CLAUDE RAINS ( William Claude Rains, Camberwell, Londra, GB, 10/11/1889- Laconia, New Hampshire, USA, 30/05/67)
Era figlio di un attore di teatro, Frederick Rains, CLAUDE RAINS: a undici anni il piccolo William Claude fece il suo debutto sul palcoscenico, e crebbe recitando spesso in vari ruoli e opere. Nel 1913, quando aveva 24 anni, decise di trasferirsi in America dalla natìa Inghilterra, ottenendo parti a New York, ma lo scoppio della I Guerra Mondiale fece sì che tornasse in Europa, arruolandosi nell'esercito scozzese, e perdendo quasi del tutto la vista da un occhio a causa del gas nervino. Alla fine del conflitto riprese a recitare a teatro, con buon successo, e l'unica eccezione per recitare in un film, il dimenticabile "BUILD THY HOUSE", nel 1920. Al contempo, Rains cominciò ad insegnare recitazione alla Royal Academy, ed ebbe come allievi anche LAURENCE OLIVIER e JOHN GIELGUD. Nel 1927 volle tornare in USA, e recitò a Broadway in una ventina di pièces. Nel 1932 gli venne offerto un contratto dalla Universal: la combinazione di normalità, non altissima statura, per i canoni della Hollywood di allora (era alto 1,69), una voce rauca e tendenzialmente baritonale, nonchè una forte dinamicità nelle movenze, rendeva l'attore insolito e intrigante per il cinema americano. Claude Rains venne scelto per impersonare "L'UOMO INVISIBILE", e appunto la sua voce ed il suo muoversi, quando appare fasciato, resero indimenticabile il personaggio, che divenne uno dei più spaventosi "mostri" della casa specializzata nel genere, all'epoca. L'insistenza della Universal Pictures nel proporre a Rains ruoli similari, fece sì che l'interprete scegliesse, invece, di firmare per la Warner Bros., che prospettava ruoli più interessanti, e in cui Rains potesse sbizzarrirsi in prove in cui il suo talento fosse messo alla prova. Per tutti gli anni Trenta sviluppò una carriera solida, che culminò nel 1939 con il senatore Paine e tutti i suoi dilemmi etici, in "MR. SMITH VA A WASHINGTON". Nei successivi "PERDUTAMENTE TUA", e nel leggendario ruolo del capitano Louis Renault in "CASABLANCA", Rains prese caratura da comprimario di lusso: spaziava dai drammi in costume ai ruoli brillanti, ai personaggi da horror come l'organista sfigurato de "IL FANTASMA DELL'OPERA". Ricevette ben quattro nominations come miglior non protagonista ( per "Mr.Smith va a Washington", "Casablanca", "MR. SKEFFINGTON", "NOTORIOUS"), eppure non vinse mai l'Oscar. Con gli anni Cinquanta, Rains cominciò a spingersi verso la televisione, perchè i ruoli che gli proponevano al cinema parevano interessarlo meno: nel 1951, tuttavia, fece una trionfale rentrèe a Broadway, con "Darkness at noon", vincendo un Tony Award. Si tuffò nella nuova carriera televisiva entusiasticamente, con una ventina di personaggi interpretati, in cinque diversi episodi di "ALFRED HITCHCOCK PRESENTA", ad esempio. Hitchcock, sul set di "Notorious", combinò uno scherzo crudele all'attore: dato che INGRID BERGMAN era più alta di lui, il regista consigliò a Rains di mettere delle suolette per alzarsi, dovendo essere inquadrato accanto all'attrice svedese. Filmando una sequenza, Hitch si avvicinò da dietro a Rains e gli alzò i pantaloni, rivelando il trucco, e mettendolo in imbarazzo....Era uso imparare a memoria non solo la sua parte, ma l'intera sceneggiatura dei film che interpretava. Aveva, in privato, una tendenza all'irascibilità, che lo portava a spaccare cose, se adirato. Si diceva che fosse molto cauto con le spese, al limite della taccagneria, perchè era terrorizzato dall'idea di diventare povero. E' stato sposato sei volte, ed ha avuto una sola figlia, dal quarto matrimonio: pare che fosse arrivato al punto di non sopportare più la quinta moglie, da far cambiare la serratura di casa mentre lei era fuori a far shopping! Invece, quando si lasciò con la quarta moglie, che lo abbandonò per un parrucchiere da donna cui frequentava il salone, Claude Rains si ubriacò e fece un incidente con l'auto, una Bentley, che mandò la vettura in fiamme. Tra i film offerti a Rains, e che non ha interpretato, per un motivo o l'altro, si possono citare "LA MOGLIE DI FRANKENSTEIN", "NOTRE DAME", "PIGMALIONE", "ULTIMATUM ALLA TERRA", "MY FAIR LADY", "LA VITA E' MERAVIGLIOSA". Non ha mai presenziato ad una prima. Morì a settantotto anni, per un'emorragia intestinale: è stato sepolto al Red Hill Cemetery, a Moultonborough, nel New Hampshire. Alla sua morte lasciò 25,000 dollari al fondo per gli attori disoccupati.
COSI' PARLO' CLAUDE RAINS:
"Imparo le battute e prego Dio."
"Nella recitazione possiamo diventare ciò che la coscienza e la disciplina ci vietano. Sullo schermo posso essere malvagio, spietato e falso quanto voglio, senza far del male a nessuno. Vedi le graziose ragazze cui ho sparato!"
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