domenica 18 febbraio 2018

Risultati immagini per the quick and the dead 1995Risultati immagini per the quick and the dead 1995
PRONTI A MORIRE ( The quick and the dead, USA 1995)
DI SAM RAIMI
WESTERN
SAM RAIMI volle realizzare "PRONTI A MORIRE" per fare un western personale, che omaggiasse il cinema di SERGIO LEONE, che ammirava. Fu SHARON STONE a volere il regista per questa produzione, per via del suo interesse per "L'ARMATA DELLE TENEBRE": per il ruolo di "The Kid", il giovane pistolero che si chiama in realtà Fee Herod, venne preso in considerazione DAVID ARQUETTE, poi venne fatta un'offerta a MATT DAMON, che non accettò, e fu la stessa Sharon Stone che indicò LEONARDO DI CAPRIO, e fu talmente ostinata nel volerlo nel film, da pagare lei stessa il suo stipendio. Per il ruolo di Cort si pensò a LIAM NEESON, ma sempre la Stone propose RUSSELL CROWE, sul quale inizialmente c'erano delle perplessità, perchè negli USA era in pratica uno sconosciuto. Raimi fu entusiasta dell'interpretazione dell'attore australiano: disse che era esattamente come tutti immaginano un cowboy. Crowe e Di Caprio appaiono insieme in una sola scena: anni dopo, sarebbero tornati a recitare nello stesso film in "NESSUNA VERITA' ". Nel ruolo di un boia compare il fratello della protagonista, MICHAEL STONE. Tutti gli attori che avrebbero dovuto sparare un colpo sul set furono addestrati a usare la pistola di scena con la massima velocità possibile: forse per l'esperienza nel genere, e per il poco tempo a disposizione per le riprese, dovuto ad altri impegni presi, GENE HACKMAN fu il più veloce di tutti. Nel film ci sono ben undici sparatorie, e Raimi dovette coreografarle accuratamente per renderle ognuna diversa dall'altra. Quella tra Ellen e Eugene fu girata in due giorni e mezzo: era caldissimo, e sia Sharon Stone che KEVIN CONWAY erano coperti di sudore; come rivelò l'attore, "la scena più complicata mai girata in carriera". Per maggiore realismo, la pistola di Ellen andava ricaricata ogni volta, tirando indietro il grilletto: Sharon Stone si esercitò per giorni e giorni, onde rendersi pratica nell'azione. JOHN SAYLES lavorò sul set ad adeguamenti della sceneggiatura, via via che le riprese andavano avanti. La scena in cui Hackman schiaffeggia leggermente la Stone, non era prevista nel copione, e la reazione dell'attrice era reale, quindi. Nel film appariva anche l'attore feticcio di Raimi, BRUCE CAMPBELL, durante una sequenza ambientata durante un matrimonio, ma la scena venne tagliata al montaggio. Fu l'ultimo film per WOODY STRODE e ROBERT BLOSSOM. La scena di sesso tra Ellen e Cort venne tagliata nella versione americana, ma mantenuta in quella internazionale. Il giubbotto di pelle indossato da Sharon Stone aveva più di cento anni, e veniva da un museo del West. I pantaloni, sempre di pelle, indossati dalla star, erano così stretti che la Stone non riusciva a sedersi con il capo addosso, e la troupe, soprattutto la parte maschile, era molto attenta alle sue camminate in cui rivelava un sex-appeal al massimo. Nel film muoiono 18 personaggi. Nella scena in cui Herod spara alla schiena a Ratsy, si può notare sullo sfondo un'automobile che passa. Nonostante la Sony gli avesse imposto un altro compositore invece del fidato JOSEPH LODUCA, Raimi si trovò benissimo a collaborare con ALAN SILVESTRI:  i due espressero in interviste complimenti reciproci. Silvestri compose tre colonne sonore di film inerenti al West, consecutivamente: "RITORNO AL FUTURO PARTE III", "YOUNG GUNS 2" e questa. Con dodici western in produzione nel 1994 ( l'Oscar a "BALLA COI LUPI" e "GLI SPIETATI" facevano pensare ad una rinascita del genere, poi non così avvenuta) la produzione si trovò alle prese con problemi nel reperire costumi del Far West. Il finale com'era stato pensato da Raimi, una volta girato, non venne ritenuto soddisfacente, e alla Sony Pictures gli consigliarono, come "fix writer", JOSS WHEDON, il quale, dopo aver letto la sceneggiatura, in un solo pomeriggio risolse la cosa con il finale definitivo. Sul set venne effettuato un cerimoniale funebre Lakota, quando una delle comparse, di detta etnia, morì (non per un incidente, ma per cause naturali). Quando la lavorazione terminò, la Stone acquistò il cavallo Magic, che cavalcò nella pellicola. L'attrice ha dichiarato che il collega con cui abbia scambiato il bacio più sensuale sullo schermo sia Russell Crowe, definendo invece baciare Leonardo Di Caprio "come baciare il mio braccio". Costato 32 milioni di dollari, incassò in patria 18 milioni; all'estero non andò meglio, ma è tuttora considerato un titolo di culto, e uno dei migliori western degli anni Novanta. 

Nessun commento:

Posta un commento