VANESSA REDGRAVE ( 30/01/1937,Greenwich,Londra,GB- )
Nata in una famiglia di attori,il padre,MICHAEL REDGRAVE ,era una stella del palcoscenico britannico,e LAURENCE OLIVIER,che era in scena insieme al genitore,annunciò la sera in cui VANESSA REDGRAVE venne alla luce,che era nata una futura grande attrice.Su di lei vennero poste molte aspettative,ed i fratelli CORIN e LYNN,entrambi attori iniziarono presto a lavorare nell'ambito della recitazione,mentre lei aveva progettato di farsi strada nella danza:ma entrò a diciassette anni alla Central School of Speech and Drama,e quattro anni dopò debuttò sul palcoscenico,mettendosi in mostra in varie opere shakespeariane,e cominciando a lavorare nel cinema:l'esordio fu nella commedia "MORGAN,MATTO DA LEGARE", e a breve apparve in una parte "muta" in "UN UOMO PER TUTTE LE STAGIONI",per la quale rifiutò ogni offerta di salario,e fu diretta da MICHELANGELO ANTONIONI in "BLOW UP".Divenne una star al box-office interpretando l'adattamento cinematografico del musical "CAMELOT",pochissimo amato dalla critica,ma premiato dal pubblico,e ottenne la sua prima candidatura all'Oscar per l'interpretazione della leggendaria ballerina classica Isadora Duncan in "ISADORA".Il suo crescendo in popolarità coincise con il sempre più marcato impegno politico,divenne una delle più celebri personalità della protesta contro la presenza statunitense in Vietnam,e condusse la celebre marcia di fronte all'ambasciata USA a Londra,fu arrestata durante una dimostrazione anti-bombe,e appoggiò pubblicamente l'OLP e YASSER ARAFAT,sostenendo varie volte campagne per i diritti umani e altre iniziative di sinistra.Dopo aver girato assieme a lei "LE TROIANE",KATHARINE HEPBURN affermò che era "un'emozione guardarla e ascoltarla recitare".Indicò JEANNE MOREAU come una delle ragioni che portarono al suo divorzio da TONY RICHARDSON.Nel 1971,dopo tre film girati uno dietro l'altro,ebbe un aborto spontaneo(sarebbe stato il quarto figlio) e la cosa portò molti problemi anche nella relazione che aveva con FRANCO NERO.Inoltre,nello stesso periodo,il coinvolgimento del fratello Corin nel Partito Rivoluzionario dei Lavoratori,particolarmente ostile alla monarchia e anticapitalista,che riguardò anche lei,portò la Redgrave a candidarsi alle elezioni,ottenendo voti non sufficienti a diventare deputata,e la portò per un periodo lontana dallo schermo,lasciandole accettare solo due ruoli brevi,in "ASSASSINIO SULL'ORIENT-EXPRESS" e "SHERLOCK HOLMES:SOLUZIONE SETTE PER CENTO".Dopo aver esordito con favore a Broadway,ebbe un altro periodo controverso nel 1977,in cui prese parte a "GIULIA" di FRED ZINNEMANN e "THE PALESTINIAN",un documentario per la tv:nel primo interpreta una donna fiera antinazista,e nel secondo è la voce narrante e compare danzando con un kalashnikov in pugno,pronunciandosi contro lo stato d'Israele.Il risultato fu che l'attrice venne nominata all'Oscar come miglior non protagonista per il film di Zinnemann,ma venne attaccata pubblicamente dall'opinione pubblica ebraica,e quando vinse l'Oscar,nel discorso di ringraziamento indicò come "malavita ebrea" coloro che avevano protestato davanti all'Academy bruciando sue foto e chiedendo di abortire la sua candidatura.E' stata una delle prime celebrità a far visita a FIDEL CASTRO a Cuba.Ed è stata una delle quattro attrici che hanno vinto il premio come migliore a Cannes per due volte:per "Morgan matto da legare" e "Isidora" (le altre tre sono ISABELLE HUPPERT, HELEN MIRREN e BARBARA HERSHEY)Continuò a mietere successi a teatro,e a ricevere premi per il cinema,con ruoli principali o meno,in pellicole spesso d'autore.Avrebbe dovuto interpretare "OPERA" di DARIO ARGENTO,ma la sceneggiatura cambiò,ed il personaggio principale divenne più giovane.Contemporaneamente,ha continuato l'impegno civile dedicandosi a cause di pubblico interesse,spesso devolvendo parte dei suoi guadagni a enti o persone.Si è battuta contro la guerra in Iraq,ha sostenuto la chiusura di Guantanamo,si è prodigata per affermare i diritti degli omosessuali,è stata ambasciatrice Unicef:ha lavorato assieme ai tre figli in differenti occasioni,e ne ha perduto una,NATASHA RICHARDSON,in un incidente sciistico.
DICHIARAZIONI PERSONALI:
"E'un'eccentrica parte della mia natura,l'immischiarmi."
"Ho una tremenda tendenza a fare dichiarazioni appassionate."
"Analizzare un problema è vitale.E' l'unica maniera di arrivare direttamente al modo di risolverlo."
"Fà le giuste domande se vuoi le risposte giuste."
"Non mi sono mai sentita davvero bella finchè non sono rimasta incinta e non ho fatto il mio primo figlio.Avevo una terribile acne da giovanissima ed ero così alta che non entravo completamente nello specchio di mia madre!"
"Sono stata fraintesa parecchie volte,ma almeno ognuno ha potuto avere qualcosa da dire...."
"Tutti gli attori arrivano a teatro con un bagaglio.Il bagaglio del nostro quotidiano,il bagaglio dei nostri problemi,il bagaglio della nostra stanchezza.Non importa quanti anni si abbia.Ma se i nostri cuori sono aperti e realizzati,beh,è questo che il teatro può fare,ci riesce a volte,e dobbiamo essergli grati per questo."
IL PIANISTA (F/POL/GB/D,2002)
DI ROMAN POLANSKI
Il film è basato sulle memorie del sopravvissuto all'Olocausto WLADYSLAW SZPILMAN:ROMAN POLANSKI cercò di attenersi il più possibile al testo originario,includendo nella sceneggiatura e nella realizzazione della pellicola anche suoi ricordi della guerra.Per il ruolo principale vennero provinati 1400 attori a Londra:insoddisfatto di quelli che erano stati testati,Polanski scelse infine ADRIEN BRODY,che gli sembrava il più fisicamente adatto ad impersonare Szpilman,avendolo incontrato a Parigi mentre girava "IL MISTERO DELLA COLLANA".L'attore perse 14 kilogrammi con una dieta ferrea,passando da 73 a 59 kg di peso:per entrare in sintonia con la forte condizione di perdita del personaggio,Brody affittò il proprio appartamento,vendette la sua auto e smise di guardare la tv.Durante le riprese,Polanski incontrò a Cracovia un uomo che aveva aiutato la sua famiglia negli anni della guerra.La scena in cui Szpilman si salva dal campo di concentramento e gli viene intimato di allontanarsi viene da un fatto realmente vissuto da Polanski.La musica suonata per l'ufficiale tedesco è la "Ballata n.1 in Sol minore" di FREDERIC CHOPIN,mentre nella realtà suonò ,sempre dello stesso musicista,"Notturno n.1 in Do minore".Gli introiti della prima olandese vennero devoluti per intero agli eredi di ANNA FRANK.Il primo film a ricevere il premio come miglior lungometraggio ai Cèsars (gli Oscar francesi),senza una sola parola pronunciata in francese.Adrien Brody divenne il più giovane vincitore dell'Oscar come miglior protagonista di sempre,a 29 anni.
CARLITO'S WAY( Carlito's way,USA 1993)
DI BRIAN DE PALMA
"CARLITO'S WAY" è tratto dai libri,quello omonimo e "AFTER HOURS" di EDWIN TORRES:venne scelto il titolo del primo per non confondere questo film con quello di MARTIN SCORSESE uscito qualche anno prima.AL PACINO aveva incontrato il giudice Torres già venti anni prima,nel 1973,quando girava "SERPICO":questi era nel pieno della scrittura del libro appunto intitolato "Carlito's way" e nel 1993 reincontrò Al Pacino per dargli mano a elaborare il personaggio di Carlito Brigante.Nel 1989,il produttore ELLIOTT KASTNER intentò una causa contro Pacino perchè aveva rifiutato di portare avanti un primo adattamento di "Carlito's way",che prevedeva MARLON BRANDO nel ruolo dell'avvocato Kleinfeld,ma il procedimento decadette perchè la star non aveva praticamente firmato nessun contratto.Prima di assumere BRIAN DE PALMA,la produzione consultò i registi JOHN MACKENZIE e ABEL FERRARA:inizialmente De Palma era riluttante ad accettare di girare il film,perchè sentiva di aver già realizzato il "suo" film su un gangster latinoamericano,con "SCARFACE".Ma leggere la sceneggiatura gli fece cambiare idea.SEAN PENN accettò di interpretare l'ambiguo avvocato Kleinfeld perchè con il cachet riscosso potè girare il suo secondo film da regista,"TRE GIORNI PER LA VERITA' ".La prima scelta di De Palma per il ruolo di Gail fu ALLISON DOODY,affermatasi in "INDIANA JONES E L'ULTIMA CROCIATA":ma l'attrice rifiutò perchè era prevista una scena in cui il personaggio balla in topless.MICHELLE JOHNSON fu provinata,ma su indicazione stessa di Pacino,venne ingaggiata PENELOPE ANN MILLER.L'attrice e JOHN LEGUIZAMO andarono poco d'accordo sul set.Pacino,invece,ebbe dei problemi pratici nel girare le scene che lo vedevano assieme all'attore che impersonava Saso,JORGE PORCEL:difatti,Porcel,che era un comico messicano,non parlava praticamente una parola d'inglese,ed aveva imparato le sue battute foneticamente,ma senza capire in realtà che cosa dicesse,complicando il lavoro dell'altro in scena con lui.Secondo lo sceneggiatore DAVID KOEPP,la sequenza in cui Carlito va a far visita a Kleinfeld all'ospedale,creò non pochi problemi:a scena girata,De Palma lo chiamò perchè sia Pacino che Penn non erano affatto convinti della sequenza.Così venne scritta in maniera differente e successivamente rigirata:ma tuttavia il protagonista non fu mai dell'idea che fosse un buon escamotage della sceneggiatura,far andare Carlito nell'ospedale.L'esterno dell'ospedale dove Carlito va a visitare il suo avvocato è lo stesso in cui Michael Corleone evita al padre Vito di essere ucciso in un agguato.Il palazzo in cui vive Gail,invece,è lo stesso in cui abita Frank Serpico nel film di SIDNEY LUMET.Il nome del locale di Carlito è "El paraìso",così come la rivendita di hot dog dove lavora Tony Montana all'inizio di "Scarface".De Palma voleva ambientare la scena finale del film nel World Trade Center,ma c'era un allarme in quei giorni per un annunciato attentato,così dovette ripiegare su una stazione della metropolitana.La parola "fuck" viene pronunciata ben 139 volte nel corso della pellicola.
DIRTY DANCING-Balli proibiti ( Dirty dancing,USA 1987)
DI EMILE ARDOLINO
I ruoli principali di "DIRTY DANCING",tra gli altri candidati,potevano andare a VAL KILMER,che rifiutò il film,BILLY ZANE,che venne scartato perchè non ballava sufficientemente bene,e a SARAH JESSICA PARKER,cui venne preferita JENNIFER GREY,la quale aveva 27 anni,dieci più di Baby,la protagonista della storia:ma al provino la Grey seppe esprimere una gestualità che la rendeva molto simile al personaggio,e convinse gli esaminatori della produzione.CYNTHIA RHODES fu la prima,comunque,ad essere ingaggiata nel cast.La canzone "SHE'S LIKE THE WIND",scritta per il film del 1984 "BULLDOZER",fu invece utilizzata,e affidata a Swayze stesso,in questa pellicola.La danza dei due protagonisti nella scena d'amore è quella che avevano eseguito al primo test che li vedeva insieme nei provini generali:non avrebbe dovuto essere inclusa nel film,ma era piaciuta molto alla produzione.Secondo la sceneggiatrice ELEANOR BERGSTEIN,la storia narrata è ispirata alla sua vita:come Baby Houseman,anche lei viene da una famiglia ebrea liberal,erano stati a Castskills nei primissimi anni Sessanta,suo padre era un medico,ed essa stessa venne chiamata "Baby" in famiglia fino ai 22 anni compiuti.Benchè non vengano mai definite nel corso del film esplicitamente,le cure mediche di cui Penny ha bisogno del denaro di Baby consistono in un aborto illegale:nel 1963,l'anno in cui si svolge l'azione,l'aborto era ancora illegale negli USA (fino al 1973).Tutti gli esterni vennero girati a Mountain Lake,in Virginia.La scena nel lago,invece,venne ripresa sul lago Lure,in Carolina,ad ottobre:era già così freddo in questo posto che gli attori avevano le labbra quasi blu da quanto erano intirizziti.Infatti,seppure agli alberi intorno all'acqua vennero dipinte le foglie di verde acceso,essendo la scena ambientata durante l'estate,si può notare,se si osserva attentamente la sequenza,che alcune foglie cadono giù dai rami,sullo sfondo,cosa impossibile in quella stagione.
FUGA DI MEZZANOTTE ( Midnight Express,USA 1978)
DI ALAN PARKER
Nonostante sia basato sulla storia vera di BILL HAYES, e sul libro che lo stesso scrisse per raccontare la sua terribile esperienza nelle carceri turche,Hayes ammise,vent'anni dopo l'uscita del film,che molta della storia narrata nella pellicola è un'esagerazione della sua vicenda.Il film,secondo ALAN PARKER il più complesso e faticoso da girare nella sua carriera,necessitò di 53 giorni di riprese con cast e maestranze,e sei settimane di post-produzione.Il permesso di girare in Turchia venne ovviamente negato,e così le riprese vennero realizzate a Malta.Il governo turco rifiutò,in sede ufficiale la rappresentazione del proprio paese data nel racconto, e accusò di falsità il film anche via mediatica.Sia RICHARD GERE che JOHN TRAVOLTA vennero presi in considerazione per il ruolo principale.Venne invece preso BRAD DAVIS,che ebbe egli stesso problemi di droga durante la lavorazione del lungometraggio.Nella sceneggiatura originale di OLIVER STONE il protagonista fuggiva passando dalle montagne,ma il budget basso non permise la realizzazione di tali scene,ed il film si chiude non appena Hayes riesce ad uscire dal carcere.La scena,violentissima,in cui Hayes strappa la lingua di un traditore con un morso e la sputa via risultava così sconvolgente per la troupe che quasi tutti i membri vennero momentaneamente allontanati,lasciando soli Parker,Davis e PAOLO BONACELLI.In bocca Davis aveva la lingua di un maiale,che sputò fuori.JOHN HURT,per entrare in sintonia con il proprio personaggio,evitò di lavarsi per la maggior parte dei giorni nei quali prese parte alle riprese,facendo sì che quasi nessuno tra attori,regista e membri della troupe gli venissero accanto per il terribile odore emanato.Nel film Hayes gentilmente declina,sotto la doccia,le avances di un compagno di prigionia,ma nella realtà,e nel libro originario,viene raccontato come tra il protagonista della storia e questi ci fu una vera e propria relazione.Nel finale Hayes uccide il capo delle guardie,Hamidou,colpendolo e facendo sì che un gancio d'attaccapanni gli si conficchi nella nuca:nella realtà,invece,il protagonista non uccise costui,che fu assassinato invece da un ex-detenuto,appena scarcerato,che,in una sala da tè vicino alla prigione sparò all'uomo,colpendolo almeno otto volte.E' stata la prima colonna sonora realizzata interamente con sintetizzatori a vincere il premio Oscar per tale categoria.Il produttore DAVID PUTTNAM aveva sensazioni contrastanti verso questo sua realizzazione:era felice per averlo fatto,e per come era venuto,ma quando,ad una prima proiezione,il pubblico presente nelle scene in cui avrebbe dovuto provare ripulsa o esserne disturbato,si mostrava esaltato ed applaudiva,pensò che la pellicola avesse preso un verso totalmente sbagliato.Mai proiettato al cinema,nè trasmesso in tv in Turchia fino al 1992.
MARNIE ( Marnie,USA 1964)
DI ALFRED HITCHCOCK
Nelle intenzioni di ALFRED HITCHCOCK, "MARNIE" avrebbe dovuto costituire l'occasione per riportare sul grande schermo l'attrice che l'aveva colpito più di ogni altra,GRACE KELLY,assente dal cinema da otto anni:e le trattative con la principessa di Monaco,erano giunte sul punto di convincere l'ex-diva a ritornare davanti alle cineprese,ma sia i reali del Principato,che molta dell'opinione pubblica dello stesso si dichiararono contrari al fatto che impersonasse una ladra compulsiva.Quando sembrava proprio che fosse Grace Kelly ad interpretare il film,era pronta una prima sceneggiatura ad opera di JOSEPH STEFANO:questa versione rendeva più realista l'originario romanzo di WINSTON GRAHAM, inserendo due personaggi che avrebbero avuto peso nello svolgimento del racconto,tagliati via nella versione definitiva del montaggio.Uno psicoanalista che Marnie avrebbe consultato su insistenza di Mark,i cui dialoghi sono poi confluiti nello stesso personaggio principale maschile,ed un collaboratore dello stesso Mark,di nome Terry,anch'egli innamorato di Marnie.Quando venne scelta TIPPI HEDREN, dopo che furono prese in considerazione EVE MARIE SAINT,LEE REMICK e VERA MILES il progetto mutò,e Hitchcock affidò a EVAN HUNTER di adattare il romanzo per lo schermo,ma lo scrittore/sceneggiatore obiettò ostinatamente circa il momento in cui Mark giunge a violentare Marnie per sbloccarla sessualmente dalla sua frigidità patologica,adducendo come motivazione che avrebbe reso troppo negativo il personaggio di lui e rendendolo inviso alle donne che avrebbero visto il film.Quando insistette molto,il regista lo cacciò,e dette l'incarico alla sceneggiatrice JAY PRESSON ALLEN, che capì che la scena in questione era cruciale per Hitchcock,e la rese in modo che il carisma di SEAN CONNERY aiutasse a superare questa impasse.Vollero proprio l'attore scozzese dopo aver visionato più volte alcune scene di "LICENZA DI UCCIDERE",in cui il neodivo li aveva entusiasmati.La sceneggiatrice trovava ridicoli la sgargiante automobile e i costosissimi vestiti indossati relativi a Mark fossero eccessivi e rischiassero di rendere ridicolo il personaggio,ma Hitchcock insistette fortemente,perchè ciò rappresentava la sua percezione di certa aristocrazia statunitense.La Presson Allen volle sviluppare il particolare che Mark avesse studiato veterinaria per evidenziare il suo essere portato ad analizzare i comportamenti anche dell'amata.DIANE BAKER venne ingaggiata senza che sapesse niente a proposito della vicenda narrata,ma conosceva solo il titolo,e che c'era la Hedren nel cast.Non trovando sintonia nello spiegarle quale espressione voleva sul suo volto nella scena in cui dialoga con Marnie sulla veranda,il regista le si avvicinò,le pose sul viso le mani e "modellò" occhi e bocca dicendole infine che avrebbe dovuto mantenerli così,in tal posa.Hitch era scettico sull'uso di un cavallo meccanico nelle sequenze in cui Marnie avrebbe dovuto cavalcare,ma mandò ugualmente una parte della troupe a visionare alcuni cavalli meccanici della Disney su set della casa di produzione,all'epoca considerati i migliori esistenti:lo stesso WALT DISNEY accompagnò sui set i membri della troupe e offrì personalmente al grande regista l'uso dell'attrezzatura.Dopo poche scene girate insieme a Connery,la Hedren prese da parte Alfred Hitchcock e gli chiese"Marnie dovrebbe essere frigida,ma hai presente lui com'è?Come faccio a rendere tale idea?" Serafico,il director rispose "Sì,cara.Si chiama recitare.".Quando le chiesere,però,cosa si provasse a baciare,sia pure nella finzione del cinema,il bel Sean Connery,lei rispose "Non è stato affatto sexy.Puramente tecnico,nient'altro."Pare che tra l'attrice ed il regista i rapporti furono tuttavia burrascosi sul set,e che negli ultimi giorni di riprese,egli comunicasse con lei tramite intermediari,anche per darle disposizioni durante le riprese.La Hedren ammise più tardi che l'amicizia con Hitchcock si concluse durante la lavorazione di questo film,ma negò che non si parlassero sul set.Ciononostante,per l'attrice fu,per sua stessa ammissione,il film più bello a cui abbia preso parte.CATHERINE DENEUVE ha dichiarato più volte che sarebbe stato ,quello di Marnie,il ruolo che avrebbe voluto interpretare maggiormente nella sua carriera.
IL GIGANTE ( The giant,USA 1956)
DI GEORGE STEVENS
Il personaggio di Jett Rink,al centro del racconto de "IL GIGANTE", è ispirato alla vera storia di Glenn McCarthy,petroliere texano.Venuto dall'Irlanda,fece fortuna in Texas e divenne un'icona,un simbolo dell'opulenza di chi si era arricchito cercando il petrolio.Il regista GEORGE STEVENS accettò di dirigerlo senza salario,accordandosi per una percentuale dell'incasso lordo della pellicola.Egli avrebbe voluto ALAN LADD nel ruolo di Rink,ma la moglie dell'attore si oppose ostinatamente e Ladd declinò.Poi venne preso in esame ROBERT MITCHUM,ma non venne neanche contattato.E così per MONTGOMERY CLIFT.Il ruolo andò così a JAMES DEAN.Prima che ELIZABETH TAYLOR accettasse la parte del principale personaggio femminile della storia,era stata presa in considerazione GRACE KELLY.Prima di puntare su Hudson per Bick Benedict,si era pensato di dare il ruolo a CLARK GABLE,ma la dirigenza della Warner decise che era troppo in là con gli anni per il personaggio. L'indicazione di Rock Hudson con la sua preferenza per la star dagli occhi viola fu decisiva,ed infatti sul set i due divennero amici per sempre.L'avvio delle riprese ebbe uno slittamento per dar modo alla Taylor di partorire.CARROLL BAKER,che nel film interpreta la figlia di Liz Taylor,in realtà era maggiore di età della collega.Dean si immerse così totalmente nel proprio personaggio che difficilmente si toglieva gli abiti di scena.L'attore chiamò la tecnica di George Stevens,di piazzare una macchina da presa in più angolazioni per decidere successivamente il punto di ripresa che sarebbe poi andato nel film definitivo,l'"around-the-clock-method".Secondo la star ciò faceva perdere molto più tempo del necessario.Fu Dean stesso a suggerire al regista che il monologo in solitaria di Rink venisse girato in Cinemascope per dare maggiormente l'idea del suo sprofondare nella solitudine.ROCK HUDSON e Liz Taylor,per ottenere un maggior affiatamento tra loro,dato che dovevano interpretare una coppia di lungo corso,uscirono per un drink,tornando a dormire alle 3 e 30 di mattina,completamente sbronzi,e alle 5 e 30 dovevano già essere a girare una sequenza:per loro fortuna era solo una scena in cui i loro personaggi si guardavano intensamente dopo un momento difficile.Per non far rendere conto alla troupe della loro condizione,non del tutto sobria,i due attori recitarono con un'intensità tale quella scena senza dialogo,che alcuni membri della troupe si ritrovarono con gli occhi lucidi per l'emozione.La scena in cui Hudson si scontra a suon di pugni nella tavola calda contro un razzista che ha insultato la moglie del figlio,in quanto messicana,è molto diversa dal romanzo da cui il film è tratto:nel libro,Bick non è presente,e la sua famiglia lascia il locale dopo gli insulti per non avere altri problemi.Mutandola,la sceneggiatura e Stevens vollero dare un chiaro messaggio antirazzista.Nella sequenza,i colpi inferti da Hudson all'altro sono lievemente più rumorosi,per far pensare agli spettatori che avrebbe vinto lo scontro,cogliendoli di sorpresa invece nell'esito della scazzottata.Nella scena Il cappello indossato da MERCEDES MCCAMBRIDGE doveva avere del vissuto,quindi le venne dato uno usato da GARY COOPER in almeno due film,che lo aveva reso più "vero".Una tendenza di molto cinema USA degli anni 40 e 50,se raccontava storie che si svolgevano in un ampio lasso di tempo,era di ingaggiare attori non giovanissimi,per truccarli in modo da farli sembrare più giovani all'inizio del racconto,e presentarli successivamente con i loro volti al naturale:in controtendenza,"Il gigante" si basò su un cast di giovani che verso la conclusione della pellicola sono truccati in modo da presentare una loro versione più anziana.Partito con un budget di 2 milioni di dollari,il film lievitò fino a costarne 5:nonostante le preoccupazioni del capo della Warner Bros.,JACK WARNER,divenne il maggior incasso di sempre dello studio,fino all'uscita di "SUPERMAN",ventidue anni dopo.Stevens non si sentiva a suo agio con il Cinemascope,e volle evitarlo per realizzare il film:nella sua visione,l'immagine che quella storia meritava doveva puntare più sull'altezza dell'immagine,che sulla sua larghezza.La città di Marfa,in Texas,per due mesi divenne teatro delle riprese del film,che non ebbe set costruiti:Stevens partecipò attivamente a sollecitare la popolazione della città invitando i cittadini a seguire i ciak,offirsi come generici,dare aiuto alla realizzazione del lungometraggio parlando con il cast.Per il montaggio definitivo occorse un anno intero.ORSON WELLES fu talmente colpito dal film che cominciò a girare,successivamente,una delle sue tante opere incompiute,"THE OTHER SIDE OF THE WIND",un film epico su due uomini,uno più anziano ed uno più giovane,che si dannavano alla ricerca di fortuna e petrolio.Per amara ironia della sorte,durante le riprese Dean concesse un'intervista alla tv,condotta dal collega GIG YOUNG,in cui raccomandava al pubblico di condurre una guida sicura e esente da distrazioni,parlando della sua passione per le corse,indossando il cappello utilizzato in scena:l'incidente automobolistico che gli tolse la vita avvenne solo poche settimane dopo.