domenica 13 gennaio 2019

Risultati immagini per jean harlowImmagine correlata
JEAN HARLOW ( Harlean Harlow Carpenter, 03/03/11, Kansas City, Missouri, USA- 07/06/37, Los Angeles, California, USA)
Nata Harlean Carpenter, JEAN HARLOW nacque nel Marzo 1911 a Kansas City, figlia di un noto dentista. A sedici anni, chiesta in moglie da un giovanotto benestante, di sette anni più vecchio, abbandonò la casa paterna, trasferendosi a Los Angeles: la giovane trovò lavoro come comparsa in alcuni film, ottenendo un ruolo piccolissimo in "MORAN OF THE MARINES". Da quel momento in poi, Jean rispose alle chiamate dei casting, tutte le volte che poteva: nel solo 1929, prese parte a undici pellicole. Due anni dopo la "fuga", il matrimonio naufragò, e i due sposi divorziarono. A diciassette anni si fece fotografare nuda nel Los Angeles Griffith Park, dal fotografo professionista Edwin Bosser Hesser. La grande occasione per la ragazza giunse nel 1930, quando entrò nel cast di "GLI ANGELI DELL'INFERNO", film di guerra prodotto e diretto da HOWARD HUGHES, che ottenne un bel successo commerciale. Hughes cedette il contratto firmato dalla bionda attrice alla MGM per 60,000 dollari, e la carriera della Harlow poté decollare. Ne "LA DONNA DI PLATINO" il pubblico si accorse che era esploso un nuovo sex-symbol, e nel 1932, accanto a CLARK GABLE nel film di JOHN FORD, "LO SCHIAFFO" la sua fama trovò consolidamento. Accanto a Gable avrebbe girato sei film in tutto. Fu girando questo lungometraggio che le arrivò sul set la tremenda notizia che il suo secondo marito, il produttore esecutivo PAUL BERN, si era suicidato. Le riprese rischiarono di arenarsi, e lo studio valutò l'ipotesi di rimpiazzarla con TALLULLAH BANKHEAD, se la Harlow non si fosse ripresa dallo shock. Ma l'attrice tenne duro e finì di girare il film, che si rivelò un altro grande successo: seguirono altri hits del botteghino, come "PRANZO ALLE OTTO", in cui lavorò per la prima volta con un'altra star con cui avrebbe condiviso affermazioni forti, come WALLACE BEERY, "ARGENTO VIVO", "SUI MARI DELLA CINA", "GELOSIA" e " SARATOGA". Fu proprio durante le riprese di quest'ultima pellicola, che Jean Harlow venne ricoverata in ospedale per un avvelenamento uremico, e nel giugno del 1937, morì per aggravamento dell'infezione, di edema cerebrale, a soli ventisei anni. Nel 1933 Jean Harlow si era risposata, per la terza volta, con il produttore HAROLD ROSSON: nonostante Rosson sia vissuto fino al 1990, e si fossero divorziati nel 1936, non si è mai risposato. L'attrice conobbe WILLIAM  POWELL nel 1935, e i due ebbero una relazione: si sarebbero probabilmente sposati, se Jean Harlow non avesse incontrato il proprio tragico destino. La Harlow è stata madrina di Millicent Siegel, figlia del famigerato gangster Ben "Bugsy" Siegel. Frequentò per un periodo un altro gangster piuttosto conosciuto, Abner Zwillman, che la aiutò a firmare un contratto con il boss della Columbia HARRY COHN, per due film: Zwillman le regalò anche un braccialetto di gioielli, e una Cadillac rossa. Molto superstiziosa, indossava due portafortuna: una cavigliera sulla caviglia sinistra, che si può notare in alcune pellicole, e uno specchio in camerino, nel quale si contemplava almeno una volta, prima di girare una ripresa. Era una convinta democratica, e nel '37 visitò il presidente Franklin Delano Roosevelt, il giorno del compleanno di questi. E' stata la prima attrice messa in copertina dal periodico "Life", nel Maggio 1937. Per mantenere il fisico sensuale, seguiva una stretta dieta di verdure e insalate. Ammetteva di dormire nuda, e di non portare biancheria intima. lei e HEDY LAMARR furono le principali ispirazioni per BOB KANE nel disegnare Cat Woman. Rifiutò il ruolo principale in "KING KONG", andato poi a FAY WRAY, e quello di "FREAKS", che ebbe invece OLGA BACLANOVA. Per MARILYN MONROE, fu l'idolo e l'ispirazione. E' stata sepolta al Forest Lawn Memorial Park a Grendale, in California: venne vestita con l'abito che aveva ne "LA DONNA DEL GIORNO".
COSI' PARLO' JEAN HARLOW
"Per me, amore ha sempre significato soprattutto amicizia."
"Non ero nata per recitare. Nessuno lo sa meglio di me. Se c'era un talento latente, ho dovuto lavorare duro, ascoltare attentamente, fare le cose fino allo sfinimento per spuntarla."
"C'è un Dio, anche a Hollywood."

Nessun commento:

Posta un commento