HARRY, TI PRESENTO SALLY...
( When Harry mets Sally, USA 1989)
DI ROB REINER
COMMEDIA
NORA EPHRON scrisse la sceneggiatura di "HARRY, TI PRESENTO SALLY..." più o meno in cinque anni. Prima di giungere al titolo con cui conosciamo questa commedia, si era pensato a "Just friends", poi " Boy meets girls", "Blue Moon", "It had to be you", "Words of love", "How they met": Nora Ephron fu molto soddisfatta del film finito, ma ha sempre detto che se avesse potuto cambiar qualcosa, avrebbe scelto un altro titolo. Buona parte di ciò che il film racconta proviene dalle esperienze di divorziato e poi di single di ROB REINER: ironicamente, Reiner conobbe la donna che sarebbe diventata la sua seconda moglie...proprio su questo set! Il ruolo di Harry venne inizialmente offerto a ALBERT BROOKS, che non volle fare il film, poi l'offerta fu per TOM HANKS, che giudicò lo script fin troppo leggero, venne preso in considerazione MICHAEL KEATON, ma poi la cosa venne accantonata, e così la parte andò a BILLY CRYSTAL. Crystal, per acquisire lo stato d'animo di un uomo appena lasciato dalla moglie, si preparò ad interpretare Harry da solo, nella stanza di un hotel, isolato dal resto del cast. Invece, il ruolo di Sally venne dapprima destinato a MOLLY RINGWALD, la quale aveva però troppi impegni già presi, e non accettò, lasciando via libera quindi a MEG RYAN: la Ringwald avrebbe ripreso il personaggio a teatro anni dopo. Joe è interpretato da STEVEN FORD, figlio dell'ex presidente GERALD FORD. La scena in cui Sally simula l'orgasmo al ristorante fu girata al Katz's Dely, un vero locale di New York, in Houston Street. Nella scena in cui Harry e Sally sono al museo, se vi si fa caso, Billy Crystal aggiunse spontaneamente una battuta, e Meg Ryan guarda a destra, verso la regia, non trattenendo una risata: Reiner fece cenno ai due attori di proseguire con naturalezza. Sul tavolo presso il quale fu girata la sequenza è affissa una placca con su inciso "Dove Harry incontrò Sally...sperando che tu abbia ciò che è toccato a lei!". La celebre battuta della signora accanto "Voglio quello che ha ordinato lei!" ( era ESTELLE REINER, madre del regista) fu suggerita da Crystal. Invece sia il finto orgasmo che l'ambientazione in un ristorante furono spunti che venivano dalla Ryan. La sequenza fu tagliata nelle copie per i voli di linea in USA. Il fatto che Sally sia schizzinosa e prolissa nelle ordinazioni del cibo proviene ....dalla stessa Nora Ephron, la quale, anni dopo, su un aereo, facendo perdere forse troppo tempo ad una hostess, si sentì dire: "Ha mai visto il film "Harry ti presento Sally"....?"...... Fu Reiner a suggerire alla sceneggiatrice di sottolineare questo aspetto di Sally dopo averla vista ordinare da mangiare. Il personaggio di Harry, invece, è basato parzialmente su Rob Reiner stesso: tendenzialmente affezionato alle fasi depressive leggere, come il personaggio e piuttosto critico. Rob Reiner fece girare ad attori, nelle sequenze in cui coppie raccontano in breve la loro storia, relazioni di cui aveva sentito parlare veramente. Billy Crystal e Meg Ryan improvvisarono del tutto la "loro" intervista. In una scena vediamo Harry leggere "MISERY": ne sarebbe stato tratto il film successivo del regista. La scelta di ambientare il film nei luoghi più caratteristici, celebri, e belli, di New York fu intenzionale da parte di Reiner, della Ephron e del produttore ANDREW SCHEINMAN: infatti, mentre Harry e Sally lentamente e inconsapevolmente si innamorano, gli sfondi possono assumere una dimensione di solitudine o di piacevolezza, a seconda di come si guardi alla scena in questione. La sequenza in cui i quattro personaggi principali parlano al telefono con la tecnica dello split screen richiese sei riprese per essere ultimata: è un dichiarato omaggio alla commedia classica "IL LETTO RACCONTA". Nelle prime versioni della sceneggiatura, Harry e Sally rimanevano amici, nel finale, senza diventare una coppia: la conclusione fu cambiata definitivamente solo più tardi. Le riprese si tennero dall'Agosto al Novembre del 1988. Costato 16 milioni di dollari, ne incassò 92 nei soli USA. Una candidatura agli Oscar, per la miglior sceneggiatura originale. Cinque, invece, ai Golden Globes: miglior film, regia, attore e attrice protagonista (Crystal e la Ryan) e sceneggiatura originale. Ai BAFTA un premio vinto e una nomination: il primo andato a Nora Ephron per lo script, e la seconda al miglior film. Fu anche candidato al David di Donatello per la miglior regia e la migliore attrice, categorie stranieri.
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