L'AGENTE SPECIALE MACKINTOSH ( The Mackintosh man, USA/GB 1973)
DI JOHN HUSTON
THRILLER
Per "L'AGENTE SPECIALE MACKINTOSH", WALTER HILL venne accreditato come unico sceneggiatore, ma, in realtà, scrisse solo la prima metà dello script tratto dal romanzo di DESMOND BAGLEY: pare che alla sceneggiatura abbiano apportato contributi lo sceneggiatore WILLIAM FAIRCHILD, il romanziere GERARD HANLEY, lo storico ALAN MOREHEAD, e il longevo assistente di JOHN HUSTON GLADYS HILL. Sia il romanzo originario, che questo film, si basavano su un fatto di cronaca accaduto qualche anno prima, che riguardava l'identificazione, l'arresto e la fuga di una spia sovietica nel Regno Unito, George Blake, che lavorava per i servizi inglesi, ma faceva il doppio gioco. La storia è la medesima di un episodio della serie "IL SANTO", con ROGER MOORE nel ruolo di Simon Templar, che in pratica agisce come quello di Newman, e DONALD SUTHERLAND in quello che qui ricopre IAN BANNEN . Bannen fu ingaggiato perchè era piaciuto molto in un ruolo difficile in "RIFLESSI IN UNO SPECCHIO SCURO". Si trattò del primo film americano per la francese DOMINIQUE SANDA. Il titolo è dovuto al fatto che un uomo di nome Mackintosh (HARRY ANDREWS) assume per un'operazione pericolosa un agente segreto, Rearden (Newman). Pare che Huston mostrasse veramente scarso entusiasmo verso questo suo lavoro affidatogli dalla produzione, e che apprezzasse solo il fatto di poter girare nella "sua" Irlanda, al punto da protrarre più possibile i tempi delle riprese, mettendosi in contrasto con i produttori, che lamentavano che il regista se la prendesse troppo comoda, sforando sul budget. PAUL NEWMAN era sconcertato dallo strano atteggiamento, molto poco professionale, di un regista di lungo corso come John Huston, che arrivava spesso tardi sul set, senza idee sul come impostare le inquadrature, e poco concentrato; i due avevano già collaborato l'anno precedente per "L'UOMO DAI SETTE CAPESTRI", ma in tale occasione Huston era molto più "sul pezzo". Fu l'ultimo lungometraggio sia per NOEL PURCELL che per NIALL MCGINNIS. E' stato il primo film in cui lavorarono insieme Paul Newman e JAMES MASON: sempre come antagonisti, comparvero insieme anche nove anni dopo ne "IL VERDETTO". Probabilmente, il primo lungometraggio in cui una donna riceve un calcio nell'inguine. Nella breve scena al pub, sono riuniti alcuni dei più famosi attori irlandesi fino a quell'epoca, come Purcell, EDDIE BYRNE e DONAL MCCANN. Nella scena chiave dell'incendio del castello, John Huston dette alle fiamme per la seconda volta questo antico maniero, già bruciato cinquanta anni prima nella guerra civile irlandese. Questo è stato l'ultimo film girato da Huston in Irlanda: anche se "THE DEAD" è ambientato in tale nazione, fu girato perlopiù in studio, con la seconda troupe che girò alcune sequenze sull'isola a nord dell'Europa, essendo il regista troppo in cattive condizioni di salute. Alcune critiche sottolinearono che l'americano Paul Newman fosse un irlandese abbastanza opinabile.
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