura originale,Robocop si recava a casa di Murphy,senza che i suoi congiunti lo riconoscessero,a parte il cane,in riferimento a Ulisse e all'"Odissea".Verhoeven però ritenne la scena troppo sentimentale,e non la volle realizzare.La scena in cui Murphy viene ucciso da Clarence Boddocker era molto più violenta,mostrando dettagli gore,ma la produzione volle smorzare gli effetti più sanguinari,come la mano che viene tranciata via dallo sparo,per non incorrere nel rischio di un divieto "X-rated" che avrebbe danneggiato commercialmente la pellicola.Il droide 209 era "doppiato" dal produttore JON DAVISON,dal ruggito di un giaguaro,e dallo strillo di un maiale.Per girare la scena in cui questo automa rotola dalle scale,gli addetti agli effetti speciali costruirono una versione più piccola della scalinata e lo spinsero di sotto.Nella scena delle news in cui Robocop getta dalla finestra un ostaggio ,il manichino cadde giù in maniera comica:al regista la scena piacque così tanto che la inserì,così com'era,nel montaggio definitivo.La scena era basata su un fatto realmente accaduto a San Francisco poco tempo prima.Nella scena del tentativo di stupro sventato da Robocop,il cyborg doveva sparare,e uccidere lo stupratore:fu un'idea dell'attrice che impersonava la vittima dell'agguato,DONNA KEEGAN,aprire le gambe all'improvviso per far sì che il robopoliziotto sparasse e colpisse il delinquente nei genitali.La pistola di Robocop era una Beretta M93R modificata.Le mani della corazza di Robocop erano perlopiù in gommapiuma,e la scena in cui il robopoliziotto prende le chiavi al volo dovette essere girata 50 volte,perchè gli arti si piegavano ogni volta.La corazza fu la cosa più costosa per il budget,e costò una cifra imprecisata,sotto il milione di dollari.Per Peter Weller,la scena più pericolosa da girare fu quella della discoteca:indossava solo la parte superiore della corazza,ma non riusciva a vedere dove posasse i piedi,quindi era in forte tensione per paura di scivolare e ferirsi.Così come il costume era ingombrante per girare le scene in auto,e,se ci si fa caso,lo si vede spesso che si appresta a entrarvi o mentre ne esce,per motivi pratici.Furono realizzate sette esemplari della corazza di Robocop,di cui alcune con uno stato di danneggiamento progressivamente maggiore,a seconda della scena dove utilizzarla.Ogni membro della gang di Boddicker usa un'arma da fuoco diversa.Verhoeven e Davison,il produttore,capirono che il progetto stava sforando il budget,e alcune scene non sarebbero potute essere realizzate come le avevano concepite,così annunciarono alla produzione che la morte di Murphy,che costituiva uno dei momenti topici della storia,sarebbe rimasta fuori campo:fu così che ottennero altro denaro e girarono subito la sequenza.Nel film si contano 30 cadaveri.Originariamente,Robocop doveva uccidere Clarence Boddicker trafiggendogli un occhio con la lunga lama che gli esce dal polso,ma per timore della censura,che avrebbe potuto far storie sulla sequenza,il regista decise che era meglio che il cyborg avrebbe infilato la lama nel collo del criminale.Questo film,così come altri diretti da Paul Verhoeven,"BASIC INSTINCT","L'UOMO SENZA OMBRA","STARSHIP TROOPERS" ha generato dei sequel cui il regista non ha voluto partecipare,e sono andati male al box-office.Per promuovere l'uscita home video in USA,venne ingaggiato l'ex-presidente USA Richard Nixon,che venne retribuito con 25,000 dollari,dati tutti in beneficenza."Robocop" costò 13 milioni di dollari,e nei soli USA ne incassò 53.

IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE (Death wish,USA 1974)
DI MICHAEL WINNER
DRAMMATICO/AZIONE
Il romanzo "DEATH WISH",di BRIAN GARFIELD,uscì nel 1972,e l'anno dopo cominciò l'operazione per produrne la versione cinematografica:era il primo romanzo dello scrittore che trovava la via del grande schermo,ma non fu così facile arrivare alla realizzazione del prodotto finito.Molte majors non se la sentirono di arrischiarsi a produrre una storia controversa,in cui si parlava di stupro,crimini violenti e vigilantismo:riuscì il rampantissimo DINO DE LAURENTIIS a trovare la  maniera di produrre la pellicola,con la Paramount Pictures.Sia De Laurentiis che lo studio volevano cambiare il titolo alla sceneggiatura,eliminando la parola "morte",perchè la consideravano negativa e poco propizia per interessare il pubblico.Il titolo che sembrava accontentare i produttori era "Il vigilante del marciapiede",ma questa iniziativa non ebbe seguito.La parte del protagonista,Paul Kersey,nel romanzo un contabile,nella sceneggiatura un architetto,venne rifiutata da STEVE MCQUEEN e FRANK SINATRA,poi ad un certo punto parve che la pellicola sarebbe stata diretta da SIDNEY LUMET e interpretata da JACK LEMMON nella parte principale,e da HENRY FONDA in quella del capo della polizia:poi Lumet annunciò che avrebbe girato "SERPICO", e anche da Lemmon decadde l'interesse per il progetto:tra l'altro,sembrava che il film dovesse essere girato in bianco e nero.Dopo il successo di "ISPETTORE CALLAGHAN:IL CASO SCORPIO E' TUO!",sembrò naturale offrire un altro ruolo duro a CLINT EASTWOOD,che tuttavia non accettò,probabilmente anche per le polemiche sorte attorno al suo personaggio (e infatti "UNA 44 MAGNUM PER L'ISPETTORE CALLAGHAN" sottolinea la differenza tra l'ispettore e i giustizieri dal grilletto facile):l'attore suggerì alla produzione che GREGORY PECK sarebbe stato un ottimo protagonista di questa storia,ma De Laurentiis approfittò del fatto che CHARLES BRONSON e MICHAEL WINNER avevano voglia di girare un altro film insieme,visto che ne avevano già realizzati tre,e il regista disse all'attore che la miglior sceneggiatura che gli era stata proposta era appunto questa,e il produttore aveva già lavorato con entrambi.L'attore aveva cinquantadue anni all'epoca della produzione.C'era l'ipotesi che JILL IRELAND,moglie di Bronson,dovesse interpretare il ruolo della moglie di Paul Kersey,benchè Winner reputasse che sarebbe stato meglio che la parte andasse a un'altra attrice,così si consultò con il suo protagonista,che in effetti espresse la sua contrarietà a vedere sua moglie recitare seminuda e umiliata dagli aggressori:Bronson indicò allora HOPE LANGE.Durante le riprese,il clima era così freddo,che i membri della troupe dovevano indossare speciali maschere facciali per proteggere la pelle durante le riprese notturne.Il passaggio dal caldo delle Hawaai al freddo gelido di New York fece perdere molto peso al regista Michael Winner.La scena iniziale,che vede Paul Kersey e famiglia in vacanza alle Hawaai,fu una personale aggiunta di Winner:infatti,quando il protagonista va a riprendere le foto scattate durante l'ultima vacanza ove le hanno sviluppate,vedere le immagini della propria famiglia scatena l'istinto di vendetta dell'architetto.In una scena appaiono insieme VINCENT GARDENIA e OLIMPIA DUKAKIS,che anni dopo furono marito e moglie in "STREGATA DALLA LUNA".Nel film muoiono undici persone,dieci delle quali uccise dal protagonista.In questa pellicola debuttarono JEFF GOLDBLUM e DENZEL WASHINGTON (quest'ultimo non accreditato).Bronson disse,in un'intervista rilasciata in seguito,che questo film,come diversi altri da lui interpretati,non giustificassero la giustizia privata,e che dimostrassero che violenza genera solo altra violenza.Ha avuto quattro seguiti,nel 1981,nel 1986,nel 1987 e nel 1994;questo è l'unico film della serie girato negli anni Settanta,e nei film successivi la collocazione temporale è piuttosto confusa,indicando gli anni in cui i fatti si svolgono in maniera molto approssimativa.Fu l'unico lungometraggio della serie prodotto da Dino De Laurentiis,che vendette i diritti per girarne altri episodi ai produttori della Cannon,MENAHEM GOLAN e YORAN GLOBUS, ed il penultimo film realizzato dal produttore con Charles Bronson,chiudendo la collaborazione con "SFIDA A WHITE BUFFALO"."Il giustiziere della notte " venne lanciato in USA nel Luglio del 1974,e nello stesso mese usciva nelle sale americane un altro film con Charles Bronson come protagonista,"A MUSO DURO" di RICHARD FLEISCHER.Con Winner,Bronson ha girato in tutto sei film,quattro di questa serie,"L'ASSASSINO DI PIETRA" e "PROFESSIONE:ASSASSINO".Brian Garfield fu abbastanza deluso,e contrariato,dalla versione filmica del suo romanzo,perchè riteneva che questo film giustificasse eccome il ricorso al vigilantismo,al contrario della sua opera:fu così che dette un seguito al romanzo,in cui venisse sottolineato ancor di più che le conseguenze della giustizia privata fossero terribili,"DEATH SENTENCE",che divenne film nel 2007,con KEVIN BACON come protagonista,in realtà prendendo solo pochi spunti dal romanzo,e cambiando non poco la storia.Costato 3 milioni di dollari,ne ha incassati 25 nei soli Stati Uniti.

domenica 4 agosto 2013



LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL
(The nutty professor,USA 1963)
DI JERRY LEWIS
COMMEDIA/FANTASTICO
Nato come parodia dei numerosi film tratti dal romanzo "LO STRANO CASO DEL DOTTOR JECKYLL E MISTER HYDE" di ROBERT STEVENSON,"LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL" fu scritto per ben sette volte da JERRY LEWIS ,e altre due assieme al co-sceneggiatore BILL RICHMOND,prima di trovare la versione che avrebbe voluto portare sullo schermo.Girato tra la fine del 1962 e i primi mesi del 1963,il film fu la quarta regia di Lewis.Il primo nome del personaggio interpretato da STELLA STEVENS era Stella Paine,ma il regista e protagonista lo mutò in Stella Purdy.La pellicola costituì l'esordio sullo schermo per CELESTE YARNALL e HENRY GIBSON.In un trailer del film,veniva fatto il verso a quelli dei film di ALFRED HITCHCOCK,raccomandando agli spettatori di non rivelare quel che accadeva a metà della storia:era preso di mira il trailer,soprattutto,di "PSYCO",in cui si avvertiva di non entrare a proiezione già iniziata,o di rivelare quel che succedeva all'inizio o alla fine del thriller.In molti videro la versione "trasformata" del protagonista,Buddy Love,in una parodia dell'ex-sodale di Lewis,DEAN MARTIN,sia per quando canta,per come si muove e suona il piano:Lewis ha sempre smentito questo,e il critico DANNY PEARY,che aveva avuto modo di incontrare l'artista,affermò che Buddy Love era il vero Jerry Lewis,fuori dallo schermo.Benchè sia un film comico,la prima trasformazione del professore è ripresa come fosse una scena di un horror vero,del periodo.Lo "Scaldino dell'Orso Polare dell'Alaska",il cocktail "inventato" da Buddy Love,consiste in "2 schizzi di vodka,un pò di rum,un goccio di bitter,uno d'aceto,uno di vermouth,uno di gin,un pò di scotch,un pò di brandy,una scorza di limone,una d'arancia,una ciliegina,e un'altra aggiunta di scotch".Considerato uno dei migliori lavori di Jerry Lewis,è oggi un cult-movie,e nel 1996 EDDIE MURPHY ne ha girato un remake di grande successo,che ebbe anche un seguito;pur avendo lo stesso canovaccio di base,il rifacimento,"IL PROFESSORE MATTO" presenta notevoli differenze nell'insieme,con una comicità più volgare:Jerry Lewis è accreditato tra i produttori del remake.


BRIGADOON (Brigadoon,USA 1954)
DI VINCENTE MINNELLI
MUSICALE/FANTASTICO
"BRIGADOON" si basa su un racconto di FRIEDRICH GERSTACKER,ambientata in Germania,che venne trasformata,nel 1947,in musical da ALAN JAY LERNER,e portata a Broadway,ove sostenne oltre 580 repliche..Dato che era terminata da poco la guerra,con una situazione,in Germania,disastrosa,si pensò di ambientare la storia in Scozia.Per l'adattamento cinematografico,nizialmente era stato pensato di dare il ruolo del protagonista a JAMES MITCHELL,che aveva interpretato Harry Beaton a Broadway,ma Mitchell preferì portare in tournèe il musical,con il Dance Theatre di AGNES MILLE.Si pensò allora ad assegnare i ruoli principali a HOWARD KEEL e JANE POWELL, ma entrambi avevano impegni contrattuali già presi in precedenza,e si puntò allora su GENE KELLY e CYD CHARISSE:Kelly avrebbe curato anche le coreografie.L'attore e ballerino aveva suggerito inizialmente a VINCENTE MINNELLI MOIRA SHEARER per il ruolo di Fiona,ma la Shearer preferì continuare a portare il ruolo a teatro.Grande ballerina,Cyd Charisse venne però doppiata nel canto in quasi tutte le scene in cui il suo personaggio doveva farlo.L'attrice dichiarò che,di tutti i film che aveva girato accanto a Gene Kelly,questo era il suo favorito in assoluto.Kelly e Minnelli avrebbero voluto girare la pellicola in Scozia,su sfondi naturali,ma la Metro Goldwyn Mayer decise che il film sarebbe stato realizzato interamente in studio:quando la pellicola uscì alcuni critici sottolinearono l'eccessiva artefazione degli scenari.La maggior parte dell'erica che si vede,erano piante di sommacco (della famiglia degli anacardi)spruzzate di vernice violacea.I fondali erano lunghi circa 200 metri e alti una ventina,e costarono quasi 400,000 dollari dell'epoca.Furono realizzati così accuratamente che degli uccellini provenienti dall'esterno vi si posarono,scambiando gli alberi finti per veri.Quattro numeri musicali presenti nell'originale vennero filmati ma eliminati al montaggio.Per ottenere l'effetto dell' "emersione" del paese Brigadoon,Minnelli riprese gli scenari mentre la nebbia artificiale veniva diffusa,poi in moviola ripassò l'immagine all'indietro,per mostrare come i vapori sfumassero via.Il bufalo che era presente sul set era curiosamente spaventato da Gene Kelly:per girare la sua scena con l'animale,Kelly fece coprire gli occhi dell'animale e piazzare occhi finti sulle toppe usate,inoltre fece legare il bufalo per evitare rischi.Così come per "LA TUNICA" e "OKLAHOMA!",due altre grandi produzioni dell'epoca,vennero realizzate due versioni del lungometraggio,con riprese differenziate,per via del Cinemascope:fu il primo film di Vincente Minnelli in questo formato.Costò 2 milioni e 350 mila dollari produrlo,e se gli incassi USA non furono particolarmente esaltanti,"Brigadoon" realizzò tuttavia oltre 5 milioni di introiti lordi a livello mondiale:ottenne tre candidature agli Oscar,senza vincerne alcuno,e vinse il Golden Globe come miglior fotografia a colori.