martedì 28 marzo 2017

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IL CERVELLO DI FRANKENSTEIN
( Abbott and Costello meets Frankenstein, USA 1948)
DI CHARLES T. BARTON
COMMEDIA/FANTASTICO/HORROR
LOU COSTELLO non era intenzionato a girare "IL CERVELLO DI FRANKENSTEIN", dichiarando che sua figlia avrebbe scritto qualcosa di meglio di una porcheria come la sceneggiatura che gli fu sottoposta: ciò che fece cambiare idea all'attore furono un aumento di 50,000 dollari sul suo salario, e la chiamata del regista CHARLES BARTON, amico personale suo e di BUD ABBOTT, che il duo riteneva il miglior director con cui aveva lavorato assieme. I due vennero pagati, per il film, 105,000 dollari ciascuno. Originariamente, doveva essere presente anche la Mummia tra i mostri del film, ma poi gli sceneggiatori cambiarono idea. La scena in cui Wilbur (Costello) si siede inconsciamente sul Mostro di Frankenstein richiese numerose ripetizioni, per via del fatto che Costello improvvisava spesso le battute, facendo ridere a crepapelle GLENN STRANGE, che interpretava la Creatura. BORIS KARLOFF non fu mai neanche contattato per interpretare, una volta ancora, il mostro, ma, a titolo di favore verso la Universal, accettò di fare pubblicità alla pellicola. Fu l'ultima volta che BELA LUGOSI venne coinvolto in un lungometraggio prodotto da una major: finì la carriera, come raccontato in "ED WOOD" in pellicole di terza categoria, prodotte con budget miserandi. Sebbene l'attore ungherese sia ricordato come uno dei più celebri Dracula dello schermo, questa è la sua seconda, e ultima, interpretazione del vampiro creato da Bram Stoker: in altre pellicole ha impersonato vampiri similari, ma diversi dal conte. Per interpretare Dracula, inizialmente, era stato preso in considerazione, invece, IAN KEITH, perchè la Universal non era intenzionata a chiamare Lugosi per la parte, ma il manager dell'attore europeo si precipitò allo studio, accusando uno dei boss di maltrattare la leggenda del cinema, se non avesse ingaggiato Lugosi. La scena di animazione della trasformazione da pipistrello a uomo e viceversa di Dracula venne realizzata da WALTER LANTZ. BOBBY BARBER venne scritturato e menzionato nello script come "buffone di corte": in pratica, doveva apparire in alcune scene, e fungere da personaggio comico sullo sfondo, fuori contesto. In una sequenza in cui Lugosi scende una scalinata solennemente come avrebbe fatto, secondo lui, Dracula, Barber si pose dietro di lui, imitandolo in maniera grottesca, al che il divo dell'horror si voltò furioso e gli strillò di andarsene a giocare da un'altra parte, perchè lì stavano lavorando. E abbandonò, arrabbiatissimo, il set momentaneamente! Anche se non viene nemmeno nominato il dottor Von Frankenstein, il mostro viene chiamato appunto con il nome del romanzo di MARY SHELLEY.  Girando una scena, Glenn Strange inciampò su un cavo delle macchine da presa, cadde e si ruppe un polso: fu così sostituito, per un giorno di riprese, da LON CHANEY, Jr., il quale, così impersonò due mostri nella stessa pellicola: l'Uomo Lupo e il mostro di Frankenstein. Fino all'uscita, nel 2004, di "VAN HELSING", è l'ultimo film Universal che riunisce la Creatura di Frankenstein, Dracula e l'Uomo Lupo. Per molti anni, questo lungometraggio fu bandito in Finlandia. Fu quasi il film che costò meno alla Universal, tra quelli prodotti nel 1948 ( solo uno lo superò) e ironicamente fu il secondo incasso della casa di produzione di quell'anno. JERRY GARCIA dei GRATEFUL DEAD rivelò in un'intervista che questo era uno dei film che più lo avevano terrorizzato, da bambino. Anche QUENTIN TARANTINO ha citato questo lungometraggio come ispiratore per il suo cinema, per il suo modo di mescolare i generi. Il costo del film fu di 800,000 dollari. Le riprese si tennero tra il Febbraio e il Marzo del 1948. 

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