sabato 2 agosto 2014


SANSONE E DALILA ( Samson and Delilah,USA 1949)
DI CECIL B.DE MILLE
BIBLICO
Per il ruolo del colosso Sansone,CECIL B.DE MILLE avrebbe voluto,come prima scelta,il giovane BILLY GRAHAM,noto evangelista,vicino al presidente Harry Truman,fisicamente assai prestante,ma deciso a non lasciare il mondo religioso per abbracciare una vera e propria carriera cinematografica.Un altro candidato per il ruolo fu STEVE REEVES,e De Mille fu ostinato nel convincere lo studio nel prendere Reeves:il problema sorse quando al muscolosissimo Reeves venne chiesto di perdere un pò di muscoli,per essere più verosimile come Sansone,ma l'attore destinato ad impersonare Ercole non ne volle sapere.Alla fine,la spuntò VICTOR MATURE,su BURT LANCASTER,considerato troppo giovane,e dalla schiena non abbastanza poderosa,e su HENRY WILCOXON,ritenuto invece troppo in là con l'età.A Wilcoxon fu riservato il ruolo di Athur.Per interpretare invece Dalila,il regista vagliò  BETTY HUTTON,LARAINE DAY ,JEAN SIMMONS,RITA HAYWORTH,e LANA TURNER:nel caso delle ultime due,non si arrivò a un accordo,perchè la MGM e la Columbia Pictures,con cui rispettivamente avevano un contratto la Hayworth e la Turner,non vollero prestare le loro dive alla Paramount.Venne quindi scelta HEDY LAMARR,al suo primo film girato in Technicolor.Per aiutarla nel ruolo,venne assunto un direttore dei dialoghi,JAMES VINCENT.Lei,il regista e OLIVE DEERING,l'attrice che interpretava Miriam,erano gli unici veri ebrei del cast.Per il ruolo della sorella maggiore di Dalila,era stata scelta PHILLYS CALVERT,ma per un'indisposizione la parte andò a ANGELA LANSBURY,la quale era di dieci anni più giovane della Lamarr.Victor Mature si rifiutò di girare la scena in cui Sansone lotta contro un leone:quando De Mille gli fece notare che il leone era sdentato,ribattè che comunque non intendeva essere masticato come un chewingum.Allora,nella scena,è uno stuntman quello che combatte contro il leone,mentre Mature venne ripreso solo nei primi piani,e alle prese con una stola leonina.Nonostante l'imponenza fisica,Mature era un uomo con diverse fobie e insicurezze:nella sequenza dello scontro armato di mandibola,la macchina che produceva il vento sollevò con forza diversi oggetti,e l'attore si rifugiò,impaurito,nel suo camerino.Il tempio dovette essere parzialmente ricostruito,e fatto crollare di nuovo,e questa volta andò meglio.Il film era in post-produzione quando vennero effettuate le riprese di "VIALE DEL TRAMONTO":nella scena in cui GLORIA SWANSON visita il set su cui lavora De Mille,si possono vedere Henry Wilcoxon e JULIA FAYE stringere la mano alla collega.Per abbattere il Tempio del Drago,nella scena cruciale della pellicola,dovettero essere effettuati due tentativi:al primo,alcuni dei candelotti di dinamite nascosti nella scenografia,non funzionarono.Nella realizzazione della sequenza,Henry Wilcoxon rimase ferito dall'abbattimento di una colonna della struttura.Per questo lavoro,VICTOR YOUNG compose la sua penultima partitura musicale,ottenendo una nomination all'Oscar,e l'ultima fu quella per "IL GIRO DEL MONDO IN OTTANTA GIORNI",per la quale gli venne assegnato un Oscar postumo.Alla prima del film,Cecil B.De Mille chiese a GROUCHO MARX cosa pensasse del lungometraggio,e il geniale comico dette la celebre risposta "Vedi,c'è un unico problema,Cecil.Non ho interesse a vedere un film in cui le tette del protagonista maschile sono più grandi di quelle della protagonista.".Victor Mature rise a questa uscita,ma De Mille no.Fu il maggiore incasso del 1949,arrivando a totalizzare,in USA,11 milioni di dollari:il secondo incasso dell'anno,"BATTLEGROUND",arrivò a 4 milioni e mezzo,con un divario di sei milioni e mezzo.Costato 3 milioni di dollari,ne incassò infine 28.Venne allestita,il 19 Novembre 1951,una versione radiofonica al Lux Radio Theatre,con Victor Mature e Hedy Lamarr a riprendere i ruoli recitati qua.Candidato a cinque premi Oscar,ne vinse due,per la miglior direzione artistica,e una per i costumi.

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