SE...(If...,GB 1968)
DI LINDSAY ANDERSON
DRAMMATICO
Una delle cose più complicate nel realizzare "SE...",film-manifesto della contestazione giovanile sessantottina,fu trovargli un titolo.LINDSAY ANDERSON e DAVID SHERWIN ne discussero a lungo,senza grandi risultati,finchè la segretaria della Memorial Films,probabilmente stanca dell'infinito dibattimento sull'argomento,non suggerì di adottare il titolo della celebre poesia di RUDYARD KIPLING,fieramente studiata nelle scuole inglesi,simboleggiante il tradizionalismo più integro.Il titolo originale dello script era "Crusaders",ma Anderson non era convinto,e accettò di dare il medesimo titolo della poesia del celebre autore al suo lungometraggio.Un ambasciatore britannico,che aveva letto una delle prime stesure della sceneggiatura,definì la storia "un insulto alla Gran Bretagna",e tuonò che non doveva neanche nascere un film da uno spunto del genere,così malevolo.Lo spunto originale fu "ZERO IN CONDOTTA" di JEAN VIGO.Per MALCOLM MCDOWELL,al suo debutto,la paga fu di 90 sterline alla settimana.Per mantenere bassi i costi di produzione,Lindsay Anderson andò a pescare diversi attori dall'ambiente teatrale.Fu l'esordio anche per SIMON WARD.RUPERT WEBSTER venne doppiato da ROBERT LANGLEY.La sequenza in cui Mick e la Ragazza si rotolano sul pavimento del caffè,facendo l'amore,fu un'idea di McDowell,che aveva una cotta,per sua stessa ammissione,per CHRISTINE NOONAN,e voleva vederla nuda.Anderson,però,volle che fosse lo stesso protagonista a chiedere alla collega se si sentisse di girare la scena così.E',in pratica,il primo film inglese in cui compare un nudo di donna integrale:in "BLOW-UP" c'era stato qualche accenno fugace,ma è questa la prima pellicola britannica in cui c'è un corpo femminile completamente nudo.La scena dello scontro in palestra non era prevista,venne improvvisata.Il Packhorse Cafè,oggi,non esiste più.La scena finale consiste nella stessa ripresa,che avanza e va all'indietro,si noti il fumo che esce e rientra dalle canne dei mitragliatori,prima di bloccarsi sul fermo-immagine conclusivo."Leggenda" vuole che il fatto che alcune scene siano in bianco e nero,sia dovuto alla scarsità di denaro del budget,ma gli attori e il direttore della fotografia,rivelarono di aver girato di proposito le scene nella cappella in monocromo,per usare l'illuminazione della luce naturale,filtrante dai cristalli della chiesa.Una delle foto nello studio di Travis ritrae Lenin truccato,e con parrucca:la foto risale al Maggio del 1917,quando Vladimir Ilic Lenin si stava nascondendo dalla polizia zarista.Le riprese avvennero nella vecchia scuola di Cheltenham,ove Anderson aveva studiato,e Aldenham.Il regista e la produzione,per poter realizzare ivi le riprese,inviarono uno script incompleto,che non conteneva la scena finale,in cui McDowell e gli altri coprotagonisti si barricano sui tetti armati.La Paramount fu sul punto di ricusare la pellicola,e sostanzialmente ne boicottò la distribuzione:nello stesso periodo,uno dei titoli su cui aveva maggiormente investito,"BARBARELLA",si era rivelato un sonorissimo flop,e necessitava un film che lo rimpiazzasse in molte sale.A malincuore,lo studio dovette recuperare "Se...",con grande stupore dei dirigenti quando il film di Anderson divenne un successo commerciale.Pur risultando tra i capisaldi del cinema sessantottino,fu concepito e realizzato molti mesi prima che esplodesse il Maggio francese.Il lungometraggio ottenne una candidatura al Golden Globe come miglior film in lingua inglese,non americano,ma non arrivò a vincerlo.Ed ebbe due candidature al BAFTA,per la miglior regia e sceneggiatura,ma non conquistò i premi.
Nessun commento:
Posta un commento